Diavolina Vs/ Hexamine

Seguendo le orme del Grande StefanoBi, ho voluto provare l'efficacia di due combustibili solidi: il primo è noto come Diavolina, cioè una miscela di scarti di legno e paraffina. L'altro è conosciuto come Esbit, cioè l'hexamine,una sostanza chimica, quì troverete di più http://www.esbit.de/index.php?id=73 e qui http://en.wikipedia.org/wiki/Hexamine .

La prova è stata condotta in casa quindi in assenza di vento, le temperature di partenza sono pressoché le stesse e prima della seconda prova la tazza in titanio è stata lavata e riportata alla temperatura della precedente prova.
Ho fatto la prova con 400 ml di acqua

Peso e volume equivalenti:
diavolina1ww8.jpg

hexamine1oi1.jpg


Inizio prova Diavolina
iniziodiavolinasj0.jpg


fine prova: temperatura raggiunta 97°, tempo trascorso 14 min
finediavolinana6.jpg


Inizio prova hexamine
starthexawa1.jpg


fine prova: ebollizione in 9 min.
finehexaux3.jpg


Conclusioni: a parità di volume e peso conviene, per prestazioni, l'Esbit/Hexamine. Per costi non l'ho fatto.
 
Bella prova...
Ma la Diavolina che conosco io è diversa...quella che uso io (a volte per accendere il camino) è bianca come l'Esbit/Hexamine...potresti fare la prova anche con quella...magari esce fuori che sono la stessa cosa! :p
 
Grande!!! Vedendo le foto però, quella che hai usato è una diavoina un po' strana. Quella che uso per casa (per accendere il fuoco per intenderci) non ha scarti di legno ed è uguale, come colore, a quella che tu chiami hexamine. A me la vendono come diavolina!!! :oops: Comunque bella prova. Sarebbe interessante provare in caso di vento. Con un paravento naturalmente.

Una domanda. In entrambi i casi, rimane odore di combustibile? Nel senso che se dovessi cuocere qualche cosa, l'odore del combustibile si sentirebbe anche nel cibo?

Sono rognoso con le domande, lo so :lol:
 
Io l'ho chiamata diavolina perché tempo fà si chiamava così ed era la più diffusa. Ho usato un tipo che si chiama fuochista ma l'aspetto è quello della diavolina in versione naturale.
In effetti ne esistono diversi tipi con quel nome, che ora è diventata un marchio che produce diversi prodotti.
Forse per evitare fraintendimenti avrei dovuto chiamarlo "combustibile solido legno e paraffina"..
 
squob ha scritto:
Una domanda. In entrambi i casi, rimane odore di combustibile? Nel senso che se dovessi cuocere qualche cosa, l'odore del combustibile si sentirebbe anche nel cibo?

Sono rognoso con le domande, lo so :lol:

L'odore, paradossalmente, è più fastidioso con quello naturale in legno e paraffina, in più ho dovuto pulire energicamente la tazza dopo la prova, mentre con hexamine l'odore era molto minore così come lo sporco sull'esterno della tazza.
 
AndreaDB ha scritto:
Molto interessante, grazie per la prova!
Per fine prova intendi a combustibile interamente consumato?

Grazie, la fine prova con legno/paraffina era a fine combustione diretta, cioè c'era ancora materiale ma non più fiamma e la temperatura dell'acqua cominciava a scendere. Fine prova per hexamine invece è stata l'ebollizine dell'acqua, cmq c'era ancora fiamma ed l'ho lasciata finire, diciamo dopo 3-5 min era tutto combusto.
 
AndreaDB ha scritto:
Quindi il vantaggio è notevole.
Sarebbe interessante fare la prova usando la stessa tazza e la stessa acqua con un fornelletto ad alcol con 16 grammi di alcol etilico...

Sarebbe interessante, ma ho pensato a questi due combustibili perché possono essere ottime esche anche con legna umide, l'alcol com'è in questo caso?
 
Sarebbe interessante più che altro per avere un'idea pratica del potere calorico dei vari combustibili. Il top sarebbe anche mettere un fornello a gas sulla bilancia, la tazza leggermente sospesa e fare la stessa prova finchè il peso del fornello+combustibile non è sceso di 16 grammi. :lol:
Si, anche l'alcol può essere usato per accendere legna umida, ma essendo liquido serve un fornelletto o al limite un contenitore metallico nel quale accenderlo (cospargerlo sulla legna non serve praticamente a niente).
 
AndreaDB ha scritto:
Sarebbe interessante più che altro per avere un'idea pratica del potere calorico dei vari combustibili. Il top sarebbe anche mettere un fornello a gas sulla bilancia, la tazza leggermente sospesa e fare la stessa prova finchè il peso del fornello+combustibile non è sceso di 16 grammi. :lol:

Si, appena avrò tempo farò la prova col gas. Per l'alcool dovrò procurarmene un fornello.... potere calorico maggiore alcol etilico o denaturato? Fatta mai una prova?
 
