Sempre di più il coltello è un’arma

Agli occhi delle persone non interessante al mondo dei coltelli, o che ci lavora, il coltello resterà sempre e solo un’arma e non un utensile.

Anche i ragazzi di DBK stanno avendo problemi

 
I privilegi dei nobili, fino ad epoche relativamente recenti includevano il diritto di portare la spada.

Questo "diritto" di origine medioevale ha ancora oggi effetti, il più noto dei quali è la estensione a tutti i cittadini del diritto di avere armi finito nel '700 nella costituzione americana ed ancora oggi in vigore.

L' effetto che ci riguarda è l' uso del coltello da parte dei ceti popolari come arma, in un mondo in cui i nobili avevano, appunto, la spada. Da qui il disprezzo del coltello come arma vile perché normalmente veniva nascosto mentre la spada era bene in vista. Nessun accenno al fatto che nascondere il coltello era dovuto a necessità più che a mancanza di virtù.

Oggi il diritto esclusivo di usare la forza, seppure in base a precise norme, è rivendicato dallo stato e - salvo eccezioni - se ragioniamo per grandi numeri il popolo è disarmato.

Il coltello, con ulteriori restrizioni sulle dimensioni, sulla necessità di una giustificazione al portare con sé un "oggetto atto ad offendere" (che vale per qualsiasi altro oggetto), è quindi rimasto l'arma popolare per eccellenza, con la cura della affilatura che va a supplire alle restrizioni sulle dimensioni, e con la scelta di oggetti di scarso valore di cui potersi disfare senza troppi rimpianti al bisogno.

Giusto? Sbagliato? Chi decide di acquisire le abilità necessarie ad usare il coltello come arma è un violento o un timoroso?

Io credo che la violenza vada combattuta nelle teste della gente piuttosto che con divieti di difficile attuazione, e - soprattutto - con il raggiungimento di una pace sociale che non veda i residenti divisi tra una minoranza di predatori ed una maggioranza di potenziali prede che dovrebbero starsene inermi fidando solo nel loro numero, non perché questo li protegga ma perché rende semplicemente improbabile che "succeda proprio a me".

p.s. sono disarmato e non ho abilità alcuna a maneggiare i coltelli nemmeno nelle normali necessità domestiche
 
Sono d'accordo con alcuni passaggi della riflessione fatta da @appenninocentrale e...non ho potuto resistere!!
572-armi-usate-mamme.jpg

Infine sono solidale con i giovani scanzonati mattarelli della DBK, ogni tanto mi strappano una risata con il loro fare demenziale e la spiccata autoironia..
 
:offtopic:

Vengo da una generazione, forse l'ultima, in cui le mamme effettivamente non solo erano armate ma non avevano paura di usarle ....... però cavolo il martello NO :eek: ::31:: e neanche il mattarello :-?, la cintura non era della mamma ma del papà :mumble: ...... non confondiamo i ruoli :gover:

Ciao :si:, Gianluca
 
comunque ogni volta che tiro fuori un coltello, grande o piccolo che sia, la reazione generale delle persone è : "MA CHE CI DEVI FARE CON UN COLTELLO?" anche se si tratta di un vic piccolo con svariati attrezzi incorporati che penso non faccia paura manco ad un bimbo.

se per esempio ho in mano un Mora Classic, ho in mano un vero pugnale da guerra, e vengo etichettato come esaltato. bah..

Poi spiego che i coltelli li uso per il legno, per realizzare piccoli oggetti e per andare per i boschi, e la gente continua a domandarsi, ma che te ne fai di un coltello in montagna????..
 
comunque ogni volta che tiro fuori un coltello, grande o piccolo che sia, la reazione generale delle persone è : "MA CHE CI DEVI FARE CON UN COLTELLO?"
io gli rispondo:
"con uno nulla, infatti ne ho almeno 300."

battute a parte, capisco che chi è fuori da certi mondi non comprenda le esigente e le passioni di altre persone.

forse non si sono mai trovati nelle condizioni di aver bisogno di uno strumento.

o forse vogliono solo rompere i palloni.....
 
