Io posso capire l'intenzione puramente illustrativa e non di reale utilità e non posso non riconoscergli capacità e impegno.
Però non posso neanche ignorare che gli ci saranno volute settimane per costruire quella casa/riparo. Avesse fatto un rifugio di rami e foglie in un paio d'ore non avrei certo puntigliato sulla goccia d'acqua che potrebbe entrare.
Vedendo tutto il lavoro che ha fatto per procurarsi le tegole non posso non osservare che con i coppi (a me) sarebbe sembrato un lavoro non più complicato: una volta per la forma dei coppi si usava la coscia di un uomo che dava la forma di mezzo tronco di cono tagliato longitudinalmente (almeno così mi è stato detto e infatti i vecchi coppi hanno proprio la forma di un calco di coscia
).
Questa forma permette, oltre ad un tetto indubbiamente ermetico, anche che i vari elementi si incastrino tra loro in modo che, se non scivola via la fila più in basso, le altre vengono trattenute da quella sotto.
E anche per i colmi poteva, già che c'era, farli in modo che incastrassero meglio scongiurando anche quella goccia ogni tanto.
Ripeto, per tutto il lavoro che gli ci è voluto secondo me non erano delle complicazioni così influenti e avrebbero dato un'impressione di costruzione più finita.
La mia è solo un'osservazione che nulla vuole togliere all'autore (io mi sarei fermato alla costruzione dell'ascia
). Se ha fatto le sue scelte avrà avuto i suoi motivi ... mica ci devo vivere io, si fa per parlare
.