Fire Kit: Lo stretto indispensabile

S

Sconosciuto

Guest
Ciao silveratmosphere

È semplicissimo, se ci si trova in difficoltà! causa la legna bagnata, basta fare dei legnetti piuttosto fini e sottili e cospargerli di Lucido da scarpe, non ne occorre nemmeno tanto . si prende un legnetto lo si riempie di lucido e si "sporcano" di lucido tutti gli altri, non ne servono molti . la giusta quantità per fare partire la fiamma, prendono fuoco in modo sorprendente. anche se bagnati .

Il lucido da scarpe è a base di Stearina . la componente principale delle candele .
 
Ultima modifica di un moderatore:
Aggiornamento ultrasensibile. Ora è molto più mini e riesce a stare in una scatola di liquirizia o mentine. La scatola di metalllo delle Leone è la migliore.
 
io porto sempre un rotolo di spago di canapa perchè sfilacciato è un'ottima esca. Ho trovato che l'acciarino sfregato con il dorso del mio opinel 8 produce molte più scintille della linguetta annessa. Nel mio fire kit metto anche 1 0 2 tavolette di diavolina ecologica cioè fatta con fibre vegetali. Lo spago funziona anche come stoppino per fare un lumino ad olio utilizzando un semplice barattolo di latta.
 
io porto sempre un rotolo di spago di canapa perchè sfilacciato è un'ottima esca. Ho trovato che l'acciarino sfregato con il dorso del mio opinel 8 produce molte più scintille della linguetta annessa. Nel mio fire kit metto anche 1 0 2 tavolette di diavolina ecologica cioè fatta con fibre vegetali. Lo spago funziona anche come stoppino per fare un lumino ad olio utilizzando un semplice barattolo di latta.
Dovrebbe andar bene anche per gli archetti. Good Idea!
Ah, pubblicato l'adattamento video:
https://www.youtube.com/watch?v=6nTTPnfi5l0
 
salve
sconsiglio lo zippo assolutamente,per escurzioni e anche per situazioni di emergenza e' inaffidabile e lo dico da collezzionista di zippo
e' costoso,pesante,e se non viene usato la nafta evapora nel giro di una settimana,se lo usi richiede costanti ricariche
meglio un bic leggero,economico,robusto affidabile
a me che fumo un mini bic dura dai 2 ai 3 mesi usandolo con una certa costanza

per quanto riguarda il fire kit:

-ferrocerium
-bic
-fiammiferi accendibili su qualunque superficie
-esca(cotone idrofilo,camera d'aria,nodi e stecchi di legno
resinoso,fazzoletti)


per quando riguarda il flint e steel:

e' un metodo affidabile e duraturo ma richiede grande abilita' nell'utilizzo
e non e' facile reperire la selce,lo vedo piu' indicato per delle uscite bushcraft,piu' che per una situazione di emergenza di cui non conosci le caratteristiche o le cose che puoi trovare in giro.

io di solito quando vado in giro ho sempre il bic,perche' se finisce il gas
c'e' sembre la pietrina che fa' scintille
 
salve
sconsiglio lo zippo assolutamente,per escurzioni e anche per situazioni di emergenza e' inaffidabile e lo dico da collezzionista di zippo
e' costoso,pesante,e se non viene usato la nafta evapora nel giro di una settimana,se lo usi richiede costanti ricariche
meglio un bic leggero,economico,robusto affidabile
a me che fumo un mini bic dura dai 2 ai 3 mesi usandolo con una certa costanza

per quanto riguarda il fire kit:

-ferrocerium
-bic
-fiammiferi accendibili su qualunque superficie
-esca(cotone idrofilo,camera d'aria,nodi e stecchi di legno
resinoso,fazzoletti)


per quando riguarda il flint e steel:

e' un metodo affidabile e duraturo ma richiede grande abilita' nell'utilizzo
e non e' facile reperire la selce,lo vedo piu' indicato per delle uscite bushcraft,piu' che per una situazione di emergenza di cui non conosci le caratteristiche o le cose che puoi trovare in giro.

io di solito quando vado in giro ho sempre il bic,perche' se finisce il gas
c'e' sembre la pietrina che fa' scintille
Aggiornato.
Per la pietrina: http://www.avventurosamente.it/vb/1...uoco-con-un-accendino-scarico.html#post404486
 