:offtopic:

Vengo da una generazione, forse l'ultima, in cui le mamme effettivamente non solo erano armate ma non avevano paura di usarle ....... però cavolo il martello NO :eek:::31:: e neanche il mattarello :-?, la cintura non era della mamma ma del papà :mumble: ...... non confondiamo i ruoli :gover:

Ciao :si:, Gianluca
cintura e martello eran dei padri, gli zoccoli unisex, seppur il maschile era piu pericoloso da lanciato, volava meglio, piu distante e aveva una zona d'impatto ridotta.

il martello mi fu lanciato un paio di volte dall'alto delle serre, ma i lanci del martello non erano mai diretti a colpire, era un intimidazione prima di passare alla scopa o altri manici.... XD

lo zoccolo era decisamente il piu pericoloso.

bei tempi... XD
 
Le mamme erano come i samurai a cui erano state tolte le spade.Allora usavano mezzi più a portata di mano come tonfa,nunchaku, quindi cucchiarella battipanni ecc!:rofl:
 
U

Utente 24852

Guest
vic piccolo con svariati attrezzi incorporati che penso non faccia paura manco ad un bimbo.

ahah... a me non fanno paura... ma li rispetto come qualunque altro oggetto potenzialmente pericoloso, ahah
Forse perché me ne hanno piantato uno nella "panza"... un Vic di quelli super mega mini , che vengono spesso usati per promuovere aziende, ecc... AHAH Sarà stato piccolo da non intimorire nessuno, sarò io una "mezza sega", ma non é stato carino ;)

Come per quasi ogni cosa in tanti contesti... il pericolo é dato dalle persone e non dagli oggetti ;)
Se uno vuole o ha determinate competenze... utilizza molti oggetti di uso comune, meglio e più efficacemente che un coltello.

Il problema sono gli stereotipi, le convinzioni, fissazioni delle persone.


Io ho martellato la testa di quella fetente di mia sorella... ma lei mi ha piantato delle forbicine nel piede ;)
Le ciabatte, battipanni, matterelli che ho distrutto invano... perché poi ricomparivano aggiornati... non li ho nemmeno mai contati, ahah
Tra le tante avventure avute ;)

Io non approvo l'avere i coltelli alla cinta, grossi, più d'uno, l'averli sempre con se... soprattutto quelli di un certo tipo, ma non giustificando la mia opinione con la scusa "dell'arma", ma perché la vedo così a priori.
Come mi dicono spesso in altri discorsi che invece io supporto, ci sono situazioni in cui determinati materiali e giusto che ci siano, si utilizzino... ma ci sono gli attrezzi giusti per un determinato lavoro. È quello che mi dicono spesso.
 
Ultima modifica di un moderatore:
comunque ogni volta che tiro fuori un coltello, grande o piccolo che sia, la reazione generale delle persone è : "MA CHE CI DEVI FARE CON UN COLTELLO?" anche se si tratta di un vic piccolo con svariati attrezzi incorporati che penso non faccia paura manco ad un bimbo.

se per esempio ho in mano un Mora Classic, ho in mano un vero pugnale da guerra, e vengo etichettato come esaltato. bah..

Poi spiego che i coltelli li uso per il legno, per realizzare piccoli oggetti e per andare per i boschi, e la gente continua a domandarsi, ma che te ne fai di un coltello in montagna????..
grigliata a mare di 2gg fa... io dopo aver preparato la postazione e acceso i grill mi metto un fisso al fianco e parte la tiritera "ma che ci devi fare e bla bla bla" dieci minuti dopo mi ritrovo a sezionare delle braciole con un coltello seghettato da tavola su un piatto di plastica, dopo aver perso due minuti e smaciullato una braciola, sfanculo tutti e passo al Coltello che avevo al fianco, una passata un taglio in una frazione di secondo...


ho raccontato l'ultimo ma di esempi ce ne starebbero a iosa...
 
