Dopo tante lungaggini dovute ai servizi "tartaruga" delle poste, finalmente riesco a tenere in mano "Il Verro", coltellone da campo forgiato dal bravissimo @henri ( recensione e prova in questa discussione: https://www.avventurosamente.it/xf/threads/nel-bosco-fra-coltelli-vino-e-papponi.49613/), direttamente su specifiche di @GreenGabri che, dopo anni, è ancora ostinato nella ricerca del suo "coltello definitivo"
Fatto sta, che il suddetto coltellazzo aveva un urgente bisogno di un vestitino all'altezza, così, parlando col mio amico di bosco, ho deciso di prenderlo in carico ed occuparmene
Si era già parlato insieme di creare un qualcosa che lasciasse scoperto il dorso, quindi, dopo aver avuto l'ok da Gabri su un mio schizzo, parto a realizzare una "dima" in cartone
che mi aiuterà a rendere molto più chiare le mie idee iniziali e, successivamente, a tagliare i vari pezzi di cuoio necessari al progetto
Ci sono!!! E' già di suo ben solida, quindi finita in cuoio sarà perfetta....
Inizio a riportare i disegni a misura su del cuoio, 3mm di spessore e concia vegetale
procedendo poi con i vari tagli, tenendo un piccolo margine di spazio all'esterno che poi servira per ritagliare, bisellare e brunire una volta che il fodero sia cucito.
Dopo aver tagliato tutti i componenti, inizio ad occuparmi della fibbia per il porto "dangler"
bisellando i bordi e facendo i fori dove poi andranno a chiuderla delle viti Chicago, poi, con una sgorbia scanalatrice a V, rimuovo delle striscioline di cuoio nei punti dove andranno fatte le varie piegature (cosa che serve a facilitare l'operazione di piegatura, stressando meno il materiale)
Poi mi dedico al passante del fodero, scanalando
e poi forando la parte che verrà piegata e cucita sul retro del fodero
Avendo tutti i pezzi praticamente pronti, mi concedo un bel bicchierone di vino "fragolino" casereccio
e poi, giù a colorare il cuoio di un bel marrone scuro!!!
Secco il colore, si inizia con la costruzione vera e propria....
Riporto i fori per cucire il passante sul fodero
dopodichè, con carta vetrata rimuovo un pò di materiale dalla zona delle cuciture, rendendo la superficie più grezza per far sì che si possa incollare prima di cucirla (per dare ulteriore resistenza nel tempo)
Anellone d'acciaio inserito e passante incollato, aghi a punta stondata e filo sintetico cerato color crema
inizio a cucire con doppio punto da sella o "saddle stitch" che dir si voglia
fissando il tutto in maniera indistruttibile
A questo punto è ora di procedere con il liner, costituito da un pezzo intero, più vari pezzetti sagomati ed affinati, per aderire perfettamente ovunque, dal tallone e finger choil più spessi, al filo e scendendo dal dorso verso la punta
Secco il liner, lo incollo sulla parte posteriore del fodero, preventivamente lasciata grezza a tal proposito
coltello all'interno, per modellarglielo intorno e metto tutto sotto pressione.
Secco, ora procedo a chiudere incollando il lato anteriore
e, di nuovo, tutto sotto pressione per tutta la notte.
Il giorno successivo è il momento di forare il tutto ( questa volta però aiutato dal trapano causa durezza e spessore degli strati, maggiore della lunghezza dei punzoni manuali ) dopo aver creato delle scanalature con l'utensile solcatore, nella quali troverà alloggio il filo
prima però ritinteggio la zona cuciture e la lascio asciugare bene, per evitare di macchiare il filo tra poco che inizierò a cucirlo
e via sotto di "saddle stitch", aiutato a sostenere il fodero da un paio di morsetti (eh si sarebbe il caso che mi costruisca un morsetto apposito per cucire...)
Il grosso è fatto, messo un bottone sulla cinghia di sicurezza
segno dove andranno fatti i buchi per il sistema di apertura elastico della stessa...
e foro
altri due fori, nascosti sotto il passante, serviranno per mettere in tiro e fissare l'elastico per l'apertura facilitata
Dopo ritaglio, bisellatura e brunitura bordi il fodero è pronto
Stroppatina volante al "Verro" e via in campagna per qualche foto ed un trystick, per vedere come lavora sto arnese...a prima vista molto particolare
Anello e passanti dangler di dimensioni generose e con poco gioco durante il porto, proprio come chiestomi da @GreenGabri
e sistema di ritenzione che agisce simultaneamente sulla pinna dorsale e sul finger choil, dove si crea un incastro perfetto del liner, non permettendo nessun gioco, nè laterale, nè verticale
In poche parole, si può portare il coltello alla cintura senza neanche dover abbottonare la sicura dorsale...
a meno che non lo si estragga volutamente (con un movimento particolare) non c'è verso che il coltello esca da sè!!!!!
