Rispolveriamo la cerbottana...

Orco can, hai ragione :(

Ecco qui, li avevo trovati fuori e messi nei preferiti, e non li ho mai postati!! Qui c'è di tutto sui dardi, comprese tabelle con tutte le prove, velocità, peso, baricantro... Ci sono anche dei file da scaricare per costruire i coni usati da lui per fare i dardi.

Caveman's Dart Page
 
Ciao Dario

volevo fare una piccola grande considerazione sulla cerbottana. Secondo me se non abbiamo modo di avvelenare i dardi come gli indios amazzonici la cerbottana non la vedo un' arma efficace.

Scusami se vado off-topic, ma ti volevo parlare della fionda: pure la fionda è silenziosa, hai una reperibilità di proiettili pressoché infinita e a prezzo nullo, in più puoi usare la fionda per tirare a bersagli più corpulenti senza avvelenare il dardo: YouTube - Using the Slingshot to Hunt Big Game. Secondo me Dario la fionda è anche migliore dei fucili ad aria compressa.
 
si è parlato dalla cerbottana.
per me è un oggetto ludico e finisce qui, cacciarci mi sembra pura utopia.
si è parlato di arco.
ho tirato con un compuod per diversi anni, facendo anche il campionato regionale, e vi assicuro che il centrare una moneta da 100£ a 18 metri non significa riuscire a centrare un'animale. in questo caso si parla di tiro istintivo e ci vogliono gli attrezzi adatti ed anni prima di ottenere dei risultati. quando parlo di atrrezzi intendo archi da caccia (più piccoli dei tradizionali) e frecce specifiche (decisamente devastanti).
scusate la divagazione: ho conosciuto in un noto negozio d'aceria di roma un tizio che cacciava il cinghiale con l'arco, arco che era caricato ad 80 libbre, quando il mio che era 45lb era già duro di suo. ed il cinghiale è un bersaglio grosso... prendere un coniglio in corsa è, per un medio tiratore, come centrare un terno al lotto.
si è parlato di fionda.
la fionda è stata per gli anni della mia infanzia un prolungamento del mio braccio, ed anche in questo caso ci vogliono anni prima di arrivare ad una buona precisione, tra l'altro non è vero che tutte le pietre sono buone, infatti l'irregolarità dei sassi fa sì che ad una certa distanza la traiettoria devii. probabilmente con una fionda di ultima generazione con biglie d'acciaio otterrebbe migliori risultati, ma portarsi dietro 1/2kg d'acciaio d'appresso...
meglio il tiro al bersaglio allora.
 
se non abbiamo modo di avvelenare i dardi come gli indios amazzonici la cerbottana non la vedo un' arma efficace.

Invece è straordinariamente efficace su tutta la selvaggina piccola: topi, scoiattoli, pesci, uccelli. Che poi è l'unica selvaggina che si lascia avvicinare a meno di 10 metri e che si trova in grande abbondanza in tutte le stagioni. In rete ci sono un sacco di siti con report sulla caccia con la cerbottana:
blowgun hunting - Cerca con Google=

Certo, pensare di andare a caccia di cervi con la cerbottana è da stupidi, ma credo che nessuno l'abbia mai pensato.
 
ho conosciuto in un noto negozio d'aceria di roma un tizio che cacciava il cinghiale con l'arco, arco che era caricato ad 80 libbre, quando il mio che era 45lb era già duro di suo. ed il cinghiale è un bersaglio grosso... prendere un coniglio in corsa è, per un medio tiratore, come centrare un terno al lotto.
Povero animale e che sofferenza, ma è legale quel tipo di caccia?
 
La caccia con l'arco (non con la balestra che è vietata) è sottoposta alle stesse leggi della caccia con il fucile, quindi può essere esercitata purchè si abbia una regolare licenza di caccia e nei periodi consentiti. A differenza del fucile l'arco non ha bisogno di essere denunciato o di porto d'armi per essere acquistato. A titolo informativo aggiungo che è vero che è più facile prendere un cinghiale, ma il cinghiale se non viene preso più che bene ad organi vitali è capace di percorrere chilometri prima di morire....
Spero di essere stato esauriente :)
 
[...]A titolo informativo aggiungo che è vero che è più facile prendere un cinghiale, ma il cinghiale se non viene preso più che bene ad organi vitali è capace di percorrere chilometri prima di morire....
E ci sono buone probabilità che parte di quei chilometri li percorra su chi lo ha colpito... sono animali buoni (gnam gnam :p) ma hanno un caratteraccio...
 
