Utensili da taglio per la sopravvivenza

A chinook: Innanzitutto trovo arguta e molto esplicativa la nuova spiegazione che hai dato a Fox.
sono d' accordo che ci sia tanto fumo in questi coltelli progettati nei minimi particolari. Una sbarra affilata da un lato, temprata con un minimo di criterio e' piu che sufficente. Se il manico full tang non piace 4 giri di nastro isolante risolvono il problema, idem se non piace il materiale di cui e' fatto.
Come dicevo per fare delle robe serie mi serve un pezzo di metallo serio e pesante, robusto il piu' possibile.
Se si prova a picchiare del legno sul serio si scopre presto che ci vuole del peso!
Se vuoi tagliare un albero ci metti un casino persino con accette dalla testa piccola tipo 300g. Il minimo su cui mi tengo e' 500g.


Spero che le considerazioni che ho fatto sul tuo modo di scrivere siano un incentivo ad essere piu' chiaro nel dare delle buone risposte ed a evitare di essere "ermetico". Ma soprattutto spero possa essere un buon inizio per una buona amicizia....seppure virtuale.:D



A Crafter......mi viene da piangere di gioia a sapere che ci siano posti sulla terra in cui ti fanno la multa se vai in giro senza coltello e accetta!:biggrin:
in Italia ci mettono in galera per l' opinel...... Che cacchio!
Io farei la multa in italia a chi va' in montagna senza coltello, bussola, cartina ,fischietto, accendino e cellulare! (quest' anno ne ho dovuti riaccompagnare 2 di "smarriti nel bosco" un bambino di 7 anni e uno di 60!)
 
Se si prova a picchiare del legno sul serio si scopre presto che ci vuole del peso!

Perché non è venuta in mente a me una frase così semplice ed esplicativa?!
Infatti il peso è quello che si cerca quando si impugna un coltello a lama "corta" per la coda del manico, ammesso che il manico lo permetta.. :)
E' la differenza tra coltellini alla moda e attrezzi da lavoro!
Se "il manico fulltang non piace" vuol dire che sto guardando il coltello con occhi sbagliati, penso che non mi si adatti perché non ne immagino nemmeno l'uso..
Che.. per carità.. va bene anche.. :)

Si.. lo so che il mio modo di esporre può sembrare troppo "definitivo" e risultare antipatico. Mi devo abituare alle discussioni.. "civili".. o meglio... mi devo abituare proprio alle discussioni.. :rofl:
(arrivo da un ambiente in cui discutere era perdita di tempo..) :rofl:
C'è molto di nuovo per me.. intendo dire che su molte questioni è proprio il punto di vista che è nuovo per me.
Ma ogniuno ha la sua storia.. e son tutte belle quando si possono raccontare. :)
 
:offtopic:
Caro Max.....se tu dici 184...io so come risponderti a tono: Marto Explora! Tie'!!!! e adesso Gianluca rifai l' applauso per favore!
.... e se a Gianluca gli togli il 184 secondo me ti morde, altro che applauso
.... comunque vglio proprio vedere Gianluca che dice!
Allora :biggrin:

C'era una volta un bischello piccolo piccolo a cui piacevano tanto le cose "ferrose", un bel giorno, dopo aver letto "Topolino" ed il "Corriere dei Piccoli" s'imbatté in una rivista comprata il giorno prima con "Famiglia Cristiana", questa rivista recensiva una pistoletta come questa:

coonan_357mag_0856.jpg


Questa pistoletta era, vado a memoria per cui non mi picchiate, probabilmente la prima pistola semiautomatica di serie che utilizzava una cartuccia che normalmente veniva utilizzata nei revolver. La cartuccia era la .357 Magnum, un bambinello "piccolo" (rispetto ad altri calibri sempre per revolver) ma con caratteristiche terminali (balistici) interessanti. Qualche anno dopo usciva La Desert Eagle, nello stesso calibro, e tra parentesi quest'ultima l'ho avuta e devo dire che .... bhè .... è impegnativa sia in .357 che in .44 (sotto qualsiasi punto di vista anche economico per le cartucce).

