- Parchi d'Abruzzo
-
- Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga
Data: 12 settembre 2016
Regione e provincia: Abruzzo, L'Aquila
Località di partenza: piazzale Campo Imperatore (albergo/cabinovia)
Località di arrivo: piazzale Campo Imperatore (albergo/cabinovia)
Tempo di percorrenza: mmmh...
Chilometri: mmmh...
Grado di difficoltà: E con qualche tratto EE
Descrizione delle difficoltà: alcuni passaggi un po' esposti da un lato (se si soffre l'esposizione) e qualche banalissimo ed elementare passaggio su roccia alla base della vetta del Cefalone
Periodo consigliato: direi in assenza di neve
Segnaletica: quasi obbligato il sentiero da traccia unica e ben evidente, segnati non con precisione certosina ma segnati i pochi bivi presenti, ben segnato alla base del pizzo Cefalone sul tratto di roccia prima della vetta.
Dislivello in salita: mmmh
Dislivello in discesa: mmmh
Quota massima: 2533
Accesso stradale: SS17 ter
Descrizione
Questo inizio di settembre abbiamo a lungo chiacchierato con l'amico @Leo da solo sul da farsi.. io proponevo il monte Prena da Campo Imperatore ma lui... allora gli ho chiesto se voleva raggiungere la vetta del Corno Grande, ma lui... niente, lui aveva visto il Pizzo Cefalone durante questa escursione insieme http://www.avventurosamente.it/xf/t...nacquaro-falasca-dintorni-val-chiarino.44412/ e gli si era letteralmente fissato in testa
A me non dispiaceva affatto, una parte del sentiero (1A) per il Pizzo Cefalone l'ho fatto diverse volte per scendere dal passo della Portella o per raggiungere la sella dei Grilli dalla la variante 1V ma la vetta non l'ho mai fatta... il sentiero mi piace molto, lo trovo rilassante e mi fa piacere andarci con Leo per studiare anche nuove cose da fare insieme!
Il meteo poi ci mette del suo, è previsto molto variabile ma senza precipitazioni (un sito senza, un sito con pochissime precipitazioni in un arco di un'ora, ma non temporali) e quindi reputiamo che questa escursione è quella che ci espone a minori disagi in caso di mal tempo... aggiudicata! E quindi si parte, un po' di foto a condire il racconto della giornata
Alle 7.30 circa allora siamo al parcheggio di Campo Imperatore, come di consueto in questo periodo ci siamo portati appresso dal costume da bagno alla pelliccia di muflone... ma non ci aspettavamo questo freddo! Se non siamo a 0 gradi ci siamo vicini... l'osservatorio e sulla cresta il Rifugio Duca degli Abruzzi sono avvolti dalle nubi, roba da cappello di lana, guanti e piumino!
Rinunciamo almeno al piumino e ci avviamo sul sentiero evidente che punta a sinistra, passa davanti alla cabinovia e si lascia sulla destra l'osservatorio.. il Duca è fuori dalle nebbie, il sentiero a mezzacosta molto ben visibile
Mentre precedo Leo, rammento che non è la prima volta che parto qui con questo clima e che guardando indietro mi appare un paesaggio che pare di altre latitudini..
Giungiamo ad un primo cartello che ci conferma la strada, i bivi presenti (non qui ma più avanti... Cefalone, Val Maone, Monte Portella) mancano i tempi di percorrenza ma noi ce ne facciamo poco visto il passo cialtrone...
Al bivio per il Passo della Portella (che porta in Val Maone), propongo a Leo un affaccio (deviazione di 20 metri dal sentiero) perchè merita, anche se oggi la val Maone, Pizzo Intermesoli a sinistra ed il Corno Grande a destra, ci sono preclusi dalle nubi
Quindi proseguiamo oltre ed il sentiero inizia ad inerpicarsi.. a Linda piace ed oltre ai tanti camosci che si tengono a distanza (ma lei li annusa tutti) spunta un altro escursionista che scende dalla cresta della Portella ed il suo istinto lo punta
Proseguiamo oltre, tra nubi e schiarite, e l'esposizione a sinistra inizia a farsi più marcata, a valle si intravede Assergi e l'autostrada A24
Luci e ombre regalano spettacoli splendidi dalla parte opposta, verso la Val Maone.. più che altro speriamo che il tempo regga!
