Il casco: cosa so e cosa no

Buongiorno a tutti!!! :)
Ho deciso che nonostante la scarsa entità dei miei sforzi in montagna (camminate, e quando riesco una ferrata), devo munirmi di un casco come si deve!
Ho iniziato a farmici una cultura, e trovando informazioni un po' sparse ho fatto un po' fatica, questo è il mio attuale, scarno, smilzo stato dell'arte "for dummies" (me compresa). Sembreranno banalità per gli esperti del forum, ma non considero nulla di scontato!
Se voleste correggere i miei errori ed inesattezze ve ne sarei grata!

Alcuni amici dummies trascurano l'aspetto "casco" perchè "fa brutto" e "tanto se cadi non sarà il casco a salvarti".
Verissimo, ma anche se non cado io in persona, può bastare un sasso di pochi cm, caduto da abbastanza in alto per farmi molto molto molto male.

Gli sport alpinistici richiedono una omologazione (EN 12492) che non tutti i caschi in circolazione hanno, quindi se ci vogliamo bene, usiamo un casco formulato a questo scopo e non il primo che troviamo su EBay (e ne ho trovati di belli a basso prezzo, però si parla della mia amata capoccina...)
C'è un'ulteriore omologazione (UIAA 106) un po' più restrittiva ma non tutti i caschi recano entrambe le omologazioni.
Ho letto sul forum che il casco da ferrata può essere usato anche per MTB, ma non viceversa (non approfondisco)
Chi usa caschi pur sempre concepiti per usi in montagna (es.: snowboard) deve tenere conto che le omologazioni vengono rilasciate in seguito ad esperimenti mirati, a simulazioni di quell'utilizzo specifico, quindi, un casco da snowboard sarà pari ad uno da arrampicata in certe cose, superiore in altre (che però sono meno significative nell'utilizzo alpinistico!), nettamente inferiore in altre ancora, e magari in certi contesti, per quanto bello e comodo, ci proteggerà poco e ci darà problemi.
I caschetti da lavoro (EN 397) NON vanno bene.

Un caschetto dovrebbe essere preferibilmente:
di colore chiaro per non cuocerti i neuroni,
di colore riconoscibile (se vai sulla neve con giacca bianca e casco bianco forse ti vuoi un po' male)
e che non scappi,
quindi possibilmente proviamolo, e prima facciamo girare un metro attorno alla nostra testa, passante per la sporgenza occipitale e l'arcata sopracciliare, in modo da conoscere il diametro della parte più ampia della testa, prima di procedere alla selezione della taglia.
Possibilmente deve avere cinghiette e gancini per luci, gopro, vari strumenti che però non sempre sono necessari (dipende per quale disciplina intendiamo utilizzarlo, se ci sono tanto meglio).
Dovrebbe essere provato allacciato prima dell'acquisto e spinto in avanti e in dietro, poi a destra e a sinistra, tirato per vedere se si sgancia, tante manovre per essere sicuri al 100% che il nostro amico non ci abbandonerà sul più bello.


Ne esistono di diversi tipi:
- esterno in plastica ABS spesso e duro, interno vuoto con una coppetta di polistirolo sulla parte della testa. Sono relativamente leggeri, sicuramente aerati, ma hanno poca protezione laterale. detti "hardshell"
- esterno in policarbonato sottile, interno pieno con polistirolo che riempe tutti i buchi e copre tutta la testa. Un po' come i caschi da bici. Preferibilmente con dei bei fori lungo la struttura se no si suda. Avendo un interno rigido, andrebbe a maggior ragione provato sulla propria testa. detti "In Mold" "In mould" "In moulding" (ho trovato tutte e tre le diciture)
- Ibridi: uniscono l'esterno in ABS con l'interno spesso in polistirolo, quindi sono più pesanti.

Indicativamente i prezzi viaggiano tra 30 e cento e passa euro.

