che arrivavano dal rifugio a pochi passi suppongo.Sono contro i tesserini, ma di sicuro in montagna girano troppi sprovveduti.
Senza arrivare alla signora con la borsa di paglia sul ghiacciaio, una volta a Plateau Rosa (3.500 metri) sono usciti una decina di turisti in pantaloncini, maglietta e scarpe da ginnastica, la metà dopo pochi passi sono scappati via causa vento e freddo, gli altri sono arrivati fino alla neve.
Tranquilli, in italia le leggi si fanno ma nessuno le applica e non le fanno applicare.
Cacchio... a me invece pare che a livello di attività in natura avete parecchie regole, leggi e guai a chì sgarra... che molto spesso si rischia concretamente Ah, é stato il primo campanello d'allarme leggendo varie discussioni sul forum ahah
Del tipo che le autorità facessero bene il loro lavoro, facendo rispettare le regole... che seppur a me non piacciono, trovo ammirevole lo svolgimento del loro mestiere con dedizione.
beh non ho parlato di attrezzatura, ma di capacità e valutazione delle proprie possibilità, che per alcuni vengono bypassati utilizzando appunto certi artifici per arrivare dove non potrebbero. Penso che si capisca la categoria cui mi riferisco o forse l'ho solo ben presente perché mi ci trovo a contatto quasi tutti i giorni, nolente, più che volenteLa cultura non và di pari passo con l'attrezzatura usata... anzi...
Procreare può nuocere gravemente...alla pace.che arrivavano dal rifugio a pochi passi suppongo.
selezione naturale no?
io all'esatto opposto potrei raccontarne di turisti dell'estremo nord Europa scesi in sicilia e che per poco non schiattavano per disidratazione o insolazione.
lasciam stare poi gli annegati che non si contano...
paese che vai, idioti che trovi..
e magari l'idiota di turno potrei essere io stesso per aver azzardato troppo in un determinato contesto... (cosa oramai quasi impossibile, ma ben frequente fino a vent'anni o poco piu)
poi ci sta chi azzarda e rischia e chi invece proprio non riflette per nulla e si ficca in situazioni assurde senza neanche capire come ci sia finito...
ma inutile mettere cartelli o altro ovunque per sensibilizzare la gente ed al contempo esaltare il battere record negli sport estremi di qualunque genere, che per quanto chi li fà ha esperienza e capacità incredibili a schiattar ci vuole un attimo e gran parte dei detentori di record son morti...
non sarà evitare l'infradito o un tesserino (inutili in Italia se non a creare qualche posto di lavoro per raccomandati perlopiu, o a far fare cassa a qualche amministrazione locale) a salvaguardare lo sprovveduto.
se si contano gli incidenti casalinghi si dovrebbe semplicemente vietare anche di respirare ma sopratutto di procreare...
In 5 anni di escursionismo ho incontrato la forestale solo una volta, in un parco nazionale, non abbiamo tutto questo presidio sulle montagne in Italia, a parte qualche zona particolare.Cacchio... a me invece pare che a livello di attività in natura avete parecchie regole, leggi e guai a chì sgarra... che molto spesso si rischia concretamente Ah, é stato il primo campanello d'allarme leggendo varie discussioni sul forum ahah
Del tipo che le autorità facessero bene il loro lavoro, facendo rispettare le regole... che seppur a me non piacciono, trovo ammirevole lo svolgimento del loro mestiere con dedizione.
Hai ragione, il problema è che l'elisoccorso lo paghiamo noi, ed è tutt'altro che economico, senza contare che a volte i soccorritori ci lasciano pure le penne.Secondo me pure è che non si sa badare a se stessi e si pretende dallo stato assistenza.In Italia abbiamo circa 5000 km di coste frequentate
Procreare può nuocere gravemente...alla pace.
. Ebbene ho sentito moltissime volte dei bagnanti lamentarsi di non avere servizio di salvamento o addirittura sentirsi abbandonanti a se stessi. Se non sai nuotare nell'acqua non ci andare!! Poi certo ci può essere l'imprevisto nel qualcaso si fa quel che si può,nn è che ci può stare un bagnino ogni 500 metri da Ventimiglia a Trieste isole comprese.
no, abbiamo solo 1 miliardo di leggi che nessuno capisce in primis chi le ha inventate e che spesso cozzano fra esse (ovviamente in toto e non solo per ciò che riguarda la natura), poi ogni tanto prendon uno qualsiasi e gli fanno il culo a strisce e se non paghi subito anche potendo aver ragione , magari ti costa piu di avvocati e spese varie per i processi.AH, ok... da quello che leggevo... sembrava che gli ambienti naturali fossero ben pattugliati, costantemente e le multe, riprese, ecc... molto ben presenti Bene a sapersi.... grazie.
resta utopia e na cazzata all'italiana come gli altri tesserini e corsi truffa.Il "tesserino", nell'ultima discussione, però, non era per permettere di andare in giro per la montagna ma per essere esonerato dal rispettare certi divieti. E' ben altra cosa
Ciao , Gianluca