Informazione Consigli per itinerario nell'Appennino abruzzese

Ciao a tutti, avrei intenzione di fare qualche giorno in Abruzzo nella seconda metà di settembre o, se non dovessi riuscire, nella prima metà di luglio del prossimo anno. Scrivo questo post nella speranza di ricevere qualche consiglio utile, per cui chiederò man mano nella 'stesura' del programma (altrimenti rischio di essere davvero troppo dispersivo). Oltre che per una semplice richiesta di informazioni, vorrei approfittare di questo post anche per proporre queste uscite, o eventualmente anche altre, ai tanti frequentatori dell'appennino abruzzese presenti sul forum, sempre per il periodo citato.

Non ho un mezzo privato, per cui dovrò arrangiarmi negli spostamenti con mezzi (pochi a quanto vedo) e purtroppo dovrò affidarmi anche all'autostop. Per questo motivo gli spostamenti in alcuni luoghi potranno risultare un po' complicati (in particolare per Campo Imperatore e per la Majella).
Un'altra grande difficoltà legata al mio approccio è la logistica, in quanto avrò la tenda (a cui dovrò cercare di sostituire il telo esterno attualmente strappato) e, per non dover andare ovunque con lo zaino estremamente pesante con il quale resisterei proprio poco, cercare di lasciare ogni qualvolta ve ne sia l'occasione l'attrezzatura a valle o nei rifugi (anche nei punti di informazione turistici o nei punti ricettivi se ce ne fosse la possibilità).

Dopo aver visto numerose relazioni qui sul forum mi sono fatto un po' un idea dei luoghi, dei gruppi e degli itinerari che più hanno colpito la mia attenzione, e ho provato a stilare un itinerario di massima -tenendo conto che vorrei stare non più di 5/6 giorni interi, escludendo il viaggio di andata e di ritorno:

Giorno 1: autobus Torino-L'Aquila. Arrivo in (molto) tarda serata, non ho trovato alternative valide nè in aereo (a Pescara), nè in autobus con un tragitto più corto, nè su Blablacar, per cui dovrò dormire in città , dovrò cercare una stanza.

Giorno 2: Spostamento di buon mattino ad Assergi (arrivo alle 6:50 o 7:20); purtroppo ho visto che la funivia da Fonte Cerreto a Campo Imperatore chiude già la settimana prossima e questo è un grave problema. Se fosse attiva potrei fare a piedi i pochi chilometri da Assergi alla base degli impianti, così invece mi restano ben 36 km per cui dovrei sperare in un passaggio. Per cui vi chiedo: che voi sappiate, in questo periodo la zona è sufficientemente frequentata da poter fare un minimo di affidamento in questo senso? Data la stagione forse si può partire un po' più tardi di quanto si potrebbe fare in piena estate a causa delle nubi, ma certamente non di pomeriggio..
Comunque il programma della giornata sarebbe salire al Corno Grande, dalla via normale o dalla cresta Ovest. Questa è descritta come un percorso abbastanza facile in molte relazioni, ma non credo che sia così e non sono così convinto di farla essendo da solo. Anche i video che ho visto non mi hanno fatto capire molto di più, ma non mi sembra così scontata..quindi vorrei chiedere a chi conosce la via: quali sono le sue effettive difficoltà? L'esposizione è importante? In ogni caso se dovessi avere qualche dubbio penso che farei comunque la normale, essendo solo meglio non avventurarsi troppo e vorrei in genere qualcosa di tranquillo, certo che anche questo percorso fa gola.

Giorno 3: Pizzo di Intermesoli o Pizzo Cefalone. L'idea sarebbe l'Intermesoli, sempre da Campo Imperatore, per la sella del Cefalone sembra più corta che dal rifugio Garibaldi; anche in questo caso, però, non sono troppo convinto perchè si tratta di un percorso sicuramente tosto e non scontato, per questo se non dovessi essere convinto il Cefalone sarebbe il ripiego. Come passeggiata serale, se ne avessi voglia, potrei fare un salto sullo Scindarella.

