Dati
Data: luglio 2017
Regione e provincia: Piemonte - Cuneo
Località di partenza: Besmorello (Bagni di Vinadio)
Località di arrivo: idem
Tempo di percorrenza: 7 ore
Chilometri: 18
Grado di difficoltà: E - EE - F
Descrizione delle difficoltà: qualche gradino di roccia nella parte finale
Periodo consigliato: estate, autunno
Segnaletica: ottimamente segata con paline e abbondanti segni rossi nuovi nella parte finale.
Dislivello in salita: 1400
Quota massima: 2998
Accesso stradale: da Demonte risalire la valle Stura, (direzione passo della Maddalena) oltrepassare Aisone fino a Pianche ove si svolta a sx per Bagni di Vinadio. Qui svoltare a dx (indicazioni Migliorero, Besmorello) oltre la piccola borgata proseguire fino a Ponte del Medico
Traccia GPS disponibile
Descrizione:
Favolosa gita in valle Stura seguendo quasi per intero il fantastico Vallone di Ischiator dove sorge la bellissima costruzione del Rifugio Migliorero e proseguendo oltre fino sulla linea di confine.
Il leit motiv di questa camminata è la vista sui numerosi grandi laghi dell'Ischiator e di quelli sulla parte francese.
Dalla cima si gode di un panorama grandioso e appagante che spazia su tutto l'arco occidentale delle Alpi.
Montagna sfigata questa, come piacciono a me, a causa della sua altezza: non è ufficialmente un 3000 ma praticamente lo è.
Finalmente il "Piccolo Cervino", così chiamato qui per la silouette appuntita che assomiglia molto al Grande, si è lasciato conquistare.
La gita non è mai estremamente impegnativa se si esclude il dislivello importante; Fino al Passo di Laris, la mulattiera e poi il sentiero è battutissimo, (E) poi diventa una traccia ben segnalata. (EE) Oltre, le uniche difficoltà che si incontrano sono l'attraversamento di una lingua di neve (abbastanza ripida) che, in estate, è oggettivamente sicura e qualche roccia su cui bisogna poggiare le mani che comunque va su a gradoni: per questo motivo può essere considerato F anche se a me pare sia una una valutazione ottimistica.
--------
Raggiunte le Terme della frazione Bagni di Vinadio, si lascia la strada di fondovalle per salire, in auto, verso Besmorello, (dx) dopo di che la stretta stradina diviene sterrata ma percorribile con auto normali raggiungendo Ponte del Medico. Dopo il ponte fino alla sbarra, numerose piazzole a bordo strada consentono un parcheggio sicuro.
Un centinaio di metri dopo il ponte, diparte sulla sx un sentiero segnalato che è quello che abbiamo seguito noi. L'alternativa è continuare sulla sterrata fino al Rifugio Migliorero.
Dapprima il sentiero, in moderata pendenza, segue sulla sinistra orografica il corso d'acqua per poi oltrepassarlo e si raggiunge così una bella cascata, si supera la bastionata che la genera sulla sinistra, con ampi tornanti, in salita mai faticosa fino a raggiungere l'immenso pianoro sottostante il Migliorero. Si sale brevemente e si raggiunge così il bellissimo, grande lago dell'Ischiator sottano (1,30 ore) e seguendo le indicazioni per il passo di Ischiator e Corborant, la salita diviene via via più ripida fino ad incontrare in bivio segnalato (circa 1 ora dal rifugio).
Si segue il ripido e faticoso sentiero di destra (indicazione passo di Laris e cima di Ischiator) raggiungendo in 45 mn il bellissimo passo.
Qui l'itinerario diviene poco più impegnativo. Si scende per una decina di metri di dislivello su sfasciumi poi la traccia (segnalata) attraversa in piano tutto il circo della testata del ex ghiacciaio di Laris, (lingue di neve) si comincia a salire per sfasciumi e roccette poi via via la via piega a sinistra e sempre su rocce dove gli appigli non mancano, si arriva su un vasto pianoro. Resta da salire il robusto castello sommitale sfruttando qualche cengia ascendente per lo più su sfasciumi fino alla panoramica vetta (45' dal passo)
mentre noi partiamo, loro arrivano
Pianoro sottostante il Migliorero. in alto, in mezzo, la meta
Il Becco sempre più vicino tra i passi Ischiator (sx) e Laris
Il Becco Alto di Ischiator
Monte Lauroussa e Punta Gioffredo, laghi di Ischiator di mezzo
Alpi Cozie, in lontananza il Monte Viso dal passo di Laris
Becco Alto di Rostagno e passo di Laris
Qualche gradino
Castello sommitale dal grande pianoro
Vedute dalla vetta.
Ad ovest, Punta Gioffredo
Ghiacciaio di Laris
La Meja
Alpi Marittime francesi. Il grande lago Rabouns diviso in due a causa dello sfruttamento idroelettrico e laghi Chaffur e Cimon
Cresta del Tenibres (il più alto) fino a Testa dell' Ubac
Nord-Ovest. Oronaye, Chersogno e Pelvo d'Elva
a sud, in evidenza, Monte Matto e Argentera
Corborant, Collalunga, Autaret
Tenibres un po zummato
Data: luglio 2017
Regione e provincia: Piemonte - Cuneo
Località di partenza: Besmorello (Bagni di Vinadio)
Località di arrivo: idem
Tempo di percorrenza: 7 ore
Chilometri: 18
Grado di difficoltà: E - EE - F
Descrizione delle difficoltà: qualche gradino di roccia nella parte finale
Periodo consigliato: estate, autunno
Segnaletica: ottimamente segata con paline e abbondanti segni rossi nuovi nella parte finale.
