Sicurezza con lupi e orsi

Ciao:)mi sono sono appena iscritta.Io e il mio ragazzo condividiamo una forte passione per la natura e ultimamente ci stiamo avvicinando all'escursionismo.Ho comprato la guida dei monti simbruini per poter fare escursioni noi due e la nostra cagnolina.Mi chiedevo pero quale sia effettivamente il pericolo di incontrare animali selvatici potenzialmente pericolosi quali lupi e orsi.Essendo solo in due pensavamo di andare nei week-end in cui magari i sentieri sono più frequentati.Voi come vi organizzate per la sicurezza?portate con voi qualche arma da difesa per allontanare eventuali animali aggressivi che potreste incontrare? So che la possibilità di essere assaliti da un animale e' bassa dato che credo non si avvicinino troppo ai sentieri ma sono un po paranoica dato che con noi abbiamo anche la jostra cagnolinaxD
Aspetto vostri consigli:)
 
Innanzitutto benvenuta, è bello sapere che la comunità degli escursionisti si allarga!

All'inizio è abbastanza frequente farsi spaventare da qualche pericolo più presunto che reale. E' il tipico caso della paura degli animali selvatici. Se cerchi un po' nel forum, capirai che incontrare un lupo o un orso è un evento assolutamente remoto in Italia. Il lupo è molto difficile da avvistare, tanto che per monitorare la sua presenza usano le "trappole" fotografiche ad infrarossi, mentre l'orso si fa vedere in modo relativamente più facile, ma non si avvicina spontaneamente e se non disturbato si allontana rapidamente. Nell'improbabilissima ipotesi di un incontro qui trovi il vademecum.

Spero che sulle "armi da difesa" tu stessi scherzando... :D In Canada usano degli spray anti-orso al peperoncino, ma qui sono vietati e assolutamente inutili!
 
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Speleoalp

Guest
Condivido tutto quello che hanno scritto glia altri... tranne per lo spray, se non fosse perché a quanto pare la vostra legge lo vieta, ti avrei detto... Lo spray al pepe è compatto, leggero e magari non lo userai mai... ma è sempre meglio averlo con sé. Questo non lo dico solo in questo contesto, ma sempre e comunque ,-))

Ma essendo vietato in Italia... pazienza.

Detto ciò... io sogno solamente ti riuscire ad avvistare un Lupo, Orso e fargli tante foto... consapevole che probabilmente avrò pochissimo tempo e non perché verrà da me, ma perché fuggirà ;))
 
tranne per lo spray, se non fosse perché a quanto pare la vostra legge lo vieta, ti avrei detto... Lo spray al pepe è compatto, leggero e magari non lo userai mai... ma è sempre meglio averlo con sé. Questo non lo dico solo in questo contesto, ma sempre e comunque ,-))

In realtà ci sono due o tre prodotti spray anti-aggressione che sono autorizzati in Italia, ma contro gli animali di grossa taglia sono perfettamente inutili. Lo spray anti-orso (quello che si compra in Canada e Usa, per intenderci), da noi è vietato e inutile, perché il nostro orso non è i Grizzly né l'orso bianco!

C'è un amico fotografo che si è impegnato con una rivista per un servizio sull'Orso sulle Alpi. Sta facendo appostamenti da luglio con un set di teleobiettivi che fa invidia alla Nasa. Risultato? Tre foto di un po' di pelo che si confonde in lontananza con le fronde! :rofl:
 
S

Speleoalp

Guest
L'importante è avere un prodotto "irritante", a qualunque animale dà "noia".

Però è chiaro, è un sistema di difesa... una possibilità in più che a non averlo, ma come con gli uomini, c'è chi è abituato e resiste di più e chi meno. Stessa roba con le bestie.
Non è detto che serva.. ma meglio una cosa in più che una in meno.

Con l'orso Bianco per esempio funziona benissimo, spray al pepe normali... non specifici... ma anche con gli altri suoi simili. La differenza è che hanno reazioni differenti... chi scappa, chi s'incazza e non è sicuro se và via o resta,....

Poi chiaro che se un orso vuole veramente qualcosa......

Purtroppo sono furbi e riservati ;)) Ma è buona cosa per loro ;))
 
Sinceramente non conosco bene l'argomento spray, perché non lo uso, quindi non mi esprimo. So che le linee guida che ho riportato sono state delineate e testate nell'ambito del progetto LIFE Arctos, cioè il progetto istituzionale di ripopolamento dell'orso sulle Alpi e, dopo aver partecipato ad alcuni incontri pubblici e tecnici con loro, mi sento di dire che sono molto competenti, per cui sono sicura che queste linee guida siano le migliori da leggere e mettere in pratica in caso remotissimo di pericolo.

