Scure da taglio e scure da spacco

Sarò un pirla, ma io ho sempre utilizzato una scure da taglio, sia per tagliare e sfrondare, che per spaccare ciocchi, e sinceramente, per quest'ultima operazione, non è che abbia avuto troppi problemi.
Di sicuro una scure da spacco ha un angolo ideale per spaccare ciocchi, e probabilmente svolge meglio questo lavoro della sorella da taglio; però a meno che non si debba spaccare 10 quintali di legna, si può tranquillamente utilizzare una scure da taglio.
:si:
 
GreenGabri credo che tu abbia invece capito bene. Se devi spaccare un ciocco puoi farlo magari anche solo con l'accetta, ma se devi tagliarne molti allora hai necessità di un attrezzo specifico, e comunque il tempo impiegato con il giusto strumento è decisamente inferiore.
 
Eh si GreenGabri, la scure da spacco viene dopo la sega, che viene dopo la scure da taglio. Perché se non hai un ciocco con due superfici abbastanza piane non te ne fai nulla. Per noi, in situazioni normali, non c'è nulla di meglio dell'accetta
 
Certamente! A meno che uno non si porti una motosega o che sia così masochita da tagliare dei tronchi con una sega manuale :rofl::rofl:

Ecco lo spyrozzo in versione masochista!

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Dopodiche', in escursione mobile, io credo:
La prima cosa da fare e' scegliere la legna giusta, se ne trova molta gia' di secca, che si deve abbattere lo stesso poi ci sono certi legni vivi, se proprio bisogna abbatterli, che sono secchi anche d'inverno, quando li spacchi fanno quasi il rumore del vetro. Se serve si da' il colpetto di polso anche se hai solo la scure da taglio.

In seguito: Cunei: basta che ne fai un paio, dai dentro al tronco senza far incastrare troppo la lama e poi ci martelli dentro un bel cuneo con il dorso della testa della scure da taglio.
 
Tanto di cappello Spyrozzo ahah, non avrai tagliato anche la pianta sullo sfondo?
Comunque Crafter hai ragione, la scelta del legno è fondamentale, anche dal punto di vista della fiamma e della brace.
Piccolo Ot:
Quei legni di cui parli, ricordo ancora quando da piccolo sentivo i vecchi boscaioli che li chiamavano con un'espressione dialettale che letteralmente significa "legno dell'osso", perché a detta loro ricordavano il rumore delle ossa che si rompono.
 
Tanto di cappello Spyrozzo ahah, non avrai tagliato anche la pianta sullo sfondo?
Comunque Crafter hai ragione, la scelta del legno è fondamentale, anche dal punto di vista della fiamma e della brace.
Piccolo Ot:
Quei legni di cui parli, ricordo ancora quando da piccolo sentivo i vecchi boscaioli che li chiamavano con un'espressione dialettale che letteralmente significa "legno dell'osso", perché a detta loro ricordavano il rumore delle ossa che si rompono.


ah, si', come le ossa! giusto.

Fagocitiamo la leggenda: come vedi l'albero in fondo a destra lo Spyrozzo non lo ha dovuto neanche tagliare, lo ha spinto con il dito mignolo e si e' sradicato immediatamente. :)

ho ritrovato un video che mostra un po' il colpetto del polso, notansi come viene a trovarsi la scure dopo che ha fatto lo spacco. Ci vuole un po' di pratica: Troppo presto, e la scure ti vola di lato, troppo tardi e ti fai male ai polsi e non serve a niente. OT: Questa signorina non avra' nessun problema a trovare un marito al di sopra dei 45 gradi di latitudine...

 
Lo ammetto, io non sono molto pratico della tecnica, ma questa donna mi spaventa, soprattutto quella specie di percorso d'allenamento! :help:
 
Quell'arnese funziona solo con legna tenera e con la fibra dritta come l'abete che con un colpo si rompe. Peccato che la legna tenera come l'abete sia pessima da bruciare.
Secondo me con faggio, carpino, robinia ecc quell'arnese da solo problemi......per spaccare la legna serve una buona scure da spacco o meglio ancora una mazza-scure da qualche kg, se ne trovano con teste da 2 fino a 5kg e più.
 
Stranissimo come "aggeggio", sembra essere davvero funzionale, anche se personalmente non lo prenderei mai. Il grosso della mia esperienza con la legna me lo sono fatto in trentino dove prevalentemente ho tagliato meli che sono abbastanza nodosi, e per fortuna questo tipo di lavori si fa con la spaccaciocchi elettrica.
 
mmm vabè dai ... fate vedere la gentil donzella che spacca legno non nodoso e ben secco ... la vorrei vedere io con un bel ciocco di pino nostrano (pinus pinea) un pochetto umidiccio ... a vedere come gli rimane l'accetta incastrata e bestemmia in turcomanno solo per levarla dal ciocco ... allora sì che ti vien voglia di usare la nitro ... negli USA ed in Canada hanno la fortuna di poter scegliere il legno migliore e divertirsi a spaccarlo col clima ben secco ... venite in maremma a spaccar conifere bitorzolute :unsure: !
sulle accette posso solo affermare che non sempre la migliore accetta da spacco è più pesante di una da taglio (la fiskars x27 è ottima con legni ben secchi e di semplice venatura) ma che se volete spaccare qui in italia la classica mazza spaccalegna (o mazzascure) è fondamentale (quando si incastra si usa come cuneo e ci si "diverte" a martellarci sopra con un mazzolo)
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allora sì che ti vien voglia di usare la nitro ...

Perche' non la usi? che male c'e'? :)

comunque, gli alberi nodosi ci sono anche qui... ad un certo punto si cominciano ad usare altri attrezzi, anche perche' al Nord se ne fa' di legna.

personalmente, uso questo per i nodosi:

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chi ne fa' di piu' ha anche il modello elettrico o a scoppio.

Poi si vedono molte soluzioni fai da te', per esempio come questa, la "ruota della morte" :)

 
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