Io mi ritengo fortunato perchè vivo in campagna, da noi se la Forestale ti becca con un fisso alla cintura o una roncola in mano ti saluta con cortesia e basta, idem per la roncola in bella vista in macchina. E' semplicemente normale come girare coi bermuda. Mi fanno invece mille menate gli amici cittadini, le solite cose che abbiamo sentito tutti "a cosa ti serve un coltello, devi uccidere qualcuno?". Poi però quando siamo in mezzo ai rovi la lama guardacaso torna utile.
Io comunque per prevenire problemi uso il fodero alla cintura arancio fluo, così non sembra che lo sto nascondendo.
 
I privilegi dei nobili, fino ad epoche relativamente recenti includevano il diritto di portare la spada.

Questo "diritto" di origine medioevale ha ancora oggi effetti, il più noto dei quali è la estensione a tutti i cittadini del diritto di avere armi finito nel '700 nella costituzione americana ed ancora oggi in vigore.

L' effetto che ci riguarda è l' uso del coltello da parte dei ceti popolari come arma, in un mondo in cui i nobili avevano, appunto, la spada. Da qui il disprezzo del coltello come arma vile perché normalmente veniva nascosto mentre la spada era bene in vista. Nessun accenno al fatto che nascondere il coltello era dovuto a necessità più che a mancanza di virtù.

Oggi il diritto esclusivo di usare la forza, seppure in base a precise norme, è rivendicato dallo stato e - salvo eccezioni - se ragioniamo per grandi numeri il popolo è disarmato.

Il coltello, con ulteriori restrizioni sulle dimensioni, sulla necessità di una giustificazione al portare con sé un "oggetto atto ad offendere" (che vale per qualsiasi altro oggetto), è quindi rimasto l'arma popolare per eccellenza, con la cura della affilatura che va a supplire alle restrizioni sulle dimensioni, e con la scelta di oggetti di scarso valore di cui potersi disfare senza troppi rimpianti al bisogno.

Giusto? Sbagliato? Chi decide di acquisire le abilità necessarie ad usare il coltello come arma è un violento o un timoroso?

Io credo che la violenza vada combattuta nelle teste della gente piuttosto che con divieti di difficile attuazione, e - soprattutto - con il raggiungimento di una pace sociale che non veda i residenti divisi tra una minoranza di predatori ed una maggioranza di potenziali prede che dovrebbero starsene inermi fidando solo nel loro numero, non perché questo li protegga ma perché rende semplicemente improbabile che "succeda proprio a me".

p.s. sono disarmato e non ho abilità alcuna a maneggiare i coltelli nemmeno nelle normali necessità domestiche
Per me chi decide di acquisire le abilità necessarie ad usare il coltello come arma dovrebbe riflettere su un paio di cose
  1. L'"altro" sa comunque usare il coltello meglio di te perchè e il suo"strumento di lavoro"
  2. Di solito in uno scontro vince chi ha meno scrupoli: l''"altro" non ha nulla da perdere, tu puoi dire la stessa cosa?
  3. Se tu hai un coltello l' altro ha una pistola
  4. Dopo che l' hai ferito passi dalla parte del torto e possono farti causa e portarti via molti piu soldi in modo legale
Con questo non dico che è meglio subire passivamente ma solo che la situazione è molto piu complicata di quello che sembra nei film
 
Mi auto cito...

Noi ammalati di coltellite abbiamo una missione:biggrin:: far capire che il coltello è uno strumento e non può e non deve fare paura; può far paura chi lo utilizza ma questi, se volesse fare del male, potrebbe usare anche una borsa di plastica e ucciderti per soffocamento...

