- Parchi del Piemonte
-
- Parco delle Alpi Marittime
Dati
Data: 25/09/2015
Regione e provincia: Piemonte Torino
Località di partenza: Molera
Grado di difficoltà: F
Descrizione delle difficoltà: Passaggi di I° e II°
Segnaletica: buona
Dislivello in salita: 1550
Quota massima: 2964m
Descrizione
ma bella lei!
c'è l'Uja di Ciamarella e l'Uja di Bessanese, ma quando si parla dell'Uja e basta ci si riferisce sicuramente a quella di mondrone.
spicca in val d'Ala, impossibile non farci caso, è aguzza e mette abbastanza in soggezione, dal di sotto ci si domanda come è possibile salirla; naturalmente è possibile farlo, è un'ascesa alpinistica di difficoltà F.
con tanti passaggi di I° e II° grado e due tratti attrezzati che semplificano due III°, l'Uja si rileva molto faticosa a causa del dislivello spalmato in una manciata di pochi km, quindi occorre essere abbastanza allenati.
unica situazione per la quale sconsiglierei la salita è la presenza di pioggia/rocce bagnate, occorre affrontare 3 o 4 placche che bagnate non sarebbero il massimo.
attenzione anche alla nebbia, nei periodi estivi è molto frequente; la via comunque è segnata molto bene (anche se i segni incominciano ad essere tanti tra nuovi, vecchi e vie di arrampicata), vale sicuramente la pena salirla come abbiamo fatto noi in una giornatona spettacolare che ci ha permesso di ammirare tante cime nei paraggi.
un grazie allo @Spinoza e al @Giu8686 che mi hanno accompagnato in questa avventura, e chissene delle racchette, posto migliore per perderle non lo avrei immaginato
qualche foto di rampicatori
l'inizio della arrampicata, ci accolgono le placche
il giu8686 e lo spinoza, ancora con cappelli e racchette
II° grado per spinoza
qui ci prepariamo, il casco è meglio metterlo che si va un pò più sul verticale
su di la
primo cavo metallico, addolcisce di parecchio quello che sarebbe un passaggio difficile
il giu8686, dategli in mano una roccia e lui è contento
il mio sedere
l'ambiente di salita
il secondo cavo, alla fine è meglio lasciarlo per portarsi leggermente sulla destra su rocce ben ammanigliate
verso la vetta!
madonnina
a sinistra la Bessanese , a destra la Ciamarella
in centro la Croce Rossa e la Punta Maria, a sinistra il massiccio della Lera
beccato a mangiare con di fianco la Ciamarella, mettiamo in programma per l'anno prossimo?
lo spinoza invece ha a destra la catena delle Levanne
il Cervino
scendiamo
qui lo spinoza non voleva più mollare il cavo
disarrampicata
piccola cengia
cosa staranno confabulando?
lo splendido ambiente
al ritorno ci prendiamo un saluto da lui
e bon!
bella bella, è tanto che la volevo fare, me la sono goduta in una giornata che più blu non si poteva
alla prossima!
Data: 25/09/2015
Regione e provincia: Piemonte Torino
Località di partenza: Molera
Grado di difficoltà: F
Descrizione delle difficoltà: Passaggi di I° e II°
Segnaletica: buona
Dislivello in salita: 1550
Quota massima: 2964m
Descrizione
ma bella lei!
c'è l'Uja di Ciamarella e l'Uja di Bessanese, ma quando si parla dell'Uja e basta ci si riferisce sicuramente a quella di mondrone.
spicca in val d'Ala, impossibile non farci caso, è aguzza e mette abbastanza in soggezione, dal di sotto ci si domanda come è possibile salirla; naturalmente è possibile farlo, è un'ascesa alpinistica di difficoltà F.
con tanti passaggi di I° e II° grado e due tratti attrezzati che semplificano due III°, l'Uja si rileva molto faticosa a causa del dislivello spalmato in una manciata di pochi km, quindi occorre essere abbastanza allenati.
unica situazione per la quale sconsiglierei la salita è la presenza di pioggia/rocce bagnate, occorre affrontare 3 o 4 placche che bagnate non sarebbero il massimo.
attenzione anche alla nebbia, nei periodi estivi è molto frequente; la via comunque è segnata molto bene (anche se i segni incominciano ad essere tanti tra nuovi, vecchi e vie di arrampicata), vale sicuramente la pena salirla come abbiamo fatto noi in una giornatona spettacolare che ci ha permesso di ammirare tante cime nei paraggi.
un grazie allo @Spinoza e al @Giu8686 che mi hanno accompagnato in questa avventura, e chissene delle racchette, posto migliore per perderle non lo avrei immaginato
qualche foto di rampicatori
l'inizio della arrampicata, ci accolgono le placche
il giu8686 e lo spinoza, ancora con cappelli e racchette
II° grado per spinoza
qui ci prepariamo, il casco è meglio metterlo che si va un pò più sul verticale
su di la
primo cavo metallico, addolcisce di parecchio quello che sarebbe un passaggio difficile
il giu8686, dategli in mano una roccia e lui è contento
il mio sedere
l'ambiente di salita
il secondo cavo, alla fine è meglio lasciarlo per portarsi leggermente sulla destra su rocce ben ammanigliate
verso la vetta!
madonnina
a sinistra la Bessanese , a destra la Ciamarella
in centro la Croce Rossa e la Punta Maria, a sinistra il massiccio della Lera
beccato a mangiare con di fianco la Ciamarella, mettiamo in programma per l'anno prossimo?
lo spinoza invece ha a destra la catena delle Levanne
il Cervino
scendiamo
qui lo spinoza non voleva più mollare il cavo
disarrampicata
piccola cengia
cosa staranno confabulando?
lo splendido ambiente
al ritorno ci prendiamo un saluto da lui
e bon!
bella bella, è tanto che la volevo fare, me la sono goduta in una giornata che più blu non si poteva
alla prossima!