Sale su una croce per fuggire dai lupi
- Creatore Discussione Marpor
- Data di Inizio
Io direi che se ne e' parlato fin troppo nelle tante discussioni su questo forum ed e' un punto fermo, almeno fino a quando qualcuno non scrivera' di essere stato aggredito in montagna da un lupo,perche' dopo tante passeggiate in Appenino costituiamo anche noi un fonte attendibile, il dato di fatto che il lupo non attacca l'uomo almeno in condizioni ambientali tali da avere altre risorse. Vorrei invitare chi posta notizie simili del tipo: avvistato uno Ieti a Milanello o..incontro ravvicinato con un Lama tibetano sulla cima del monte....ecc ecc. a valutare se sia o meno il caso di postarle. Spesso davanti a notizie del genere il confine tra voglia di condividere e generare timore,paura e' flebile, sopratutto in chi si avvicina in punta di piedi all'escursionismo. Un ragazzo animato dalla voglia di iniziare a fare i primi passi zaino in spalla potrebbe essere facilmente intimorito e desistere per aver letto cose del genere. A dopo.....
Ma che sono l' unico che dorme nella foresta dove ci sono lupi ed è' miracolosamente sopravvissuto? Sono un fortunato.... 
Mi sa che siamo almeno in due
Anzi, direi che i lupi non hanno mai mangiato nessuno!
Come detto sopra il discorso con i cani è un po' diverso, ma è un problema che credo riguardi soprattutto alcune zone del sud Italia, almeno per quanto letto\sentito e soprattutto è un "problema" davvero remoto ed eventuale.
Anzi, direi che i lupi non hanno mai mangiato nessuno!
Come detto sopra il discorso con i cani è un po' diverso, ma è un problema che credo riguardi soprattutto alcune zone del sud Italia, almeno per quanto letto\sentito e soprattutto è un "problema" davvero remoto ed eventuale.
Cordialmente, non sono d'accordo
Le notizie si danno tutte, non sapere che c'è un potenziale pericolo non rende una situazione meno pericolosa, il contrario. IMHO ovviamente.Chi si avvicina all'escursionismo, come in ogni altra disciplina, deve essere cosciente di tutte le variabili e fare le sue scelte.
Detto questo, mi associo alla prima parte del tuo discorso, come hanno detto anche altri, il lupo in Italia non è un pericolo da tanti anni.
edit: Io sono sopravvissuto a decine di notturne in solitaria proprio in quelle zone e sono anche pienotto, spesso con lo zaino pieno di salsicce e salami, se non è una garanzia questa
www.youtube.com/watch?v=CwqNu6Bv5x4ma con la spada laser luminosa di guerre stellari sto al sicuro dai lupi fino a quando non finisce la batteria ?
ok ragazzi dopo che siete arrivati a ragionare sul coltello cerchiamo di ragionare sul lupo o cane rinselvatichito e quant'altro possiamo incontrare.
Dire che il lupo NON attacca l'uomo è cosa giusta ma NON è UNA VERITA' SACROSANTA. Sicuramente c'è piu possibilità che sia un animale rinselvatichito a farlo, ma...cosa cambia???? i denti di un Maremmano o di un qualsia Bovaro fanno lo stesso danno del lupus.
Poi a seconda del luogo in Italia vivono anche l'orso e la lince, quindi NON è male conoscere le loro abitudini al fine di evitare incontri poco piacevoli. Qui tutti bravi a dire poverino.... ma credo che nessuno abbia mai provato ad essere aggredito nemmeno da un'oca. Vi assicuro che non è piacevole.
Dire che il lupo NON attacca l'uomo è cosa giusta ma NON è UNA VERITA' SACROSANTA. Sicuramente c'è piu possibilità che sia un animale rinselvatichito a farlo, ma...cosa cambia???? i denti di un Maremmano o di un qualsia Bovaro fanno lo stesso danno del lupus.
Poi a seconda del luogo in Italia vivono anche l'orso e la lince, quindi NON è male conoscere le loro abitudini al fine di evitare incontri poco piacevoli. Qui tutti bravi a dire poverino.... ma credo che nessuno abbia mai provato ad essere aggredito nemmeno da un'oca. Vi assicuro che non è piacevole.