Giorno 4: Discesa e trasferimento alla partenza del sentiero per il Prena: anche in questo caso la questione dei passaggi potrebbe essere molto problematica, forse peggio che da Assergi. L'idea sarebbe comunque arrivare a Fonte Vetica e salire una vetta tra Prena e Camicia, sarei più per il Prena però; poi pernotto a Fonte Vetica. Voi quale pensate sia più bello?

Giorno 5: Trasferimento ad Ovindoli/Rocca di Mezzo dall'Aquila e salita al Velino dai Piani di Pezza (potrei anche pernottare qui la notte prima, e anche dopo aver salito il Velino)
Giorno 6: Salita al Sirente dallo Chalet del Sirente, ed eventuale anello per Punta Macerola e ritorno a Rocca di Mezzo o Ovindoli (logistica permettendo).

Giorno 7: L'idea sarebbe di salire alla Majella e pernottare sul bivacco in vetta, o alternativamente sul rifugio che a quanto ho capito è poco sotto, ma temo che non ci siano letti e materassi là (vorrei lasciare un po' di roba al rifugio Pomilio). Per arrivare al rifugio Pomilio, però, è forse ancor più dura che sul Gran Sasso trovare un passaggio, non so quanta gente vi possa andare in questo periodo (tenete conto che qualcuno di questi giorni capiterà anche durante la settimana e non solo nel weekend). Ho visto che c'è una navetta che porta a Passolanciano da Pescara con un esorbitante costo di 15 euro, ma non ho trovato informazioni su orari e periodo nel quale le corse sono attive; la navetta per il rifugio era attiva invece solo alcune domeniche di agosto. Qualcuno è a conoscenza di altri mezzi per arrivarci? (non credo ma vabbè). Il punto più adatto da raggiungere da cui sperare in un passaggio sarebbe il paese di Scafa in provincia di Pescara, a giudicare dalla mappa. Oppure meglio da Pretoro?
Giorno 8: Discesa dalla Majella e ritorno a Pescara da cui la mattina dopo dovrei avere l'autobus di ritorno (e penso che sarebbe quindi meglio stare in città). Mi piacerebbe molto fare la traversata integrale del gruppo fino a Campo di Giove, ma la logistica mi impone di lasciar perdere purtroppo, comunque penso che sarebbe una cosa già meno tranquilla.

Come avrete notato non sarà facile riuscire a portare questo percorso a termine, nè a luglio nè tanto meno a settembre, ma è l'unico modo in cui posso riuscire a esplorare queste zone che tanto mi attirano.
Avevo pensato anche a una visita alla Laga (Gorzano), magari facilitando l'accesso arrivando a Prati di Tivo da Campo Imperatore, ma allungherei troppo e penso sia meglio concentrarmi sui gruppi citati.

Gli unici punti fissi a cui non vorrei rinunciare per nessun motivo sono il Corno Grande e la Majella, ma anche il Velino si è aggiunto in questa lista; il sacrificabile in caso di problemi di qualsiasi natura (anche meteorologici), o anche nel caso in cui volessi stare un giorno in meno, potrebbe essere il Sirente: devo dire che è quello che mi attira meno, ma facendo il Velino dai piani di Pezza è relativamente comodo fare anche il Sirente e quindi lo ho aggiunto nel percorso.
Mi scuso per la lunghezza del post e ringrazio tutti coloro vorranno leggere tutta questa roba e darmi qualche consiglio. Accetto volentieri anche consigli sui percorsi, su eventuali modifiche su quelli da me individuati e consigli di questo genere, anche in base ai problemi che dovrò affrontare (d'altronde è questo il motivo per cui ho scritto il programma in modo esaustivo).
 
Ultima modifica:
Ma noleggiare un'auto? Non ti risparmi sbattoni micidali?

Conosco un po'la Maiella avendo la morosa di quelle zone, ma mi sono sempre mosso con l'auto... Tra l'altro quando andavo io il rifugio pomilio era chiuso...
Non saprei aiutarti se non dicendoti di usare un mezzo proprio, ti godrai la vacanza molto di più senza pensare ogni volta a come trovare il prossimo passaggio...
 