Se prendiamo una bella botta ma il casco è ancora intero, va cambiato. Perchè non possiamo sapere l'entità del danno subito dalla plastica, ed un urto forte comprime le cellette aeree del polistirene interno, che diventano meno complianti per i successivi colpi.

Un casco va conservato in un luogo protetto, per salvaguardare i materiali. Va cambiato quando le cinghie sono consumate o quando i materiali sono troppo vecchi.

Giungo ora alle domande per voi pazienti avventurosi che leggete:
vorrei un casco per uso prevalente in ferrata e magari canyoning (l'ho già fatto e lo rifarei volentieri), in futuro voglio provare l'arrampicata, e non escludo altre attività quindi cerco un casco polivalente.
Vorrei che tra i tre tipi suddetti, fosse il più sicuro. Ok, tutti sono omologati, ma chi li utilizza magari ha delle preferenze od opinioni, oppure al contrario non riscontra vere differenze pratiche tra i vari tipi. A naso mi verrebbe da dire che siano gli ibridi i più sicuri, ma sono anche più pesanti, e non avendone esperienza non so quanto sia bello avere un casco pesante in testa per ore. Oltretutto spesso sui siti di vendita online non è specificato il tipo di casco: riconosco ad occhio se è hardshell o in mould/ibrido, ma la ricopertura esterna degli in mould è sottile, quella degli ibridi spessa, spesso non trovo la distinzione, e se devo scegliere vorrei fosse spessa.
Gli hardshell, che poi sono quelli che vedo più spesso, costano un po' meno, ma hanno poco polistirolo, mi danno l'impressione che siano meno sicuri...
Infine vorrei rimanere su prezzi "bassi" (non sono affezionata ad una marca particolare famosa, voglio solo che sia sicuro...) :)

Poco tempo fa ho letto un bell'articolo su una rivista del CAI in cui un laureando faceva esperimenti di assorbimento dell'energia su caschi di varie marche, alcuni nuovi altri tenuti al sole per sei mesi ed altri ancora molto vecchi. Tra quelli nuovi e quelli tenuti al sole per sei mesi le differenze non erano così significative. Sempre in quell'articolo, mi pare, emergeva però che i caschi hardshell trasmettono alla testa più energia, ovvero "fanno sentire di più il colpo", ma per meno tempo, mentre i caschi con spessi strati di polistirolo (in mould) trasmettono un'energia un po' minore, ma per più tempo, forse per le caratteristiche elastiche del polistirene e lo strato sottile esterno.
Non so se queste differenze abbiano un risvolto concreto nella vita dell'alpinista o se siano solo dati di laboratorio.

Essendo tutti modelli omologati li ritengo comunque sicuri, ma vorrei sapere da voi cosa ne pensate, cosa preferite, cosa mi sconsigliate.
Grazie in anticipo a chi mi risponderà!!
Boadicea
 
Ciao, hai fatto un'analisi molto approfondita, meriterebbe di essere inserita come risorsa nel forum.

Venendo al tuo quesito, pur essendo sensibile alla sicurezza, ho fatto un ragionamento più grossolano.
Partito dal presupposto che essendo omologato, un livello sufficiente di sicurezza è garantito, ho guardato più a peso, aerazione (sudo molto) e prezzo.

Non ti nascondo che se tornassi indietro ne prenderei uno più leggero, ovviamente il prezzo sale.

Ultima considerazione, quando serve è fondamentale averlo, è vero che in caso di traumi importanti non può nulla, ma ci sono un sacco di casi, tipo sasso piccolo o caduta, dove averlo o non averlo, fa tutta la differenza del mondo. Ho visto una signora senza casco, dove serviva, prendersi un sasso sulla testa, e trovarsi in seria difficoltà, mentre con il casco probabilmente non se ne sarebbe accorta.
 
