- Parchi del Piemonte
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- Parco della fascia fluviale del Po - tratto Cuneese
Dati
Data: 20/08/2015
Regione e provincia: Piemonte - Cuneo
Località di partenza: Pian del Re - Crissolo (CN)
Località di arrivo: Pian del Re - Crissolo (CN)
Tempo di percorrenza: 3h
Grado di difficoltà: F
Descrizione delle difficoltà: roccette con passi I e II, esposizione
Periodo consigliato: estate e autunno
Segnaletica: bolli biancorossi e frecce rosse
Dislivello in salita: 1100
Dislivello in discesa: 1100
Quota massima: 3070 m
Accesso stradale: Da Crissolo si arriva a Pian del Re qui si parcheggia (5€)
Descrizione
Un altro 3.000 intorno al Monviso con il buon @kima, ormai il cerchio si sta stringendo, l'asssalto al re è sempre più vicino.
Dopo aver parcheggiato la macchina a Pian del Re, pagando l'obolo, venite presto se no il parcheggio si riempie e siete fregati, ci dirigiamo nel pratone dove ci sono le sorgenti del Po, passiamo alla loro destra e saliamo per una ripida traccia a zig-zag. In poco tempo 200 metri di dislivello, ci ricongiungiamo al sentiero V17, attraversiamo un torrente dove la doccia è assicurata, chissà in primavera, saliamo ancora e superati i 2300 sbuchiamo in una conca dove si trova il Lago Superiore, molto bello e meta di merenderos un po' avventurosi.
Passato il lago si sale ancora e si arriva ad un bivio, a destra il Giacoletti, a sinistra la Roma, il sentiero da qui si inerpica parecchio in mezzo ai prati, in breve raggiungiamo i 2800 metri dove inizia il tratto alpinistico.
Si parte con un canalino con una corda fissa, poi si continua a salire alternando tratti di sentiero a roccette di I e II grado, oltre al suddetto canalino ci sono altri due salti di roccia un po' impegnativi. La salita è divertente, faticosa, ma mai proibitiva. Serve solo il casco, niente imbrago ne corda, non sottovalutatela però, più di un gruppo di escursionisti è tornato indietro con la coda fra le gambe senza raggiungere la cima.
Ancora qualche passo di facile arrampicata e siamo in vetta, dove ci attende una madonnina, purtroppo il tempo si guasta e dopo le foto di rito torniamo a mangiare al Lago Superiore.
Ottima gita, meno difficile del previsto, ma che ci ha dato grandi soddisfazioni e bellissimi panorami.
Un grazie al mio compagno di merende @kima che è ha condiviso l'escursione con me.
Ecco qualche foto.
Ecco il Monviso bello sgombro alla partenza
Il kima sale il primo tratto di sentiero a tutta birra
Doccia gratis
Ecco la piramide della Roma
Il Lago Superiore
e quello Lausetto
La Roma si avvicina, ma dove si passa?
Il sentiero sale
Qui si inizia a fare sul serio, il canalino attrezzato
Ma non dovremo mica arrampicare
Salgono le nubi intorno al Mozzo
Si intravede la vetta
Eccoci quasi
Un merenderos in cima, che ci fa'
La cresta con nell'ordine, Udine, Venezia, Fourion e sullo sfondo Granero e Meidassa
I 4k della Valle d'Aosta sbucano sopra le nuvole
Dettaglio con Granpa a sinistra e Cervino a destra
Ormai nuvole ovunque
Verso la Francia
Il re, ti veniamo a prendere
Panorami
Dopo il bello, ecco il brutto
il kima che disarrampica, occhio alle scariche
merenderos in pellegrinaggio alle sorgenti del Po, anche stavolta ho dimenticato l'ampolla
Data: 20/08/2015
Regione e provincia: Piemonte - Cuneo
Località di partenza: Pian del Re - Crissolo (CN)
Località di arrivo: Pian del Re - Crissolo (CN)
Tempo di percorrenza: 3h
Grado di difficoltà: F
Descrizione delle difficoltà: roccette con passi I e II, esposizione
Periodo consigliato: estate e autunno
Segnaletica: bolli biancorossi e frecce rosse
Dislivello in salita: 1100
Dislivello in discesa: 1100
Quota massima: 3070 m
Accesso stradale: Da Crissolo si arriva a Pian del Re qui si parcheggia (5€)
Descrizione
Un altro 3.000 intorno al Monviso con il buon @kima, ormai il cerchio si sta stringendo, l'asssalto al re è sempre più vicino.
Dopo aver parcheggiato la macchina a Pian del Re, pagando l'obolo, venite presto se no il parcheggio si riempie e siete fregati, ci dirigiamo nel pratone dove ci sono le sorgenti del Po, passiamo alla loro destra e saliamo per una ripida traccia a zig-zag. In poco tempo 200 metri di dislivello, ci ricongiungiamo al sentiero V17, attraversiamo un torrente dove la doccia è assicurata, chissà in primavera, saliamo ancora e superati i 2300 sbuchiamo in una conca dove si trova il Lago Superiore, molto bello e meta di merenderos un po' avventurosi.
Passato il lago si sale ancora e si arriva ad un bivio, a destra il Giacoletti, a sinistra la Roma, il sentiero da qui si inerpica parecchio in mezzo ai prati, in breve raggiungiamo i 2800 metri dove inizia il tratto alpinistico.
Si parte con un canalino con una corda fissa, poi si continua a salire alternando tratti di sentiero a roccette di I e II grado, oltre al suddetto canalino ci sono altri due salti di roccia un po' impegnativi. La salita è divertente, faticosa, ma mai proibitiva. Serve solo il casco, niente imbrago ne corda, non sottovalutatela però, più di un gruppo di escursionisti è tornato indietro con la coda fra le gambe senza raggiungere la cima.
Ancora qualche passo di facile arrampicata e siamo in vetta, dove ci attende una madonnina, purtroppo il tempo si guasta e dopo le foto di rito torniamo a mangiare al Lago Superiore.
Ottima gita, meno difficile del previsto, ma che ci ha dato grandi soddisfazioni e bellissimi panorami.
Un grazie al mio compagno di merende @kima che è ha condiviso l'escursione con me.
Ecco qualche foto.
Ecco il Monviso bello sgombro alla partenza
Il kima sale il primo tratto di sentiero a tutta birra
Doccia gratis
Ecco la piramide della Roma
Il Lago Superiore
e quello Lausetto
La Roma si avvicina, ma dove si passa?
Il sentiero sale
Qui si inizia a fare sul serio, il canalino attrezzato
Ma non dovremo mica arrampicare
Salgono le nubi intorno al Mozzo
Si intravede la vetta
Eccoci quasi
Un merenderos in cima, che ci fa'
La cresta con nell'ordine, Udine, Venezia, Fourion e sullo sfondo Granero e Meidassa
I 4k della Valle d'Aosta sbucano sopra le nuvole
Dettaglio con Granpa a sinistra e Cervino a destra
Ormai nuvole ovunque
Verso la Francia
Il re, ti veniamo a prendere
Panorami
Dopo il bello, ecco il brutto
il kima che disarrampica, occhio alle scariche
merenderos in pellegrinaggio alle sorgenti del Po, anche stavolta ho dimenticato l'ampolla