Escursione MONTE ETNA - Cratere Nord-Est (3340) e Cratere Centrale (3300), in solitaria da Rif.Sapienza

Parchi della Sicilia
  1. Parco dell'Etna
Dati

Data: 13/08/2017
Regione e provincia: Sicilia (CT)
Località di partenza: Rifugio Sapienza (q.1910)
Località di arrivo: Cratere Nord-Est (3340)
Tempo di percorrenza: 8h 42m
Chilometri: 21 km
Grado di difficoltà: EE+
Descrizione delle difficoltà:
1. Percorso vietato a partire dai 2800 m., se si va lo si fa a proprio rischio e pericolo
2. Sul bordo dei crateri (sia il centrale che il nord-est) vi sono emissioni di gas sulfurei, a tratti l'aria è irrespirabile e irrita naso, occhi e gola. Io sono stato fortunato, quel giorno i gas erano al minimo, complice anche la direzione del vento..ma comunque me li sono beccati
3. A partire dai 2900 metri, dove una volta vi era Torre del Filosofo, non esiste più la stradina visibile su google street view e google maps e nelle tracce gps antecedenti l'eruzione del 2017, in quanto quest'ultima ha sepolto tutto ed ha modificato sensibilmente il paesaggio di quel versante. Ora vi sono solo valloncelli e montarozzi di taglienti e instabili rocce laviche, per superarle bisogna farsi un bel bdc e fare molta attenzione
4. Dislivello importante, se si parte a piedi dal Rif. Sapienza e non si prende la funivia. Si tratta inoltre di un percorso di alta montagna dove i venti possono essere davvero molto forti
5. L'Etna è il vulcano attivo più alto ed importante in Europa, già questo fatto serve a capire che dai 2900 metri fino ai crateri sommitali è una zona ad altissimo rischio, quindi chi ci va, lo fa con cognizione di causa (esperienza, motivazione, allenamento, abbigliamento e gps sono il minimo che bisogna mettere sul piatto)
6. Vi sono alcune fratture larghe circa mezzo metro poco sotto il bordo del cratere NE, in prossimità della cima sud a quota 3340, caderci dentro non è proprio il caso
Periodo consigliato: quando l'attività eruttiva è momentaneamente terminata
Segnaletica: fino ai 2900 metri vi sono alcuni paletti con segnalata la quota, poi si va a naso o si seguono flebili tracce di sentiero (a malapena visibili) che solcano le rocce e la sabbia vulcanica
Dislivello in salita: 1581 m. (ne ho fatti così tanti anche a causa delle svariate salite e discese fuori sentiero lungo i montarozzi di pietre laviche che hanno sepolto il vecchio sentiero)
Dislivello in discesa: idem
Quota massima: 3340 m.
Accesso stradale: da Zafferana Etnea si percorre la strada fino ad arrivare alla stazione Etna sud, lì si parcheggia


Descrizione

Sarò breve, per me è stata la realizzazione di un sogno coltivato per anni...l'ascesa solitaria più bella di tutta la mia vita. Ho asceso il Mongibello, salendo dai 1910 metri del Rifugio Sapienza fino ai 3300 metri del Cratere Centrale e i 3340 metri del Cratere Nord-Est, da solo, con le mie forze, senza guide nè funivie nè jeep. Ed ora spazio alle foto.

Dietro di me Catania alle prime luci dell'alba, duemila metri sotto. Parto prima del sorgere del sole, quando ancora tutti dormono
P1050759.JPG
20170813_053212.jpg
P1050760.JPG
P1050761.JPG


Percorro a piedi la sterrata raggiungendo prima quota 2500, punto di arrivo della funivia, e poi quota 2900, dove arrivano le jeep ed oltre la quale è vietato accedere. L'ambiente è lunare, ovunque lava (alcune colate del 2003, le altre antecedenti) e rocce vulcaniche.
20170813_070756.jpg
P1050762.JPG
P1050763.JPG
P1050762.JPG
20170813_080039.jpg
20170813_082654.jpg
P1050766.JPG
P1050767.JPG
P1050768.JPG
P1050769.JPG


