- Parchi del Veneto
-
- Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi
Dati
Data: fine agosto 2013
Regione e provincia: Veneto, Belluno
Località di partenza: Casera dei Boschi
Località di arrivo: Malga Campon
Tempo di percorrenza: 1 ora
Chilometri: ...
Grado di difficoltà: nessuno
Descrizione delle difficoltà:
Periodo consigliato: sempre
Segnaletica: ottima
Dislivello in salita: circa 200 metri
Dislivello in discesa: idem
Quota massima: 1450 mslm
Accesso stradale: da Pedavena si sale a Croce d'Aune, poi verso Casera dei Boschi
Traccia GPS: (puoi caricarla sulla Mappa di Avventurosamente: http://www.avventurosamente.it/xf/pagine/mappa/)
Un semplicissimo giro, anzi una passeggiata, sul Monte Avena (Dolomiti bellunesi). Consigliato a tutti, compresi anziani e bambini, nei giorni di bel tempo. Con il sole è consigliabile dotarsi di un po’ d’acqua da bere e di un cappellino per non rendere disagevole quella che invece è una bellissima mini-escursione.
Si parte dal parcheggio del rifugio/ristorante Casera dei Boschi (1250 mslm), e si sale per sentiero largo e ben segnalato verso la vetta del Monte Avena; alle nostre spalle begli scorci delle Vette Feltrine
Mentre saliamo si possono osservare i segni della vita animale che ci circonda, qui i resti di una pigna rosicchiata da uno scoiattolo
Continuando l’ascesa, mai faticosa, si esce dal folto degli alberi e in basso si vede la valle del Piave (direzione Est)
Se lo sguardo si sposta a Nord-Est viene accolto invece dalle austere cime delle Alpi bellunesi
Il Monte Avena è ben conosciuto dagli appassionati di parapendio, che si ritrovano numerosi presso un particolare spot sul versante Sud per poi lanciarsi verso la Valle del Piave
Continuiamo la salita, e dopo qualche minuto giungiamo sul pianoro che costituisce la sommità del Monte Avena. Da qui, in direzione Sud-Ovest, si vede in basso il magnifico Lago di Arsiè (o del Corlo), realizzato nel 1954 tramite lo sbarramento del torrente Cismon tra il Monte Grappa, la Valsugana e la valle feltrina
Si continua a camminare su facile sentiero; all’orizzonte la nostra meta, Malga Campon (1450 mslm)
Se giriamo lo sguardo a Nord, da qui vediamo la Busa delle Vette, circolo glaciale artico dall’immenso diametro (circa 2km), ricchissimo di specie vegetali
Ancora poche centinaia di metri ed entriamo nel territorio di pertinenza di Malga Campon…
…ed eccoci arrivati
Qui si può mangiare e pernottare se lo si desidera.
La strada del ritorno è la stessa dell’andata, in un mare di fiori ed insetti (non zanzare, fortunatamente)
Dopo una meritata pausa dedicata alla lettura…
…ritornati in quel di Pedavena, ci si può fermare presso la nota, gigantesca Birreria Pedavena per gustare I piatti tipici della zona, cosa che consiglio vivamente
Ciao,
Alfredo
Data: fine agosto 2013
Regione e provincia: Veneto, Belluno
Località di partenza: Casera dei Boschi
Località di arrivo: Malga Campon
Tempo di percorrenza: 1 ora
Chilometri: ...
Grado di difficoltà: nessuno
Descrizione delle difficoltà:
Periodo consigliato: sempre
Segnaletica: ottima
Dislivello in salita: circa 200 metri
Dislivello in discesa: idem
Quota massima: 1450 mslm
Accesso stradale: da Pedavena si sale a Croce d'Aune, poi verso Casera dei Boschi
Traccia GPS: (puoi caricarla sulla Mappa di Avventurosamente: http://www.avventurosamente.it/xf/pagine/mappa/)
Un semplicissimo giro, anzi una passeggiata, sul Monte Avena (Dolomiti bellunesi). Consigliato a tutti, compresi anziani e bambini, nei giorni di bel tempo. Con il sole è consigliabile dotarsi di un po’ d’acqua da bere e di un cappellino per non rendere disagevole quella che invece è una bellissima mini-escursione.
Si parte dal parcheggio del rifugio/ristorante Casera dei Boschi (1250 mslm), e si sale per sentiero largo e ben segnalato verso la vetta del Monte Avena; alle nostre spalle begli scorci delle Vette Feltrine
Mentre saliamo si possono osservare i segni della vita animale che ci circonda, qui i resti di una pigna rosicchiata da uno scoiattolo
Continuando l’ascesa, mai faticosa, si esce dal folto degli alberi e in basso si vede la valle del Piave (direzione Est)
Se lo sguardo si sposta a Nord-Est viene accolto invece dalle austere cime delle Alpi bellunesi
Il Monte Avena è ben conosciuto dagli appassionati di parapendio, che si ritrovano numerosi presso un particolare spot sul versante Sud per poi lanciarsi verso la Valle del Piave
Continuiamo la salita, e dopo qualche minuto giungiamo sul pianoro che costituisce la sommità del Monte Avena. Da qui, in direzione Sud-Ovest, si vede in basso il magnifico Lago di Arsiè (o del Corlo), realizzato nel 1954 tramite lo sbarramento del torrente Cismon tra il Monte Grappa, la Valsugana e la valle feltrina
Si continua a camminare su facile sentiero; all’orizzonte la nostra meta, Malga Campon (1450 mslm)
Se giriamo lo sguardo a Nord, da qui vediamo la Busa delle Vette, circolo glaciale artico dall’immenso diametro (circa 2km), ricchissimo di specie vegetali
Ancora poche centinaia di metri ed entriamo nel territorio di pertinenza di Malga Campon…
…ed eccoci arrivati
Qui si può mangiare e pernottare se lo si desidera.
La strada del ritorno è la stessa dell’andata, in un mare di fiori ed insetti (non zanzare, fortunatamente)
Dopo una meritata pausa dedicata alla lettura…
…ritornati in quel di Pedavena, ci si può fermare presso la nota, gigantesca Birreria Pedavena per gustare I piatti tipici della zona, cosa che consiglio vivamente
Ciao,
Alfredo
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