Quando si parlava del tesserino per escursionisti.

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Utente 24852

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...mi facilità il compito decisionale ;)
Quando vedo tutti i meravigliosi luoghi naturali che avete in Italia e penso... la bellezza di quei luoghi potrei far che annienti il mio "non amore per il viaggiare" ;) Ma poi vengono fuori leggi, regolamentazioni e adesso queste cose.... e "voilà" ;) Meglio evitare, ahah Decisione presa ;)

Penso anche io che Cody non sia felice... un pò come chiunque sia adulto e vaccinato, a cui non piace avere delle imposizioni sulle basi della vita ;)

Quello che mi fà ridere é la questione del "materiale adeguato"... cosa che sarà un altro essere umano a decidere. Sicuramente l'importante é che abbia un classificatore ricco di certificati su carta stampata, qualche gagliardetto e per condire il tutto... saranno i tipici fissati di materiali che ovviamente vorranno imporre agli altri. Con la scusa del "necessario per praticare escursionismo in sicurezza". ASSURDO.
Triste... non poter fare qualcosa se non si é attrezzati secondo i bisogni altrui.... mi sà che quelli sono i frustrati, incompetenti... Fuori di testa certe persone che tirano fuori questo genere di soluzione. Cioé, che ritengono queste imposizioni... delle soluzioni!!

Senza contare che ognuno dovrebbe essere responsabile per la propria persona, le proprie scelte, la propria famiglia, ecc...
Se succede qualcosa... soccorsi a pagamento ed é finita la storia. Come un qualsiasi altro servizio.
Oppure, nessun obbligo da parte di nessuno e ci si arrangia.
Se serve qualcosa in questa società... non é proibire o offrire servizi a priori... ma tornare a dare un pò di responsabilità alle persone, facendo sì che ogni singolo si assumi la responsabilità per ciò che organizza, come ed eventuali conseguenze.

Però dai... sono tutti al sicuro. L'escursionista che segue quelle regole potrà dire "... adesso non mi capita nulla, sono incollato al suolo. Ho le suole Vibram, i vestiti tecnici ultra traspiranti, il cellulare con una copertura paurosa, la farmacia ancora imballata e nuova e la cartina... sono a posto. Loro han detto che serve avere determinate cose per essere sicuri". AHAH

CIÒ CHE CONTA SONO LE CAPACITÀ PERSONALI, L'ESPERIENZA ACQUISITA CON LA PRATICA, LA CONSAPEVOLEZZA DI SE STESSI E IN QUELLO CHE SI VUOLE FARE IN BASE ALLE PROPRIE CARATTERISTICHE. Tutto il resto é semplicemente tradizione dell'essere umano... perché gli sprovveduti che si fanno male, sono presenti in ambe due le categorie... anzi, i più sicuri, convinti e che vanno per la maggiore sono quelli attrezzati... che si ritrovano nei guai. VIVI E LASCIA VIVERE.... GUARDARE NEL PROPRIO PIATTO... e via dicendo.
 
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Sono contro i tesserini, ma di sicuro in montagna girano troppi sprovveduti.

Senza arrivare alla signora con la borsa di paglia sul ghiacciaio, una volta a Plateau Rosa (3.500 metri) sono usciti una decina di turisti in pantaloncini, maglietta e scarpe da ginnastica, la metà dopo pochi passi sono scappati via causa vento e freddo, gli altri sono arrivati fino alla neve.

Senza andare a episodi tragici come quello dei giapponesi finiti dentro un crepaccio.

Qualcosa andrebbe fatto: campagne di sensibilizzazione, cartelli, etc.
 
Ultima modifica:
Sono contro i tesserini, ma di sicuro in montagna girano troppi sprovveduti.