Qui sono appunto a quota 2920 m., dove una volta sorgeva il Rif. Torre del Filosofo. L'eruzione del 2017 ha sepolto via tutto, cambiando completamente l'aspetto del luogo (e rendendo praticamente inutile la traccia gps che avevo). Da qui l'accesso è severamente vietato, tocca attraversare un mare di rocce e pietre laviche instabili, mi toccherà farmi un mazzo come pochi, un terreno più di merda di questo ancora non lo avevo saggiato :biggrin:
P1050771.JPG
P1050772.JPG
P1050773.JPG
P1050774.JPG
20170813_083843.jpg
20170813_091641.jpg
P1050775.JPG


qui il terreno migliora, si passa alla sabbia vulcanica, sono a 3000 metri circa...seguo vaghe tracce che mi portano non senza difficoltà verso la cresta (o bordo del cratere centrale). Gli ultimi cento metri sono ripidi, della serie un passo avanti e uno indietro, ma la motivazione è tanta
P1050776.JPG
20170813_094332.jpg
P1050777.JPG
P1050778.JPG
P1050779.JPG


ed eccomi arrivato finalmente sul bordo del cratere centrale!! grandissima emozione!!
con massima attenzione mi avvicino al cratere, l'ambiente è un paradiso infernale! In alcuni punti le emissioni di zolfo sono forti e non si respira..davanti a me vi è una caldera e poco sotto la Voragine...più sulla destra la Bocca Nuova

20170813_103332.jpg
20170813_104633.jpg
P1050780.JPG
P1050781.JPG
P1050782.JPG
P1050783.JPG
P1050784.JPG
P1050785.JPG
P1050786.JPG


mi dirigo velocemente alla selletta che separa i due crateri, facendo attenzione al terreno in alcuni punti caldo, raggiungendo il bordo del Cratere Nord-Est, e quindi percorrendone l'intero perimetro fino a raggiungere il punto più alto del vulcano. Raggiungo la quota di 3340 metri, più in alto non si può, perchè sono GIA' più in alto!
P1050787.JPG
P1050788.JPG
P1050789.JPG
P1050790.JPG
P1050791.JPG
P1050792.JPG
P1050793.JPG
20170813_110027.jpg
20170813_112029.jpg
20170813_105422.jpg
P1050794.JPG
20170813_112016.jpg


Io credo che nella vita bisogna sempre fare di tutto e dare il massimo di sè stessi affinchè i nostri sogni si realizzino. Grazie Etna, grazie Mongibello.
20170813_112158.jpg
 
Ultima modifica:
eh vaca che roba! Complimenti.
Io son stato su da turista nel 2005, è veramente tutto stravolto, cmq anche solo l' Etna è una attrazione eccezzionale. Sua Maestà l' Etna.
grazie! beh sì, essere al cospetto di una Grande Montagna ed di un Grande Vulcano come l'Etna ed andarne ad ammirare i crateri sommitali è davvero una cosa bellissima, che ti fa provare un sano timore reverenziale nei suoi confronti e ti fa capire quanto noi umani siamo piccoli di fronte alle vere forze della Natura
 
ti dirò io nn ci ero particolarmente appassionato, ero già stato aStromboli che è mooolto suggestivo, invece poi qunado ci vai ti rendi conto che è un altra cosa. Poi forse tu l' hai trovato ancora + selvaggio di quando ci son stato io ed è ancora + impressionante.
Stasera mostro il tuo reportage ai bimbi! (che ancora non ho avuto modo di portarceli)
 
ti dirò io nn ci ero particolarmente appassionato, ero già stato aStromboli che è mooolto suggestivo, invece poi qunado ci vai ti rendi conto che è un altra cosa. Poi forse tu l' hai trovato ancora + selvaggio di quando ci son stato io ed è ancora + impressionante.
Stasera mostro il tuo reportage ai bimbi! (che ancora non ho avuto modo di portarceli)
due giorni dopo la mia ascesa sulla cima dell'Etna sono ritornato, stavolta da turista, con mia figlia e siamo saliti sul Monte Barbagallo (q.2939), in corrispondenza dei crateri Barbagallo del 2002-2003, proprio sopra Torre del Filosofo. Hai i crateri sommitali del Mongibello davanti e per un bimbo è comunque un motivo di grande soddisfazione trovarsi lassù, in una zona comunque sicura (anche se di sicuro, sull'Etna, non c'è nulla tranne le emozioni che si provano :biggrin:)
 
