Esperienza sul campo

Mais

Guest
Ciao a tutti.
Non scrivo più tanto spesso perchè avrei proprio intenzione di passare dalla teoria alla pratica.
Domani sveglia alle 5 e 30 e partenza per la prima ferrata di una certa consistenza, la Gerardo Sega vicino ad Ala, fatemi un in bocca al lupo.
Questa sera, per la prima volta, ho preparato l'uscita in maniera meticolosissima, mettendo il vestiario di ricambio in apposite sacche impermeabili, le cibarie in vari contenitori sigillati, assicurati con elastico, e messi in fondo allo zaino.
Nel marsupio impermeabile ho messo tutto l'occorrente, inclusi i nuovi acquisti (fischietto, coltellino opinel, cinghie varie, torcia a rotella, ecc. ecc.) e ho agganciato al meglio allo zaino i vari moschettoni, cordini, rinvii, ecc.
Il kit di pronto soccorso è nella tasca superiore dello zaino, assieme al k-way.
Il set da ferrata, il casco e l'imbracatura sono pronti, come pure gli scarponi (nuovi).
Un thermos da 1 litro contiene già il thè (lo riscalderò domani mattina prima di partire), un altro piccolo thermos contiene thè verde freddo e un altra bottiglietta di acqua e polase (non si sa mai) troverà posto nello zaino.

Non porterò, per non portare troppo peso, la picozza da geologo e altre cosette necessarie solo per uscite di più giorni.

L'abbigliamento sarà a strati, maglietta traspirante sotto, pile antivento sopra, pantaloni impermeabili (è prevista pioggia al mattino), guanti da ferrata e direi basta (a parte l'intimo).

Che dite, sono a posto ? Posso partire tranquillo ? Tanto ormai quando leggerò le vostre risposte sarò già di ritorno ... :p

Notte a tutti.
 
Provo invidia,e' vero, sii invidia. Scherzo Mais, senti questa. Dopo giorni e giorni a fare : mumble mumble ( ricordi Topolino? ) decido di andare su' tralascio i particolari, guarda il mio album. Non trovo piu' lo zaino, l'avevo messo in cucina dietro la cantinetta per riempirlo la mattina presto... dov'e'???? e chi ti sente alle 6 di mattina, insomma recupero lo zaino dopo aver sbattuto piu' volte contro gli stipiti per non accendere le luci, celato nel ripostiglio e messo li' indovinate da chi...recupero le derrate alimentari celate anch'esse nel frigo: amo i fichi secchi immersi nel cioccolato che mi avevano regalato per Natale gelosamente conservati: porc... non li trovo piu' chi se li e'.... ah eccoli dietro il vasetto di marmellata. Ok, ci sono; recuperati i golosissimi fichi, tra l'altro contengono magnesio e tante altre cose buone per la fatica...,seconda cosa l'acqua altrimenti non si esce. Insomma, se hai presente Fantozzi( che amo) ti fai un'idea dell'ultima uscita pero' felicemente portata a termine.Tornando semi- seri, Programmo anch'io con molto anticipo e meticolosita' le attrezzature e le cose da portare, pero' siccome mi piace decidere la mattina presto all'ultimo momento, senza avvisare la moglie in modo da poter rinunciare all'ultimo istante e non dire niente a nessuno... eh! eh! eh! capito? Beh allora dicci come e' andata???
 

Mais

Guest
Eccomi sano e salvo !!
Per Spyrozzo, gli scarponi sono nuovi ma già alla terza uscita, però le prime due sono state uscite sui generis, solo per fare un minimo di pratica di ferrate, quindi praticamente sono ancora nuovi.

Dunque, alla fine, data la marea d'acqua di stanotte, il capo ha deciso di abbandonare la Gerardo Sega e di puntare verso delle piste ferrate in Val Sabbia (Brescia). Ce ne sono parecchie, 14, ma noi abbiamo fatto solo quelle di primo livello sempre per via dell'acqua e del fatto che siamo alle prime uscite in ferrata della nostra vita.

Beh, il primo pezzo facilissimo, guastato solo dal tanto fango che rendeva impossibile salire solo con le proprie forze, e quindi abbiamo fatto ampio uso del "ferro", aggrappandoci tutti (pure gli istruttori).

Bon, fatto qesto primo tratto senza particolari patemi (sono scivolato una volta sola piantando il ginocchio sulla roccia ma senza grossi problemi), siamo passati poi a un tratto che segue pari pari il fondo di un canyon dove scorre un torrente.
I piedi si poggiano solo sui sostegni, che sono tutti a filo d'acqua, quindi al minimo errore finisci dritto a mollo.

Beh, è stato veramente SPETTACOLARE, anche perchè il tratto non è cortissimo, e hai modo di provare svariate posizioni, appigli e passaggi di versante, grandissimo !

Attendo solo le foto che mi ha promesso una delle guide, dopodichè mi vedrete all'opera :D

Dunque, per la cronaca (poi magari farò una recensione "come si deve" della ferrata e dei materiali):
- gli scarponi Scarpa nuovi sono risultati perfetti, il piede mi è finito in acqua, tutto fino ai polpacci, un paio di volte, ma all'interno non è entrata neanche una goccia, e adesso che ho imparato a stringerli bene mi trovo a meraviglia sugli appoggi.
- i guanti CAMP da ferrata promossi, anche se le punta delle dita (che rimangono fuori) sono risultate letteralmente "limate" al termine del percorso, ma non credo ci sia soluzione a questo
- devo decisamente trovare una regolazione dell'imbracatura che non me la faccia scivolare a livello delle ginocchia, ho fatto tutto il tratto del canyon fermandomi ogni 5 metri a "tirar su" tutto, e non è bello quando sei appeso in pendenza ...
- il set di sicurezza, non essendo io caduto, non l'ho potuto provare :p, ma posso dire che mi sono trovato molto ma molto bene con i moschettoni a sgancio rapido, sono quelli con la levetta sul posteriore da premere per lo sbloccaggio, e una volta presa la misura devo dire che sono apprezzabilissimi per rapidità e precisione di aggancio/sgancio
- lo zaino, comunque stracarico, non mi ha dato problemi, se non per il fatto che i bastoncini, anche se piegati e legati bene, in certi passaggi risultano davvero una rottura di palle stratosferica.

Piccola nota finale.
Alla fine ho fatto sentire a mano il peso dello zaino che mi portavo dietro, e mi han dato tutti del matto, il mio zaino pesava mediamente il doppio di quello degli altri, e a me sta bene così, altrimenti che allenamento è ?? :roll:
 

Mais

Guest
- i guanti CAMP da ferrata promossi, anche se le punta delle dita (che rimangono fuori) sono risultate letteralmente "limate" al termine del percorso, ma non credo ci sia soluzione a questo
Io ho preso quelli a dita intere...

mmm, per le ferrate non credo siano proprio il massimo, devi poter "sentire" l'appiglio, se serve anche attaccarti a un buco nella roccia come nelle arrampicate, e mai e poi mai mi fiderei a farlo coni guanti.
no no credo che per le ferrate l'unica soluzione sia ... fare il callo ! :D
 
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