Escursione Sirente night & day: notturna per la Val Lupara, Peschio Fracido e traversata cresta SE

Parchi d'Abruzzo
  1. Parco Regionale Sirente-Velino
Dati

Data: 6 luglio 2017 (escursione svolta l'estate scorsa ma postata solo ora)
Regione e provincia: Abruzzo (Aq)
Località di partenza: Chalet Sirente
Località di arrivo: M.Sirente (2348), Peschio Fracido (2305) e Cima Sud, La Castellina (2277), Peschio dello Scurribile (2275), Altare della Neviera (2200), Peschio Pedone (2207), Peschio Gaetano (2201), M.di Canale (2151), M.S.Nicola (2012), M.Briccialone (1706)
Tempo di percorrenza: 10 ore, soste incluse
Chilometri: 19,5 km
Grado di difficoltà: EE l'escursione nel suo complesso, EE+ la salita al Peschio Fracido
Descrizione delle difficoltà: salita sul Sirente per la Valle Lupara in notturna; la salita sul Peschio Fracido richiede un minimo di attenzione; lunghezza del percorso, dislivello accumulato
Periodo consigliato: estate/autunno
Segnaletica: assente lungo la salita al Peschio Fracido, idem dal S.Nicola al Briccialone fino a Fonte Canale
Dislivello in salita: 1600 m.
Dislivello in discesa: idem
Quota massima: 2348 m.


Descrizione

Quando si parla di Sirente, per me si parla di casa. Dal 1988 è una delle mie montagne preferite, salita di giorno e di notte, in ogni stagione inverno incluso, da ogni suo versante.
Stavolta ho deciso di provare la notturna (ovviamente in solitaria) per il sentiero 15 della Valle Lupara, quindi attendere l'alba dalla vetta e con le prime luci salire sul non banale Peschio Fracido, punto più alto della cresta alpinistica dello Sperone di Mezzo (quello che divide la Valle Lupara dal Maiori).
Ho quindi successivamente percorso l'intera cresta sud-est toccando ogni cima e quota presente fino al Monte S.Nicola, da dove sono quindi disceso verso il M.Briccialone e da lì per vaghe tracce di sentiero prima e mulattiere nel bosco poi fino a raggiungere la Fonte Canale, da dove quindi mi sono ricongiunto allo chalet.
Insomma è venuto fuori un frittomisto molto interessante, che ha racchiuso forse 3 escursioni in 1: la notturna al Sirente, l'ascesa allo Sperone di Mezzo, la traversata della cresta sud-est.


PARTE 1: NOTTURNA AL MONTE SIRENTE

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Ultima modifica:
Peschio Fracido: il nome è tutto un programma. Ma dove li trovi questi toponimi? Sulla cartina che ho sottomano non c'è, ma penso di aver capito qual è.
credo lo abbia dato Cristiano Iurisci, o prima di lui coloro che frequentano la Nord del Sirente, di cui fa parte appunto la cresta dello Sperone di Mezzo con le sue cime (Punta Aquila, Cima sud, Peschio Fracido).
E' altresì riportato nell'elenco non ufficiale dei duemila dell'Appennino di Albrizio. So per certo che Iurisci propose questa cima in occasione della revisione del 2014, ma fu bocciata perchè non aveva tutti i criteri necessari...tuttavia, ufficiale o meno, è una gran bella cima, sospesa tra il Maiori e la Valle Lupara, merita davvero!
 
in questo link è riportato il toponimo e si vede bene qual'è e dove sta
http://www.lemiepasseggiate.it/appe...-dallo-chalet-del-sirente-per-la-valle-lupara
In modo escursionistico il raggiungimento del Peschio Fracido non presenta grandi problemi, occorre fare un minimo di attenzione, il terreno è quello che è e un tratto è forse un po' esposto, ma nulla di che...è un bel po' più rognosa la discesa verso Cima sud, mentre Punta Aquila è prettamente alpinistica
 
Complimenti, grande! Ottima scelta la notturna (certo col caldo che ha fatto questa estate la vera impresa poteva essere quella di camminare di giorno)
Bella quella cresta che divide le due valli, me la ricordo bene quando questo inverno sbucai in cresta dal Maiori, e la vista dalla Valle Lupara mi ha ricordato molto le Dolomiti.
 
Grande Alex, sempre al top.
Ricordo benissimo la mia splendida salita sul Sirente (e anche la pessima idea di scendere dal Maiori... :wall: ).
Ho presente quale sia il Peschio Fracido: io ci ho visto solo un bel numero di camosci.... :woot: :biggrin:
 
Complimenti, grande! Ottima scelta la notturna (certo col caldo che ha fatto questa estate la vera impresa poteva essere quella di camminare di giorno)
Bella quella cresta che divide le due valli, me la ricordo bene quando questo inverno sbucai in cresta dal Maiori, e la vista dalla Valle Lupara mi ha ricordato molto le Dolomiti.
grazie dell'apprezzamento, dici bene...ricordo come la cosa più difficile fu non squagliarmi sotto il sole scendendo dal Monte S.Nicola, con una marea di mosche che mi ronzavano attorno :biggrin:
A proposito, sullo Sperone di Mezzo (in particolar modo su Punta Aquila) salgono svariate vie alpinistiche medio-toste, ben al di sopra delle mie possibilità
 
Grande Alex, sempre al top.
Ricordo benissimo la mia splendida salita sul Sirente (e anche la pessima idea di scendere dal Maiori... :wall: ).
Ho presente quale sia il Peschio Fracido: io ci ho visto solo un bel numero di camosci.... :woot: :biggrin:
grazie Marco. In realtà non è difficilissima quella cresta, almeno non fino alla cima del Peschio Fracido a q.2305, c'è solo da avere la voglia di percorrere terreni poco esplorati non segnati, ma la ricompensa è altissima: una visuale unica sul Maiori e sulla Valle Lupara
 
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