Proseguiamo in cresta, per un breve periodo abbiamo anche la compagnia dell'escursionista solitario che scendeva dalla cresta della Portella, ma ha un altro giro da fare ed altro passo rispetto al nostro
Mentre camminiamo al sole, la Val Maone è avvolta dalle nuvole ed appena riusciamo a scorgere il Pizzo di Intermesoli
Ancora qualche passaggio su sentiero ben definito ma un po' esposto a sinistra, in alcuni tratti la traccia sarà su qualche roccia stratificata invece che su brecciolino e qui potrebbe dar fastidio a chi non è abituato
E siamo finalmente in vista del Pizzo Cefalone... in vista per modo di dire, le nubi avvolgono anche lui oggi...
Aggirato da sinistra, si procede tra sfasciumi
Poi si oltrepassano un paio di punti in cui aiuta appoggiare una mano, la roccia comunque non è sempre delle più stabili, in un paio di punti è anche piuttosto scivolosa e conviene fare attenzione se bagnata
A volte i bolli sono un po' contrastanti, ma nulla che possa far danni, si procede comunque
E siamo in vetta, scopriamo che di croci ce ne sono due (mah..) che il panorama dovrebbe essere bellissimo ma ci è precluso e che fa un discreto freddo per cui troviamo un posto riparato e ci facciamo un bel te caldo
A dirla tutta, nelle nostre intenzioni iniziali, c'era l'idea di provare a percorrere la cresta in direzione delle Malecoste, quindi superando Pizzo Cefalone e puntando Cima Wojtyla e magari anche oltre... ma sappiamo essere una cresta piuttosto aerea, che non conosciamo, e con questa nebbia non ci sembra il caso, sarà per un'altra volta! Iniziamo dunque la discesa, ovviamente si aprono le nuvole (ma non più di tanto, nel frattempo abbiamo anche beccato 15 gocce di pioggia) peccato perchè sto Pizzo Cefalone è una bella piramide di roccia..
Nuvole provenienti da valle ci lambiscono ora.. ed il sentiero fatto all'andata e che sarà per ora anche del ritorno, scompare...
Poi però le schiarite si fanno sempre più frequenti e lunghe ed il sole si fa sentire, mentre gli affacci si mostrano nella loro bellezza
Finalmente intravediamo il Corno Grande, siamo quasi nei pressi del bivio per il sentiero 1V (che a scendere definirei a dir poco spacca caviglie).
Addirittura la sommità di Pizzo Intermesoli si scopre a sinistra, mentre il Corno Grande è già di nuovo tra le nuvole
Il sentiero ci appare piuttosto evidente sulla destra, ma visto che è presto propongo a Leo di salire verso la cresta della portella invece di rientrare per il solco già fatto, toccare la vetta del Monte Portella, raggiungere il rifugio Duca degli Abruzzi, farci una birra e due chiacchiere con i gestori e poi scendere per il rapido sentiero che lo collega al piazzale dove abbiamo parcheggiato.. il socio accetta, mi sa più per la birra che per il resto...
Raggiunto il bivio abbiamo la val Maone a sinistra, il sentiero 1A a destra ed a ore 12 uno strappetto che porta sulla cresta del monte Portella... puntiamo dritti, si va verso il Duca.
E la cresta del Monte Portella non si smentisce mai, l'affaccio su Campo Pericoli è sempre ammaliante ed il Corno Grande è di nuovo fuori dalle nuvole
Tra i chiaroscuri, alle nostre spalle, Pizzo Cefalone appare severo in ombra mentre alla sua base le tracce del sentiero fatto sono come cicatrici nell'erba
Superiamo la vetta del Portella, (non c'è croce ma dei sassi ed una scritta) ci fermiamo un attimo per un selfie e giusto il tempo per Leo di perdere un berretto... ma andiamo avanti e dopo qualche curva la vista del rifugio è sempre rinfrancante
Dall'ingresso del rifugio, ci godiamo l'affaccio su Campo Pericoli mentre una bella luce fa brillare i pilastri dell'Intermesoli che troneggiano sulla Val Maone...
La birra è buona, la compagnia e le chiacchiere con i ragazzi del rifugio pure e ci attardiamo a parlare di montagna, uomini, animali: è stata ancora una volta una bellissima giornata, con un meteo incerto che però ci ha trattato bene... alla prossima!