Insieme a questa pistoletta c'era la pubblicità, non una recensione, di un coltellino e in quella rivista c'era questa foto (non ci posso mettere la mano sul fuoco perchè sono passati tanti anni ma penso di non sbagliarmi):

buck184seals-sm.jpg


ed una altra foto che ritraeva questo coltellino:

buck184_01a.jpg


...... FU AMORE A PRIMA VISTA !!!!! :) :si: :si: :si: :si: :si: :music: :music: :oops: :woot: :) :music: :) :si: :si: :abbraccio: :biggrin:

...... ma, come molte storie di amore, il bischello era troppo piccolo, la "lama" era 'mericana, "lui" era Italiano, farla venire in Italia ci voleva il visto, la dogana, l'Iva, le cavallette, la congiuntura non era favorevole, la luna era calante ..... morale ..... il loro amore è rimasto "virtuale".

Gli anni passano, lui si dimentica di lei ma ogni tanto qualche "flash" gli ritorna in mente e si chiede "come starà ?" ma ahimè gli interessi cambiano, la memoria comincia a vacillare e addirittura si dimentica il suo nome ..... sino a quando approda in questo forum e pone questa domanda "quando ero bischello ho visto la pubblicità di un coltello con le punte sulla guardia che avrebbero dovuto funzionare come ancorette o come uncino, o qualcosa del genere, voi che siete dei guru mi sapete dire che coltello è ?, per favore" ..... e risposta fu:

BUCKMASTER 184

..... oooooooo ...... applausi !!!! (miei) ..... ma la storia d'amore non era destinata a finire bene perchè se quando era bischello il fatto che lei era 'mericana e lui no gli avevano impedito di coronare il loro sogno d'amore, oggi, questo ostacolo era più facilmente superabile ..... peccato ..... che nel frattempo una manica di biechi individui, chiamati collezionisti (non me ne vogliano sto solo scherzando), l'avevano eletto a coltello collezionabile e sti xxxonzi avevano, di fatto, fatto lievitare il suo prezzo (non che ne avessero fatte chi sà quanti milioni di pezzi) ed ora il suo amore costava, mediamente, sui 300 euri/dollari. TROPPI :cry:

..... ma il loro amore è solo rinviato, prima o poi, il bischello che è in me riuscirà a mettere le mani su di lei :biggrin: .... basterà solo trovare la giusta occasione :lol: (o mia moglie mi manda a dormire nel divano sino al 2050).

Per tanto, @Francesco77 ..... PRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRR !!!!!!!!!! :no: :-x ::31:: :-x :-x :-x :-x :-x

Il buckmaster 184 NON SI TOCCA !!!!

Chiuso :offtopic:

Ciao :), Gianluca
Ps. :...... visto la lunghezza di questo off topic, per rispetto alla lettura del thread, entro la giornata di domani lo "ridurrò".
 

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:rofl::rofl:
Non e' amore..... E' passione! Ossessione!
Fossi in te mi comprerei il coltello nonostante tua moglie disapprovi. Il divano può essere comfortevole quando hai vicino a te il tuo coltellazzo! Eppoi se sei un vero avventuroso "devi patire in po".....:rofl: (sono appena andato alla fiera dei coltelli e ho vissuto una scena tipo quella che tu paventi, ma io ho scelto il letto ..... Capisci a me!)

Crafter: :abbraccio:
 
Il buckmaster 184 NON SI TOCCA !!!!

Povero Gianluca , gli e' rimasto il pallino da quando era ' bischello piccolo piccolo ' :biggrin:

Fatto tutto anni '80 ..... oggi sono tutti atrezzi utili , pero' mia moglie (la Miss) non me li lascia tenere sotto il cuscino :biggrin:

Cheers ...... Vin :)
 
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...
Parlando poi di gente che va "molto in alto", sulla cima di montagne come L'Everest, tutti, proprio tutti, portano con sè almeno un multiuso, un Victorinox spesso, come risulta guardando le attrezzature di varie spedizioni sull'Himalaya.
E persino nelle navicelle spaziali gli astronauti hanno in dotazione un multiuso a testa.

Qualcosa vorrà pur dire.

Quoto in pieno questo concetto, è quello che sto cercando di esprimere dall'inizio del tread. Il problema (mio) è che proprio non riesco a capire a che cosa serva la scimitarra di Sandokan in un contesto montano piuttosto che nel percorrere un sentiero alpino, piuttosto che facendo una passeggiata sulla spiaggia o in barca. E' a mio giudizio molto più saggio risparmiare questo peso aggiuntivo per portarsi invece dietro qualcosa che veramente può fare la differenza, come una coperta termica o un mezzo litro di acqua.