Dovrebbe andar bene anche per gli archetti. Good Idea!
Ah, pubblicato l'adattamento video:
https://www.youtube.com/watch?v=6nTTPnfi5l0

credo di si, forse bagnato dovrebbe fare più presa, per rimanere in tema penso che qualche centilitro di olio dovrebbe far parte del fire kit. Usando lo spago come stoppino messo fra lo stesso spago sfilacciato dovrebbe funzionare per l'accensione del lume e mantenere una fiammella per avviaire il fuoco, qui l'unico problema sarebbe il vento e meno l'umidità
 
Ho notato solo ora questa discussione e, pur trattando argomenti triti e ritriti, non ho potuto far a meno di aprirla, data la mia innata passione per il fuoco... sono un po' piromane! :lol:
Gran bel kit questo di Peerawmunehe, magari non lo definirei "lo stretto indispensabile"... concordo con Trabakko quando dice che basterebbero dei normalissimi fiammiferi, nonostante ciò concordo anche con Speleoalp e con quanti preferiscono prevenire che curare... anche una "banale" escursione giornaliera può trasformarsi in qualcosa di più complesso, ed è decisamente meglio non farsi cogliere impreparati. Sicuramente un ruolo determinante lo gioca la nostra psiche, se ci facciamo prendere dal panico non riusciremo ad accendere un fuoco nemmeno con una tanica di benzina...motivo per cui preferisco avere più metodi di accensione a portata di mano, ma questa è la mia personalissima idea! ;)

A questo punto condivido anch'io il mio kit, non proprio minimalista :lol::lol:

iqZhgC1Tj


eyD4GmMij


Il contenitore è in plastica per alimenti, ermetico, con guarnizione lungo il perimetro interno e con 4 clips, misure 10x10x6, il peso ve lo farò sapere appena cambio la batteria della bilancia ;)

Contenuto:
- 1 accendino Bic a pietrina
- 1 accendino a piezo antivento
- 1 acciarino
- cotone idrofilo
- alcuni metri di spago imbevuto di cera
- esca in strisce (tipo diavolina ma totalmente naturale e senza additivi chimici)
- bastoncini di legno spezzettati (spiedini per fare gli involtini)
- tealight
- candeline da torta che si riaccendono appena spente (odiose per il nostro compleanno, ma utilissime in questa circostanza)
- porta rullino a tenuta stagna con dentro fiammiferi impermeabilizzati con cera, il tutto ulteriormente sigillato con nastro isolante

e infine una piccola presina in silicone per toccare/spostare oggetti incandescenti...quante volte mi si è ustionata una mano per spostare la griglia!! :biggrin:

nella foto manca il foglio di alluminio, lo uso anch'io ma sta nella gavetta.

Ogni critica e/o integrazione è ben accetta!

Saluti!:)
 
Ho notato solo ora questa discussione e, pur trattando argomenti triti e ritriti, non ho potuto far a meno di aprirla, data la mia innata passione per il fuoco... sono un po' piromane! :lol:
Gran bel kit questo di Peerawmunehe, magari non lo definirei "lo stretto indispensabile"... concordo con Trabakko quando dice che basterebbero dei normalissimi fiammiferi, nonostante ciò concordo anche con Speleoalp e con quanti preferiscono prevenire che curare... anche una "banale" escursione giornaliera può trasformarsi in qualcosa di più complesso, ed è decisamente meglio non farsi cogliere impreparati. Sicuramente un ruolo determinante lo gioca la nostra psiche, se ci facciamo prendere dal panico non riusciremo ad accendere un fuoco nemmeno con una tanica di benzina...motivo per cui preferisco avere più metodi di accensione a portata di mano, ma questa è la mia personalissima idea! ;)

A questo punto condivido anch'io il mio kit, non proprio minimalista :lol::lol:

iqZhgC1Tj


eyD4GmMij


Il contenitore è in plastica per alimenti, ermetico, con guarnizione lungo il perimetro interno e con 4 clips, misure 10x10x6, il peso ve lo farò sapere appena cambio la batteria della bilancia ;)

Contenuto:
- 1 accendino Bic a pietrina
- 1 accendino a piezo antivento
- 1 acciarino
- cotone idrofilo
- alcuni metri di spago imbevuto di cera
- esca in strisce (tipo diavolina ma totalmente naturale e senza additivi chimici)
- bastoncini di legno spezzettati (spiedini per fare gli involtini)
- tealight
- candeline da torta che si riaccendono appena spente (odiose per il nostro compleanno, ma utilissime in questa circostanza)
- porta rullino a tenuta stagna con dentro fiammiferi impermeabilizzati con cera, il tutto ulteriormente sigillato con nastro isolante

e infine una piccola presina in silicone per toccare/spostare oggetti incandescenti...quante volte mi si è ustionata una mano per spostare la griglia!! :biggrin:

nella foto manca il foglio di alluminio, lo uso anch'io ma sta nella gavetta.