Ultima modifica:
Complimenti per la bella pettata.
Dati

Data: 13/08/2017
Regione e provincia: Sicilia (CT)
Località di partenza: Rifugio Sapienza (q.1910)
Località di arrivo: Cratere Nord-Est (3340)
Tempo di percorrenza: 8h 42m
Chilometri: 21 km
Grado di difficoltà: EE+
Descrizione delle difficoltà:
1. Percorso vietato a partire dai 2800 m., se si va lo si fa a proprio rischio e pericolo
2. Sul bordo dei crateri (sia il centrale che il nord-est) vi sono emissioni di gas sulfurei, a tratti l'aria è irrespirabile e irrita naso, occhi e gola. Io sono stato fortunato, quel giorno i gas erano al minimo, complice anche la direzione del vento..ma comunque me li sono beccati
3. A partire dai 2900 metri, dove una volta vi era Torre del Filosofo, non esiste più la stradina visibile su google street view e google maps e nelle tracce gps antecedenti l'eruzione del 2017, in quanto quest'ultima ha sepolto tutto ed ha modificato sensibilmente il paesaggio di quel versante. Ora vi sono solo valloncelli e montarozzi di taglienti e instabili rocce laviche, per superarle bisogna farsi un bel bdc e fare molta attenzione
4. Dislivello importante, se si parte a piedi dal Rif. Sapienza e non si prende la funivia. Si tratta inoltre di un percorso di alta montagna dove i venti possono essere davvero molto forti
5. L'Etna è il vulcano attivo più alto ed importante in Europa, già questo fatto serve a capire che dai 2900 metri fino ai crateri sommitali è una zona ad altissimo rischio, quindi chi ci va, lo fa con cognizione di causa (esperienza, motivazione, allenamento, abbigliamento e gps sono il minimo che bisogna mettere sul piatto)
6. Vi sono alcune fratture larghe circa mezzo metro poco sotto il bordo del cratere NE, in prossimità della cima sud a quota 3340, caderci dentro non è proprio il caso
Periodo consigliato: quando l'attività eruttiva è momentaneamente terminata
Segnaletica: fino ai 2900 metri vi sono alcuni paletti con segnalata la quota, poi si va a naso o si seguono flebili tracce di sentiero (a malapena visibili) che solcano le rocce e la sabbia vulcanica
Dislivello in salita: 1581 m. (ne ho fatti così tanti anche a causa delle svariate salite e discese fuori sentiero lungo i montarozzi di pietre laviche che hanno sepolto il vecchio sentiero)
Dislivello in discesa: idem
Quota massima: 3340 m.
Accesso stradale: da Zafferana Etnea si percorre la strada fino ad arrivare alla stazione Etna sud, lì si parcheggia


Descrizione

Sarò breve, per me è stata la realizzazione di un sogno coltivato per anni...l'ascesa solitaria più bella di tutta la mia vita. Ho asceso il Mongibello, salendo dai 1910 metri del Rifugio Sapienza fino ai 3300 metri del Cratere Centrale e i 3340 metri del Cratere Nord-Est, da solo, con le mie forze, senza guide nè funivie nè jeep. Ed ora spazio alle foto.

