arieccomi qui, ti scrivo da pc con piu' calma.
Allora, l'idea che avevo io era di partire da Campo Imperatore e fare il percorso che ti ho illustrato nel messaggio precedente, ossia Sella di M.Aquila, Sella del Brecciaio, Passo del Cannone, Morena del Calderone. Come alternativa alla morena del Calderone si potrebbe scendere alla Sella dei due corni e quindi al Franchetti per fare la Ricci interamente, passando anche per l'Anticima Nord della vetta orientale.
Ovvio che cosi' si allunga rispetto al percorso dai Prati di Tivo, tuttavia preferisco (parlo a titolo personale, ovviamente!) fare quelle 2 ore in piu' all'andata e 2 al ritorno godendomi il paesaggio di montagna, piuttosto che spenderle di percorso in macchina (da S.Stefano di Sessanio, dove pernottiamo, e' cmq un bel viaggetto fino ai Prati di Tivo) e poi di funivia.
Vero, Alex. Da Santo Stefano di Sessanio a Prati di Tivo sono 90 chilometri, troppi. Quando ho suggerito PdT pensavo fosero meno; quindi partiamo da Campo Imperatore alle sette, come dici tu.
Il punto ora è: quale percorso dopo il Passo del Cannone? Attraversare la morena significa saltare la gran parte della ferrata, se non tutta; ci saremmo trascinati un mucchio di catenacci quasi per niente. Scendere fino al rifugio è certamente molto più bello, ma significa aggiungere altri duecento metri di saliscendi (oltre alla Sella del Monte Aquila), e mi sa che diventa duretta. Teniamo conto che dopo la vetta ci aspetta una discesa semi-alpinistica, e ci arriveremmo con le gambe già non poco provate.
Bisogna però notare che c'è il vantaggio dell'elasticità, perché:
- Dopo la Sella del Monte Aquila c'è già una scelta: la Vetta Occidentale per direttissima, di II grado o poco più, adatta anche a non esperti purché accompagnati. Nota bene: io l'ho fatta, ma non sono esperto.
- Alla Sella del Brecciaio, chi vuole può optare per il percorso escursionistico fino in vetta (Occidentale).
- Dopo il Passo del Cannone, ci tastiamo le gambe e decidiamo se scendere ancora fino al Rifugio Franchetti o tagliare per la morena.
Nel precedente messaggio avevo indicato come necessari, oltre all'equipaggiamento escursionistico, anche casco, set da ferrata e imbracatura. Avevo dimenticato i guanti da ferrata; aggiungere.
Ciao.
Paolo.
Grazie Alessandra, e scusami; il tuo messaggio m'era sfuggito.
Chiaramente la situazione mostrata da Alessandra ci impone qualche riflessione. A me piacerebbe molto andare con piccozza e ramponi, ma è una complicazione tecnica; non è più la cosa adatta a tutti che avevamo concepito, e comunque a parità di percorso sarà decisamente più faticosa. Inoltre a questo punto potrebbe essere opportuno portare corda e annessi.
Suggerimenti?
né potrò partecipare a escursioni troppo impegnative il sabato, dove al limite mi aggregherei solo un percorso parziale
sul Prena ci vieni?
da cui uscii tramortito
Dalle foto il piu' "tramortito" sembrava essere Davide...
E' già pronta la chitarretta che porto sempre e che viene sempre egregiamente suonata dal buon Gruccioneragazzi portate gli strumenti musicali!!!
E' già pronta la chitarretta che porto sempre e che viene sempre egregiamente suonata dal buon Gruccione
Se qualcuno ha altri strumenti sono sempre ben accetti
Al raduno avremo a disposizione per cucinare anche Pyreus, un bel fornello a pirolisi (combustibile: qualsiasi tipo di biomassa) prodotto e offerto gentilmente dall'azienda italiana Godino.
Io veramente l'adesione di Marco (iron) non l'ho vista.Cadmo ci siete pure tu e Marco sono proprio contento!
Io veramente l'adesione di Marco (iron) non l'ho vista.
viene....viene fidete che viene