Manuel

P.S. Questo poi non vuol dire che uno la scimitarra di Sandokan poi non se la possa comperare, uno con i propri soldi ci fa quello che gli pare, ma a mio giudizio e per onestà intellettuale e bene capire che la si è comprata per un discorso di bellezza dell'oggetto.
 
Quoto in pieno questo concetto, è quello che sto cercando di esprimere dall'inizio del tread. Il problema (mio) è che proprio non riesco a capire a che cosa serva la scimitarra di Sandokan in un contesto montano piuttosto che nel percorrere un sentiero alpino, piuttosto che facendo una passeggiata sulla spiaggia o in barca. E' a mio giudizio molto più saggio risparmiare questo peso aggiuntivo per portarsi invece dietro qualcosa che veramente può fare la differenza, come una coperta termica o un mezzo litro di acqua.

Manuel

P.S. Questo poi non vuol dire che uno la scimitarra di Sandokan poi non se la possa comperare, uno con i propri soldi ci fa quello che gli pare, ma a mio giudizio e per onestà intellettuale e bene capire che la si è comprata per un discorso di bellezza dell'oggetto.


Ho cominciato questa discussione perche sono abituato a vedere il lato pratico delle cose, la loro utilità. E di cose che esistono, anzi sono alla moda, senza avere una utilità giustificata ce ne sono un infinita. Credo che tutto nasce dall’ fato che ormai c’e di tutto, e difficile fare qualcosa di utile per guadagnare tanto, che non c’e già ( vedi per esempio i 3d, di tutto si e già parlato 1000 volte, non si deve più parlare, ‘’C’E GIA’’ :lol: ) e allora si fanno dei oggetti senza senso, poi si fa tanta pubblicità per far venire la voglia di comperare, anzi nell’ nostro caso addirittura senza il coltello ‘’survivor’’ ti devi sentire indifeso per non dire un pirla e ‘’voilà’’ tutti in fila ad accaparrarsi la ultima trovata.
E una volta creata la domanda, avanti a soddisfarla, anche se in realtà e solo una ‘’perversione’’ dell’ cervello umano. Dobbiamo aspettarci a vedere dei coltelli elettronici, antizombi, antiDracula, e altri, tutti indispensabili, e come ogni cosa meglio artigianali, fatti a mano.



Sapete quale e stata la cosa più assurda fatta a mano che io ho visto? E stata la ‘’Legna spaccata a mano’’ :rofl: :rofl::lol::lol:da bruciare, che era venduta in un negozio, con tanto di cartello pubblicitario.


P.S.
Da non confondere con la evoluzione e il miglioramento delle cose che e un’ altra cosa.
 
Quoto in pieno questo concetto, è quello che sto cercando di esprimere dall'inizio del tread. Il problema (mio) è che proprio non riesco a capire a che cosa serva la scimitarra di Sandokan in un contesto montano piuttosto che nel percorrere un sentiero alpino, piuttosto che facendo una passeggiata sulla spiaggia o in barca. E' a mio giudizio molto più saggio risparmiare questo peso aggiuntivo per portarsi invece dietro qualcosa che veramente può fare la differenza, come una coperta termica o un mezzo litro di acqua.

Manuel

P.S. Questo poi non vuol dire che uno la scimitarra di Sandokan poi non se la possa comperare, uno con i propri soldi ci fa quello che gli pare, ma a mio giudizio e per onestà intellettuale e bene capire che la si è comprata per un discorso di bellezza dell'oggetto.

Il problema è che facciamo escursioni in ambienti e territori diversissimi. Per esempio io vado spesso a quote in cui alberi non ce ne sono quindi in quelle situazioni non me ne farei nulla di coltello, accetta ecc ecc.....cosa ci taglio? i cartelli di legno per farmi la pastasciutta? :biggrin:

Altri invece fanno escursioni per i boschi e lì magari hanno bisogno di tagliar legna quindi magari nello zaino infilano accetta o coltello grosso.

p.s.: ah sapete che i piloti della RAF come dotazione d'emergenza avevano anche una testa d'accetta? Se si usa impugnando direttamente la testa la si può usare come un coltello, altrimenti un pezzo di ramo come manico e si ha un'accetta per i lavori più pesanti.
 

alfredo

Banned
Nelle ultime due pagine ho letto alcune cose che mi hanno fatto inorridire.
Starei zitto se le leggessi solo io, ma ho paura che ricominci la solita storia che spunta fuori ogni tanto e cioè che nei boschi serve un coltello grosso, pesante, altrimenti non si fa nulla, solo "giochini"...e i neofiti che leggono il forum ci cascano perché l'appeal del coltello "ignorante", "da uomo che non deve chiedere mai" fa tanto figo.