Se mi permetti... troppa roba, poco tempo, un budget (temo) ristretto, troppi spostamenti con trasporti locali su strade di montagna... ignorate molte bellezze sotto i 2500mt (una per tutte: il parco nazionale d'Abruzzo / PNALM)... le cime più alte (vale più che altro per la vetta occidentale del Corno Grande) possono essere banali, itinerari impegnativi come il sentiero del Centenario invece sono fuori...

p.s. da Fonte Cerreto (base funivia, a "soli" 2,4Km dalla fermata autobus per Assergi (*)) a Campo Imperatore almeno con uno zaino normale si sale a piedi tramite sentiero (1000mt dislivello, approx 7Km), il percorso si capisce visualizzando questo percorso (che allunga per raggiungere un'altra meta) su OpenCycleMap:

https://it.wikiloc.com/percorsi-escursionismo/anello-del-monte-portella-da-fonte-cerreto-24000219

(*) distanza evidenziata dal calcolatore percorsi del sito TUA - Abruzzo.
 
Se mi permetti... troppa roba, poco tempo, un budget (temo) ristretto, troppi spostamenti con trasporti locali su strade di montagna... ignorate molte bellezze sotto i 2500mt (una per tutte: il parco nazionale d'Abruzzo / PNALM)... le cime più alte (vale più che altro per la vetta occidentale del Corno Grande) possono essere banali, itinerari impegnativi come il sentiero del Centenario invece sono fuori...

p.s. da Fonte Cerreto (base funivia, a "soli" 2,4Km dalla fermata autobus per Assergi (*)) a Campo Imperatore almeno con uno zaino normale si sale a piedi tramite sentiero (1000mt dislivello, approx 7Km), il percorso si capisce visualizzando questo percorso (che allunga per raggiungere un'altra meta) su OpenCycleMap:

https://it.wikiloc.com/percorsi-escursionismo/anello-del-monte-portella-da-fonte-cerreto-24000219

(*) distanza evidenziata dal calcolatore percorsi del sito TUA - Abruzzo.

Ciao, so che gli spostamenti non sono facili (per quanto abbia cercato di minimizzarli), anche se alla fine il luogo veramente problematico da raggiungere è la Maiella alla fine. Non conosco il parco che citi anche perché non mi sembra di aver visto relazioni, non ho capito invece cosa intendi per quanto riguarda la contrapposizione tra il corno Grande e il centenario (che NON ho intenzione di fare, ma per la difficoltà prima che per la lunghezza).

Per quanto riguarda il sentiero...si, avevo visto, però non è che mi attiri anche arrancare sul km verticale con l'intenzione di salire ancora dopo (soprattutto in giornata...) con lo zaino pesantissimo...purtroppo lo reggo davvero poco...in discesa si potrebbe fare senza problemi.
Certamente non è facile un giro organizzato in questo modo, capisco le tue perplessità, ma è praticamente l'unico modo possibile per me , e se deciderò di tentare dovrò sottostare a queste enormi limitazioni.
Grazie per il consiglio

Il parco nazionale d'Abruzzo non lo conoscevo, ho dato un'occhiata e sembra che meriti davvero, ma non metterei altra carne al fuoco, come hai detto tu sarebbe un miracolo riuscire a fare già questo
Ma noleggiare un'auto? Non ti risparmi sbattoni micidali?

Conosco un po'la Maiella avendo la morosa di quelle zone, ma mi sono sempre mosso con l'auto... Tra l'altro quando andavo io il rifugio pomilio era chiuso...
Non saprei aiutarti se non dicendoti di usare un mezzo proprio, ti godrai la vacanza molto di più senza pensare ogni volta a come trovare il prossimo passaggio...

Hai ragione, purtroppo però il costo del noleggio è estremamente elevato , certo sarebbe enormemente più facile.
 