Ultima modifica:
effettivamente le omologazioni dicono molto,purtroppo però in certi casi si sta assistendo pure qui alla comparsa di colori indecenti da diversamente sessuale (in campo bici poi lasciamo perdere) ,io finora non ho mai arrampicato e vado sullo snowboard. Non dovrei (ma chisse) ma uso un comunissimo casco da mtb,avevo fatto una caduta seria dove ho capocciato a limone piemonte per colpa di uno sciatore che mi ha di fatto piantato la tavola in controlamina e ne avevo uno da hockey su ghiaccio che sicuramente ha fatto il suo lavoro. Anzi,avendo addosso TUTTO il completo da hockey con annessa maglietta della nazionale russa le protezioni hanno fatto il loro lavoro,io mi sono rialzato,lui con il suo cappellino e gli occhialini microscopici ha fatto scrack un pò ovunque e sarà stato il mio quintale di peso....bè lo hanno elicotterato e via. destino volesse che io ero a valle e lui era a monte ergo torto marcio.

Il discorso è che un MINIMO di livello di protezione (non chiedetemi che omologazione ha) lo ha anche questo qui.

https://www.decathlon.it/casco-ciclismo-bmx-320-nero-id_8332309.html

Discreto,pendo che un sasso lo pari e con uno molto simile in testa mi sono arrampicato su un pino per accopparne qualche ramo e anche qui un paio di capocciate le ho date perchè i rami non sono dove voi tu ma sempre troppo in basso.

La cosa che a me dà invece troppo fastidio è che in molti settori sono comparsi dei personaggi gufoni che secondo loro sempre ci si massacra sempre ci si fa a pezzi e sempre si torna a casa nella scatoletta del viskas,poi però loro che solitamente in moto fanno sfoggio di protezioni da motomondiale a casa ci tornano con l'ambulanza e chi invece come il sottoscritto sull'americana ci va in maglietta e pantaloni mimetici con casco jet "basta che sia omologato" ha già fatto in moto 300 mila km (su 7 moto) ed è sempre tornato a casa con le sue gambe.

La prima protezione è il non andarsele a cercare
 

Avventurosamente guadagna dagli acquisti idonei dei prodotti linkati.

interessato, dato che cercavo qualcosa di economico e poco visibile per birdwatching ai margini di una parete (e ogni tanto arrivano sassi)
 
E si, analisi davvero approfondita, complimenti.

Dal canto mio ti dico che ogni qual volta so che passerò nei pressi di pareti piuttosto verticali, indipendentemente da doversi arrampicare o meno, mi porto il casco.

Io come arrampicata arrivo massimo direi ad un secondo grado :biggrin: ma il casco me lo portolo stesso.

Ho due caschi (uno per me ed uno per la moglie) e dei due quello che mi sta meglio è il più economico (Salewa Toxo) mentre lo Stark della CT è bellissimo ma non mi sta comodo, questo per dirti che a mio modesto avviso è meglio se lo provi perché anche le forme non sono tutte uguali e quindi non tutte stanno comode a tutti ;)

Oltre al discorso delle tipologie che hai elencato, direi che soprattutto il peso fa da discriminante in relazione al prezzo, poi ci sono anche caschetti particolari che permettono per esempio il montaggio di accessori (tipo quelli del soccorso alpino in elicottero che consentono di montare il microfono e quelli arrivano a costare un bel po')
 
W

Wolf84

Guest
Ciao, senza essere maniacali, sono a favore del casco, la gente a volte mi guarda male:)forse anche per via della gopro sulla testa...comunque io faccio escursionismo anche sopra i 3000, se sono su percorsi esposti o vicino a pareti e se la gente smuove sassi camminando, sono sempre con il casco.Spesso e' anche la montagna stessa che scarica sassi.Su percorsi semplici non uso il casco, anche se in montagna non si sa mai.:DComunque uso un casco omologato da alpinismo.Non e' leggerissimo e' abbastanza traspirante pero' rispetto a quelli da arrampicata mi piaceva di piu' a livello estetico ed e' molto piu' protettivo.
 
