Bastoncini da trekking...

Beh, due credo che aiutino di più di uno, e uno di più di nessuno, e nessuno è sicuramente meglio di uno infilato nel ... :p . Sul forum avevo linkato un bel po' di articoli medici in cui si parlava dell'utilità dei bastoncini, erano ricerche effettuate su un numero di escursionisti, e i risultati erano sorprendenti.
 
Se ancora non le conosci prova almeno una delle lizze, poi mi dirai se ne è valsa la pena. La più micidiale è quella del Paludello, che parte da Resceto e arriva alla Focolaccia. Se ti piace soffrire(come a me ...) la fai in salita chiudendo poi un anello con la cima della Tambura come punto culminante, per poi rientrare a Resceto con la Vandelli. Se invece non sei masochista la fai al contrario. 1400 metri di dislivello con pendenze allucinanti: quando prima di arrivare a Resceto la vidi da lontano fermai l'auto per essere sicuro di quello che avevo visto, una specie di biscia che puntava il cielo. 7 ore di "schiantapalle" prima di rientrare, tre litri di acqua fatti fuori. Si può rientrare a Resceto anche dalla Focolaccia, evitando la Tambura, è sufficiente percorrere in discesa la lizza delle cave Magnani, con percorso piuttosto "sbriciolato", ma le Apuane sono così, prendere o lasciare Anche la meno conosciuta "Monorotaia" non è male, se ti interessano più di 2000 scalini da salire e da scendere.
Tutte escursioni che ti allenerebbero ottimamente alla ferrata del Contrario!
grazie delle informazioni..proverò...povere gambe!!!!
 
Ho letto un manuale sul nordic-walking e dicono che il movimento da fare con questi bastoncini è diverso da quello del trekking. (mano aperta in fase di ultima spinta, richiamo con chiusura e rullata totale del piede)

Ma quale cavolo è il movimento dei bastoncini da trekking?!? Voi lo sapete?
 
Lo scopo principale di bastoncini è quello di salvaguardare le ginocchia e avere più equilibrio. I migliori sono quelli con la punta in metallo e fatti in leghe leggere o carbonio sono utili anche per costruire barelle e stecche o canne d pesca, meglio i telescopici ma occhio se bagnati non sempre s riescono a bloccare a volte ti tradiscono e nel momento peggiore si accorciano all'iprovviso e principalmente sono quelli con il sistema di blocaggio avvitato (si stringono o allentano girandoli insenso o orario o antiorario) e questo capita percè al loro interno hanno dei gommini che si allargano mentre si ruotano i bastoncini bagnandosi scivolano e con i vari sbalzi di temperatura le leghe dei bastoncini si allargano e si stringono in base alle temperature e di conseguenza fanno scivolare questi gommini che li bloccano, meglio sono quelli con bloccaggio a clip o meglio ancora quelli fissi che sono scomodi solo perchè sono più ingombranti. La tecnica per usarli è quella di non addattali in base all'altezza ma questa una volta trovata quella giusta per il propietario, di solito da terra altezza gomito se si cammina non su neve se invece si cammina su neve almeno 10 cm in più, e la tecnica sta nel regolarsi a tenere l'impugnatura più o meno bassa in base alla conformazione del terreno, conviene sotto l'impunatura prolungarla con del nastro isolante comodo non solo per aumentare il grip ma anche in caso di necessità.
 
Ultima modifica:
ci sono molte tecniche che variano in base all'uso trekkin si tengono più vicini al corpo fondamentalmente per scaricare il peso e non caricarlo tutto sulle ginocchia e per l equilibrio, invece per lo scialpinismo le si usa anche per una questione principalmente di equilibrio allora si tengono più separate ( alzare le braccia distendendole verso l'esterno la distanza sarà quella dei gomiti, questo anche per quando si cammina sulla neve. Tutte le altre non sono tecniche differenti sono solo precisazioni su come migliorare quelle basi e inplementare la loro efficacia
 
facendo un passo indietro di qualche decina di anni in cui probabilmente i moderni bastoncini non esistevano...se uno volesse (come aveva mio padre, mio nonno ecc ecc fino ad arrivare ad Adamo che andava per fragole) farsi il classico bastone da montagna, quello in stile un pò pastore per interdeci muahahah quale essenza sarebbe meglio usare?
 
