bel paio di scarponi che ti tengano belle ferme le caviglie, le scarpe basse lasciale stare.Dopo di che goditi l'avventura.
condivido!
bel paio di scarponi che ti tengano belle ferme le caviglie, le scarpe basse lasciale stare.Dopo di che goditi l'avventura.
ribadisconon ci sono molti pericoli sui monti, gli animali non sono pericolosi (in italia), l'unica cosa a cui devi fare attenzione è te stesso, molti dopo aver fatto 4 uscite in croce si credono dei messner e sottovalutano le ascese;
Vado spesso da solo, su percorsi poco frequentati, nei giorni feriali, a volte in notturna e pure d'inverno faccio prima a fare testamento??Vado qualche volta da solo e la regola principale è andare su percorsi molto frequentati (possibilmente di domenica) e che si siano già fatti e rifatti cento volte. Altra regola molto "easy": mai in invernale: l'incidente più frequente, che consiste semplicemente nel far tardi e dover pernottare in quota, d'inverno può essere fatale.
Esempio (Lazio): la salita al lago della Duchessa da Cartore (850mt disl) eventualmente estensibile al Muro Lungo (1200mt disl). Si incontra un sacco di gente (almeno fino al lago), il lago stesso è raggiungibile (per altra via) con il fuoristrada... certo ci si può far male anche lì ma una buon'anima che dia una mano a chiamare i soccorsi si trova facilmente.
Qui a Roma ci sono un sacco di gruppi organizzati, magari con gente non tanto giovane, ma sono aperti a tutti e danno una opportunità di fare pratica e memorizzare i percorsi.
Importante anche non fidarsi di un luogo solitario solo perché vicino a centri abitati: anni fa un poveretto in bici colpito da un malore nel Parco dell' Aniene (una zona ricca di vegetazione ma letteralmente in città) fu trovato dopo tre giorni, ed ormai non c'era più nulla da fare.
Eh ma tu sei il Messner dell'Appennino, o il Messner della terroniaVado spesso da solo, su percorsi poco frequentati, nei giorni feriali, a volte in notturna e pure d'inverno faccio prima a fare testamento??
Scherzo ovviamente Francesco