Ferrata senza attrezzatura... Picchiare i bambini

Venerdì pomeriggio sono andato all'Orrido di Foresto, in val Susa (http://www.avventurosamente.it/xf/threads/gli-orridi-foresto-e-chianocco.27634/) a fare per la prima volta la ferrata.
Arrivati lì (in 4, io e un mio amico per fare la ferrata, 2 amiche per fare il bagno) posiamo li zaini e iniziamo a prepararci per salire.

Mentre posavamo gli zaini arrivano due ragazzi e una fanciulla, tutti sotto i 19 anni, che si accampano su un masso e posano i teli da bagno; chiaramente sono lì per sguazzare sotto la cascata.

Prima di attaccare la ferrata arrivano una coppia di signori brizzolati che facciamo passare, e mentre aspettiamo che si distacchino un po' uno dei due ragazzi si avvicina e chiede informazioni sulla ferrata.
Ad un certo punto chiede:"ma si può fare senza imbrago e robe del genere?"
Il mio amico lo fulmina, e gli dice un secco no, che non si può; e che comunque sarebbe un'idea delle palle. Gli parliamo per mezz'ora di quanto è pericolosa, dei ponti tibetani, delle superfici viscide e del soccorso alpino che in un orrido ti viene a prendere col cucchiaino e ti fa pagare il conto.
Lui annuisce e torna indietro.
Noi partiamo.

Ebbene, superato il primo ponte tibetano, eccoli spuntare tutti e due sulla ferrata senza imbrago e a piedi nudi.
Io vedevo nero.

Ovviamente non l'hanno fatta tutta, ma quasi metà. Le nostre amiche ci hanno poi riferito che continuassero a dire che il pericolo gli faceva una sega e che quello era il loro pane quotidiano.

Ho sperato che almeno uno si spezzasse un'unghia e provasse un po' di dolore, non vado fiero di questa cosa; ma che vuoi fare?

Voi come vi sareste comportati? Io avevo un sentimento violento nei loro confronti, ho pensato anche di chiamare i carabinieri mentre erano sulla ferrata ma non c'era campo. Avrei davvero voluto tirare due schiaffi a quei bambini stupidi.
 
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lo so che vado controcorrente ma per me ognuno ha il diritto di ammazzarsi come meglio crede...
Certo che se poi si fanno male perché sono idioti e chiamano il soccorso o i parenti vogliono recuperare le spoglie devono fargli pagare l'intervento abbastanza caro da lasciarli in rovina per il resto della loro vita :p
Tutto lì... Altrimenti, amici come prima...
 
Ne approfitto per chiedere: è illegare percorrere una ferrata senza attrezzatura?
Da quello che mi risulta se non è espressamente menzionato nel regolamento di fruizione della ferrata, perchè ad esempio è inserita all'interno di un parco, o da una qualche delibera comunale o regionale se, per esempio non ha una collocazione particolare, non ci sono obblighi (di legge) particolari o comunque tali che possano giustificare una qualche rivalsa nei confronti di chi non ha un attrezzatura adeguata e vuole affrontare una ferrata ...... però prendi il tutto con le "pinze" poichè io di ferrate ne avrò fatte una o due nella mia vita e mi sono posto il problema specifico solo dopo aver letto il tuo post, magari chi le fa abitualmente può risponderti in maniera più esaustiva.

Tra parentesi .... nel momento in cui viene attivato il soccorso alpino e il "pirla" (è un termine francese non prendetevela con me :)) viene soccorso, in quel caso, alcune regioni avevano in previsione, o hanno predisposto, bisognerebbe fare una ricerca ad hoc perchè non ricordo se effettivamente sono poi passate alle vie di fatto, il pagamento di una cifra che può variare da un "ticket" all'intero spesa per il soccorso appunto per queste situazioni di particolare negligenza.

Ciao :si:, Gianluca
 
Bho, non lo so. Questo discorso alla "liberi tutti" ogni volta mi puzza. Non sono uno di quelli fanatici per la sicurezza, ma con il discorso che fai si possono prendere derive spiacevoli.
Mi sarebbe piaciuto vedere i carabinieri cosa avrebbero fatto, o se fosero anche solo venuti ad una chiamata del genere.
 