Ci sono rimasto di stucco io stesso, nell'ottenere una simile ritenzione...ma, come si dice, "misura due volte prima di tagliare"...e questa volta non c'è detto calzi meglio
Metto qualche altra foto e mi congedo, passando la palla a @GreenGabri (che ha anche il trystick nel pacco) per una recensione sul campo del "Verro", ora...mai più nudo come prima!!!!!
Fatto sta, che il suddetto coltellazzo aveva un urgente bisogno di un vestitino all'altezza, così, parlando col mio amico di bosco, ho deciso di prenderlo in carico ed occuparmene
Si era già parlato insieme di creare un qualcosa che lasciasse scoperto il dorso, quindi, dopo aver avuto l'ok da Gabri su un mio schizzo, parto a realizzare una "dima" in cartone
che mi aiuterà a rendere molto più chiare le mie idee iniziali e, successivamente, a tagliare i vari pezzi di cuoio necessari al progetto
Ci sono!!! E' già di suo ben solida, quindi finita in cuoio sarà perfetta....
Inizio a riportare i disegni a misura su del cuoio, 3mm di spessore e concia vegetale
procedendo poi con i vari tagli, tenendo un piccolo margine di spazio all'esterno che poi servira per ritagliare, bisellare e brunire una volta che il fodero sia cucito.
Dopo aver tagliato tutti i componenti, inizio ad occuparmi della fibbia per il porto "dangler"
bisellando i bordi e facendo i fori dove poi andranno a chiuderla delle viti Chicago, poi, con una sgorbia scanalatrice a V, rimuovo delle striscioline di cuoio nei punti dove andranno fatte le varie piegature (cosa che serve a facilitare l'operazione di piegatura, stressando meno il materiale)
Poi mi dedico al passante del fodero, scanalando
e poi forando la parte che verrà piegata e cucita sul retro del fodero
Avendo tutti i pezzi praticamente pronti, mi concedo un bel bicchierone di vino "fragolino" casereccio
e poi, giù a colorare il cuoio di un bel marrone scuro!!!
Secco il colore, si inizia con la costruzione vera e propria....
Riporto i fori per cucire il passante sul fodero
dopodichè, con carta vetrata rimuovo un pò di materiale dalla zona delle cuciture, rendendo la superficie più grezza per far sì che si possa incollare prima di cucirla (per dare ulteriore resistenza nel tempo)
Anellone d'acciaio inserito e passante incollato, aghi a punta stondata e filo sintetico cerato color crema
inizio a cucire con doppio punto da sella o "saddle stitch" che dir si voglia
fissando il tutto in maniera indistruttibile
A questo punto è ora di procedere con il liner, costituito da un pezzo intero, più vari pezzetti sagomati ed affinati, per aderire perfettamente ovunque, dal tallone e finger choil più spessi, al filo e scendendo dal dorso verso la punta
Secco il liner, lo incollo sulla parte posteriore del fodero, preventivamente lasciata grezza a tal proposito
coltello all'interno, per modellarglielo intorno e metto tutto sotto pressione.
Secco, ora procedo a chiudere incollando il lato anteriore
e, di nuovo, tutto sotto pressione per tutta la notte.
Il giorno successivo è il momento di forare il tutto ( questa volta però aiutato dal trapano causa durezza e spessore degli strati, maggiore della lunghezza dei punzoni manuali ) dopo aver creato delle scanalature con l'utensile solcatore, nella quali troverà alloggio il filo
prima però ritinteggio la zona cuciture e la lascio asciugare bene, per evitare di macchiare il filo tra poco che inizierò a cucirlo
e via sotto di "saddle stitch", aiutato a sostenere il fodero da un paio di morsetti (eh si sarebbe il caso che mi costruisca un morsetto apposito per cucire...)
Il grosso è fatto, messo un bottone sulla cinghia di sicurezza
segno dove andranno fatti i buchi per il sistema di apertura elastico della stessa...
e foro
altri due fori, nascosti sotto il passante, serviranno per mettere in tiro e fissare l'elastico per l'apertura facilitata
Dopo ritaglio, bisellatura e brunitura bordi il fodero è pronto
Stroppatina volante al "Verro" e via in campagna per qualche foto ed un trystick, per vedere come lavora sto arnese...a prima vista molto particolare
Anello e passanti dangler di dimensioni generose e con poco gioco durante il porto, proprio come chiestomi da @GreenGabri
e sistema di ritenzione che agisce simultaneamente sulla pinna dorsale e sul finger choil, dove si crea un incastro perfetto del liner, non permettendo nessun gioco, nè laterale, nè verticale
In poche parole, si può portare il coltello alla cintura senza neanche dover abbottonare la sicura dorsale...
a meno che non lo si estragga volutamente (con un movimento particolare) non c'è verso che il coltello esca da sè!!!!!
Ci sono rimasto di stucco io stesso, nell'ottenere una simile ritenzione...ma, come si dice, "misura due volte prima di tagliare"...e questa volta non c'è detto calzi meglio
Metto qualche altra foto e mi congedo, passando la palla a @GreenGabri (che ha anche il trystick nel pacco) per una recensione sul campo del "Verro", ora...mai più nudo come prima!!!!!