Senza arrivare alla signora con la borsa di paglia sul ghiacciaio, una volta a Plateau Rosa (3.500 metri) sono usciti una decina di turisti in pantaloncini, maglietta e scarpe da ginnastica, la metà dopo pochi passi sono scappati via causa vento e freddo, gli altri sono arrivati fino alla neve.
che arrivavano dal rifugio a pochi passi suppongo.

selezione naturale no?

io all'esatto opposto potrei raccontarne di turisti dell'estremo nord Europa scesi in sicilia e che per poco non schiattavano per disidratazione o insolazione.
lasciam stare poi gli annegati che non si contano...


paese che vai, idioti che trovi..


e magari l'idiota di turno potrei essere io stesso per aver azzardato troppo in un determinato contesto... (cosa oramai quasi impossibile, ma ben frequente fino a vent'anni o poco piu)
poi ci sta chi azzarda e rischia e chi invece proprio non riflette per nulla e si ficca in situazioni assurde senza neanche capire come ci sia finito...

ma inutile mettere cartelli o altro ovunque per sensibilizzare la gente ed al contempo esaltare il battere record negli sport estremi di qualunque genere, che per quanto chi li fà ha esperienza e capacità incredibili a schiattar ci vuole un attimo e gran parte dei detentori di record son morti...


non sarà evitare l'infradito o un tesserino (inutili in Italia se non a creare qualche posto di lavoro per raccomandati perlopiu, o a far fare cassa a qualche amministrazione locale) a salvaguardare lo sprovveduto.

se si contano gli incidenti casalinghi si dovrebbe semplicemente vietare anche di respirare ma sopratutto di procreare...
 
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Utente 24852

Guest
Diciamo che la questione "proibizionismo" - "tesserini" non ha senso proprio per questi motivi. Ha sicuramente senso per determinate modalità d'azione di molti gruppi, persone, ecc.... Ma é questione di arroganza, prepotenza e vanità.

A parte che trovo sbagliato giudicare le capacità, competenze altrui in base all'abito che uno indossa o alle filosofie, approcci, ecc che vanno per la maggiore o solo perché riconosciuto come "corrette o no"...

Io solitamente, se devo proprio farlo, aspetto di guardare le persone in azione. Poi indifferentemente dal vestiario indossato... mi faccio un'idea.

Ma in ogni caso e proprio per quei motivi che trovo sensato il discorso di aumentare la sensibilizzazione... ma questo per tutti. Sia persone attrezzate di tutto punto, che non...
Visto che gli incompetenti ci sono ovunque e non hanno un vero vestito per riconoscerli. Quello é un falso mito o semplicemente qualcosa che certe scuole di pensiero non vogliono accettare.

Negli anni ho visto molti più "esaltatoni" super attrezzati secondo guide, manuali, ecc... essere incompetenti e incapaci... rispetto a quanti ne ho visti, apparentemente fuori contesto... ma più che consapevoli di tutto quel che riguardava l'attività e il luogo in cui erano.

Quindi... azioni per promuovere certe cose, ok... sensibilizzazione, ottimo.... ma senza generalizzare e giudicare in base agli stereotipi....

Che ognuno viva la propria vita e le conseguenze per come la desidera vivere.
Che ognuno si assume la responsabilità per le attività che decide di svolgere... che sia volontariato o lavoro nel soccorso, che sia dalla parte del praticante dell'attività ;)
 
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Utente 24852

Guest
Tranquilli, in italia le leggi si fanno ma nessuno le applica :lol: e non le fanno applicare.

Cacchio... a me invece pare che a livello di attività in natura avete parecchie regole, leggi e guai a chì sgarra... che molto spesso si rischia concretamente ;) Ah, é stato il primo campanello d'allarme leggendo varie discussioni sul forum ;) ahah
Del tipo che le autorità facessero bene il loro lavoro, facendo rispettare le regole... che seppur a me non piacciono, trovo ammirevole lo svolgimento del loro mestiere con dedizione.
 
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Cacchio... a me invece pare che a livello di attività in natura avete parecchie regole, leggi e guai a chì sgarra... che molto spesso si rischia concretamente ;) Ah, é stato il primo campanello d'allarme leggendo varie discussioni sul forum ;) ahah
Del tipo che le autorità facessero bene il loro lavoro, facendo rispettare le regole... che seppur a me non piacciono, trovo ammirevole lo svolgimento del loro mestiere con dedizione.
:biggrin::biggrin::rofl::rofl::rofl::rofl::ignore:
 