Ho capito ora cosa intendevi per il Centenario: appena ho visto sulla mappa la traccia che correva lungo la creste per chilometri mi sono subito interessato , ma è sicuramente un percorso impegnativo e anche volendo non sono attrezzato,peccato.
Discorso simile per la Cresta delle Malecoste..
Però il corno Grande penso che sia un must a prescindere, certo è che non sarà l'unico posto meritevole di una visita
 
Per la Maiella puoi valutare la salita da Campo di Giove e la discesa a Caramanico Terme che dovrebbe essere collegata con autobus a Pescara
 
Per la Maiella puoi valutare la salita da Campo di Giove e la discesa a Caramanico Terme che dovrebbe essere collegata con autobus a Pescara

Ci ho pensato, però rimane critico il collegamento dall'aquilano a Campo di Giove, insomma la Majella mi sa che non s'ha da fare facilmente, peccato perché mi è stato detto che è il luogo che merita di più in assoluto..E poi c'è sempre lo zaino pesante con cui non affronterei una salita così dura, il rifugio Pomilio in quel senso sarebbe molto comodo come punto d'appoggio. Magari provo a informarmi su questo fantomatico autobus estremamente caro che porta a passo Lanciano..
Inoltre penso che dal lato nord il percorso sia più battuto e tranquillo e forse più bello dalle foto che ho visto..sbaglio?
 
Da ovindoli, autobus per Celano poi treno per Sulmona e autobus per Campo di Giove. Rischi comunque che tra coincidenze ed attese di perdere interi giorni. Purtroppo con i giorni che hai a disposizione qualche meta la devi eliminare. La butto così, Sentiero dello Spirito con l'aggiunta il secondo giorno della vetta della Majella ??
 
Si, effettivamente la Maiella resta più isolata e lontana dagli altri gruppi. Considerando che l'unico possibile intoppo del resto dell'itinerario è quello di non trovare subito il passaggio per campo imperatore (e poi per il prena...ma vabbè..), pensavo di cominciare il giro da lì, poi andare al velino (per l'autobus ad Ovindoli non penso ci siano problemi) e nei restanti giorni tentare di andare in qualche modo sulla Majella, se non riesco poi pazienza, dovrò pure trovare una sistemazione alternativa a valle per le notti. Perché vorrei andarci si, ma non vorrei nemmeno sacrificare tutto il resto per farla.

Da dove parte il sentiero dello spirito?
 
@emiliano76 Bello il percorso, però tutto con lo zaino pesante forse non lo farei..

Alla fine sono comunque più propenso ad andare l'anno prossimo a inizio luglio: alla fine troverò più gente in giro, i colori saranno più vivi, la funivia di campo imperatore aperta e se capita di salire una domenica forse trovo pure la navetta per il rifugio Pomilio.
Avevo pensato a settembre perché l'anno prossimo non so quanto potrò girare, e anche per non trovare i luoghi strapieni, ma penso che sia meglio così.

Comunque per la Maiella ho visto che le possibilità sono tante, oltre alla salita classica:
-Traversata a Fara San Martino o a Caramanico o Campo di Giove dopo essere salito dal rifugio
-Salita dagli stessi versanti al rifugio Pomilio e da qui alla vetta (da Caramanico e Pennapiedimonte, che dovrebbero essere raggiungibili in bus)
E anche il sentiero dello spirito. Tuttavia tutte queste ipotesi implicano una logistica particolarmente complicata o il dover procedere su ampissime distanze con lo zaino troppo pesante, e potrei avere problemi con l'acqua...

Inoltre ho visto (qualcuno mi corregga se sbaglio..) che sia il bivacco Pelino che il Fisco che il Manzini non hanno materassi e coperte, cosa che davo praticamente per scontato, e che quindi dovrei portare su sacco e materassino per la notte (l'utilità del bivacco in tal senso è abbastanza limitata...)..per cui la soluzione più congeniale sarebbe dormire nei dintorni del rifugio e salire di prima mattina, tornando poi in giornata..
Certo, mi piacerebbe fare anche un giro più completo, ma mi sembra la cosa più fattibile
 
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@emiliano76 Bello il percorso, però tutto con lo zaino pesante forse non lo farei..

Alla fine sono comunque più propenso ad andare l'anno prossimo a inizio luglio: alla fine troverò più gente in giro, i colori saranno più vivi, la funivia di campo imperatore aperta e se capita di salire una domenica forse trovo pure la navetta per il rifugio Pomilio.
Avevo pensato a settembre perché l'anno prossimo non so quanto potrò girare, e anche per non trovare i luoghi strapieni, ma penso che sia meglio così.