Il signore racconta:
"Solo per curiosità, ho guardato di nuovo sinistra e ho visto ancora quegli occhi fissi su di me a circa 300 metri di distanza. ....Ho guardato con più attenzione e allora ho visto comparire dal buio altri due occhi ..... non vedevo la forma dell’animale, ma questo ha cominciato a salire verso di me."
Riflettendo ... io dico che per vedere du occhi a 300 mt di distanza, aveva una bella pila ... e in questo caso avrebbe visto la forma dell'animale siccome c'era la luna piena (e pure la piu' grossa dell'anno)
Ma ci sara' andato al lago o avra' sognato nel letto?
Io non ho mai usato torce con la luna piena
"Solo per curiosità, ho guardato di nuovo sinistra e ho visto ancora quegli occhi fissi su di me a circa 300 metri di distanza. ....Ho guardato con più attenzione e allora ho visto comparire dal buio altri due occhi ..... non vedevo la forma dell’animale, ma questo ha cominciato a salire verso di me."
Riflettendo ... io dico che per vedere du occhi a 300 mt di distanza, aveva una bella pila ... e in questo caso avrebbe visto la forma dell'animale siccome c'era la luna piena (e pure la piu' grossa dell'anno)
Ma ci sara' andato al lago o avra' sognato nel letto?
Io non ho mai usato torce con la luna piena
Il signore racconta:
"Solo per curiosità, ho guardato di nuovo sinistra e ho visto ancora quegli occhi fissi su di me a circa 300 metri di distanza. ....Ho guardato con più attenzione e allora ho visto comparire dal buio altri due occhi ..... non vedevo la forma dell’animale, ma questo ha cominciato a salire verso di me."
Riflettendo ... io dico che per vedere du occhi a 300 mt di distanza, aveva una bella pila ... e in questo caso avrebbe visto la forma dell'animale siccome c'era la luna piena (e pure la piu' grossa dell'anno)
Ma ci sara' andato al lago o avra' sognato nel letto?
Io non ho mai usato torce con la luna piena
Il suo racconto fa acqua da tutte le parti...
A 300m si fa quasi fatica a vedere la sagoma di un lupo/cane e questo gli vedeva addirittura gli occhi?
Di lupo, io ho visto solo le impronte.
Ma si Marpor cio' che dici e' vero ma sai.. un conto e' scrivere attenti alle vipere..attenti che so'.. alle zecche,attenti alle cinghialesse con prole, ma attenti al lupo quando e' lui il primo a scappare e nascondersi,non so'...e poi come scrive Zetacane,se lo avessero voluto aggredire lo avrebbero fatto senza alcun problema. A questo proposito,visto che si sono tirati in ballo i cani inservatichiti ed affini, reputo piu' pericolosi i maremmani lasciati da soli in alpeggio a guardia delle mandrie (esperienza familiare...) ed ancora..personalmente, considero il coltello, quello alla rambo per intenderci, come i soldi...,aiuta ma non e' tutto. Uccidere un lupo con un coltello non e' da tutti, se poi consideriamo che loro cacciano in gruppo..insomma. Ultima ciliegina, se lo uccidi e sopravvivi ti denunciano perche' il lupo e' animale protetto e tu non hai il porto d'armi per il coltello... come la mettiamo? Vi ho fornito degli ottimi spunti per trascorrere il ferragosto davanti alla tastiera. Ci sentiamo piu' tardi.
Non ci sono resoconti di attacchi lupo/orso in italia da un secolo(s'intende all'uomo), c'è da dire che il lupo nostro, quello dell'appenino, è poco più grande di una volpe, che io sappia se ti vede scappa subito.(infatti pochi riescono a fargli foto)
Però è la seconda volta quest'anno che leggo una storia simile, so che nelle alpi da un po' si sono insediati dei branchi di sloveni, forse sono un po' meno timorosi dei nostri.
Dal racconto a me non sembrano cani,
su wiki ho trovato questo:
Le tecniche di caccia di questi due canidi appartenenti alla stessa specie, sono completamente diverse. Il lupo organizza battute con grande coordinamento del branco; spesso isola un esemplare vecchio o malato dal resto della mandria e lo finisce con un morso alla gola eseguito con chirurgica precisione. Solo nel caso degli ungulati più grandi, i lupi effettuano inseguimenti anche di lunga durata, e tentano di mordere l'animale agli zoccoli, ai fianchi o alla testa.