Regione e provincia: Abruzzo, L'Aquila
Località di partenza: piazzale Campo Imperatore (albergo/cabinovia)
Località di arrivo: piazzale Campo Imperatore (albergo/cabinovia)
Tempo di percorrenza: mmmh...
Chilometri: mmmh...
Grado di difficoltà: E con qualche tratto EE
Descrizione delle difficoltà: alcuni passaggi un po' esposti da un lato (se si soffre l'esposizione) e qualche banalissimo ed elementare passaggio su roccia alla base della vetta del Cefalone
Periodo consigliato: direi in assenza di neve
Segnaletica: quasi obbligato il sentiero da traccia unica e ben evidente, segnati non con precisione certosina ma segnati i pochi bivi presenti, ben segnato alla base del pizzo Cefalone sul tratto di roccia prima della vetta.
Dislivello in salita: mmmh
Dislivello in discesa: mmmh
Quota massima: 2533
Accesso stradale: SS17 ter
Descrizione
Questo inizio di settembre abbiamo a lungo chiacchierato con l'amico @Leo da solo sul da farsi.. io proponevo il monte Prena da Campo Imperatore ma lui... allora gli ho chiesto se voleva raggiungere la vetta del Corno Grande, ma lui... niente, lui aveva visto il Pizzo Cefalone durante questa escursione insieme http://www.avventurosamente.it/xf/t...nacquaro-falasca-dintorni-val-chiarino.44412/ e gli si era letteralmente fissato in testa
A me non dispiaceva affatto, una parte del sentiero (1A) per il Pizzo Cefalone l'ho fatto diverse volte per scendere dal passo della Portella o per raggiungere la sella dei Grilli dalla la variante 1V ma la vetta non l'ho mai fatta... il sentiero mi piace molto, lo trovo rilassante e mi fa piacere andarci con Leo per studiare anche nuove cose da fare insieme!
Il meteo poi ci mette del suo, è previsto molto variabile ma senza precipitazioni (un sito senza, un sito con pochissime precipitazioni in un arco di un'ora, ma non temporali) e quindi reputiamo che questa escursione è quella che ci espone a minori disagi in caso di mal tempo... aggiudicata! E quindi si parte, un po' di foto a condire il racconto della giornata
Alle 7.30 circa allora siamo al parcheggio di Campo Imperatore, come di consueto in questo periodo ci siamo portati appresso dal costume da bagno alla pelliccia di muflone... ma non ci aspettavamo questo freddo! Se non siamo a 0 gradi ci siamo vicini... l'osservatorio e sulla cresta il Rifugio Duca degli Abruzzi sono avvolti dalle nubi, roba da cappello di lana, guanti e piumino!
Rinunciamo almeno al piumino e ci avviamo sul sentiero evidente che punta a sinistra, passa davanti alla cabinovia e si lascia sulla destra l'osservatorio.. il Duca è fuori dalle nebbie, il sentiero a mezzacosta molto ben visibile
Mentre precedo Leo, rammento che non è la prima volta che parto qui con questo clima e che guardando indietro mi appare un paesaggio che pare di altre latitudini..
Giungiamo ad un primo cartello che ci conferma la strada, i bivi presenti (non qui ma più avanti... Cefalone, Val Maone, Monte Portella) mancano i tempi di percorrenza ma noi ce ne facciamo poco visto il passo cialtrone...
Al bivio per il Passo della Portella (che porta in Val Maone), propongo a Leo un affaccio (deviazione di 20 metri dal sentiero) perchè merita, anche se oggi la val Maone, Pizzo Intermesoli a sinistra ed il Corno Grande a destra, ci sono preclusi dalle nubi
Quindi proseguiamo oltre ed il sentiero inizia ad inerpicarsi.. a Linda piace ed oltre ai tanti camosci che si tengono a distanza (ma lei li annusa tutti) spunta un altro escursionista che scende dalla cresta della Portella ed il suo istinto lo punta
Proseguiamo oltre, tra nubi e schiarite, e l'esposizione a sinistra inizia a farsi più marcata, a valle si intravede Assergi e l'autostrada A24
Luci e ombre regalano spettacoli splendidi dalla parte opposta, verso la Val Maone.. più che altro speriamo che il tempo regga!
