Parchi dell'Emilia-Romagna
  1. Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi Monte Falterona e Campigna
Ciao Gentaglia! :)
Ultimamente ho latitato molto il forum, ma dopo una bella uscita con amici vecchi e nuovi non potevo certo esimermi dal condividere con voi le foto e scrivere un report sui due giorni trascorsi nel bosco.
La sveglia suona verso le 3,30 di Sabato mattina, come sempre ho voglia di trascorrere un po’ di tempo da solo nel bosco prima dell’alba.
Ecco lo zaino pronto.
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L’Essl RU602 è uno zaino spartano, abbastanza economico, e molto capiente (@Puz94 e @Grizzly vi confermo che è decisamente oltre i 45LT dichiarati, siamo più sui 55).
Arrivo in zona quando l’alba è ancora lontana, ma le date vengono scelte anche in base al ciclo lunare, e la luna, quasi piena, mi offre comunque un discreto margine per muovermi nel bosco fra fuoripista e sentieri di animali (niente torcia frontale se possibile).
Dopo un po’ di girovagare decido di andare nella zona dove faremo campo, anche perché ho lo zaino in spalla e avrei potuto lasciarlo subito lì per dedicarmi all’esplorazione più comodamente. :azz:
Albeggia.
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Lavoro subito al mio bivacco così poi potrò dare una mano agli altri.
Utilizzo un lavvu di cotone come riparo, due poncho dell’esercito polacco uniti assieme.
Poi metto dentro un po’ di ramaglie, fronde, e stendo la coperta di lana con cui mi coprirò stanotte.
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Mentre aspetto gli altri ho tempo di girovagare un po’, oggi ho al mio fianco il Jeff White Bush Knife.

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E’ un coltello molto comodo e maneggevole, una goduria da utilizzare.
Faccio una veloce lancia a 4 punte con cui poi trafiggere Tibo.
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Ecco che finalmente arriva un po’ di gente!

@Tibo1980 , @kalivsa (d’ora in poi Mitch), @BuDD , Luca, @MicheleBazz (d’ora in poi Bazz), e poco dopo arrivano anche Andrea, @Ory , e @flint .
Ci siamo tutti!
Si dà subito inizio ai lavori per sistemare i vari bivacchi.
Bazz monta la sua Robens Kestrel Scandinavian Range vicino al Lavvu che ospiterà Mitch e Luca, moderno e vintage possono coesistere! :woot:

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Mitch e luca hanno optato per fissare un palo orizzontale sopra al Lavvu in modo da poterlo sorreggere dall’altro anziché utilizzare il palo portante interno, così avranno più spazio per loro e i loro zaini.

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A una 50ina di metri, Andrea lavora al suo bivacco, composto da una branda rialzata, fronde, e tarp DD come copertura.

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Due scatti che mostrano in dettaglio il cinturone di Andrea, super accessoriato, per avere a portata di mano qualsiasi cosa possa servire.

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Ed ecco Budd al lavoro.
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Anche per lui branda rialzata, fronde, e tarp.

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Ed ecco invece la sua cintura, dallo stile più classico, due tasche di cuoio e via.

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Poche pause per prendere fiato e via, di nuovo a lavorare.
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La sega a telaio autocostruita di budd è davvero una bomba! La sega Bahco da 52cm lavora sia a spinta che a tiro, e ha fatto vergognare il mio silky Big boy.

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Ecco l’angolo di Budd praticamente finito.

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Ma la gente è ancora a lavoro per completare i propri rifugi, tutti hanno le idee ben chiare sul da farsi, bene, ricordate quando ho detto che avrei terminato per primo il mio bivacco così da aiutare gli altri nei lavori?

Ho mentito.:poke:

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Mi faccio un giro furtivo per il campo, e sottraggo i pesi massimi ai proprietari per qualche prova comparativa.
Nella foto sopra vedete a sx un custom di Tibo, poi il parang Invictus by @lovaglioknives che ho sottratto a Bazz, il mio Verro forgiato da @henri , e il Viper Carnera di BuDD.
Abete orizzontale come banco di prova, 20 colpi a testa.
Inizio col custom di Tibo.
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L’impugnatura mi è scomoda e tende a scivolare in avanti, in più il gancio sul codolo mi dà fastidio alla mano, l’asse lama/impugnatura non mi consente di colpire con l’angolo che vorrei, forse sono problemi soggettivi, chissà, ma il problema più evidente è che questo coltellaccio va assolutamente affilato, non è incisivo come dovrebbe.

Tocca al parang di Bazz, l’invictus.
Un Attrezzo davvero imponente ma dalla linea istintiva che lascia presagire un utilizzo naturale di questo bestione.
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E’ davvero un mangialegno! È di gran lunga la lama più lunga fra le quattro, e la leva maggiore entra in gioco dal primo all’ultimo colpo lasciando sull’abete un bel solco.
Ora 20 colpi col mio Verro, so bene come lavora ma ogni comparazione con altri coltelli è assolutamente bene accetta.

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Inizialmente ho notato che era decisamente meno incisivo dell’invictus, temevo che quest’ultimo potesse prendere il largo, ma invece no.
L’invictus ha fatto comunque meglio, ma il Verro ha tenuto il passo.

Ora il Viper Carnera.