Un semplice anedotto: ad una cena della mia parrocchia ad un certo punto è spuntato un salame, c'erano solo tristi coltelli di plastica ed allora (sapendo come vanno certe cose) avevo portato con me il mio Opinel n.10 e l'ho tirato fuori al che alcuni mi hanno detto: "Tu sei un tipo pericoloso! :help:" ed io ho risposto: "No, sono un tipo utile, serviva un coltello serio per affettare ed io ce l'ho" e li ho zittiti :rofl: , mettendomi ad affettare per loro :lol:

Notare che nel gruppo c'era anche un Carabiniere con la famiglia e non ha avuto nulla da eccepire :p
 
Per quanto, sinceramente, possa condividere il concetto che un coltello è uno strumento, un attrezzo, il contesto, l'ambiente, ha la sua importanza e anche se non mi "fanno" nessuna "paura" non nego che, fuori appunto da certi ambienti, mi diviene difficile non allarmarmi.

Uso coltelli di tutte le misure, abitualmente, praticamente ogni giorno, e non parlo di "coltellini", uso coltelli in ambiente montano da sempre, non mi scandalizzo a vedere alla cintura un bowie da 7", sino ai 10"/12" nulla da dire, oltre mi lascia perplesso perché lo trovo inutile ma i gusti son gusti.

Detto questo se vedessi lo stesso coltello in piazza Navona, a Roma, bhè...... qualche problema me lo farei, forse di più che qualche problema.

Sono un appassionato di armi da fuoco, di tutti i tipi, in un poligono non mi "scandalizza" nulla anzi, pure una Gatling andrebbe bene, anzi sarei felice di vederla dal vivo, ma potete dirmi quello che volete fuori da quei contesti la presenza di un'arma mi lascia molto perplesso (anni fa, vicino a pomigliano d'arco, napoli, in pizzeria un gruppo di persone davanti a me, uno di loro aveva una '92 alla cintura, ogni volta che si muoveva cercava di nasconderla tirandosi la maglietta, parlando con il gestore scopri subito che era la "scorta" del questore ma di primo acchito la tentazione era di avvisare la polizia).

Immaginate il tutto visto da chi il coltello è quello senza punta per mangiare la bistecca al RoadHouse o quello di Rambo.

Ma la cosa più ridicola, in senso lato, ognuno è libero di avere le proprie opinioni, è quando parli con persone che frequentano la montagna e non ne capisco l'utilità se superano i 10cm.

Ciao :si:, Gianluca
 
Per quanto, sinceramente, possa condividere il concetto che un coltello è uno strumento, un attrezzo, il contesto, l'ambiente, ha la sua importanza e anche se non mi "fanno" nessuna "paura" non nego che, fuori appunto da certi ambienti, mi diviene difficile non allarmarmi.

Uso coltelli di tutte le misure, abitualmente, praticamente ogni giorno, e non parlo di "coltellini", uso coltelli in ambiente montano da sempre, non mi scandalizzo a vedere alla cintura un bowie da 7", sino ai 10"/12" nulla da dire, oltre mi lascia perplesso perché lo trovo inutile ma i gusti son gusti.

Detto questo se vedessi lo stesso coltello in piazza Navona, a Roma, bhè...... qualche problema me lo farei, forse di più che qualche problema.

Sono un appassionato di armi da fuoco, di tutti i tipi, in un poligono non mi "scandalizza" nulla anzi, pure una Gatling andrebbe bene, anzi sarei felice di vederla dal vivo, ma potete dirmi quello che volete fuori da quei contesti la presenza di un'arma mi lascia molto perplesso (anni fa, vicino a pomigliano d'arco, napoli, in pizzeria un gruppo di persone davanti a me, uno di loro aveva una '92 alla cintura, ogni volta che si muoveva cercava di nasconderla tirandosi la maglietta, parlando con il gestore scopri subito che era la "scorta" del questore ma di primo acchito la tentazione era di avvisare la polizia).

Immaginate il tutto visto da chi il coltello è quello senza punta per mangiare la bistecca al RoadHouse o quello di Rambo.