Dislivello in salita: 1400
Quota massima: 2998
Accesso stradale: da Demonte risalire la valle Stura, (direzione passo della Maddalena) oltrepassare Aisone fino a Pianche ove si svolta a sx per Bagni di Vinadio. Qui svoltare a dx (indicazioni Migliorero, Besmorello) oltre la piccola borgata proseguire fino a Ponte del Medico
Traccia GPS disponibile
Descrizione:
Favolosa gita in valle Stura seguendo quasi per intero il fantastico Vallone di Ischiator dove sorge la bellissima costruzione del Rifugio Migliorero e proseguendo oltre fino sulla linea di confine.
Il leit motiv di questa camminata è la vista sui numerosi grandi laghi dell'Ischiator e di quelli sulla parte francese.
Dalla cima si gode di un panorama grandioso e appagante che spazia su tutto l'arco occidentale delle Alpi.
Montagna sfigata questa, come piacciono a me, a causa della sua altezza: non è ufficialmente un 3000 ma praticamente lo è.
Finalmente il "Piccolo Cervino", così chiamato qui per la silouette appuntita che assomiglia molto al Grande, si è lasciato conquistare.
La gita non è mai estremamente impegnativa se si esclude il dislivello importante; Fino al Passo di Laris, la mulattiera e poi il sentiero è battutissimo, (E) poi diventa una traccia ben segnalata. (EE) Oltre, le uniche difficoltà che si incontrano sono l'attraversamento di una lingua di neve (abbastanza ripida) che, in estate, è oggettivamente sicura e qualche roccia su cui bisogna poggiare le mani che comunque va su a gradoni: per questo motivo può essere considerato F anche se a me pare sia una una valutazione ottimistica.
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Raggiunte le Terme della frazione Bagni di Vinadio, si lascia la strada di fondovalle per salire, in auto, verso Besmorello, (dx) dopo di che la stretta stradina diviene sterrata ma percorribile con auto normali raggiungendo Ponte del Medico. Dopo il ponte fino alla sbarra, numerose piazzole a bordo strada consentono un parcheggio sicuro.
Un centinaio di metri dopo il ponte, diparte sulla sx un sentiero segnalato che è quello che abbiamo seguito noi. L'alternativa è continuare sulla sterrata fino al Rifugio Migliorero.
Dapprima il sentiero, in moderata pendenza, segue sulla sinistra orografica il corso d'acqua per poi oltrepassarlo e si raggiunge così una bella cascata, si supera la bastionata che la genera sulla sinistra, con ampi tornanti, in salita mai faticosa fino a raggiungere l'immenso pianoro sottostante il Migliorero. Si sale brevemente e si raggiunge così il bellissimo, grande lago dell'Ischiator sottano (1,30 ore) e seguendo le indicazioni per il passo di Ischiator e Corborant, la salita diviene via via più ripida fino ad incontrare in bivio segnalato (circa 1 ora dal rifugio).
Si segue il ripido e faticoso sentiero di destra (indicazione passo di Laris e cima di Ischiator) raggiungendo in 45 mn il bellissimo passo.
Qui l'itinerario diviene poco più impegnativo. Si scende per una decina di metri di dislivello su sfasciumi poi la traccia (segnalata) attraversa in piano tutto il circo della testata del ex ghiacciaio di Laris, (lingue di neve) si comincia a salire per sfasciumi e roccette poi via via la via piega a sinistra e sempre su rocce dove gli appigli non mancano, si arriva su un vasto pianoro. Resta da salire il robusto castello sommitale sfruttando qualche cengia ascendente per lo più su sfasciumi fino alla panoramica vetta (45' dal passo)
mentre noi partiamo, loro arrivano
Pianoro sottostante il Migliorero. in alto, in mezzo, la meta
Il Becco sempre più vicino tra i passi Ischiator (sx) e Laris
Il Becco Alto di Ischiator
Monte Lauroussa e Punta Gioffredo, laghi di Ischiator di mezzo
Alpi Cozie, in lontananza il Monte Viso dal passo di Laris
Becco Alto di Rostagno e passo di Laris
Qualche gradino
Castello sommitale dal grande pianoro
Vedute dalla vetta.
Ad ovest, Punta Gioffredo
Ghiacciaio di Laris
La Meja
Alpi Marittime francesi. Il grande lago Rabouns diviso in due a causa dello sfruttamento idroelettrico e laghi Chaffur e Cimon
Cresta del Tenibres (il più alto) fino a Testa dell' Ubac
Nord-Ovest. Oronaye, Chersogno e Pelvo d'Elva
a sud, in evidenza, Monte Matto e Argentera
Corborant, Collalunga, Autaret
Tenibres un po zummato