Piuttosto direi a Francesca di informarsi bene su quelli che sono i pericoli reali in montagna, cioè il maltempo, il freddo, la perdita di orientamento, le valanghe, le cadute sassi, la possibilità di cadere. Tutti pericoli che si possono tenere bene sotto controllo e che non ci devono spaventare. Basta partire ben preparati e con il giusto equipaggiamento! :)
 
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///In realtà ci sono due o tre prodotti spray anti-aggressione che sono autorizzati in Italia, ma contro gli animali di grossa taglia sono perfettamente inutili. Lo spray anti-orso (quello che si compra in Canada e Usa, per intenderci), da noi è vietato e inutile, perché il nostro orso non è i Grizzly né l'orso bianco!///

In effetti gli spray al peperoncino,nelle modalita' previste dalla legge,in italia sono legali.
Per il resto quoto Speleoalp,io me lo porto dietro quando cammino o vado in bici in campagna principalmente come difesa contro i cani liberi.
 
S

Speleoalp

Guest
Chiaramente ognuno parte dalle proprie filosofie...
Io non cado mai nella paranoia, ecc però sono uno che cerca di calcolare ogni tipo di imprevisto. Indipendentemente se ci sono stati casi simili, tanti, pochi o nessuno registrato.
Può succedere..? Allora se c'è una qualche modalità per aiutarsi, la sfrutto.
Questo non vuol dire che sia necessario, sicuro al 100%, ecc...

Ma il mio ragionamento è "anche prima della prima aggressione messa in atto da un gattino, si diceva... ma sono solo gatti e non fanno nulla, non hanno mai fatto nulla". Questo è solo un esempio per spiegare come la ragiono.

Poi chiaramente mi informo in base alle mie esperienze e chiedendo a persone che ne hanno più di me in determinati ambiti situazioni/pratiche, dirette.

Mi preoccupo prima delle persone e poi degli animali.
 
Se portare uno spray ci fa sentire più sicuri, perché no. Io però parto dal pericolo oggettivo: morti o feriti gravi sulle Alpi e Appennini a causa di lupi e orsi negli ultimi 70 anni = 0 persone. Orsi morti negli ultimi 3 anni sulle Alpi = 14.
Mi sembra sufficiente così....
 
S

Speleoalp

Guest
Chiaro, non è una critica per farti arrabbiare, (sia chiaro)...
Però ad adottare un simile ragionamento è più rischioso... perché in base ai numeri si ritiene una cosa pericolosa, possibile o no...

Quanto qualunque cosa "prima della prima volta", nessuno la prendeva sul serio.
Oppure se non capita quasi mai "perché potrebbe capitare a me"... e poi Boom, ahah
 
Ciao:)mi sono sono appena iscritta.Io e il mio ragazzo condividiamo una forte passione per la natura e ultimamente ci stiamo avvicinando all'escursionismo.Ho comprato la guida dei monti simbruini per poter fare escursioni noi due e la nostra cagnolina.Mi chiedevo pero quale sia effettivamente il pericolo di incontrare animali selvatici potenzialmente pericolosi quali lupi e orsi.Essendo solo in due pensavamo di andare nei week-end in cui magari i sentieri sono più frequentati.Voi come vi organizzate per la sicurezza?portate con voi qualche arma da difesa per allontanare eventuali animali aggressivi che potreste incontrare? So che la possibilità di essere assaliti da un animale e' bassa dato che credo non si avvicinino troppo ai sentieri ma sono un po paranoica dato che con noi abbiamo anche la jostra cagnolinaxD
Aspetto vostri consigli:)

Buon pomeriggio e benvenuta.
Deduco che se hai comprato la guida dei Simbruini, sarai di Roma o provincia.
La mia esperienza sui Simbruini, mi porta a dirti che sostanzialmente puoi stare tranquilla: al massimo puoi incontrare volpi, lepri, cinghiali, cervi, piccoli mammiferi o roditori.
Se tu ed il tuo compagno girate con la cagnolina, io ti consiglierei più di stare attenta alle vipere, non tanto per voi ma quanto per il cane: questo vale ovviamente e mediamente nel periodo, che va dalla tarda primavera al primo autunno. Giustamente qualcuno ti ha detto di tenerlo al guinzaglio: questo ti servirà per non lasciarlo scorrazzare lontano dal tuo sguardo, con il muso piantato per terra ad annusare e seguire tracce, magari piantandolo proprio su una vipera al sole o nascosta tra sterpi e le pietraie.
Incontri di lupi e orsi nei Simbruini, non ne ho mai sentiti, anche se di tracce ce ne sono tantissime. Un orso questa estate ha "sacchegghiato" delle arnie a monte Livata dietro l anello alle falde del monte Calvo, mentre un altro ne ha infastidito alcune nei pressi di Filettino.
Di "fatte" di lupo ne troverai a iosa ma avvistamenti vis-a-vis ... nulla.
Colgo l'occasione però per riportarvi un esperienza che mi è capitata l altra domenica a Piano Morbano, territorio al confine tra i Carseolani ed i Simbruini. Eravamo io ed il buon CADMO. Eravamo partiti da Camporotondo (Cappadocia) per arrivare al rifugio forestale di fonte Vetrina. Pranziamo al rifugio e intorno alle 14,30 riprendiamo i bagagliucci per chiudere l'anello. Scendendo al Piano e sentiamo qualcosa di ancestrale, pauroso, ma allo stesso tempo affascinante; ci guardiamo negli occhi l un con l altro, alzo il cappellino dalle orecchie per sentire meglio; il tempo che Cadmo portando la mano al fischietto, esclama una frase in Sicano per me irripetibile :rofl: , lo risentiamo nuovamente ! Ma questa è un'altra storia che spero di condividervi presto..... aaahhhhuuuuuuuuu.....aaaahhhhuuu :biggrin:
 
