Tenendo conto che non so quale comprare poiche non li ho mai usati, Acquisterei quello della ferrino poiche da quello che dici sembra versatile sia per emergenza sia per nottate programmate con l' aggiunta del sacco a pelo.
A Znnglc..... Capito!
Una considerazione di fondo, se parto con l'idea di dormire all'addiaccio io parto con un qualcosa, se parto con l'idea che in caso di un imprevisto, un ritardo, le cavallette ect. ect. posso forse ipoteticamente trovarmi a passare una notte all'addiaccio è un altra cosa.
Perchè questa differenziazione ?
Perchè il primo ha una certa conformazione tale che mi permetta di dormire esattamente come se dormissi in un tenda (concettualmente), ovviamente ha un peso ed un ingombro di un certo tipo, il secondo è generalmente un qualcosa dalle dimensioni di una bottiglietta da mezzo litro piuttosto che pacchetto di sigarette (indicativamente). Con il primo ci faccio anche il secondo, con il secondo no.
Ora se tu parti sempre con il massimo dell'attrezzatura tale per il quale che tu torni al pomeriggio o due giorni dopo il tuo zaino è sempre uguale direi che la scelta è abbastanza indirizzata alla prima conformazione, se invece il tuo zaino segue l'escursione allora è molto più probabile che metti il primo od il secondo a seconda dei casi ma più probabilmente il secondo se, ad esempio, prevedi sempre pernotti, al limite, in un rifugio.
CONFIGURAZIONE DA CONSIDERARSI NON COME EMERGENZA VISTO IL PESO E PER UN CLIMA MITE
Per giungere alla prima conformazione, dormire volontariamente all'addiaccio, c'è da fare una premessa ...... quando ma in particolar modo a che temperatura ?
Perchè questo ? ..... perchè più fa freddo, ovviamente, e maggiormente hai bisogno di sopperire alla dispersione termica e non tutte le soluzioni sono equivalenti.
Ad esempio se parliamo di estate, primavera ed in parte autunno, un telo (3x2 o 3x4 mt.) da 10 euri, un materassino (normale o megagalattico dipende dalla tua schiena), un sacco a pelo (commisurato alla minima temperatura esterna ipotizzata), un paio di cordini e magari un asticella flessibile per creare un arco zona "testa" (non indispensabile ma utile se non trovi un alberello a cui attaccare un cordino), una coperta termica d'emergenza se hai sbagliato qualcosa, nel senso che hai sottovalutato la temperatura ambientale minima, ed hai una configurazione sufficientemente adeguata. Il costo è esiguo, partendo dal presupposto di già avere il saccoapelo adeguato, poichè un telo da ferramenta costa veramente una pippata (5-10 euri) ma pesa poichè devi considerare, indicativamente, sui 900/1200 gr. Non fornisce il massimo della protezione poichè il telo non è traspirante per cui puoi avere condensa, se usi la coperta termica d'emergenza (dentro il saccoapelo) avrai più caldo ma rischi la sauna, se lo piazzi bene dal vento e dall'acqua sei riparato .... certo in tenda staresti meglio (più riparato) ma non avresti il cielo stellato a farti da coperta.
C'è gente che con un qualcosa del genere, magari con un telo più "tecnico", ci passa anche le notti d'inverno con la neve; però sinceramente, in questo caso, alzo le mani
.... lo ammetto non ho abbastanza marroni per una cosa del genere ma chi sà un giorno
..... ecco perchè il mio limite per una cosa del genere è limitata ad estate, primavera e una parte di autunno
. Il problema maggiore che riscontro in una sistemazione del genere è in presenza di pioggia e se il vento cambia direzione (ti obbliga a chiudere l'apertura nella zona della testa ed avrai più condensa ma comunque in genere sempre sul telo).