Se fosse un violino si dovrebbe usare mi pare l'abete e l'Acero, ma trattandosi di un miserrimo bastoncino da montagna direi che il faggio vada bene. Se poi ti trovi in prossimita' di un castagneto usa un rametto di castagno che tra le altre qualita' ha quella di produrre rami molto dritti e sottili. Io uso un solo bastoncino quando faccio escursioni perche' fa' scick, mentre quando vado per funghi uso il rametto di cui sopra, che devo dire uso piu' che altro per darmi una grattatina alla schiena.....ogni tanto.
 
ma il castagno non ha il difetto che se non stagiona correttamente si spacca? stavo anche pensando di comprare uno di quei profilati tondi in legno di pino credo, che vendono nei brico e poi modificarmelo un pò....ma non so quanto sia resistente...
 
non sono ferrata e non so se sia uguale ma ricordo che mio padre mi disse che i bastoni dei pastori negli Abruzzi erano fatti in Avellano...
 
Va be' ma carichi il bastoncino con un peso relativo in base alla tua corporatura. E' un punto di appoggio non di sollevamento. Io ti consiglio comunque i bastoncini tecnici da trekking tra l'altro pensavo alla loro ottima capacita' di adattarsi ai percorsi ovvero di accorciarli o allungarli in base alle proprie necessita', cosa che con quello in legno non puoi fare....
 
Va be' ma carichi il bastoncino con un peso relativo in base alla tua corporatura. E' un punto di appoggio non di sollevamento. Io ti consiglio comunque i bastoncini tecnici da trekking tra l'altro pensavo alla loro ottima capacita' di adattarsi ai percorsi ovvero di accorciarli o allungarli in base alle proprie necessita', cosa che con quello in legno non puoi fare....

si lo so che i bastoncini sono più performanti, ma mi piaceva l'idea di farmi una cosa tipo questa:

prova3.jpg

lo sapete che sono un giocherellone no? se non posso costruire niente non mi diverto :(

e poi credo sia più efficace da dare in testa se ribecco uno degli operai a buttare un sacco di cemento seccato in mezzo alle piante :-x
 
Io uso questo:

Decathlon - Trapezio bastoncini - bastoni bastoncino QUECHUA - Forclaz 500 light QUECHUA - il trekking, il raid e alpinismo.

ho preso la versione light che è davvero molto leggera rispetto alle altre e non affatica più di tanto. Ne uso solo uno perchè con una mano libera mi appoggio spesso e volentieri nei casi di perdita d'equilibrio ... e poi 2 bastoni, boh, mi hanno sempre dato l'impressione di uno che 'non jela fa' :D (con tutto il rispetto di chi ne usa 2), del loro utilizzo 'forzato' anche nei tratti dove non sono necessari, mentre con 1 lo posso usare solo quando veramente serve, giocherellandoci o mettendolo da parte durante il resto dell'escursione.
 

Avventurosamente guadagna dagli acquisti idonei dei prodotti linkati.

I miei li ho comprati tempo fa' al Lidl si si al Lidl, li ho pagati una fesseria ed assolvono al loro compito in modo egregio. ( sopratutto grattarmi la schiena con lo zaino in spalla) sono insostituibili....:):):)
 
(per i lettori....mi accingo a scrivere uno dei messaggi più sconclusionati, confusi e dementi che abbia mai partorito, non so perchè ma stasera mi sento particolarmente in vena :biggrin: o forse in vena mi ci sono fatto qualcosa? :mumble:)



Avete presente questa scena?

1.jpg

E' quella in cui Mosè divide le acque. Bene....anche voi potrete dilettarvi nel dividere mari, laghi, torte, montagne, nuvole, mucche, mazzi di carte con il nuovissimo e potentissimo:

BASTONE DEL
:si::si::si: POTERE :si::si::si:
Immagine.jpg

Anni di studi e di ricerche hanno portato alla realizzazione su scala industriale di questo artefatto mistico. Dotato di eccezionali poteri, è stato
progettato e realizzato dalla TeKnico (nel logo dell'azienda la K è al contrario...vabbè), azienda di punta della "Pesciolotto Corporation". I materiali sono di prim'ordine, e grazie alla nuova tecnologia per la clonazione su indice di biomassa a flusso non lineare, meglio conosciuto con il nome di: "clonazione su indice di biomassa a flusso non lineare" è stato possibile utilizzare materiali provenienti dalla lancia di Longino e dall'armatura di San Giorgio.