Premetto che per lavoro e hobby utilizzo vari modelli di casco; quelli omologati per lavoro (CE. EN397) hanno essenzialmente di differente da quelli "sportivi" il sottogola che si apre a 250 newton ( per evitare problemi in caso di impiglio).
Quelli per uso sportivo, devono rimanere in testa in caso di cadute, situazione più frequente in montagna rispetto ad un cantiere di lavoro.
Da parte mia, forse per colpa del mio background professionale, preferisco caschi con costruzione hardshell, in policarbonato con le fettucce interne, li trovo più traspiranti, ed anche se pesano qualcosina in più, mi danno la sensazione di essere meno "invasivi" e tutto sommato più confortevoli.
 
bel post, io possiedo il salewa toxo e il simond calcit. per quello che riguarda la tua domanda ho dei dubbi sul casco da torrentismo, non so se ci vuole qualcosa di particolare; per le discipline alpinistiche, arrampicata, ferrate, ecc.. ti consiglio di provarlo, i vari modelli vestono in maniera differente.
soprattutto quando lo provi alza lo sguardo in maniera da osservare il soffitto, il casco non ti deve dar fastidio soprattutto alla vista in questo movimento.
e come ultima ti consiglierei di prenderlo molto areato, se hai freddo al di sotto ci metti un cappello di pile o una bandana
 
bel post, io possiedo il salewa toxo e il simond calcit. per quello che riguarda la tua domanda ho dei dubbi sul casco da torrentismo, non so se ci vuole qualcosa di particolare.

Per il torrentismo serve un casco da alpinismo- arrampicata, il pericolo è che cadano sassi dall'alto, esattamente come in montagna.
 
Non ti nascondo che se tornassi indietro ne prenderei uno più leggero
Quanto pesa? 300 grammi si sentono o no?

. Anzi,avendo addosso TUTTO il completo da hockey con annessa maglietta della nazionale russa le protezioni hanno fatto il loro lavoro,io mi sono rialzato,lui con il suo cappellino e gli occhialini microscopici ha fatto scrack un pò ovunque e sarà stato il mio quintale di peso....bè lo hanno elicotterato e via.
La prima protezione è il non andarsele a cercare
:rofl::rofl::rofl:
Ottima prima lezione!!!
L'omologazione per i caschi da snow è En 1077, per i caschi MTB 1028. Prima o poi guarderò in cosa differiscono i limiti dell'uno e dell'altro.

preferisco caschi con costruzione hardshell, in policarbonato con le fettucce interne, li trovo più traspiranti, ed anche se pesano qualcosina in più, mi danno la sensazione di essere meno "invasivi" e tutto sommato più confortevoli.
anche secondo me sono meno invasivi, ma coprono meno sui lati della testa... Non vorrei che un giorno dovesse essere un problema

bel post, io possiedo il salewa toxo e il simond calcit. per quello che riguarda la tua domanda ho dei dubbi sul casco da torrentismo, non so se ci vuole qualcosa di particolare; per le discipline alpinistiche, arrampicata, ferrate, ecc.. ti consiglio di provarlo, i vari modelli vestono in maniera differente.
soprattutto quando lo provi alza lo sguardo i soprattutto alla vista in questo movimento.
e come ultima ti consiglierei di prenderlo molto areato, se hai freddo al di sotto ci metti un cappello di pile o una bandana
Per gli sport fluviali "in movimento" tipo rafting e canoa deve essere EN1385, per il canyoning EN12492, mi pare:)
Utile l'idea di provarlo alzando lo sguardo.
Mi interesserebbe la tua opinione sul Calcit, ho visto che sul sito della Decathlon c'è (non so se in mold o ibrido). L'ho seriamente considerato, domani dovrei riuscire a passare da un Decathlon. Altrove non si trova.. Come ti sembra? (e... Se lo sai mi diresti perché una marca francese sui siti decathlon italiano e francese costa 20€ in più che sul sito inglese??)
Il toxo l'ho trovato anche su Amazon, mi interessa, ma ha quella visierina...
 
il simond lo trovo comodo ed ergonomico, fascia molto bene tutta la testa rispetto ad esempio al toxo quindi balla di meno, rimane più fermo. in più come ti ho scritto prima non da fastidio quando guardo in alto che soprattutto in arrampicata stai sempre a guardare in su. anche i lacci sono un pochino più morbidi, dopo ore che lo tieni in testa non ti senti segare sotto il mento.
è comunque una questione di "testa", come ti ho scritto prima ogni casco ha una sua indossabilità, se hai un decathlon vicino hanno parecchi modelli diversi, non comperarlo senza averlo provato.
sul fatto che sui siti inglesi lo vendano a meno non saprei proprio, così come il resto dei materiali alpinistici costa meno, boh!
 