Ma la cosa più ridicola, in senso lato, ognuno è libero di avere le proprie opinioni, è quando parli con persone che frequentano la montagna e non ne capisco l'utilità se superano i 10cm.

Ciao :si:, Gianluca
anche io fuori da certi contesti mi preoccupo, mi preoccupo al pari di quando vedo il tizio brillo al bar con un bicchier o una bottiglia di vetro in mano, ma il 99% di amici e conoscenti deve sempre sparare battute su rambo o sull'esser pericolosi se in montagna, fra i boschi, ad una scampagnata, a pesca in barca, etc. etc. etc si tiene un coltello al fianco o se esce un folder cche non sia un Vic con lama da max 5cm, già con i 9cm vieni malvisto...

se poi sanno che ho un porto d'armi apriti cielo... dai piu vengo scambiato per un pazzo o un criminale! come se poi i criminali avessero perlopiu il porto d'armi o si attenessero alla pistoletta semiautomatica o il canna liscia limitato o la versione "gnogna" dei fucili o hanno il limite di detenere un tot di munizioni etc etc.

sarà che per quanto usi il coltello son abbastanza ignorante e non saprei usarlo per difesa o ancor piu per offesa, ma a me fa piu paura una bottiglia di birra che un folder "stupido" come un vic o cosini altrettanto piccoli anche in contesti urbani...

dovessi difendermi, trovandomi in auto di certo non penserei alla discreta lama della pinza Ganzo, ma punterei subito al crick o ancor meglio alla chiave delle ruote.

a pesca in passato mi capito di agguantare un arma per poi solo brandirla senza colpo ferire, ma pur avendo un fisso al fianco con lama da dieci cm ed uno sfilettatore supercazzuto con lama da 25cm bello che sguainato e poggiato sulla serbidora, non pensai a loro, ma al raffio inox con manico da 2metri...

mah.................. ...
 
Per me chi decide di acquisire le abilità necessarie ad usare il coltello come arma dovrebbe riflettere su un paio di cose...

Il mio è un punto di vista di osservatore esterno: queste persone esistono, è un dato di fatto, mi chiedo chi siano e quali siano le loro motivazioni.

Assumere l'atteggiamento di chi giudica o addirittura proporre dei comportamenti impedisce di capire ed è questo che succede a politici, educatori, moralisti e quanti altri hanno un loro messaggio da imporre prima di aver capito o - peggio - dopo aver finto di capire.
 
Sono d'accordo con alcuni passaggi della riflessione fatta da @appenninocentrale e...non ho potuto resistere!! Vedi l'allegato 175927
Infine sono solidale con i giovani scanzonati mattarelli della DBK, ogni tanto mi strappano una risata con il loro fare demenziale e la spiccata autoironia..

mia mamma e' una cecchina con la ciabatta!!! roba che un missile a guida laser e' nulla al confronto!!!

Per me chi decide di acquisire le abilità necessarie ad usare il coltello come arma dovrebbe riflettere su un paio di cose
  1. L'"altro" sa comunque usare il coltello meglio di te perchè e il suo"strumento di lavoro"
  2. Di solito in uno scontro vince chi ha meno scrupoli: l''"altro" non ha nulla da perdere, tu puoi dire la stessa cosa?
  3. Se tu hai un coltello l' altro ha una pistola
  4. Dopo che l' hai ferito passi dalla parte del torto e possono farti causa e portarti via molti piu soldi in modo legale
Con questo non dico che è meglio subire passivamente ma solo che la situazione è molto piu complicata di quello che sembra nei film

*this. e comunque, in ogni caso poi le fdo a lui non potranno far molto (tanto sarebbe fuori in poco tempo), a noi si.

a 100 m da casa mia c'e' la fantastica via magenta. cercatela su google, scoprirete che tra immigrati di etnie diverse hanno una forte comunicazione bilaterale a colpi di machete. beh, nessuno fa nulla.

Mi auto cito...

