Passeggiate in famiglia

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Speleoalp

Guest
Un mio ragionamento, semplice ma a cui credo fortemente da sempre, é questo: "genitori lo si diventa già quando si programma di avere dei figli, anche solo al primo pensiero di volerne" e non dopo.
Quindi, anche per interesse personale.... sono uno sempre attivo e in cerca di qualcosa da apprendere, ovviamente in base a quello che reputo utile e importante... quindi, appunto e nonostante non ho figli e non ne voglio, mi sono sempre prodigato per apprendere, informarmi, essere preparato. Corsi, libri, manuali, esperienze altrui.... "testa e buonsenso" miei, ahah e ok.... ho fatto praticamente da padre alla mia prima nipote, dalla nascita e per parecchi anni. Vista una situazione particolare,....

Negli anni, proprio per questi miei ragionamenti e modi di fare, che potrebbero benissimo essere sbagliati e stupidi, ho notato che le risposte che solitamente mi danno certi genitori "...ma cosa ne sai, non hai figli..." non hanno alcun senso se non nascondere le proprie carenze, leggerezze. Perché appunto, mi sono dimostrato da solo che per essere competenti e conoscere certe cose, non bisogna per forza fare figli... soprattutto la maggior parte delle cose non riguardano un'altra, solita risposta, ".... devi fare figli per capire, scoprire, vedere...", ma bisogna fare le cose con testa. Poi ovviamente ci sarà una gran bella parte di differenza, nella pratica reale, ecc... ma non estrema come fanno credere. Ci sono un sacco di genitori che vedo stupiti o straniti da certe situazioni che a me sembrano "logiche" e "basilari" dal momento che si vuole un figlio e invece,.... caos, panico, ahahah

Uhella.... visto che sorprese che escono da questo "presunto animale", ahah ogni tanto stupisco pure, AHAHAH
 
le risposte che solitamente mi danno certi genitori "...ma cosa ne sai, non hai figli..
guarda, a volte hanno ragione, nel senso che si fa molta fatica a spiegare certe dinamiche e un altro genitore PUO' afferrare molto meglio senza che glielo si spieghi, mentre un NON genitore no, gli si deve spiegare x bene.
Fatta questa doverosa premessa, è pur stra-vero che moltissimi genitori si ARROCCANO su posizioni e questo è un campo dove NON esiste il controfattuale.
Tornando IT:
capire cosa muove un figlio è difficile. Il mio maggiore (10y) detesta camminare e a volte ce lo tiro. Poi vede una salita, una vetta rocciosa e lo devo far rallentare...
A volte vale la pena non farsi troppe mete in testa, a volte tocca di dare un virtuale spintone e buttarli in acqua.
Ieri sera noi siamo usciti a cercare lupi e caprioli...
 
Uhella.... visto che sorprese che escono da questo "presunto animale", ahah ogni tanto stupisco pure, AHAHAH

sei perfetto pure come "non-genitore", ma chi ti batte a te?! :D



...ogni tanto hanno bisogno del gioco libero per sviluppare fantasia e autonomia.
...

esatto, è ciò che intendevo, lasciare spazio ai ragazzi, è come quando a volte si è con loro e non si sa cosa dire o non si ha voglia di parlare, non bisogna farlo per per forza, anzi, i silenzi e le solitudini sono momenti talmente rari che per loro diventano preziosi, soprattutto oggi che si è oramai circondati dal tutto, non esiste più la noia sana
 
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Speleoalp

Guest
Certamente, ma é una questione di ignoranza sul tema... non é tanto il "non essere genitore".
Se uno lo desidera può apprendere e conoscere quasi tutto, soprattutto sui bambini... e parlare con genitori, senza che questi se ne accorgano...
che lui o lei non ne ha. Ma d'altra parte come per tutto... se non ci si interessa a qualcosa, questa resta un "mistero" ;)
 
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Speleoalp

Guest
sei perfetto pure come "non-genitore", ma chi ti batte a te?! :D

Se fossi perfetto non sarei quì ;) e comunque sono molto lontano da questa situazione ;)
Per fortuna la perfezione non esiste e se uno accetta se stesso per quello che é non ha bisogno di cercarla ;)

Ma sono uno che pensa moltissimo prima di fare una cosa ;)
 
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