Per un più pratico trasporto, nonchè possibilità di utilizzarlo come arma di distruzione di massa

ESCRIMA.jpg

è possibile dividere il bastone in tre sezioni

Immagine 002.jpg

la stabilità dell'asta è data dal perfetto incastro generato da questa novità mondiale in campo della meccanica, la "filettatura"

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Inoltre la testa del bastone è decorata con un raffinatissimo tappo a dado che può essere rimosso per poter aggiungere uno degli innumerevoli Tools, alcuni esempi sono, la punta di lancia, la frusta da pasticcere, l'arpione, la vite per supporto fotocamera, l'alabarda spaziale e molto altro!

Immagine 004.jpg Immagine 005.jpg

Ok basta con le c.zz..e! :roll:

Ho provato a farmi il bastone da montagna smontabile, considerando gli attrezzi usati è venuto abbastanza pulito come lavoro, ci sono ancora dei ritocchi "estetici" da fare, ma come stabilità è buona. La pecca è il peso, 9 etti, forse quasi 1 chilo (la bilancia che ho in bagno misura per etti) il che lo rende poco pratico per giri lunghi, più che altro affaticherebbe sicuramente la spalla ed il braccio.

probabilmente nel prossimo (voglio il bastone da passeggio in legno!!!) lo farò più corto (questo è 150cm) e monopezzo. Sicuramente monterò in testa o alla fine, vedremo, un raccordo filettato perchè l'idea di poter aggiungere qualche accessorio mi piace (i più quotati sono: punta di lancia e vite per fotocamera)

probabilmente questo me lo incornicerò ;)




Pensieri e fatti sorti durante la realizzazione:

Se avessi avuto un tornio, avrei fatto un lavoro di precisione in 5 minuti.
(da chiedere a Babbo Natale per il prossimo anno)

non so se avete mai usato il Saratoga Unisumma Mix
img.asp.jpg
ma ha l'odore più disgustoso e nauseante che abbia mai sentito (ed io ne ho sentiti parecchi)

Probabilmente non ve e fregherà una mazza, ma io ieri mattina ci sono rimasto malissimo (e con me penso tutti gli amanti del fai da te che hanno constatato questa cosa). Qualche tempo fa, non so esattamente, la Leroy Marlin si è comprata Castorama, e fin qui niente di strano! Il problema è che Leroy sponsorizza (di alcuni prodotti si trova solo sta marca, altro che sponsorizzare!) una marca chiamata Dexter, che guarda un pò, è della Leroy (infatti fanno assitenza nei punti vendita). Lungi da me dire che è una schifezza su tutti i fronti! Ho praticamente tutto il set di pinze della Dexter (....:ka:....fammi stare zitto che è meglio) ma le punte da trapano....Ossignoreeee o sono stato sfigato io o quelle punte forano tanto quanto il mio mignolino potrebbe forare una parete di granito. Le madonne che ho tirato quando ho usato quelle...quelle....ok facciamo che sono stato sfortunato, e ho preso diversi set fallati di diverse tipologie (legno e metallo).
Quando seppi dell'acquisizione, un brivido freddo mi attraversò la schiena e pensai: "ora che Leroy ha comprato Castorama, non è che magari...piano piano...inizieranno a mettere i prodotti del D....???" La risposta è una sola...si.
Lo shock l'ho avuto mentre da Castorama cercavo una punta da legno della mia marca preferita, la Tivoly (www.tivoly.fr peccato sia francese) di cui Casto è un grande rivenditore (o forse è meglio dire era). Erano finite, e vabè capita, il dramma è che man mano che finiscono, le stanno rimpiazzando con le punte Dexter!!! NOOOOOOOOOOOO :wall: :-x

se mi verranno altre bischerate in mente le aggiungerò.
 
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