W

Wolf84

Guest
Il mio casco, alla fine, va bene per fare di tutto in montagna o quasi.Mi trovo bene.Ci metto anche il berretto in pile quando fa freddo.Marca Petzl modello elios.
 
al posto di guardare e confrontare dati tecnici, io faccio considerazioni più spicce.
un casco serve se lo indossi, per indossarlo quando serve bisogna aver voglia di portarselo e metterselo.
perciò il casco migliore è:
quello più comodo
quello più leggero
quello che fa sudare di meno.
il resto, una volta che è omologato, conta l'1%
 
Belin che fineurssssss del casco che siete qui :) fermo restando che se parliamo di montagna almeno che sia EN 12492, gia le norme UIAA a me non hanno mai convinto troppo,ricordo che è un organismo privato che fa test su richiesta esplicita dei produttori e spesso la differenza fra EN 12492 e UIAA XXXX è in dettagli che non inficia la sicurezza che non ne aumentato il valore, un po come la quinta stellina EUROencap per le auto, si cagiona meno danno al pedone...beh ne sono felice e sicuramente se posso fra 4 e 5 stelle opterei per 5, ma se l'auto con 5 stelle me la metti 5000eur in piu e con un paraurti che non si può guardare resta in concessionaria , poi il resto a me fa sorridere un pochetto :) fra un casco decathlon e uno al top di gamma c'è al massimo massimo un etto di differenza, ma altrimenti sono 20 30gr di differenza LoL vi portate 2 biscotti al cioccolato in meno e pareggiate, ma ste menate le vedo anche su moschettoni e rinvii, capisco su tani altri dati tecnici ma su differenze di peso di 5grammi a moschettone mi viene da ridere :) preferisco un due/tre movimenti che metto e tolgo con una mano in 1 secondo a uno a ghiara HMS classico anche se il primo mi viene a pesare qualche gramma in piu, poi sono idee, io piu che altro vorrei lanciare un appello USATELO;
salita per la vetta dell'Oronaye incontrate 4 persone, nessuna col casco....ferrata Orlandini sul Reopasso, gruppo di ragazzi con scarpa da ginnastica uno solo col casco, coppia di 65enni arzilli....solo la donna col casco e andando avanti cosi per pagine....se poi nel parlare lo fai notare escono le scus epiu fantasiose: me lo ha rosicchiato il gatto, piaceva a mio cugino piccolo che ci gioca al piccolo minatore, è rimasto sull'ultimo 5mila che ho scalato e per scaramanzia non ne piu presi....USATELO, ferrate vie alpinistiche in ambiente e non, falesie, un canalino che pare banale!! Per dire io lo avevo indosso a salire la rocca la Meja, sul canalino, che diciamocelo è una cavolata :) ma mentre salivo per schivare un signore col bimbo che saliva (io scendevo) mi son scostato e ho dato una discreta craniata contro una sporgenza laterale, sul casco c'è il segno ma se non lo avessi avuto? Sarei svenuto cadendo rovinosamente? Mi sarei staccato un cornino? chi lo sa....lasciando stare il bozzo che ho bello evidente che mi ricorda che una pietra che cade dalla EST del Viso sopra di te può far molto male, parlo di un sassetto di 2cm forse....
 