Vi ringrazio per i consigli,mi munirò di campanellini per avvertire la nostra presenza..da quello che avete detto credo sia sufficiente per star sicuri:)
 
Si, nessun problema con i lupi, che si tengono ben lontani dagli uomini. Riguardo gli orsi non so non essendocene (anche se pare ne abbiano avvistato uno sul MUsiné) qui dalle mie parti, comunque vai tranquilla con le dritte che ti hanno dato gli altri.
Riguardo gli "armamenti", senza rientrare nuovamente nella diatriba, direi che ne puoi fare tranquillamente a meno, tanto gli animali più "pericolosi" come ti è stato detto sono zecche, tafani e processionarie, tutte bestiuole difficili da "centrare" con qualche aggeggio :)
 
Voglio darti un consiglio spassionato: non ferire mai un predatore! Mai!

Premesso che, in Italia, la stragrande maggioranza degli orsi (poche centinai di esemplari) sono concentrate sulle alpi, in particolare sulle alpi orientali, non provare nemmeno a usare tecniche offensive per allontanarlo. Per gli orsi e i lupi, noi siamo dei compagni/ predatori che non hanno il loro nome sul menu. Una cosa molto simile si può dire per i lupi.

Secondo me, umilmente, c'è un grosso problema di prospettiva qui, del tutto giustificabile dal fatto che questi animali in Italia sono poco conosciuti. Non bisogna fare protezione ma prevenzione.

Mi spiego meglio: parliamo di due animali con vista esigua se paragonato con altri animali selvatici (in particolare l’orso), udito molto buono e olfatto eccezionale. Quindi saranno loro i primi a evitarti se non vengono “invitati”. Come si invita questo tipo di animali? Con cibo, ormoni o se si rappresenta una minaccia. Altrimenti non ti considerano, anzi, sono lievemente infastiditi dalla tua presenza e se ne vanno.

A questo punto, un fattore che ho immediatamente colto anche se è passato in background è la cagnolina. Se va in calore è probabile fare la conoscenza di un lupo o branco di lupi nelle vicinanze. Non c’è molto da fare, chiedi consiglio al veterinario, evita di far scampagnate quando sai che la cagnolina si avvicina al calore, cerca un disabituante o un dissuasore che agisca sui lupi e non sui cani (non credo che esistano perché sono molto simili, però prova).

Altra regola importantissima che insegnano fin dai lupetti :biggrin: è quella di seppellire gli avanzi, anche quelli che ritieni più innocui, lontano dal campo, in profondità e di appendere a una certa altezza e sempre lontano dal campo le provviste. Questo scoraggerà anche volpi e cinghiali.

Comunque, per parlarne e tranquillizzarti, le aggressioni registrate nel mondo sono avvenute per esemplari feriti (in caccia o anche solo da altri simili), esemplari che difendevano i cuccioli e sono stati stuzzicati (che bello questo cinghialetto, facciamogli una foto!), esemplari disperati per la fame che fiutano avanzi (questi diventano aggressivi più per spaventare che per ferire, quindi se ti allontani piano vai abbastanza sul sicuro) e infine maschi “ingrifati”! Rispettivamente si trovano di più in Autunno (caccia), Estate (cuccioli), Inverno (carestia) e Primavera (riproduzione)… quindi sempre! Come dovrebbe tranquillizzarti? Perché è vero che negli ultimi 70 anni non sono stati registrati morti, nemmeno tra i cacciatori.

Se ti trovassi un animale pericoloso e vuoi comunque avere una protezione personale, ti consiglio (ma più per farti dormire serena che altro) un bengala, tipo fuoco d’artificio, possibilmente da tenere in mano e possibilmente rosso: oltre ad avere un impatto maggiore come intensità e bagliore può essere utilizzato per segnalare la tua presenza all’elisoccorso. Attenta a maneggiarlo, magari prendine tre e fai delle prove.
Inoltre, se fai un avvistamento, non scappare e non inseguire, non minacciare a meno che non sia necessario. Semplicemente lascia all’animale una via di fuga e ignoralo.
E considera che c’è un’infinità di incidenti più probabili, ivi compreso la disidratazione, campeggiare troppo vicino a un fiume o essere investiti da una mandria di cavalli scappati da un allevamento in mezzo al bosco. True story! Non è possibile preveder tutto, bisogna solo essere preparati!

Quindi buona fortuna, non preoccuparti e goditi la natura che è splendida!

:):)
 
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