Osservando alcune scuri di fabbricazione nordica o americana ho notato che il ferro ha due “orecchiette” che si prolungano in basso la dove si introduce il manico; mi sono chiesto che funzione hanno.
Ho ipotizzato che concorrano a tener fermo il manico e a meglio ripartire su di esso sforzi laterali, ma questa ipotesi non mi soddisfa in pieno in quanto la maggior parte delle forze in una scure agisce nel senso del taglio, a meno che tra le tecniche di spacco non sia prevista un’azione laterale di leva subito dopo aver colpito il tronco.
Ma se occorresse una maggior superficie di contatto tra ferro e manico perché non sagomare il ferro semplicemente aumentando la lunghezza del foro come nella classica scure canadese?
Non è più faticato e laborioso, quindi oneroso, per il fabbro creare le “orecchiette” piuttosto che sagomare per dritto?
Noto inoltre che le nostre scuri hanno tranquillamente una lunghezza ridotta del foro rispetto a quella del taglio.
Per meglio chiarire inserisco una immagine della scure con le orecchie, una canadese e una italiana.