*this. penso che sia la spiegazione definitiva.

anche io fuori da certi contesti mi preoccupo, mi preoccupo al pari di quando vedo il tizio brillo al bar con un bicchier o una bottiglia di vetro in mano, ma il 99% di amici e conoscenti deve sempre sparare battute su rambo o sull'esser pericolosi se in montagna, fra i boschi, ad una scampagnata, a pesca in barca, etc. etc. etc si tiene un coltello al fianco o se esce un folder cche non sia un Vic con lama da max 5cm, già con i 9cm vieni malvisto...

se poi sanno che ho un porto d'armi apriti cielo... dai piu vengo scambiato per un pazzo o un criminale! come se poi i criminali avessero perlopiu il porto d'armi o si attenessero alla pistoletta semiautomatica o il canna liscia limitato o la versione "gnogna" dei fucili o hanno il limite di detenere un tot di munizioni etc etc.

sarà che per quanto usi il coltello son abbastanza ignorante e non saprei usarlo per difesa o ancor piu per offesa, ma a me fa piu paura una bottiglia di birra che un folder "stupido" come un vic o cosini altrettanto piccoli anche in contesti urbani...

dovessi difendermi, trovandomi in auto di certo non penserei alla discreta lama della pinza Ganzo, ma punterei subito al crick o ancor meglio alla chiave delle ruote.

a pesca in passato mi capito di agguantare un arma per poi solo brandirla senza colpo ferire, ma pur avendo un fisso al fianco con lama da dieci cm ed uno sfilettatore supercazzuto con lama da 25cm bello che sguainato e poggiato sulla serbidora, non pensai a loro, ma al raffio inox con manico da 2metri...

mah.................. ...

personalmente, manico del guadino. funziona, zero rischio e, quelle volte che l'ho dovuto usare, il rompi di turno e' finito ko prima ancora di potersi avvicinare.
 
Non me ne vogliate ma il coltello (definizione troppo ampia per delinearne un contorno, torniamoci dopo) senza giustificato motivo nun c ha da stá, punto...e mi trovo in pieno accordo con questo. Anche se ne possiedo, anche se ho pda, anche se armi da fuoco e lame sono sempre state presenti nella mia famiglia, da generazioni, anche se a casa è armadio, armadio, armadio blindato.

E non usciamocene con sparate del tipo "ah ma volendo una prende una forchetta, una bottiglia, un sasso, una mela granny smith..." che son da irresponsabili, e non ci giovano.Non voglio girare con fisso alla cintura per farmi l aperitivo, ne voglio che altri lo facciano. C è ancora gente che vuol far passare la bottiglietta da 50cl d acqua all aereoporto e si incaxxa se glie la fanno buttare...dai su, co ste teste dove vogliamo andare?

Se portiamo a bandiera "è uno strumento" mi sta bene, ma diamo allora onore a quel contesto, di riflesso lo daremo al mezzo.

E.....per una grigliata...basta il Vic, da qui a girare col dangler attorno a quattro salsicce ce ne corre...
 
Se il dibattito sui pregiudizi delle persone comuni nei confronti dei coltelli (che vi vedrebbero sempre e comunque un' arma, anche quando per forma e dimensioni è evidente che si tratta di uno strumento di lavoro, ancorché "oggetto atto ad offendere" ai sensi di legge) si trasforma nel dibattito sulla opportunità di armarsi o meno di coltello (tecnicamente off-topic, ma forse anche le mie considerazioni sociologiche lo erano) non resta che concludere che...

...il pregiudizio in questione è vivo anche sul forum, gli appassionati se ne facciano una ragione...

...peggio: a volte i nostri "bravi" giornalisti commentano l'arresto di un attentatore all' arma bianca dicendo "In casa aveva tot coltelli"... Vabbé, e allora? Perché se uno ammazza qualcun altro il problema è che ha a casa dieci coltelli piuttosto che 20, quando è evidente che più di uno per volta non ne può usare e che per fare quello che ha fatto di coltello gliene è bastato uno solo?
 
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