Dietro di me Catania alle prime luci dell'alba, duemila metri sotto. Parto prima del sorgere del sole, quando ancora tutti dormono
Vedi l'allegato 157779 Vedi l'allegato 157780 Vedi l'allegato 157781 Vedi l'allegato 157782

Percorro a piedi la sterrata raggiungendo prima quota 2500, punto di arrivo della funivia, e poi quota 2900, dove arrivano le jeep ed oltre la quale è vietato accedere. L'ambiente è lunare, ovunque lava (alcune colate del 2003, le altre antecedenti) e rocce vulcaniche.
Vedi l'allegato 157783 Vedi l'allegato 157784 Vedi l'allegato 157785 Vedi l'allegato 157786 Vedi l'allegato 157787 Vedi l'allegato 157788 Vedi l'allegato 157789 Vedi l'allegato 157790 Vedi l'allegato 157791 Vedi l'allegato 157792

Qui sono appunto a quota 2920 m., dove una volta sorgeva il Rif. Torre del Filosofo. L'eruzione del 2017 ha sepolto via tutto, cambiando completamente l'aspetto del luogo (e rendendo praticamente inutile la traccia gps che avevo). Da qui l'accesso è severamente vietato, tocca attraversare un mare di rocce e pietre laviche instabili, mi toccherà farmi un mazzo come pochi, un terreno più di merda di questo ancora non lo avevo saggiato :biggrin:
Vedi l'allegato 157793 Vedi l'allegato 157794 Vedi l'allegato 157795 Vedi l'allegato 157796 Vedi l'allegato 157797 Vedi l'allegato 157798 Vedi l'allegato 157799

qui il terreno migliora, si passa alla sabbia vulcanica, sono a 3000 metri circa...seguo vaghe tracce che mi portano non senza difficoltà verso la cresta (o bordo del cratere centrale). Gli ultimi cento metri sono ripidi, della serie un passo avanti e uno indietro, ma la motivazione è tanta
Vedi l'allegato 157800 Vedi l'allegato 157801 Vedi l'allegato 157802 Vedi l'allegato 157803 Vedi l'allegato 157804

ed eccomi arrivato finalmente sul bordo del cratere centrale!! grandissima emozione!!
con massima attenzione mi avvicino al cratere, l'ambiente è un paradiso infernale! In alcuni punti le emissioni di zolfo sono forti e non si respira..davanti a me vi è una caldera e poco sotto la Voragine...più sulla destra la Bocca Nuova

Vedi l'allegato 157805 Vedi l'allegato 157806 Vedi l'allegato 157807 Vedi l'allegato 157808 Vedi l'allegato 157809 Vedi l'allegato 157810 Vedi l'allegato 157811 Vedi l'allegato 157812 Vedi l'allegato 157813

mi dirigo velocemente alla selletta che separa i due crateri, facendo attenzione al terreno in alcuni punti caldo, raggiungendo il bordo del Cratere Nord-Est, e quindi percorrendone l'intero perimetro fino a raggiungere il punto più alto del vulcano. Raggiungo la quota di 3340 metri, più in alto non si può, perchè sono GIA' più in alto!
Vedi l'allegato 157814 Vedi l'allegato 157817 Vedi l'allegato 157820 Vedi l'allegato 157821 Vedi l'allegato 157822 Vedi l'allegato 157823 Vedi l'allegato 157824 Vedi l'allegato 157825 Vedi l'allegato 157826 Vedi l'allegato 157827 Vedi l'allegato 157828 Vedi l'allegato 157829

Io credo che nella vita bisogna sempre fare di tutto e dare il massimo di sè stessi affinchè i nostri sogni si realizzino. Grazie Etna, grazie Mongibello.
Vedi l'allegato 157830 [/QUOTE
Complimenti.Salire ai crateri dal sapienza e' una bella scarpinata in un ambiente unico e spettacolare.Farò tesoro della tua ultima frase.
 
Complimenti per la bella pettata.
grazie..beh farla a piedi dal Rifugio Sapienza per me è stato sia un modo per vivere questa avventura come volevo io, sia per sfuggire alle attenzioni di chi controlla che i divieti vengano rispettati :biggrin:
Ho visto il tuo video, bella l'idea di discesa per la Valle del Bove fino ai Crateri Silvestri. Io ho anche visitato un paio di cime over 2500 in zona, il M.Barbagallo e il M.Escrivà, ma c'è davvero un mondo intero lì...ci tornerò assolutamente!
 