CONFIGURAZIONE DA CONSIDERARSI NON COME EMERGENZA VISTO IL PESO E LA NECESSITA' DI UN SACCOAPELO ADEGUATO AL CLIMA
Se vogliamo abbandonare le soluzioni "fai da te", credimi, valide con il giusto spirito, allora hai tre possibilità.
a) Bivy bag inteso come semplice copertura (sacco), possibilmente in goretex o comunque traspirante (diversamente al mattino esci bagnato o devi dormire con il bivy un pò aperto ma allora perde di funzionalità), idealmente con un fondo più spesso e magari già isolante. Sacco a pelo (tuo) infilato dentro e comunque sempre materassino isolante fra terreno ed il bivy bag.
COPRISACCOLETTO RIDER | Ferrino ma non è traspirante e secondo me non è il massimo per un sonno ristoratore dalle 22 alle 6
Sleeping Bag Vegetato�Impermeabile e traspirante è indicato come traspirante ma è solo una indicazione mai comprato
b) Bivy bag con già annesso il sacco a pelo (anche se molte volte è staccabile per cui alla fine non cambia molto), parte superiore in goretex o altro materiale traspirante idealmente parlando (diversamente al mattino esci bagnato o devi dormire con il bivy un pò aperto ma allora perde di funzionalità), io li ho visti sempre come derivazione militare ma probabilmente ci sono anche "civili", il materassino isolante secondo me serve sempre anche se un qualcosa già lo dovrebbe fare lo stesso bivy bag però considerando che il terreno assorbe molto del tuo calore corporeo io non lo escluderei mai. Generalmente sono fatti per resistere a temperature molto basse. Comprarli nuovi è un suicidio per il costo per cui dai una occhiata al surplus.
c) Bivy Shelter che è fatto con la filosofia della tenda leggera, generalmente assomiglia ad "un sarcofago"
perchè hanno degli archetti (testa e piedi), stesso discorso per la parte superiore traspirante, di solito hanno un isolamento dal terreno ma non è uno standard per cui dipende se portare o meno il materassino isolante però necessita di un saccoapelo all'interno. E' una via di mezzo fra una tenda monoposto ed un viby bag "classico".
https://www.google.ch/search?q=rab+...1&q=rab+ridge+rider&spell=1&tbm=isch&imgdii=_
Con queste tre soluzioni vai anche d'inverno e reggono meglio vento ed acqua che il semplice telo anche se non tutte hanno un riparo per la testa per cui qualcosa devi lo stesso trovare, la terza soluzione (c) non l'ho mai provata ma la trovo scomoda ..... mi dà la sensazione di non respirare per lo spazio angusto però sicuramente se piove o se c'è vento sono convinto che isoli meglio e se è per più notti credo che sia la soluzione migliore.
A livello di peso, generalmente, la soluzione (a+saccoapelo) è più leggera della (b) che è a sua volta più pesante della (c+saccoapelo), in altre parole, sono anche in ordine di peso.
Se posso scegliere preferisco la soluzione (b) per l'inverno/autunno ed il fai da te durante l'estate/primavera per un discorso di contatto con la natura (certo se c'è vento o pioggia non è il massimo), diversamente credo che opterei o per una soluzione (c) 12 mesi all'anno se lo sopportassi (ma non credo) o la soluzione (a) variando il saccoapelo in funzione del periodo.
La soluzione (c) o (a) non l'ho mai provata, la (b) un paio di volte con uno militare recuperato da amici (ma nulla di "polare" era fine autunno e devo dire che avevo caldo alla fine) ma non chiedermi cosa era perchè non era roba mia mentre la soluzione "fai da te" mi è capitata più volte d'estate o di primavera.
Questo se parti già con l'idea di dormire fuori ..... se non hai mai dormito all'addiaccio io aspetterei questa primavera o questa estate, ripeto, se non hai mai dormito all'addiaccio, non che ci sia chi sà che da imparare ma solo che con il caldo hai meno problemi.
Tra parentesi, chiedi a @Kima qualcosa in merito ..... mi sembra di aver visto che lui dorma spesso e volentieri in questo modo.
Ciao
, Gianluca