Escursione Balzi dell'Ora e Corno alle Scale

Parchi dell'Emilia-Romagna
  1. Parco Regionale del Corno alle Scale
Dati

Data: 8/6/2013
Località di partenza: Rifugio Cavone
Grado di difficoltà: EE
Descrizione delle difficoltà: passaggi esposti in cresta
Periodo consigliato: da Giugno a Ottobre
Segnaletica: sentiero CAI 337
Dislivello in salita: 700 m
Dislivello in discesa: 700 m
Quota massima: 1.945 m
Accesso stradale: si parcheggia al Rif. Cavone, 3km dopo Madonna dell'Acero

Descrizione

Premessa: so che ci sono già vari post che descrivono i sentieri del Corno, ma penso che qualche ulteriore info e alcune foto in più non diano fastidio :lol:

Ci sono diversi sentieri che portano alla cima del Corno alle Scale (1.945 m), sull’Appennino tosco-emiliano.
Il percorso descritto in questa escursione è a mio avviso il più spettacolare ed emozionante, passando per la notevole cresta dei Balzi dell’Ora.
Parcheggiata l’auto presso il Rifugio Cavone, costeggiamo il piccolo laghetto adiacente entrando nel fitto bosco.
Seguiamo il sentiero che sale ripido lungo il piccolo torrente, che attraverseremo più volte su ponticelli di legno.
Si continua a salire fino al termine del bosco, con il paesaggio che si apre improvvisamente sul maestoso pianoro dei Canalini. Qui vale la pena fare una breve pausa per ammirare la corona di cime che delimitano questo bellissimo altopiano!
Prendiamo quindi il sentiero CAI 337, che percorre interamente i pianoro sul lato sinistro, lungo il limitare del bosco, per poi salire ripido di nuovo tra gli alberi.
Dopo non molto giungiamo al Passo del Vallone (1.697 m), che collega il Monte La Nuda (sentiero CAI 129 a sinistra). Manteniamo il sentiero 337 a destra, che porta alla stupenda cresta dei Balzi dell’Ora, già ben visibile.
Da questo punto l’escursione diventa decisamente più difficile: è fondamentale non soffrire di vertigini perché questa cresta è molto esposta su una parete di roccia verticale con un salto di oltre 200m sul lato sinistro e un ripidissimo pendio erboso sul lato destro. Un cartello avvisa che da questo punto il sentiero è per escursionisti esperti. Non mi sento di contraddire le avvertenze, ma personalmente ritengo che basti un passo sicuro e buon fiato. Ci sono comunque alcuni brevi passaggi di arrampicata di primo grado. Non sono necessarie imbracature.
Seguendo la cresta raggiungiamo la cima del Corno alla Scale in circa 45 minuti. Il panorama ripaga totalmente la fatica del percorso fatto a salire!
Spreco un ultima riga per un consiglio: portatevi un efficace repellente per mosche e moscerini, specialmente in primavera o inizio estate!

Alcune foto.
Scusate la qualità, ma le ho fatte con il cellulare (sono povero).

Il laghetto presso il Rif. Cavone
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Il sentiero nel bosco
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Il pianoro dei Canalini
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Il Passo del Vallone verso i Balzi dell'Ora
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La ripida cresta dei Balzi dell'Ora
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Il Monte Nuda visto dai Balzi dell'Ora
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In cima al Corno
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Tracce di fauna locale
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Ciao a tutti e grazie :)

Gabriele
 
Ultima modifica di un moderatore:
Grazie della relazione, molto dettagliata. Hai fatto bene, sono sempre utili pareri riguardanti passaggi tipo i balzi dell' Ora ! Io sul Corno ci sono salito sempre dai versanti toscani e leggo volentieri queste info !!!
 
Grazie della relazione, molto dettagliata. Hai fatto bene, sono sempre utili pareri riguardanti passaggi tipo i balzi dell' Ora ! Io sul Corno ci sono salito sempre dai versanti toscani e leggo volentieri queste info !!!

Prego!
Sono contento se alcuni dettagli possono risultare utili.
I Balzi sono percorribili anche in discesa, l'importante è che le rocce siano asciutte!
Però arrivando dalla Toscana diventa difficile chiudere il giro in modo sensato scendendo per i Balzi dell'Ora... potresti superare il Passo del Vallone e salire al Nuda in pochi minuti (CAI 129), per poi tornare indietro per la stessa via; oppure al Passo del Vallone scendi a sinistra entrando nel bosco per sbucare al pianoro dei Canalini, attraversandolo puoi prendere il sentiero CAI 335 che risale da destra e chiudere in modo circolare. E' lunghetta ma fattibile direi.
 
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