Dati

Data: 13/08/2017
Regione e provincia: Sicilia (CT)
Località di partenza: Rifugio Sapienza (q.1910)
Località di arrivo: Cratere Nord-Est (3340)
Tempo di percorrenza: 8h 42m
Chilometri: 21 km
Grado di difficoltà: EE+
Descrizione delle difficoltà:
1. Percorso vietato a partire dai 2800 m., se si va lo si fa a proprio rischio e pericolo
2. Sul bordo dei crateri (sia il centrale che il nord-est) vi sono emissioni di gas sulfurei, a tratti l'aria è irrespirabile e irrita naso, occhi e gola. Io sono stato fortunato, quel giorno i gas erano al minimo, complice anche la direzione del vento..ma comunque me li sono beccati
3. A partire dai 2900 metri, dove una volta vi era Torre del Filosofo, non esiste più la stradina visibile su google street view e google maps e nelle tracce gps antecedenti l'eruzione del 2017, in quanto quest'ultima ha sepolto tutto ed ha modificato sensibilmente il paesaggio di quel versante. Ora vi sono solo valloncelli e montarozzi di taglienti e instabili rocce laviche, per superarle bisogna farsi un bel bdc e fare molta attenzione
4. Dislivello importante, se si parte a piedi dal Rif. Sapienza e non si prende la funivia. Si tratta inoltre di un percorso di alta montagna dove i venti possono essere davvero molto forti
5. L'Etna è il vulcano attivo più alto ed importante in Europa, già questo fatto serve a capire che dai 2900 metri fino ai crateri sommitali è una zona ad altissimo rischio, quindi chi ci va, lo fa con cognizione di causa (esperienza, motivazione, allenamento, abbigliamento e gps sono il minimo che bisogna mettere sul piatto)
6. Vi sono alcune fratture larghe circa mezzo metro poco sotto il bordo del cratere NE, in prossimità della cima sud a quota 3340, caderci dentro non è proprio il caso
Periodo consigliato: quando l'attività eruttiva è momentaneamente terminata
Segnaletica: fino ai 2900 metri vi sono alcuni paletti con segnalata la quota, poi si va a naso o si seguono flebili tracce di sentiero (a malapena visibili) che solcano le rocce e la sabbia vulcanica
Dislivello in salita: 1581 m. (ne ho fatti così tanti anche a causa delle svariate salite e discese fuori sentiero lungo i montarozzi di pietre laviche che hanno sepolto il vecchio sentiero)
Dislivello in discesa: idem
Quota massima: 3340 m.
Accesso stradale: da Zafferana Etnea si percorre la strada fino ad arrivare alla stazione Etna sud, lì si parcheggia


Descrizione

Sarò breve, per me è stata la realizzazione di un sogno coltivato per anni...l'ascesa solitaria più bella di tutta la mia vita. Ho asceso il Mongibello, salendo dai 1910 metri del Rifugio Sapienza fino ai 3300 metri del Cratere Centrale e i 3340 metri del Cratere Nord-Est, da solo, con le mie forze, senza guide nè funivie nè jeep. Ed ora spazio alle foto.

Dietro di me Catania alle prime luci dell'alba, duemila metri sotto. Parto prima del sorgere del sole, quando ancora tutti dormono
Vedi l'allegato 157779 Vedi l'allegato 157780 Vedi l'allegato 157781 Vedi l'allegato 157782

Percorro a piedi la sterrata raggiungendo prima quota 2500, punto di arrivo della funivia, e poi quota 2900, dove arrivano le jeep ed oltre la quale è vietato accedere. L'ambiente è lunare, ovunque lava (alcune colate del 2003, le altre antecedenti) e rocce vulcaniche.
Vedi l'allegato 157783 Vedi l'allegato 157784 Vedi l'allegato 157785 Vedi l'allegato 157786 Vedi l'allegato 157787 Vedi l'allegato 157788 Vedi l'allegato 157789 Vedi l'allegato 157790 Vedi l'allegato 157791 Vedi l'allegato 157792