beh nel momento in cui si arriva su un ghiacciaio con una comoda funivia o ti portano ad alte quote in jeep non può che succedere questo. La montagna sta diventando sempre più luna park ed il livello dei fruitori del "servizio" quello diventa (con tutto il rispetto per chi va nei luna park), l'idea che tutti abbiano "diritto ad andare in montagna" sapientemente distorta da chi fa business ha portato ad addomesticarla e rovinarla nonché ad ucciderne i valori (Qui sulle alpi dove sono io la tendenza non è diversa, purtroppo).
Ovviamente ognuno ha il diritto di andare dove vuole ma dovrebbe esserne in grado della serie "tutti possono ma non tutti possono", se non ci fossero impianti che portano i merenderos sul ghiacciaio non avremmo tutti questi casi, ma piuttosto che toccare questi "diritti acquisiti" si preferisce una soluzione che non tocchi il portafoglio di chi ci guadagna, da questa situazione...anche il tesserino se mai davvero venisse istituito sarà una occasione di lucro in più per alcuni, a tutto discapito della cultura di montagna. Per quanto mi riguarda tesserino o no per me non cambia nulla, continuerò come sempre a vivere il mio ambiente senza dover rendere conto a nessuno e ovviamente nell'eventualità non "regolarizzerò" la mia posizione..
 
U

Utente 24852

Guest
Béh, nelle mie esperienze tra i comunemente detti "Merenderos" e gli "altri", non é che ci sia una gran differenza. A parte che la seconda categoria é quella che spicca per le richieste di soccorso, incidenti, ecc... e la maggior parte delle volte, per negligenza, incapacità, scarsa valutazione del terreno, dell'attività e della propria persona. Per questo sono convinto che nessuno debba rendere conto a nessuno per cosa decidere di fare e per come decide di farlo. Alla fine tra quelli che usano funivie o che partono dal piano non cambia nulla.... indifferentemente da tutto questo... ciò che conta é la testa delle persone, le loro capacità reali e non il seguire o no degli stereotipi.

La cultura non và di pari passo con l'attrezzatura usata... anzi...

Si vuole trovare a tutti costi dei colpevoli per giustificare certe volontà... appunto per guadagnare soldi e fare i soliti esseri umani prepotenti.
Ma di fatto cambierebbe molto, molto poco... Poi ovviamente se il discorso é "hanno fatto girare l'economia" comprando di tutto e di più e si sono fatti male per stupidità... và bene. Allora Ok ;)

Personalmente e generalmente mi trovo più a mio agio con quelli che incontro e sono saliti in funivia, fin dove potevano e hanno seguito la loro escursione, ascensione e che a primo impatto sembrano "imbecilli" per come si presentavo... ma poi a conti fatti sapevano benissimo il fatto loro.
Piuttosto che quelli che salgono dal fondovalle, super "hi-tech" e ben attrezzati secondo certi standard... e poi non conoscono nulla di più di ciò che gli é stato detto in qualche giorno di corso ;) e che in testa hanno solo "tempistiche, tempistiche, risultati, mete"... Tra l'altro quelli che si incontrano maggiormente nei recuperi ;)

Tra l'altro... fare più dislivello e partire da basse senza l'aiuto di funivie, ecc... non é sinonimo ci competenze, rispetto, capacità... semplicemente di "condizione fisica" che a conti fatti non é il particolare più importante.

IDEM l'ultima parte ;)
 
La cultura non và di pari passo con l'attrezzatura usata... anzi...
beh non ho parlato di attrezzatura, ma di capacità e valutazione delle proprie possibilità, che per alcuni vengono bypassati utilizzando appunto certi artifici per arrivare dove non potrebbero. Penso che si capisca la categoria cui mi riferisco o forse l'ho solo ben presente perché mi ci trovo a contatto quasi tutti i giorni, nolente, più che volente
 
Secondo me pure è che non si sa badare a se stessi e si pretende dallo stato assistenza.In Italia abbiamo circa 5000 km di coste frequentate
che arrivavano dal rifugio a pochi passi suppongo.

selezione naturale no?

io all'esatto opposto potrei raccontarne di turisti dell'estremo nord Europa scesi in sicilia e che per poco non schiattavano per disidratazione o insolazione.
lasciam stare poi gli annegati che non si contano...


paese che vai, idioti che trovi..


e magari l'idiota di turno potrei essere io stesso per aver azzardato troppo in un determinato contesto... (cosa oramai quasi impossibile, ma ben frequente fino a vent'anni o poco piu)
poi ci sta chi azzarda e rischia e chi invece proprio non riflette per nulla e si ficca in situazioni assurde senza neanche capire come ci sia finito...