il cinghiale è un animale notoriamente coriaceo.
non sempre, anche se colpito con gli adeguati calibri e comunque in un punto vitale, muore sul colpo.
mi è stato raccontato che un tipo di caccia con l'arco è quella di posizionarsi in prossimità del sentiero su una sorta di pedana che si aggancia ad un albero ad altezza di sicurezza.
appena passa l'animale gli si tira contro cercando il punto vitale (cosa estremamente difficile visto che si tira dall'alto).
se si ha fortuna, l'animale viene sotto l'albero consentendo ulteriori tiri, altrimenti si bracca l'animale ferito (!!!), sperando di prenderlo per dissanguamento.
questo è paro paro quello che mi è stato raccontato, anche se secondo me ci sono grosse lacune specialmente sulla sicurezza del cacciatore e sul recupero della preda.
le frecce da caccia sono generalmente composte da 3 lame in accaio distanziate di 120° per un diametro massino di circa 5-6cm. la punta è avvitata all'asta visto che una volta entrata non la può più uscire se non lavorandoci di coltello. 80 libbre a circa 10mt sono devastanti ma dell'effeto sull'animale sinceramente non ne so parlare per esperienza personale.
sicuramente è una caccia cruenta, ma basta guardare le riviste specializzate per vedere l'effetto di una ogiva deformata all'interno dell'animale (ebbene sì... ci sono articoli del genere), e di tutto si può parlare fuorchè di morte pulita.
pur non avendola mai praticata, sono un assertore della caccia, quando però è praticata assimilandola all'arte venatoria. questo sottointende il rispetto di regole ma principalmente della selvaggina. i veri cacciatori che ho conosciuto tornavano a casa anche senza avere sparato un colpo ma egualmente felici. ovviamente erano (anzi sono) degli amanti e profondi conoscitori della natura (anche se sparano agli animali...).
mi stò accorgendo che sono "leggermente " OT. chiedo scusa e per tornare all'argomento, preferirei la fionda per cacciare, anche se morirei di fame :)
 
Certamente come stile di caccia è più nobile ed interessante di quella con il fucile ma penso che per la preda sia altamente atroce.
Leggendo l'ottimo sito che ha linkato Stefanobi bisognerebbe trafiggere l'animale da parte a parte sulla linea dei polmoni, solo in questo caso la preda perde conoscenza e muore, in tutti gli altri casi questa dopo un primo momento di smarrimento, inizia a scappare e bisogna corrergli dietro.
Penso e dico ancora: che sofferenza e che morte atroce.
La zona vitale
 
sapevo che la balestra era considerata arma silenziosa e come tale illegale. da una ricerca però ho trovato che:
SEZ. 1 SENT. 00310 DEL 21/01/97
SEZ. 1 SENT. 04331 DEL 10/05/97
In tema di reati concernenti le armi, deve escludersi che la balestra possa classificarsi tra le armi proprie, per la ragione che tale strumento, notoriamente ingombrante, di difficile porto e di ardua maneggevolezza, incompatibile con le esigenze ed i costumi del vivere moderno, non ha più da tempo, quale destinazione naturale, quella di recare offesa agli esseri umani; ne consegue che il relativo porto è punito non ai sensi dell'art. 699 cod. pen., ma dell'art.4 secondo comma della legge 18 aprile 1975 n.110. (Nell'affermare tale principio la Suprema Corte ha altresì precisato che il Ministero dell'Interno, con circolare n.559/C.22590.101179(17) 1-582-E-95 in data 16 dicembre 1995, ha esplicitamente riconosciuto che "le balestre moderne di qualsiasi dimensione ed i relativi dardi vanno considerati nel novero delle armi improprie e sono sottoposte alla disciplina di cui agli articoli 4, comma secondo della legge n. 110/75 e 45, comma secondo del regolamento di esecuzione al testo unico delle leggi di pubblica sicurezza").
Nota: La Cassazione ha ormai adottato una giurisprudenza costante sul problema e quindi si deve ritenere assodato che la balestra non è da considerare arma propria


a questo punto non saprei come considerarla.
personalmente quando facevo tiro con l'arco, bastava che nel tragitto casa-palestra, esibissi se fermato la tessera della fitarco per leggittimarne il porto.
non capisco allora il perchè di queste discriminazioni nei confronti di quest'attrezzo.
 
Grazie, Spyrozzo, dell'informazione, che peraltro mi lascia non poche perplessità, in quanto mi sembra che le stesse caratteristiche per le quali la balestra risulterebbe arma impropria, potrebbero essere riferite anche alla caccia con l'arco.
Mah...
 
Posso solo dire che la balestra è di libera vendita...
proprio come i coltelli, ma non per questo ne è consentito il libero porto.
la legislazione italiana per questo lascia molto spazio a perplessità: hanno infatti proibito i coltelli a serramanico con il blocco della lama, perchè si ravvisa una funzione atta ad offendere. ed allora i coltelli a lama fissa?
 
Inoltre mi risulta che anche gli archi siano di libera vendita...forse perchè le balestre attualmente presenti sul mercato sono più semplici da utilizzare rispetto a un arco e quindi complessivamente più pericolose?...
 