@Francesco77, ti cito: "sono d' accordo che ci sia tanto fumo in questi coltelli progettati nei minimi particolari. Una sbarra affilata da un lato, temprata con un minimo di criterio e' piu che sufficente. Se il manico full tang non piace 4 giri di nastro isolante risolvono il problema, idem se non piace il materiale di cui e' fatto.
Come dicevo per fare delle robe serie mi serve un pezzo di metallo serio e pesante, robusto il piu' possibile.
Se si prova a picchiare del legno sul serio si scopre presto che ci vuole del peso!"
L'ultima affermazione può valere per un'accetta (ma anche lì bisogna vedere quali sono le geometrie, la tempra ecc.). Ma riguardo ai coltelli: per carità! Ma hai mai provato a fare chopping con un Busse da 6-7-8 mm di spessore e 6-700 gr di peso, la "sbarra affilata da un lato" che ti piace tanto? Io si, con diversi modelli. E' una pena, non taglia niente, dopo 5 colpi hai il polso e la mano in fiamme, e tra l'altro ti sei portato dietro 1 kg di ferro per niente.
Lame temprate con un minimo di criterio? Ma scherzi?? La tempra è un processo assolutamente fondamentale nella realizzazione di un coltello: farla bene è un'arte, altro che minimo di criterio.
Il manico con 4 giri di nastro isolante intorno?? Non traspira, se ci lavori un pò si riempie di sudore e diventa scivoloso come il sapone, e dopo un pò hai le vesciche. Ma da dove le prendi queste idee?

E per finire, mi fanno sorridere le critiche "velate" di Aleks e di Chinook al Lemminkainen ed ad altri coltelli artigianali e non che ho presentato: sarebbe più onesto e coraggioso se non la prendeste così alla larga, ma lasciamo stare, scrivete quello che volete e passiamo oltre.
 
E per finire, mi fanno sorridere le critiche "velate" di Aleks e di Chinook al Lemminkainen ed ad altri coltelli artigianali e non che ho presentato: sarebbe più onesto e coraggioso se non la prendeste così alla larga, ma lasciamo stare, scrivete quello che volete e passiamo oltre.

Cosa posso dire? Io mi riferivo a quel tipo di coltello, che io lo chiamerei una specie di baionetta per andare in guerra e che tanti lo chiamano ''survivor''. E di survivor credo si intende ferire male un nemico, dico male perche non e neanche una baionetta, per fare una cosa decente e non e nemmeno un coltello per fare i soliti lavori che si fanno da millenni con un coltello.
Secondo me Lemminkainen non entra dell’ tutto in questa categoria. Anzi potrebbe andare bene, se non fosse con la lama grezza e ossidabile, che contamina il cibo, visto che dovrei usarlo per i cibi per la maggior parte. Poi per il manico ti avevo già detto. Diversamente dovrei prendere sempre un altro coltello, oltre Lemminkainen (o qualsiasi altro survivor) e non mi sembra la soluzione ottimale visto che per altri lavori uso l'accetta.
 
Personalmente, comincia sinceramente a darmi la nausea questo termine: "sopravvivenza".

Non si potrebbe usare semplicemente il termine "emergenza" .... "coltello per le emergenze"....
Anche Gino strada (che ha a che fare con la sopravvivenza molto più di molti di noi) ha preferito il termine "emergency".

Già, questo termine, per me rende meglio l'idea di un coltello tuttofare che non ci vincoli all'ambiente selvaggio di cui è impregnato il termine "sopravvivenza".

A mio modo di vedere, per immaginare un contesto veramente "a tutto tondo", valuto l'idea di dover intraprendere un viaggio in aereo intorno al mondo, in modo da dover sorvolare gli ambienti più vari e le situazioni più disparate. E di aver quindi il rischio di poter precipitare in qualsiasi momento...