Scusa neh! .... ma chi arrampica 4° gradi in libera, per lui una ferrata è come me quando cammino in riva al mare.
Ho visto costruire ferrate, dove prima che ci fossero i ferri, salivamo tranquillamente e anche dopo siamo saliti senza protezioni magari in modo più spigliato .
Le protezioni che si usano, dipendono tanto dalla preparazione di ogniuno. Quindi soggettive.
Non è neanche corretto dire <ben ti sta> perchè l'incidente può capitare a chiunque, anche in sentieri normalissimi.
Le nostre amiche ci hanno poi riferito che continuassero a dire che il pericolo gli faceva una sega
Ecco, questi qui son coglioni, perchè la montagna va trattata con rispetto e attenzione sempre e poi l'incidente vero ci sta e va messo in preventivo sempre
 
Ma infatti le mie reazioni sono state due:

1) Stupore per la disinvoltura nel mettersi in una situazione di pericolo (o almeno, che io valuto pericolosa ed in cui io non mi metterei)

2)Rabbia e fastidio, perché quella sicurezza e spavalderia che avevano non era dettata da esperienza o dalle capacità, ma solo da cazzoneria. Inoltre il loro atteggiamento era irrispettoso non solo verso la montagna, ma anche nei confronti di chi ci lavora (i soccorsi); e in ultima analisi anche nei miei confronti, che se succede il patatrac forse non ho voglia di vedermi cadere uno davanti.
 
beh dai, i più grandi alpinisti della storia hanno rischiato sistematicamente la pelle, Gervasutti, Bonatti, Messner, .. , magari eri al cospetto di uno come loro! :lol:

comunque.. :mumble: , all'inizio della ferrata se non ricordo male c'è un cartello che intima l'utilizzo dei sistemi assicurativi; cosa succeda se questi non vengono utilizzati non saprei
 
io ne ho fatte un sacco di ferrate senza assicurazione.
adesso non ne faccio più, con l'esperienza ho capito che attrezzatura o meno sono una delle cose più pericolose e preferisco evitarle.
non c'è nessun obbligo di usare l'attrezzatura, certo se ti fai male dubito che il soccorso sia gratis.
però non dovresti arrabbiarti, siamo stati giovani tutti, spavaldi, con il fuoco dentro.
certo se fosse successo qualcosa ti avrebbero rovinato la giornata ma non puoi farci niente e neanche sperare gli succedesse qualcosa.
come si dice, keep calm, che se ti arrabbiare per tutte le cazzate che vedi in giro...vivi e lascia vivere.
 
le uniche esperienze di "arrampicata seria" le ho per il fissaggio di telecamere di videosorveglianza e lavori elettrici "in alto".
Si corre comunque un rischio,e un rischio serio. Non è come portare a casa una chiappa viola dopo una giornata di snowboard. Qui si rischia di più. Forse più del "ragionevole".
Affrontare un pericolo è una tua scelta,farlo da attrezzato o meno la deve cambiare. Ci si può fare veramente male anche cadendo giù dal tetto di un pulmann infatti anche solo per cambiare le lampadine delle luci di ingombro i meccanici usano una scala con piedistallo e non si arrampicano sul tetto.
Per il resto sono pure io contrario ai malati della sicurezza ma di sicuro non corro sotto un temporale con un asta di platino lunga 4 metri bene in alto.
Il problema è che si genitori non insegnano i bimbi non imparano. Quando ero piccolo se attraversavo la strada senza guardare mi beccavo uno schiaffone. Oggi è tutto dovuto....mah...
 
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Non è come portare a casa una chiappa viola dopo una giornata di snowboard.
questo inverno a pochi metri dalle piste del passo del brocon sono morti due snowboardisti, uno per valanga e uno era invece un minorenne che forse per errore è uscito dalla pista, si è cappottato ed è morto.
insomma, conta anche la sfiga, alle volte va bene alle volte va male.
sul discorso dell'educazione non sono d'accordo, penso che quasi tutti da giovani abbiamo fatto le nostre cazzate, forse è anche giusto così.
 
boh, il problema è quando il rischio che si prende mette potenzialmente in pericolo qualcunaltro o i soccorritori, nel caso mancassero queste caratteristiche sarei un ipocrita a puntare il dito, alla fine anche io spesso rischio molto tra fuori sentiero, freesolo, ecc..., quindi al di là delle competenze e dell'esperienza (miss fatalità se ne frega di quanto siamo preparati) credo che la differenza la faccia il fatto di mettere in pericolo terze persone
 
PS: io oggi lavoravo, beato te che eri a Foresto, una zona che mi piace molto (anche se credo impraticabile a causa del caldo in questo periodo, orrido escluso ovviamente).
 