Stiamo andando molto OT, ma comunque... la differenza tra arco e balestra è che quest'ultima può essere portata già carica e si può prendere la mira da sdraiato...questi motivi me li ha dati la commissione che mi ha fatto l'esame per l'abilitazione venatoria. Concordo con spyrozzo sul fatto che il vero cacciatore ama la natura, non confondiamolo con il bracconiere o con lo zozzone che lascia i boschi pieni di bossoli... Per tornare in tema ho appena acquistato una cerbottana Big bore calbro 0.625 e una fionda barnett diablo... sono dentro casa quindi ho potuto provare solo la cerbottana a brevissime distanze :D con il dardo in metallo a punta alla distanza di circa 1 metro ha passato da parte a parte "Il venerdi" di repubblica e bucato il cuscino dietro (se se ne accorge mia madre mi uccide :D ) invece con il dardo stortidore alla stessa distanza ho spaccato una noce poggiata sul cuscino....per la fionda e altre prove se vi può interessare vi terrò aggiornato...
 
come mai ci sono due post che parlano di cerbottane? non è dispersivo così??? cmq, questa è la mia Mod.01_Beta (muahahah ma si mettiamogli le sigle tipo armi ahahahah)

beta perchè è un test, per capire quali siano i punti "deboli" e le eventuali migliorie (per carità funziona bene anche così, ma per me è un gioco quindi mi diverto a farne altre cercando di migliorarle)

Il tubo è in alluminio da 16mm (quindi il lume interno è di 14mm) e la lunghezza è di 1500mm (faccio tutto in mm così non si confondono le idee)
(qui è confrontata ad un modello commerciale)
Confronto Cerbottane.jpg

è formata da tre sezioni da 500mm che si incastrano (per ora tengono bene ma ovviamente a farza di infilarle e sfilarle il manicotto si deformerà) in due manicotti in pvc (quello verde che si incolla con il caldo).
il poggia labbra è stato realizzato con la parte finale di un imbuto rinforzato con della plastica nera modellabile (si trova nei Brico, sono dei pezzetti che si mettono a bolliere fino a quando non sembrano un pongo molto morbido, ci vuole un pò di pratica perchè non è facilissimo da modellare, infatti a me è venuto una mezza chiavica...ma mi si appiccicava ai guanti!!! poi ho capito).
Smontata.jpg

il dardo è ottenuto con un ago da materassi da 150mm ed il cono con una resina epossidica da colata (già ce l'avevo non l'ho comprata apposta...mica sono così pazzo! se cmq vi dovesse interessare è della Prochima)
(ho confrontato i due dardi)
Confronto Dardi.jpg

avrei preferito usare un diametro minore diciamo un lume da 12-10mm (non mi ricordo la misura del tubo in alluminio che vendono inferiore al 16...mi pare da 12...per aumentare la velocità del dardo, ma non sono riuscito a trovare un manicotto adatto (se avessi un trapano a colonna lo potrei fare con un cilindro di legno, ma è un attrezzo che per il momento il mio papo non ha ancora...dovrò fare pressione ahahaha :rofl:)

animalisti di tutto il mondo tranquilli!!! :pio: non ho nessuna intenzione di andarci a caccia, di testarla su creature viventi (beh oddio c'è qualcuno che nel culo glielo infilerei per benino quello spillone...ma non tergiversiamo)

se mai, e dico mai, dovessi trovarmi in una situazione in cui mi ci dovessi procurare del cibo, sicuramente, la prima cosa da fare è modificare la punta, facendola a "foglia" in modo da aumentare il danno tissutale. Se avessi lo spazio per modificare un barbecue e farlo diventare una piccola fornacina potrei riuscirci senza troppi problemi :mumble: cavolo ci fanno i coltelli con quel metodo!!!)

cmq credo che la cerbottana, per quanto uno possa rendere affilato, lacerante, perforante e rotante il dardo, non avrà mai un enorme potere letale (ovviamente mi riferisco a prede di una certa mole) infatti i padri della cerbottana usano il curaro...ma una ricetta casalinga per ottenere qualcosa di simile non la conosce nessuno???

quando sarò più libero (quindi tra un paio di mesi) proverò a fare la Mod.02 cercando di modificare il sitema di giunzione.

Diciamo che si dovrebbe lavorare anche sul dardo, non che quello non sia efficace, ma se uno ci dovesse andare a caccia, bisognerebbe portarsene almeno una 30ina e non è proprio un'operazione veloce farli. Bisognerebbe studiare un dardo da fare senzi troppi attrezzi, qualcosa di molto naturale. gli indigeni usano (mi pare) una radice particolare per fare il "cono" solo che non saprei con cosa sostituirlo, ho provato con la lana arrotolata stratta ma perde parecchio velocità. mah ci si penserò :eek:

alla prossima ;)
 
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