In questo contesto, penso che la lama che più mi potrebbe essere utile penso che l'avrei lasciata a casa perchè in aereo non la potrei portare :D.
 
E per finire, mi fanno sorridere le critiche "velate"

Mah.. Per ciò che mi riguarda nessuna "critica velata"..
Io l'ho già detto chiaramente. Non è un coltello da sopravvivenza, e per le altre cose è un po' troppo grosso. Questo a mio parere.
Io guardo l'uso. Certo c'è anche la fattura, il dettaglio; per carità, un oggetto bello..

Ma per l'uso.. non abbatte, non seziona, non spacca. Se non roba piccola.

Dicevo dunque che lo spessore, che è ciò che lo differenzia, è "sprecato", e in due modi: dalla lama troppo corta (e forse poco alta); dalla forma del manico che non permette una impugnatura arretrata. Peraltro, rischia di fargli perdere una delle caratteristiche del "nordico", e cioè l'uso in penetrazione.

In situazione da survival potrebbe andar bene se accompagnato da sega ed accetta. Senza ombra di dubbio, ma così come altri mille coltelli. Ad es. il mio Buck 110 è perfetto. Tutto qua.

E' semplicemente quello che penso, guardando l'oggetto e pensandone l'uso in una situazione precisa.
Per altre situazioni, bosco dietro casa, scampagnata, campeggio, rifugio alpino.. Sicuramente perfetto e bell'oggetto da mostrare.
 
Alfredo, ripeto quello che ho detto:
Qualche test, lo faccio anche io se permetti.
Un coltellino come un puukko non fa il lavoro di una accetta o un macete. Oppure un Leuku ad esempio.... e guarda caso appena ti sei fatto costruire il pukko subito ti sei fatto fare un leuku....perche? idem per coltelli tipo Woodlore o bushlore o cloni etc. a me sembra strano che si voglia fare passare un coltellino per un coltello da sopravvivenza. Assurdo!
hai mai fatto un rifugio con uno dei tuoi coltelli bushcraft? hai notato quanta fatica e quanto tempo ci metti? e quanto rischio si corra nel rompere la lama di uno di questi coltelli? hai mai provato a farlo con strumenti adatti tipo roncola ,accetta o sega o macete o leuku o un "banale" esee 6 o persino con un fox parang di cui proprio tu sei il progettista? ci si mette un decimo del tempo! e un decimo della fatica..... e non e' il mio parere personale ma esperienza di tante persono che vivono all' aria aperta una vita intera.
i coltelli bushcraft sono inadatti per la sopravvivenza se presi in considerazione da soli. Hanno bisogno dei loro fratelli piu' grandi, Accette comprese.
Che poi non serva un super acciaio o una super tempra lo dici anche tu....

In un contesto survival, ci vuole un coltello serio e grosso, leggi bene tutte le affermazioni che faccio e non prendere solo pezzetti, grazie, altrimenti diventa facile fraintendere il discorso.
Il peso conta eccome, poiche' deve fare innanzitutto lavori pesanti dallo spaccare dei rami grossi, tagliarli e ripulirli, all uccidere e macellare un animale, etc. Gli intagli a che mi servono? si riesce a farli anche col coltellaccio da cucina se e' per fare due trappole, ma per il resto a che mi serve farmi un cucchiaio o il try stick o il fire stick quando e' in gioco la mia vita? il fire stick lo si fa anche col macete o con l' accetta (ammesso che sia indispensabile!) e se vuoi ti posto qualche foto a dimostrazione. Idem per picchetti o altro.
E quando mi riferisco a coltelli tutto fumo mi riferisco a tutti e non al "tuo" puukko. Busse compreso.
Perché è meglio un coltello grosso? Per costruire ed uccidere.
Poi se a te vengono le vesciche e' un problema insignificante per me visto che di lavori pesanti ne faccio tutti i giorni. Se non ti piace il nastro adesivo metto quello gommato e non mi sembra che la micarta sia più traspirante. Opuure un bel paio di guanti o copri il manico con quello che hai di meglio se il freddo rischia di attaccare il ferro alle mani.
Quando parlo di tempre un minimo decenti intendo fatte bene, anche ad occhio, ma fatte bene. Non importa se alte come hrc, al massimo del potenziale dell acciaio scelto. Datosi che anche se un "po' morbido" offre dei vantaggi comunque.... guarda un po il link postato nell' altro intervento e vedrai un coltello di pietra e un' accetta di rame! toh! sta gente primitiva viveva con attrezzi ignobili...non avevano nemmeno l' acciaio.

spero di essere stato piu esauriente e meno soggetto a incomprensioni.