I cani rinselvatichiti, invece, mancano della capacità di coordinamento del branco. Spesso sono capaci di uccidere soltanto le prede più piccole, come pecore o capre, aggredendole ai quarti posteriori o al ventre e iniziando sovente a mangiare le malcapitate bestie mentre sono ancora vive; sono tuttavia in grado di abbattere anche cinghiali o montoni maschi contando sul numero e sulla persistenza dell'attacco.
Un'ulteriore distinzione è che, a differenza dei branchi di lupi, i branchi di cani rinselvatichiti, qualora attacchino un gregge, sono incapaci, anche per assoluta mancanza di coordinazione, di limitare l'attacco alla sola necessità alimentare: di conseguenza, disperdono gli animali in un vasto raggio e ne uccidono un gran numero. Il danno causato dai loro attacchi alle greggi è assai consistente e l'abbandono di carcasse semidivorate sui pascoli incrementa la diffidenza degli operatori del settore zootecnico nei confronti dei lupi, con i quali vengono sovente confusi. Questi comportamenti e l'ibridazione fanno del cane selvatico la principale minaccia per la sopravvivenza del lupo
Certo questo articolo è una manna dal cielo per chi sostiene le croci sulle cime servono a qualcosa
EDIT: Anche a me fanno molta più paura i branchi di randagi.
Però è la seconda volta quest'anno che leggo una storia simile, so che nelle alpi da un po' si sono insediati dei branchi di sloveni, forse sono un po' meno timorosi dei nostri.
Dal racconto a me non sembrano cani,
su wiki ho trovato questo:
Le tecniche di caccia di questi due canidi appartenenti alla stessa specie, sono completamente diverse. Il lupo organizza battute con grande coordinamento del branco; spesso isola un esemplare vecchio o malato dal resto della mandria e lo finisce con un morso alla gola eseguito con chirurgica precisione. Solo nel caso degli ungulati più grandi, i lupi effettuano inseguimenti anche di lunga durata, e tentano di mordere l'animale agli zoccoli, ai fianchi o alla testa.
I cani rinselvatichiti, invece, mancano della capacità di coordinamento del branco. Spesso sono capaci di uccidere soltanto le prede più piccole, come pecore o capre, aggredendole ai quarti posteriori o al ventre e iniziando sovente a mangiare le malcapitate bestie mentre sono ancora vive; sono tuttavia in grado di abbattere anche cinghiali o montoni maschi contando sul numero e sulla persistenza dell'attacco.
Un'ulteriore distinzione è che, a differenza dei branchi di lupi, i branchi di cani rinselvatichiti, qualora attacchino un gregge, sono incapaci, anche per assoluta mancanza di coordinazione, di limitare l'attacco alla sola necessità alimentare: di conseguenza, disperdono gli animali in un vasto raggio e ne uccidono un gran numero. Il danno causato dai loro attacchi alle greggi è assai consistente e l'abbandono di carcasse semidivorate sui pascoli incrementa la diffidenza degli operatori del settore zootecnico nei confronti dei lupi, con i quali vengono sovente confusi. Questi comportamenti e l'ibridazione fanno del cane selvatico la principale minaccia per la sopravvivenza del lupo
Certo questo articolo è una manna dal cielo per chi sostiene le croci sulle cime servono a qualcosa
EDIT: Anche a me fanno molta più paura i branchi di randagi.
Ultima modifica:
personalmente, penso anche io ai cani rinselvatichiti. che pero' non e' vero che siano cosi' scarsi, se sono rinselvatichiti da parecchio riescono a fare attacchi ben organizzati, altro che wikipedia...
Guarda che lo stavano dicendo 10 utenti già prima della "testimonianza"........
Si ma loro i lupi non li hanno incontrati di persona..... e tu
?posso chiedervi cortesemente di tornare nei ranghi ed in tema, invece di andare sul personale?
teoricamente, siamo qua per parlare di canidi e loro pericolosita', non di chi ha visto cosa...
teoricamente, siamo qua per parlare di canidi e loro pericolosita', non di chi ha visto cosa...
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