Proseguiamo in cresta, per un breve periodo abbiamo anche la compagnia dell'escursionista solitario che scendeva dalla cresta della Portella, ma ha un altro giro da fare ed altro passo rispetto al nostro
Mentre camminiamo al sole, la Val Maone è avvolta dalle nuvole ed appena riusciamo a scorgere il Pizzo di Intermesoli
Ancora qualche passaggio su sentiero ben definito ma un po' esposto a sinistra, in alcuni tratti la traccia sarà su qualche roccia stratificata invece che su brecciolino e qui potrebbe dar fastidio a chi non è abituato
E siamo finalmente in vista del Pizzo Cefalone... in vista per modo di dire, le nubi avvolgono anche lui oggi...
Aggirato da sinistra, si procede tra sfasciumi
Poi si oltrepassano un paio di punti in cui aiuta appoggiare una mano, la roccia comunque non è sempre delle più stabili, in un paio di punti è anche piuttosto scivolosa e conviene fare attenzione se bagnata
A volte i bolli sono un po' contrastanti, ma nulla che possa far danni, si procede comunque
E siamo in vetta, scopriamo che di croci ce ne sono due (mah..) che il panorama dovrebbe essere bellissimo ma ci è precluso e che fa un discreto freddo per cui troviamo un posto riparato e ci facciamo un bel te caldo
A dirla tutta, nelle nostre intenzioni iniziali, c'era l'idea di provare a percorrere la cresta in direzione delle Malecoste, quindi superando Pizzo Cefalone e puntando Cima Wojtyla e magari anche oltre... ma sappiamo essere una cresta piuttosto aerea, che non conosciamo, e con questa nebbia non ci sembra il caso, sarà per un'altra volta! Iniziamo dunque la discesa, ovviamente si aprono le nuvole (ma non più di tanto, nel frattempo abbiamo anche beccato 15 gocce di pioggia) peccato perchè sto Pizzo Cefalone è una bella piramide di roccia..
Nuvole provenienti da valle ci lambiscono ora.. ed il sentiero fatto all'andata e che sarà per ora anche del ritorno, scompare...
Poi però le schiarite si fanno sempre più frequenti e lunghe ed il sole si fa sentire, mentre gli affacci si mostrano nella loro bellezza
Finalmente intravediamo il Corno Grande, siamo quasi nei pressi del bivio per il sentiero 1V (che a scendere definirei a dir poco spacca caviglie).
Addirittura la sommità di Pizzo Intermesoli si scopre a sinistra, mentre il Corno Grande è già di nuovo tra le nuvole
Il sentiero ci appare piuttosto evidente sulla destra, ma visto che è presto propongo a Leo di salire verso la cresta della portella invece di rientrare per il solco già fatto, toccare la vetta del Monte Portella, raggiungere il rifugio Duca degli Abruzzi, farci una birra e due chiacchiere con i gestori e poi scendere per il rapido sentiero che lo collega al piazzale dove abbiamo parcheggiato.. il socio accetta, mi sa più per la birra che per il resto...
Raggiunto il bivio abbiamo la val Maone a sinistra, il sentiero 1A a destra ed a ore 12 uno strappetto che porta sulla cresta del monte Portella... puntiamo dritti, si va verso il Duca.
E la cresta del Monte Portella non si smentisce mai, l'affaccio su Campo Pericoli è sempre ammaliante ed il Corno Grande è di nuovo fuori dalle nuvole
Tra i chiaroscuri, alle nostre spalle, Pizzo Cefalone appare severo in ombra mentre alla sua base le tracce del sentiero fatto sono come cicatrici nell'erba
Superiamo la vetta del Portella, (non c'è croce ma dei sassi ed una scritta) ci fermiamo un attimo per un selfie e giusto il tempo per Leo di perdere un berretto... ma andiamo avanti e dopo qualche curva la vista del rifugio è sempre rinfrancante
Dall'ingresso del rifugio, ci godiamo l'affaccio su Campo Pericoli mentre una bella luce fa brillare i pilastri dell'Intermesoli che troneggiano sulla Val Maone...
La birra è buona, la compagnia e le chiacchiere con i ragazzi del rifugio pure e ci attardiamo a parlare di montagna, uomini, animali: è stata ancora una volta una bellissima giornata, con un meteo incerto che però ci ha trattato bene... alla prossima!