Bho, non lo so. Questo discorso alla "liberi tutti" ogni volta mi puzza. Non sono uno di quelli fanatici per la sicurezza, ma con il discorso che fai si possono prendere derive spiacevoli.
Mi sarebbe piaciuto vedere i carabinieri cosa avrebbero fatto, o se fosero anche solo venuti ad una chiamata del genere.
Il concetto è che se non ci sono divieti, o prescrizioni particolari, neanche il carabiniere più intransigente può fare qualcosa legalmente poichè ognuno è ancora libero di fare qualsiasi cosa se, appunto, non vi è un qualche divieto ..... pure percorrere una ferrata con le infradito che, per quanto possa essere assurdo e pericoloso, non costituisce ancora elemento di reato se, mi ripeto, non ci sono prescrizioni particolari. D'altro canto quanti sport "estremi" vengono svolti con disinvoltura e, spesso, in barba alle più comuni norme di sicurezza ? .... direi "n" e sicuramente sarebbero più sicuri, ovvero meno pericolosi, se svolti con delle "sicurezze" ma non sarebbero più "estremi" e forse non sarebbero più neanche sport.

Il free climbing quando fatto senza neanche la corda di sicurezza ...... cosa c'è di più pericoloso ? ..... eppure c'è chi lo pratica ..... e tanto di cappello a chi ci riesce.

Personalmente ritengo che sono aspetti molto soggettivi ed ognuno di noi, probabilmente, ha il suo metro di giudizio, magari quello che per noi è una pseudo normalità per altri è un inutile azzardo (e viceversa).

Ciao :si:, Gianluca
 
In effetti avete ragione, e anche io mi sono reso conto che il discorso della sicurezza è soggettivo e va misurato con metro diverso dal proprio.
Quello che mi ha dato sui nervi è la smargiassata, il fare una cosa pericolosa senza cognizione e senza troppi pensieri. Questo mi ha dato fastidio, sì. Pazienza.
Alla fine forse sta tutto lì, nel non mettere nei guai terzi.


Ora che ci penso, con questi discorsi un po' scemi di carabinieri e giovinastri, mi sento una vecchia zia zitella... Quand'é che sono diventato vecchio dentro di colpo?:wall::biggrin::azz:
 
L'episodio a cui hai assistito si chiama, tecnicamente, "selezione naturale della specie".
Il fenomeno, molto spesso, funziona e, nel qual caso, bisogna solo stare attenti a non farsi travolgere dalla caduta del corpo del soggetto non selezionato.
Io picchio spesso i bambini ma soltanto dopo essermi drogato...
 
Io personalmente non ci vedo nessun gusto a rischiare la pelle. Per me la montagna è relax e bellezza, non adrenalina o paura.
Detto questo, non penso che ci siano divieti, a meno che appunto non inseriti all'interno di regolamenti di un eventuale parco...
 
Io sono dell'idea che ognuno sia libero di fare come gli pare, l'importante è non mettere in pericolo gli altri
Il problema è che in ferrata si è tutti lì in fila uno sopra l'altro...e se il tizio senza imbrago mi dovesse cadere addosso mi girerebbero un po' le balle...
 
ho visto diversi fare le ferrate senza imbrago, ma era gente allenata e con esperienza che chiaramente se lo poteva permettere ... è difficile conoscere la reale preparazione delle persone solo dando una occhiata o valutando sulla base che fossero "ragazzini" e senza imbrago ... magari la loro spavalderia era motivata e quando si sono resi conto di non essere attrezzati per proseguire sono tornati indietro, segno che poi tanto incoscienti non erano...
In ogni caso io li avrei lasciati fare ( a meno che non fossero evidentemente MINORENNI)
 
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