Infine Alfredo le mie idee nascono in un unico posto: il mio cervello; e sono sempre basate sulla mia esperienza personale.
Vuol dire che quando affronto un argomento nuovo per me, vi ascolto....studio...sperimento...modifico....ascolto...... ecosi' via, fino a quando l' argomento non e' per me sufficientemente sviscerato.
 
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Ma hai mai provato a fare chopping con un Busse da 6-7-8 mm di spessore e 6-700 gr di peso,.


Io si, ma il peso di 700g non mi risulta neanche con 8.






In un contesto survival, ci vuole un coltello serio e grosso,


E quando mi riferisco a coltelli tutto fumo mi riferisco a tutti e non al "tuo" puukko. Busse compreso.
..


Che cosa vuoi dire che tu sai fare I coltelli meglio di quelli della Busse....I coltelli che fai tu sono più tosti + indistruttibili o senza fumo:rofl:

Guarda che ho un paio di euri da buttare,....Scegli il tuo coltellaio preferito e fatti fare un coltello di 8 pollici.....Chi a meno fumo vince, che ne dici:biggrin:
 
ragassss, calma, mi sa che stiamo andando ot e anche su un terreno minato.

IMHO, il concetto di base espresso da aleks e' corretto. e' difficile avere un coltello o un utensile da taglio qualsiasi che sia adatto alla sopravvivenza a 360 gradi, perche' le condizioni potenziali che possiamo trovare sono ben diverse.

penso a 3 situazioni entrambe ad uno sputo da casa mia: perdersi in collina, o nelle campagne del polesine, o in laguna. le cose cambiano nettamente, e una lama che faccia tutto (da tagliare rami a sfalciare erba a sfilettare pesce di piccola taglia) e' difficile anche solo da concepire.

il tutto dal basso della mia ignoranza enorme in materia.

in ogni caso, direi che e' meglio se ne parliamo con un po' piu' di calma. ognuno puo' avere e tenersi le sue opinioni, ma cerchiamo di rispettare quelle degli altri :)
 
Io si, ma il peso di 700g non mi risulta neanche con 8.









Che cosa vuoi dire che tu sai fare I coltelli meglio di quelli della Busse....I coltelli che fai tu sono più tosti + indistruttibili o senza fumo:rofl:

Guarda che ho un paio di euri da buttare,....Scegli il tuo coltellaio preferito e fatti fare un coltello di 8 pollici.....Chi a meno fumo vince, che ne dici:biggrin:
Secondo me vuoi vincere tu..... che ne dici:biggrin:?
ti ho gia' spiegato in altri 3d che non mi reputo un coltellaio ne' un esperto ma vedo che faccio fatica a chiarirti questa mia posizione.
Posso solo dire che dei mie coltelli (pochi per il momento) fino ad ora non se' ne' rotto nessuno nonostante i maltrattamenti pesanti.
Quando faccio un coltello lo faccio con intenzioni sincere, non devo venderlo, mi costa pochi euro, non ha particolari ma sono lavori un po' grezzi.
Se poi vuoi che te ne regali uno chiedimelo pure apertamente.....:p
il busse non lo conosco personalmente, percio' chiedo scusa se sono stato inesatto. So solo che sto coltello si rompeva e molti si sono lamentati.
Quando parlo di coltelli tutto fumo intendo coltellini che vengono spacciati per oggetti che ti salvano la vita in condizioni estreme.....pieni di particolari ma senza peso, spessore e lunghezza adeguata a fare dei veri lavori pesanti. Va bene cosi? Molti coltelli nascono per uin mercato e non per rispondere a reali esigenze.
Per favore coltello 1 leggi attentamente i miei interventi e cerca di non fraintendere, senno mi tocca spiegare mille volte le stesse cose e non ne usciamo piu'.
Poi se ti interessa solo provocarmi allora e' un' altra storia. Sappi solo che le reali intenzioni presto o tardi verranno fuori ed allora ti tocchera' risponderne a qualcuno.
 
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