Mi sono espresso male, intendevo l'alcol etilico denaturato (quello rosa). Il potere calorifico è di circa il 10% inferiore a quello etilico, ma nessuno si sognerebbe di bruciare l'alcol etilico, tranne in casi di effettiva necessità :D
Probabilmente il gas darà risultati migliori rispetto all'alcol avendo un potere calorifico più alto:
alcol etilico: circa 30 MJ/kg (quello denaturato è poco meno)
butano/propano: circa 45 MJ/kg
 
AndreaDB ha scritto:
Mi sono espresso male, intendevo l'alcol etilico denaturato (quello rosa). Il potere calorifico è di circa il 10% inferiore a quello etilico, ma nessuno si sognerebbe di bruciare l'alcol etilico, tranne in casi di effettiva necessità :D
Probabilmente il gas darà risultati migliori rispetto all'alcol avendo un potere calorifico più alto:
alcol etilico: circa 30 MJ/kg (quello denaturato è poco meno)
butano/propano: circa 45 MJ/kg

Certo è che, tra i combustibili portatili in questione vince il gas, ma voglio fare la prova per determinarne il peso in consumo alle stesse condizioni: 400 ml di acqua partendo alla stessa temperatura (13°/14°) quanto peso di combustibile consuma per portarli a 100°.
 
Se vuoi puoi fare una duplice prova usando lo stesso quantitativo di combustibile e prendendo sia il tempo di ebollizione che quello di fine combustione.
L'esammina (Esametilentetrammina) ha un potere calorifico praticamente uguale a quello dell'alcol etilico: 30MJ/kg della prima contro 29,7MJ/kg del secondo, ma l'alcol denaturato ha un 10% in meno di potere calorifico, quindi sulla carta vince di poco l'esammina :D http://en.wikipedia.org/wiki/Heat_of_combustion
Anche se in base ad altre prove pratiche trovate in rete sembra il contrario... http://www.mochileiros.com/esbit-outros-t24584.html
Ub, solo tu puoi toglierci questo immane dubbio :lol:

Comunque il top sarebbe un fornelletto ad idrogeno! :lol: :lol: Ha un potere calorifico più di quattro volte quello dell'alcol!!!
 
AndreaDB ha scritto:
Se vuoi puoi fare una duplice prova usando lo stesso quantitativo di combustibile e prendendo sia il tempo di ebollizione che quello di fine combustione.

Col gas è un pò difficile, lo farò fino ad ebollizione e misuro il gas consumato. Con l'alcol come ho già detto non posso ora.

AndreaDB ha scritto:
L'esammina (Esametilentetrammina) ha un potere calorifico praticamente uguale a quello dell'alcol etilico: 30MJ/kg della prima contro 29,7MJ/kg del secondo, ma l'alcol denaturato ha un 10% in meno di potere calorifico, quindi sulla carta vince di poco l'esammina :D http://en.wikipedia.org/wiki/Heat_of_combustion
Anche se in base ad altre prove pratiche trovate in rete sembra il contrario... http://www.mochileiros.com/esbit-outros-t24584.html

Grazie per info e link, interessanti

AndreaDB ha scritto:
Ub, solo tu puoi toglierci questo immane dubbio :lol:

Sono convinto che l'umanità potrà sopravvivere a questo atroce attesa :lol:

AndreaDB ha scritto:
Comunque il top sarebbe un fornelletto ad idrogeno! :lol: :lol: Ha un potere calorifico più di quattro volte quello dell'alcol!!!

Evvai!! A quando un nuclear fusion portable stove? :lol: :lol:
 
ed ora il gas

Allora, prova fatta con il gas, anzi 2 prove, per vedere la differenza di consumo tra differenti fornelli.

Ho la prova fotografica, ma per non occupare spazio, posto solo i risultati.

La temperatura di partenza dell'acqua + o - la stessa attorno ai 13 gradi. Stessa tazza in titanio con stessa quantità di acqua sia per le 2 prove che per le prove precedenti con esbit/diavolina.

Fornello economico cinese molto compatto:
ebollizione dopo circa 3 min - gas consumato 12 gr

Vecchio fornello epigas (anch'esso compatto ma molto meno)
ebollizione dopo circa 3 min - gas consumato 6 gr !!!

Non sarà una novità certamente che il gas vince su tutto, come anche riportato nel link di AndreaDB, ma non credevo che per far bollire 400ml di acqua bastassero solo 6 gr di combustibile (con l'epigas però).
 
Io per le emergenze ho un pezzo di camera d'aria da bici.
Sicuramente inquinante, ma forse meno della diavolina. Senz'altro più "sostenibile" perchè si tratta di riciclare pezzi di camera d'aria forata destinati alla spazzatura. Funziona anche bagnata. Non è tossica se maneggiata. Pesa nulla.
 
Alto Basso