Qui sono appunto a quota 2920 m., dove una volta sorgeva il Rif. Torre del Filosofo. L'eruzione del 2017 ha sepolto via tutto, cambiando completamente l'aspetto del luogo (e rendendo praticamente inutile la traccia gps che avevo). Da qui l'accesso è severamente vietato, tocca attraversare un mare di rocce e pietre laviche instabili, mi toccherà farmi un mazzo come pochi, un terreno più di merda di questo ancora non lo avevo saggiato :biggrin:
Vedi l'allegato 157793 Vedi l'allegato 157794 Vedi l'allegato 157795 Vedi l'allegato 157796 Vedi l'allegato 157797 Vedi l'allegato 157798 Vedi l'allegato 157799

qui il terreno migliora, si passa alla sabbia vulcanica, sono a 3000 metri circa...seguo vaghe tracce che mi portano non senza difficoltà verso la cresta (o bordo del cratere centrale). Gli ultimi cento metri sono ripidi, della serie un passo avanti e uno indietro, ma la motivazione è tanta
Vedi l'allegato 157800 Vedi l'allegato 157801 Vedi l'allegato 157802 Vedi l'allegato 157803 Vedi l'allegato 157804

ed eccomi arrivato finalmente sul bordo del cratere centrale!! grandissima emozione!!
con massima attenzione mi avvicino al cratere, l'ambiente è un paradiso infernale! In alcuni punti le emissioni di zolfo sono forti e non si respira..davanti a me vi è una caldera e poco sotto la Voragine...più sulla destra la Bocca Nuova

Vedi l'allegato 157805 Vedi l'allegato 157806 Vedi l'allegato 157807 Vedi l'allegato 157808 Vedi l'allegato 157809 Vedi l'allegato 157810 Vedi l'allegato 157811 Vedi l'allegato 157812 Vedi l'allegato 157813

mi dirigo velocemente alla selletta che separa i due crateri, facendo attenzione al terreno in alcuni punti caldo, raggiungendo il bordo del Cratere Nord-Est, e quindi percorrendone l'intero perimetro fino a raggiungere il punto più alto del vulcano. Raggiungo la quota di 3340 metri, più in alto non si può, perchè sono GIA' più in alto!
Vedi l'allegato 157814 Vedi l'allegato 157817 Vedi l'allegato 157820 Vedi l'allegato 157821 Vedi l'allegato 157822 Vedi l'allegato 157823 Vedi l'allegato 157824 Vedi l'allegato 157825 Vedi l'allegato 157826 Vedi l'allegato 157827 Vedi l'allegato 157828 Vedi l'allegato 157829

Io credo che nella vita bisogna sempre fare di tutto e dare il massimo di sè stessi affinchè i nostri sogni si realizzino. Grazie Etna, grazie Mongibello.
Vedi l'allegato 157830
Ascensione superlativa, complimenti. Posso immaginare quanto si percepiscano lì le forze della natura, profonde, generatrici e distruttruci allo stesso tempo.
Deve essere un'esperienza che ti assorbe e ti coinvolge nell'intimo, lasciandoti un segno per sempre.
Un abbraccio.
 
eh vaca che roba! Complimenti.
Io son stato su da turista nel 2005, è veramente tutto stravolto, cmq anche solo l' Etna è una attrazione eccezzionale. Sua Maestà l' Etna.

Anche io ci sono stato da turista, quest'anno, e solo fino a quota 2000, salire più in su deve essere tutto un altro mondo (oltre che vietato, almeno così ci ha detto la guida).

Escursione fantastica, complimenti @alexmoscow73 !
 
complimenti davvero, gran bella soddisfazione, la sicilia è un posto meraviglioso, io ci ho passato mesi durante il militare e la ricordo con molta nostalgia.
il vulcano evoca nascita, salire lassù deve essere un' esperienza particolare rispetto a risalire una qualsiasi altra montagna, chissà se fra qualche tempo riuscirò ad organizzarmi una vacanza da quelle parti
 
Alto Basso