ma inutile mettere cartelli o altro ovunque per sensibilizzare la gente ed al contempo esaltare il battere record negli sport estremi di qualunque genere, che per quanto chi li fà ha esperienza e capacità incredibili a schiattar ci vuole un attimo e gran parte dei detentori di record son morti...


non sarà evitare l'infradito o un tesserino (inutili in Italia se non a creare qualche posto di lavoro per raccomandati perlopiu, o a far fare cassa a qualche amministrazione locale) a salvaguardare lo sprovveduto.

se si contano gli incidenti casalinghi si dovrebbe semplicemente vietare anche di respirare ma sopratutto di procreare...
Procreare può nuocere gravemente...alla pace.
. Ebbene ho sentito moltissime volte dei bagnanti lamentarsi di non avere servizio di salvamento o addirittura sentirsi abbandonanti a se stessi. Se non sai nuotare nell'acqua non ci andare!! Poi certo ci può essere l'imprevisto nel qualcaso si fa quel che si può,nn è che ci può stare un bagnino ogni 500 metri da Ventimiglia a Trieste isole comprese.
 
Ma comunque si parla sempre di casi sporadici su centinaia e centinaia di persone con il cervello.I pochi scervellati servono a fare cassa mediante tesserini bolli caschi ecc.
 
Cacchio... a me invece pare che a livello di attività in natura avete parecchie regole, leggi e guai a chì sgarra... che molto spesso si rischia concretamente ;) Ah, é stato il primo campanello d'allarme leggendo varie discussioni sul forum ;) ahah
Del tipo che le autorità facessero bene il loro lavoro, facendo rispettare le regole... che seppur a me non piacciono, trovo ammirevole lo svolgimento del loro mestiere con dedizione.
In 5 anni di escursionismo ho incontrato la forestale solo una volta, in un parco nazionale, non abbiamo tutto questo presidio sulle montagne in Italia, a parte qualche zona particolare.
 
Secondo me pure è che non si sa badare a se stessi e si pretende dallo stato assistenza.In Italia abbiamo circa 5000 km di coste frequentate

Procreare può nuocere gravemente...alla pace.
. Ebbene ho sentito moltissime volte dei bagnanti lamentarsi di non avere servizio di salvamento o addirittura sentirsi abbandonanti a se stessi. Se non sai nuotare nell'acqua non ci andare!! Poi certo ci può essere l'imprevisto nel qualcaso si fa quel che si può,nn è che ci può stare un bagnino ogni 500 metri da Ventimiglia a Trieste isole comprese.
Hai ragione, il problema è che l'elisoccorso lo paghiamo noi, ed è tutt'altro che economico, senza contare che a volte i soccorritori ci lasciano pure le penne.
 
U

Utente 24852

Guest
I soccorritori lo fanno o per lavoro per volontariato... ma tutto parte, o dovrebbe, dal piacere di fare quello ;)
Quindi in nessun caso il soccorritore dovrebbe mortificare qualcuno in quel senso... dare una bella strigliata, certo... ma sia a quelli che vanno in pantofole e non ne sono in grado, sia all'alpinista attrezzato che non sà far fronte alle situazioni. Ma senza puntare sul rischio della propria vita... che é alla base dell'etica di una posizione di quel genere essere disposto a lasciarci la pelle per aiutare gli altri... senza fare distinzioni tra chì merita di più e di meno. Poi chiaro... mica siam scemi... se possiamo evitare di lasciarci la pellaccia, meglio....
Però concordo con chì ritiene che sia utile e corretto far pagare le spese ai diretti interessati... ma indifferentemente dalla colpa o meno. In quanto ognuno fà una libera scelta decidendo di partire... attrezzati come dice qualcuno o meno ;)


AH, ok... da quello che leggevo... sembrava che gli ambienti naturali fossero ben pattugliati, costantemente e le multe, riprese, ecc... molto ben presenti ;) Bene a sapersi.... grazie.
 