Ciao, dopo molti anni di montagna e dopo aver provato, posseduto è cambiato parecchi caschi, sono giunto alla conclusione che, tranne per la speleologia dove il casco "rigido" è insostituibile,per tutto il resto i Mould sono insuperabili. In speleologia il casco oltre a dover salvaguardarti la capoccia, ha il compito di "sorreggere" l'impianto di illuminazione e sopratutto è soggetto a piccoli urti dovuti ai passaggi negli ambienti stretti quindi graffi alla grande. Il casco che utilizzo "all'aperto" con soddisfazione ormai da anni è lo scarab della kong, ti dimentichi di averlo indossato e ben si adatta alla maggior parte dell " teste" oltre ad essere omologato per parecchie attività sportive.
 
Boh... Io veramente leggo più commenti sulla comodità che sul peso...

Belin che fineurssssss del casco che siete qui :) fermo restando che se parliamo di montagna almeno che sia EN 12492, gia le norme UIAA a me non hanno mai convinto troppo,ricordo che è un organismo privato che fa test su richiesta esplicita dei produttori e spesso la differenza fra EN 12492 e UIAA XXXX è in dettagli che non inficia la sicurezza che non ne aumentato il valore, un po come la quinta stellina EUROencap per le auto, si cagiona meno danno al pedone...beh ne sono felice e sicuramente se posso fra 4 e 5 stelle opterei per 5, ma se l'auto con 5 stelle me la metti 5000eur in piu e con un paraurti che non si può guardare resta in concessionaria , poi il resto a me fa sorridere un pochetto :) fra un casco decathlon e uno al top di gamma c'è al massimo massimo un etto di differenza, ma altrimenti sono 20 30gr di differenza LoL vi portate 2 biscotti al cioccolato in meno e pareggiate, ma ste menate le vedo anche su moschettoni e rinvii, capisco su tani altri dati tecnici ma su differenze di peso di 5grammi a moschettone mi viene da ridere :) preferisco un due/tre movimenti che metto e tolgo con una mano in 1 secondo a uno a ghiara HMS classico anche se il primo mi viene a pesare qualche gramma in piu, poi sono idee, io piu che altro vorrei lanciare un appello USATELO;
salita per la vetta dell'Oronaye incontrate 4 persone, nessuna col casco....ferrata Orlandini sul Reopasso, gruppo di ragazzi con scarpa da ginnastica uno solo col casco, coppia di 65enni arzilli....solo la donna col casco e andando avanti cosi per pagine....se poi nel parlare lo fai notare escono le scus epiu fantasiose: me lo ha rosicchiato il gatto, piaceva a mio cugino piccolo che ci gioca al piccolo minatore, è rimasto sull'ultimo 5mila che ho scalato e per scaramanzia non ne piu presi....USATELO, ferrate vie alpinistiche in ambiente e non, falesie, un canalino che pare banale!! Per dire io lo avevo indosso a salire la rocca la Meja, sul canalino, che diciamocelo è una cavolata :) ma mentre salivo per schivare un signore col bimbo che saliva (io scendevo) mi son scostato e ho dato una discreta craniata contro una sporgenza laterale, sul casco c'è il segno ma se non lo avessi avuto? Sarei svenuto cadendo rovinosamente? Mi sarei staccato un cornino? chi lo sa....lasciando stare il bozzo che ho bello evidente che mi ricorda che una pietra che cade dalla EST del Viso sopra di te può far molto male, parlo di un sassetto di 2cm forse....

Per il resto, concordo con la tua esortazione ad usarlo senza patemi.
 
Belin che fineurssssss del casco che siete qui :)
Sono solo gioiosamente pignola :biggrin: Belin??? sei un compatriota???

spesso la differenza fra EN 12492 e UIAA XXXX è in dettagli che non inficia la sicurezza che non ne aumentato il valore
Vedevo giusto oggi sul sito dell'UIAA che le differenze tra EN e UIAA sono 2 kilonewton in più di performance nella resistenza all'impatto di gravi dall'alto, per il resto, ma potrei essermi sbagliata, non ho visto differenze... Magari la metodologia cambia ma quella non è riportata. Ti ringrazio anche per la puntualizzazione nella differenza dei pesi! I caschi che vedo viaggiano tra 250 e 340 grammi, che mi sembra comunque un piccolo peso... poi provandoli capirò! E si concordo che vorrei fosse non solo comodo ma anche pratico!

