Escursione Roma - Rione Garbatella

Pur essendo un "tufellaro" apprezzo molto la garbatella... Complimenti.
Stefano.
P.S. E che dire dei murales della vicina Tormarancia?
Sono in mio obiettivo. Ma un amico che ci è stato mi ha detto che i nativi non gradiscono molto l'intrusione ci gente che va in giro a fotografare. E muovendomi da solo e spesso la mattina presto per ora ho rimandato.
 
Grazie;),ho letto che i tufellari , espropriati del Borgo furono portati a nord-est di Roma. Dicono che non sono paraculo,:) mi state simpatici:si:.

Molte delle borgate romane furono create per fare "spazio" al centro mostrando imponenza. Noi cmq con qs fatti non abbiamo nulla a che fare, siamo arrivati dopo, migrando dal nord ( qualcuno direbbe " direzione ostinata e contraria". Io vi ho abitato dal 70 all'86... anni difficili.
Stefano
 
Questa nostra piccola chiacchierata è servita a farmi conoscere una storia di Roma che non conoscevo e grazie a te ho appreso:).

"Dal 70 all'86...",strana l'Italia, ed anche meravigliosamente affascinante, unica,la vita.
Dilaniata da violenze idiologiche, comuni, mh.. un macello! Come è strana la vita con le sue comprensioni ed incomprensioni, che col tempo galantuomo, chi sarà in grado di capire forse capirà, oppure ha già capito.:si:
 
Un mini trek urbano raccomandatissimo anche ai turisti di lungo soggiorno appassionati di architettura o comunque interessati alla sociologia collegata con l'abitare.

Molto in tema la visita alla centrale Montemartini, nella sottostante ex zona industriale (luogo di lavoro degli originari abitanti della Garbatella) recuperata come spazio museale (reperti della antichità classica legati con il territorio). Nelle sere d'estate sul lungotevere sotto il Gazometro spazio di intrattenimento e bevute.

Anche abbinare uno spettacolo al teatro Palladium (attualmente in gestione alla università Roma Tre) è una opzione interessante.

Insomma, ad organizzarsi bene, portare a casa "tutto il pacco" (difficile magari far coincidere gli orari di visita al museo con quelli della movida... ;) ) non sarebbe male.
 
Un mini trek urbano raccomandatissimo anche ai turisti di lungo soggiorno appassionati di architettura o comunque interessati alla sociologia collegata con l'abitare.

Molto in tema la visita alla centrale Montemartini, nella sottostante ex zona industriale (luogo di lavoro degli originari abitanti della Garbatella) recuperata come spazio museale (reperti della antichità classica legati con il territorio). Nelle sere d'estate sul lungotevere sotto il Gazometro spazio di intrattenimento e bevute.

Anche abbinare uno spettacolo al teatro Palladium (attualmente in gestione alla università Roma Tre) è una opzione interessante.

Insomma, ad organizzarsi bene, portare a casa "tutto il pacco" (difficile magari far coincidere gli orari di visita al museo con quelli della movida... ;) ) non sarebbe male.

Si, la tua è una bella proposta più ampia e completa, certamente è da mettere in agenda; come dico sempre ;),bisogna avere un faro nella capitale:si:.
 
Sono in mio obiettivo. Ma un amico che ci è stato mi ha detto che i nativi non gradiscono molto l'intrusione ci gente che va in giro a fotografare. E muovendomi da solo e spesso la mattina presto per ora ho rimandato.

Pensa......noi, inteso come gruppetto romano di amii fotografi, ci siamo dati appuntaamento proprio da quelle parti per fotografare la zona e la bellissima centrale Montemartini ormai adibita a museo (che peró non so se sia Garbatella).
Se posso, vorrei allegare una foto a cui sono particolarmente affezionato, in quanto scattata con un amico che non c'ė piú (spero l'autore del post non me ne voglia, altrimenti rimuovo)......
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comunque bellissima recensione sembra di stare a camminare per il quartiere.
sarebbe veramente bella una sezione "urbana"
Ciao
 
Certo che esiste: Piazza Giovanni da Triora 6. Un amico mi ha detto di aver mangiato bene Da Moschino a Piazza Benedetto Brin. Ma io non ci sono mai stato, quindi attento ai prezzi. Allora ci vediamo alle 16 dai Cesaroni.
 
Pensa......noi, inteso come gruppetto romano di amii fotografi, ci siamo dati appuntaamento proprio da quelle parti per fotografare la zona e la bellissima centrale Montemartini ormai adibita a museo (che peró non so se sia Garbatella).
Se posso, vorrei allegare una foto a cui sono particolarmente affezionato, in quanto scattata con un amico che non c'ė piú (spero l'autore del post non me ne voglia, altrimenti rimuovo)......
Vedi l'allegato 166680
comunque bellissima recensione sembra di stare a camminare per il quartiere.
sarebbe veramente bella una sezione "urbana"
Ciao
Bella prospettiva. E grazie per l'apprezzamento.
 
Grande.
Uno di quei posti che ho davvero a due passi eppure mai ci sono andato se non puramente di veloce passaggio.

M'hai fatto proprio venir voglia di andarci apposta :)
Ma del resto Roma è piena di queste periferie storiche, che a volte formano interi quartieri come questo, con una loro peculiare e caratteristica omogeneità ed uno stile architettonico che li rende inconfondibili.
Altre volte non sono neppure quartieri, ma vere e proprie piccole "enclavi", e in alcuni casi addirittura soltanto semplici grumi di strade e piazze, o "radure urbane" che esalano una magica estraneità rispetto alla metropoli circostante ma del tutto invisibile. Come stare dentro la bolla di un incantesimo.

Non sono rari, poi, anche i casi di zone completamente stratificate, dove si mescolano promiscuamente gruppi o anche singoli edifici di epoche completamente diverse.
Un esempio ce l'ho proprio dove abito, dove ci sono case edificate nel primo '900 (compresa la mia), qualcun altra del periodo fascista (inconfondibili), altre anni 50, poi anni 60, anni '70 e perfino anni '80. La ciliegina sulla torta sono le ultime, modernissime, terminate di costruire un paio d'anni fa su un superstite fazzoletto libero lungo V.le Marco Polo proprio a ridosso dell'intersecazione con la Colombo. Ma la zona è punteggiata anche da un'infinità di verde privato e a 200 m. di fronte inizia il Parco dell'Appia Antica, e, se volessi fare una battuta sulla stratificazione architettonica, potrei citare anche le terme di Caracalla, visto che anche quelle sono nel raggio di poche centinaia di metri :lol:.
Certe volte mi vado qualche giro a piedi proprio per "gustare" tale stratificazione che stimola anche la fantasia nell'"identificare" singoli edifici, ed è inutile dire che ogni volta mi sembra di scoprirne di nuovi che mi erano sfuggiti le volte precedenti. E ho pure identificato svariati precisi punti nei quali sembra di stare come doveva essere Roma nell'800 : pura campagna.

E' affascinante, e dà anche la misura dell'incredibile differenza rispetto alla architetture delle moderne periferie, che arrivano ad essere alienanti nella loro ossessiva ed oppressiva uniformità che replica tutto infinite volte.
La bellezza armoniosa dei luoghi abitati sta nell'essere mosaici di spazi, forme, colori, materiali, insomma un caleidoscopio di "irregolarità" come dimostrano del resto innumerevoli esempi, tipo i borghi marinari delle Cinqueterre o del Cilento, cartoline viventi.
 
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