Di ritorno da vari giorni in montagna, che meritano un post a parte, ho riflettuto sulla scelta tra scarpe basse e scarpe alte. Contrariamente al mio solito, ho portato delle scarpe basse. Mi sono però accorta che, per quanto delle scarpe da approach possano essere fatte bene, mostrano molti limiti soprattutto sui terreni poco battuti. E' vero che la suola rigida di cui sono normalmente provviste protegge bene il piede dalla torsione, ma avere la caviglia completamente scoperta su terreni irregolari come pendii erbosi, macchie di vegetazione, ma anche sugli sfasciumi, è molto fastidioso. Non solo perché espone a distorsioni o peggio, ma anche perché non sostiene il piede nell'appoggio irregolare, il che rallenta molto l'andatura. Peraltro lo stesso discorso si può estendere anche a molte calzature poco contenitive (tipo certi modelli economici Decathlon che oggi vanno per la maggiore). Inoltre, sui terreni irregolari, specie nei prolungati traversi su prati non battuti, il piede mano mano si sposta di sede all'interno della scarpa, il che rende la camminata ancora più fastidiosa.
A mio avviso le scarpe da trail running presentano gli stessi problemi, aggravati dal fatto che sono anche meno contenitive. Il che è ottimo per la corsa (in effetti i trail si fanno su sentieri molto ben battuti), ma deleterio per un uso normale in montagna.
In definitiva, mi sento di dire che le scarpe basse sono fatte solo per l'uso indicato o comunque su sentieri battuti. Quando il terreno che incontreremo è incerto e l'avventura è alle porte (per quanto mi riguarda, quasi sempre) io continuerò ad usare e a consigliare pedule o scarponi molto ben corazzati e robusti. Pazienza il peso: la solidità dell'appoggio è più importante.
A mio avviso le scarpe da trail running presentano gli stessi problemi, aggravati dal fatto che sono anche meno contenitive. Il che è ottimo per la corsa (in effetti i trail si fanno su sentieri molto ben battuti), ma deleterio per un uso normale in montagna.
In definitiva, mi sento di dire che le scarpe basse sono fatte solo per l'uso indicato o comunque su sentieri battuti. Quando il terreno che incontreremo è incerto e l'avventura è alle porte (per quanto mi riguarda, quasi sempre) io continuerò ad usare e a consigliare pedule o scarponi molto ben corazzati e robusti. Pazienza il peso: la solidità dell'appoggio è più importante.