ferrata Orlandini sul Reopasso, gruppo di ragazzi con scarpa da ginnastica uno solo col casco, coppia di 65enni arzilli....solo la donna col casco...
Fatta... io sarò anche una novellina ma mi è parsa faticosa vista l'assenza di staffe e l'uso delle braccia (dovrei allenarle un po'). Nella parete strapiombante che c'è prima del quaderno di vetta, una signora che chiaramente non ha mai fatto una ferrata, ma con caschetto e abiti supergriffati, si pianta sopra di me, io non posso andare ne su ne giù e mi appiccico alla parete aspettando come posso, lei si fa prendere dal panico, e in mezz'ora con l'aiuto di un esperto in gruppo con lei (un istruttore? Non so) fa quel metro e mezzo che le permette di schiodarsi, ma prima vede bene di perdere l'appiglio e penzolare nel vuoto due metri sopra di me... la prima sicurezza come diceva Busdriver è non andarsele a cercare... grazie a questa tizia ho iniziato il mio breve ma intenso percorso nella ricerca del casco a prova di bomba.

mi son scostato e ho dato una discreta craniata contro una sporgenza laterale, sul casco c'è il segno ma se non lo avessi avuto? Sarei svenuto cadendo rovinosamente? Mi sarei staccato un cornino?
Questo è il pensiero ossessivo che mi spinge a cercare il casco migliore, ci tengo ai miei cornini
A tal proposito leggevo oggi su siti di moto, che tra ABS e policarbonato dovrebbe essere meglio il policarbonato, perchè è più resistente agli urti, ma è anche più pesante (forse in un casco da moto fa la differenza). E poi le vernici con cui viene colorato tendono a indebolirlo, cosa che con l'ABS non succede. Poi ovviamente tanto dipende da ciò che sta sotto al policarbonato...

tranne per la speleologia dove il casco "rigido" è insostituibile,per tutto il resto i Mould sono insuperabili. In speleologia il casco oltre a dover salvaguardarti la capoccia, ha il compito di "sorreggere" l'impianto di illuminazione e sopratutto è soggetto a piccoli urti dovuti ai passaggi negli ambienti stretti quindi graffi alla grande. Il casco che utilizzo "all'aperto" con soddisfazione ormai da anni è lo scarab della kong, ti dimentichi di averlo indossato e ben si adatta alla maggior parte dell " teste" oltre ad essere omologato per parecchie attività sportive.

grazie mille delle dritte!!! :D Non avevo considerato i risvolti estetici del policarbonato rispetto all'abs, vedi, imparo sempre qualcosa :woot:
 
E niente, oggi sono andata al decathlon, cerco i caschi trovando pareti e pareti di caschi per bici da corsa, MTB, skate e quel che è, arrivo alla paretucola dedicata all'arrampicata e non c'è manco un casco. Risposta: "i caschi si comprano solo online, tu lo ordini, lo paghi, vieni a prenderlo e se non ti piace lo riporti indietro o lo cambi, sai, è un articolo troppo tecnico. Anche nell'altro Decathlon della città funziona così". Cioè tutto il contrario del "miraccomando provare poi comprare"...
Purtroppo non ci sono altri decathlon dove posso andare, e comunque non posso andare e tornare dieci volte, quindi credo che a sto punto comprerò su Amazon, almeno consegna e reso me li fanno da casa mia nel giro di due giorni e aggratis. Peccato davvero perchè per me la Decathlon era una certezza!:argh:
 
strano che ti abbiano risposto così, il casco è un elemento polivalente, la piccozza e i ramponi sono molto tecnici, il casco serve a un mucchio di cose. fossi in te ritenterei, magari li avevano semplicemente esauriti, guarda la "disponibilità nei negozi" tramiti il loro sito
 
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