AH, ok... da quello che leggevo... sembrava che gli ambienti naturali fossero ben pattugliati, costantemente e le multe, riprese, ecc... molto ben presenti ;) Bene a sapersi.... grazie.
no, abbiamo solo 1 miliardo di leggi che nessuno capisce in primis chi le ha inventate e che spesso cozzano fra esse (ovviamente in toto e non solo per ciò che riguarda la natura), poi ogni tanto prendon uno qualsiasi e gli fanno il culo a strisce e se non paghi subito anche potendo aver ragione , magari ti costa piu di avvocati e spese varie per i processi.
le leggi sembran fatte ad ok per agevolare i veri criminali e far sentire tali persone che in realtà son oneste e non farebbero male ad una mosca (generalizzazione forse troppo estremizzata, ma spesso e volentieri è così)


siam tutti un po pirati o ci dobbiam sentire tali, altrimenti nel forum vedresti solo tende da campeggio o ancor meglio dei camper e nient'altro o quasi.


io monto il bivacco notturno spesso in spiaggia e non mi risulti che ci sian spiagge ove sia legale, poi al contempo son fra quei pochi pirla che si porta da casa mezza busta di cibo e torna con 4 di monnezza altrui (tanto per dirne una)....

mi sento in pace con me stesso?

No, mi sento sempre a disagio conscio del fatto che sto violando delle leggi idiote o meno che siano; a molte cose oramai ho rinunciato, come andare a pesca in acque dolci ( smetterò del tutto anche in mare visto l'andazzo) fare un focolare controllato per cucinare o godermi un po di tepore etc. etc. etc. etc.

il veicolo del mio avatar per l'italia è altamente fuorilegge e non regolamentabile (ahimè oramai è fermo da un paio di anni) ma se lo porto in germania o altrove potrei mettere tutto regolarmente a libretto per poi riportarlo in italia e circolare tranquillamente... giusto qualche migliaio di euro buttati per far 3 cambi di libretto piu il doverlo portare li non con le sue ruote...


mi fermo qui sennò mi sale l'acidità e mi passa la voglia di far quel minimo che faccio cercando di rispettare la natura e la società quanto più possibile.

il tesserino in Italia ma mi si faccia il piacere... già è fin troppo ridicolo come danno le patenti o il porto d'arma, ovvero basta che paghi e allora sei apposto anche se cieco o psicolabile....
 
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Il "tesserino", nell'ultima discussione, però, non era per permettere di andare in giro per la montagna ma per essere esonerato dal rispettare certi divieti. E' ben altra cosa :)

Ciao :si:, Gianluca
 
Il "tesserino", nell'ultima discussione, però, non era per permettere di andare in giro per la montagna ma per essere esonerato dal rispettare certi divieti. E' ben altra cosa :)

Ciao :si:, Gianluca
resta utopia e na cazzata all'italiana come gli altri tesserini e corsi truffa.

io per lavoro e per hobby di corsi con o senza tesserino per obbligo di legge ne ho fin troppi, ma nessuno di essi mi ha dato un filo di conoscenza in piu di quella che avevo di mio prima che li inventassero, (son solo rotture su cui buttare soldi e giorni di lavoro) paghi 2 lire o un botto di soldi a secondo di ciò di cui si parla e con ciò li danno a cani e porci.

il "dovrebbe essere" è solo un illusione di cui mi son stancato da parecchio.
si facessero corsi e lezioni con le contropalle in cui si fa una vera selezione di chi può e chi non può avere un determinato tesserino e "vantaggi" che ne conseguono, mi starebbe bene, cosi come chi dotato di tesserino potrebbe andare direttamente sul penale una volta trasgredite le regole, ma cosi non è in quasi tutti i casi.

in riferimento all'articolo postato il tesserino in se è argomento OT, ma non si discosta piu di tanto...
non sarà una lista di materiale "autorizzato" a togliere i problemi di chi si ficca nei guai senza capire come ha fatto...
sarà solo un uteriore spesa burocratica e limitazioni per chi ha la testa sulle spalle

mi fa troppo ridere l'avere lo smartphone carico con le mappe (rigorosamente online) ma solo io non ho campo per 3/4 della mie escursioni?!?
non sono contrario alla tecnologia anzi la sfrutto quanto piu possibile, ma se mi affidassi solo ad essa, sentendomi al sicuro sarei il soggetto ideale da andare a ricercare con cani ed elicotteri...
 
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