Ogni critica e/o integrazione è ben accetta!

Saluti!:)
A me il doppio accendino non dice... poi boh, ognuno ha le sue esigenze ed esperienze. Non ci vogliono metri di spago, ma va bene. Per l'esca ti consiglio davvero le mie palline, ma un po' di diavo ecologico non guasta mai. Gli spiedini spezzettati possono essere un'idea. La tea light meglio toglierla, non serve a molto se non a cerare. La candelina... beh non è male come idea tanto non occupa nulla. Non c'è bisogno di sigillare così tanto i fiammiferi. Olia il cotone. Comunque sicuramente un buon kit ma
 
Grazie per la risposta!
I due accendini servono in contesti differenti perchè emettono fiamme diverse, inoltre quando con me vengono fumatori e vogliono prestato un accendino difficilmente me lo tornano...quindi uno funge di scorta
La tealight la tengo sia come ulteriore fonte di luce, sia, principalmente, in caso di fuoco duro a partire...la posiziono accesa sotto il mucchietto di esca e legnetti ed è una fonte continua di fiamma, come stare con l'accendino in mano per 20 o più secondi, ma col vantaggio che non ti bruci ;)
Ecco, invece devo assolutamente oleare il cotone, cosi anche l'acciarino sarà più efficace!
Le tue palline le realizzerò appena riesco a procurare dei petardi, ottima idea! :si:

Grazie!
 
S

Sconosciuto

Guest
Ciao
avevo letto, esca in strisce, ma non avendo letto il nome esatto .
Ricordavo questa cosa ed ho inviato il link .
 
Si, hai ragione, perchè non ricordavo il nome esatto. Grazie per averci postato il link, se dovesse servire a qualcuno è facilmente rintracciabile! ;)
Confermo l'efficacia di questo prodotto, davvero insostituibile! :biggrin:
 
Ciao. Nessuno ha nel suo kit il "fire cord"? Praticamente è un paracord a 7 anime che contiene una ulteriore anima di "esca" che può essere estratta quando serve (senza indebolire il paracord).
La vendono su thebushcraftstore uk a mezza sterlina/piede.
 
faccio delle palline di cotone idrofilo molto compresse, di un centimetro circa di diametro,

Parto da questa affermazione per scrivervi cosa uso io. Nulla di più semplice, leggero ed economico: I TAMPAX!
Sono in cotone, super compresso (così non devo farlo io e non arriverei mai a tale grado di compressione). Occupano pochissimo spazio, non si sfilacciano e ci accendo con uno 3/4 fuochi.

Ritengo personalmente questo kit proposto eccessivo. Se dobbiamo portare un kit per ogni cosa buonanotte... Io sono per la linea di un kit piccolo, con niente di inutile che possa sostituire un kit grande che ho nello zaino. Anche in caso di abbandono dello zaino è necessario averne uno in tasca che sia quello essenziale.

Il mio kit per il fuoco è dunque inserito nella mia scatola di sopravvivenza e così composto: due tampax, 4 fiammiferi antivento, un acciarino. Il resto lo procuro in loco. All'occorrenza va bene anche una pietra tipo quarzo e il dorso di un coltello. Quello che porto è già un lusso!!! (attacco all'interno del coperchio un pezzo di carta vetrata per i fiammiferi)

img_6081.jpg



(accensione con dorso di lama al carbonio su quarzo trovato in terra, temperatura -4°, e infatti ho dovuto asciugare l'esca per un bel po' tenendola nel collo)

Dimenticavo: un accendino in tasca pesa poco, occupa poco, salva molto.
 
scatoletta di mentos riempita di cotone bagnato nell'olio di vasellina, acciarino e un accendino che spesso mi metto in tasca. char cloth, lenti di fresnel, ecc me li porto solo quando vado con l'idea di provare determinate tecniche e prodotti (unicamente per sfizio) altrimenti il mio settaggio standard è quello di sopra :)
 
Alto Basso