Comunque per la Maiella ho visto che le possibilità sono tante, oltre alla salita classica:
-Traversata a Fara San Martino o a Caramanico o Campo di Giove dopo essere salito dal rifugio
-Salita dagli stessi versanti al rifugio Pomilio e da qui alla vetta (da Caramanico e Pennapiedimonte, che dovrebbero essere raggiungibili in bus)
E anche il sentiero dello spirito. Tuttavia tutte queste ipotesi implicano una logistica particolarmente complicata o il dover procedere su ampissime distanze con lo zaino troppo pesante, e potrei avere problemi con l'acqua...

Inoltre ho visto (qualcuno mi corregga se sbaglio..) che sia il bivacco Pelino che il Fisco che il Manzini non hanno materassi e coperte, cosa che davo praticamente per scontato, e che quindi dovrei portare su sacco e materassino per la notte (l'utilità del bivacco in tal senso è abbastanza limitata...)..per cui la soluzione più congeniale sarebbe dormire nei dintorni del rifugio e salire di prima mattina, tornando poi in giornata..
Certo, mi piacerebbe fare anche un giro più completo, ma mi sembra la cosa più fattibile
carissimo mi chiamo gennaro ed ho avuto la fortuna di salire monte amaro dal versante di fara san martino attraversando la valle santa ,poi infine val cannella ed infine manzini e pelino .Per quanto riguarda il manzini all'epoca della mia escursione era in restauro,ed era aperta solo la parte inferiore che era piena di calcinacci e sporcizia varia,il pelino invece anche se piu' pulito mancava di materassi,aveva dieci posti letto a castello,ti posso assicurare che se ci fossero stati i materassi, non credo che ci avrei dormito sopra.Per quanto riguarda il dormire nei dintorni ti sconsiglio ,io il dieci di luglio ho trovato temperatura a zero gradi di notte e ti consiglierei abbigliamento termico tecnico con sacco a pelo idoneo.questo e' quanto mi sento di consigliarti,potresti inoltre fare come feci io che a ridiscendere non tornai piu per val cannella ma scesi per valle di taranta,visitai la grotta canosa poi la grotta del cavallone e con la bidonvia scesi a taranta peligna.un abbraccio ed in bocca al lupo
 
Si, effettivamente la Maiella resta più isolata e lontana dagli altri gruppi. Considerando che l'unico possibile intoppo del resto dell'itinerario è quello di non trovare subito il passaggio per campo imperatore (e poi per il prena...ma vabbè..), pensavo di cominciare il giro da lì, poi andare al velino (per l'autobus ad Ovindoli non penso ci siano problemi) e nei restanti giorni tentare di andare in qualche modo sulla Majella, se non riesco poi pazienza, dovrò pure trovare una sistemazione alternativa a valle per le notti. Perché vorrei andarci si, ma non vorrei nemmeno sacrificare tutto il resto per farla.

Da dove parte il sentiero dello spirito?
il sentiero dello spirito parte davanti il monastero di sulmona
 
carissimo mi chiamo gennaro ed ho avuto la fortuna di salire monte amaro dal versante di fara san martino attraversando la valle santa ,poi infine val cannella ed infine manzini e pelino .Per quanto riguarda il manzini all'epoca della mia escursione era in restauro,ed era aperta solo la parte inferiore che era piena di calcinacci e sporcizia varia,il pelino invece anche se piu' pulito mancava di materassi,aveva dieci posti letto a castello,ti posso assicurare che se ci fossero stati i materassi, non credo che ci avrei dormito sopra.Per quanto riguarda il dormire nei dintorni ti sconsiglio ,io il dieci di luglio ho trovato temperatura a zero gradi di notte e ti consiglierei abbigliamento termico tecnico con sacco a pelo idoneo.questo e' quanto mi sento di consigliarti,potresti inoltre fare come feci io che a ridiscendere non tornai piu per val cannella ma scesi per valle di taranta,visitai la grotta canosa poi la grotta del cavallone e con la bidonvia scesi a taranta peligna.un abbraccio ed in bocca al lupo


Grazie per le informazioni.
Porterei il sacco a pelo con temperatura comfort di 0 gradi, non penso che avrei problemi...
Vedrò se riesco a fare questo giro l'anno prossimo, l'idea della traversata Campo di Giove (-raggiungibile in bus)-Fara è molto interessante ma tutta da vedere..
 
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