Escursione Monti della Duchessa: anello del Murolungo con salita dal versante ovest

Parchi d'Abruzzo
  1. Parco Regionale Sirente-Velino
Dati

Data: 17 giugno 2017
Regione e provincia: Abruzzo/Lazio - Rieti/L'Aquila
Località di partenza: Cartore (AQ)
Località di arrivo: cima del Murolungo
Tempo di percorrenza: 7-8 ore
Chilometri: 14
Grado di difficoltà: EE
Descrizione delle difficoltà: percorso impegnativo su alcuni tratti. Sentiero non segnato dalle Caparnie alla vetta.
Periodo consigliato: eviterei i periodi di forte innevamento
Segnaletica: scarsa
Dislivello in salita: 1250 c.ca
Dislivello in discesa:
Quota massima: 2184 m.
Accesso stradale: dall'autostrada Roma-L'Aquila uscire al casello Valle del Salto. Alla rotatoria svoltare a sinistra e seguire per 300 metri la strada fino alla grande tabella sulla sinistra in corrispondenza della strada (asfaltata da poco) che indica il borgo di Cartore. Percorrerla per 5 km e parcheggiare negli spazi intorno al fontanile oppure in un grande piazzale erboso sulla destra.


Descrizione

La salita sul Murolungo (2184 m.) dal versante ovest è un itinerario inconsueto, non segnato sulle carte, sconosciuto a molti escursionisti, ma che permette di osservare l'ambiente di questa montagna su ogni versante. Dopo la discesa dalla cresta sud, consiglio di non perdere l'affaccio sul bordo settentrionale dello spettacolare balcone erboso della Valle Fredda, al cospetto della Grotta dell'Oro e dell'immane parete del Murolungo che si erge sulle ghiaie del versante orientale.

Di grande suggestione il percorso iniziale sulla dorsale ovest, subito dopo le Caparnie, tra rocce montonate, cenge, massi erratici, balconi rocciosi sospesi sul vallone del Cieco e persino una tagliata nella roccia calcarea forse creata da antichi pastori per far passare le loro greggi.

Come sempre un assaggio di immagini. Per tutto il resto vi rimando al mio sito.
Grazie a tutti!! ;):si:
https://fabri64.wordpress.com/2017/07/04/salita-sul-murolungo-dal-versante-ovest/

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Odorosissimi caprifogli

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Il punto preciso in cui staccarsi dal sentiero principale e puntare verso la selletta, per poi piegare decisamente a destra e affrontare tutta la dorsale ovest fino alla cresta.


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A volo d'aquila sulle Caparnie

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Bizzarre formazioni rocciose

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Il Murolungo dal bordo terminale della valle Fredda

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Infiorata al rifugio Gigi Panei

percorso.gif

Il nostro percorso

:si:
 
Bellissima proposta, corredata da sempre ottimi scatti. In effetti la prima volta che mi portarono sul Muro Lungo (Mountain Wilderness nel 1995) salimmo da lì e poi ho sempre pensato fosse quella la mia normale di salita.
 
Bellissima proposta, corredata da sempre ottimi scatti. In effetti la prima volta che mi portarono sul Muro Lungo (Mountain Wilderness nel 1995) salimmo da lì e poi ho sempre pensato fosse quella la mia normale di salita.
Invece io l'ho scoperta proprio adesso, dopo esserci stato un paio di volte dalla via normale, cioè quella che parte dal lago e prosegue nella Valle Fredda, dove tra l'altro si forma un bellissimo laghetto effimero a fine stagione invernale.
DSC_0075.JPG
 
Hai voglia ad approfondire: se la Majella è un universo, il Sirente-Velino sono tanti mondi.

Si, devi approfondire assolutamente... come io devo approfondire il versante teramano della Laga. :lol::roll:
Comunque il Murolungo è la cima più bella tra tutte quelle dei paraggi.

L'idea che ci sia così tanto da vedere non mi dispiace affatto... se solo non avessi il posto di lavoro a 300 e passa km da casa :(
 
Questo 3d rende forse giustizia a questi luoghi riportandoli in quell' Abruzzo che per imperscrutabili ragioni burocratiche lasciarono nel lontano 1927 :poke: per dare corpo alla fino ad allora inesistente provincia di Rieti... scherzi a parte faccio i doverosi complimenti per una ottima interpretazione di una ascesa classica per una variante decisamente meno frequentata e più impegnativa del solito.

Molto bello, grazie per aver condiviso!
 
Questo 3d rende forse giustizia a questi luoghi riportandoli in quell' Abruzzo che per imperscrutabili ragioni burocratiche lasciarono nel lontano 1927 :poke: per dare corpo alla fino ad allora inesistente provincia di Rieti... scherzi a parte faccio i doverosi complimenti per una ottima interpretazione di una ascesa classica per una variante decisamente meno frequentata e più impegnativa del solito.

Molto bello, grazie per aver condiviso!
Infatti la linea di confine tra le due regioni passa proprio da lì e in un mio trascorso 3D a tema simile, sbagliai la regione utilizzando la sezione del Lazio anzichè l'Abruzzo, ma tutto sommato l'errore non fu madornale dal momento che un terzo della camminata si svolgeva in territorio laziale.
Lusingato per le tue parole, mi ha fatto molto piacere che questa quasi sconosciuta variante abbia interessato te e molti altri.
Aggiungo anche che chiacchierando con i pastori delle Caparnie, uno di loro ha detto che si impegnerà ad apporre dei segni rossi sui sassi per indicare meglio il tragitto. Lo farà? :roll: ............. io spero di si, troppi itinerari in Appennino sono talmente impossibili da percorrere che possono paragonarsi ad una caccia al tesoro!
Grazie, un saluto ;):si:
 
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