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E’ un “bestione anomalo”, con un bisello full flat e uno spessore al filo che predilige le doti di taglio, il carnera da forse il meglio di se su legna verde o per sfoltire e sfrondare vegetazione come fosse una roncola o machete, certo non è che comunque abbia sfigurato.
I primi 2 colpi si sono piantati in profondità nel legno, ma i successivi non sono stati in grado di mordere il tronco per i motivi sopracitati.
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Come outsider ha partecipato alla prova anche l’accetta di Andrea, la Gransfors Outdoor, piccola e leggera.

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Decisamente la piccoletta ha un bel caratterino, e con i suoi 540gr pesa pure meno del Verro e dell’invictus (praticamente pesa uguale al custon di tibo, ma di più del Carnera che si aggira sui 500gr)
Ho maneggiato un po’ questi coltelli per sfrondare un po’ di rami, fare altri tagli e qualche altra prova, ma non certo quanto avrei voluto.

Per pranzo Luca si scalda una scatoletta di tonno e fagioli dando fuoco ad un fazzoletto imbevuto nell’olio della scatoletta.
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Vicino al campo c’è il fiume dove ci siamo riforniti di acqua per i 2 giorni.

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Eccoci mentre riempiamo le borracce con i filtri.

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Abbiamo utilizzato un filtro a pompa, una borraccia con filtro water to go, e un piccolo Sawyer mini.

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In un report fatto qualche tempo fa ho utilizzato mitch come modello per le foto del lavvu indossato come poncho e del gilet fatto con la coperta di lana; questa volta ho voluto immortalare semplicemente il suo setup e abbigliamento generale, che fa un po’ fante della prima grande guerra, un po’ minatore di inizio 900, e un po’ uomo di frontiera dell’800.

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Lo zaino è piccolo, fissati ai lati ci sono pala e accetta, sul fronte c’è la lampada ad olio e la gavetta con dentro il cibo, e sotto un bedroll con la coperta di lana.

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Bello eh?

Bene! È l’ora dell’aperitivo.

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Ecco, ad esempio qui le ottime doti di taglio del Carnera sono state apprezzate da tutti; se BuDD avesse tagliato il salame e il formaggio col Verro non so che sarebbe uscito!

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L’immancabile foto di gruppo di alcuni dei ferri presenti.

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Poi fatemi sapere qual è il vostro preferito, sono curioso.
Ecco una foto con i “piccoletti”.

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Sono tutti e dieci belli a modo loro….(si esatto, sono 10 e non nove, guardate meglio!):p

Qui stavo utilizzando l’SRK VG1 di Ory.

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Mi piacciono le lame cosiddette Bushcraft, con una lunghezza della lama dai 9 ai 12cm , e pure i coltelli multiruolo o da campo, preferibilmente con lame che vanno dai 17 fino ai 20cm o poco più; tutto quello che sta in mezzo, imho, non è né carne né pesce, troppo scomodi e poco maneggevoli rispetto alle controparti bushcraft, ma nemmeno abbastanza grandi per poter essere utilizzati come accette o machete come avviene con i coltelloni.
Ecco, l’SRK fa eccezione.
Mi piace molto, mi piace come taglia, mi piace come si fa maneggiare e mi è piaciuto ogni volta che lo ho preso in mano (tipo 3 volte).
Viva le eccezioni.:)

Finalmente è ora di cena!

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Alla nostra e a chi ci vuole male!;)


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Ok, lo so, qualcuno ha brindato con infuso di aghi di pino…..

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Era Andrea, che si è fatto pure una scorta di cime da portarsi a casa.

Un paio di foto di gruppo, si sono alternati Bazz e BuDD dietro lo smartphone.

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Si va a dormire, un bello scatto di Andrea dall’interno del suo rifugio, con red light frontale.

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Per me colazione proteica grazie.

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E’ piovuto da ieri a mezzogiorno, e continuerà fino alla fine, il fiume oggi sembra più chiassoso di ieri.

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BuDD a sx, poi flint ed infine il sottoscritto.

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A proposito, avete notato la lampada ad olio di mitch? Caricata con petrolio bianco ed accesa il sabato verso le 18, è rimasta sempre accesa, la mattina alle 10 non presentava segni di cedimento.:woot:

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Durante la mattina abbiamo chiacchierato, fatto qualche altra comparazione, e fatto altre attività.
Un po’ di pratica di accensione con selce e acciarino.

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Poi si affilano tutti gli strumenti, coltellini, coltelli, coltelloni, accette, mancava solo la pala di mitch!
Ho provato per la prima volta anche la stecca in ceramica (stupenda) che mi ha regalato la settimana scorsa @francesco77 , grazie mille!

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Prima li provo sui peli, poi Luca li testa sul legno.

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Inutile chiedere, non vi dirò di cosa mi stava parlando Mitch in questa foto.:roll:

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Da un lato è stata un uscita come molte altre, caratterizzata dalla pioggia incessante, ma dall’altro sono davvero stato bene, mi è piaciuto molto rivedere vecchi amici, consolidare nuove amicizie, o conoscere ragazzi mai visti prima come il nostro BuDD.

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Ringrazio tanto tutti i partecipanti, davvero ognuno di loro è stato da 10 e lode, per compagnia, simpatia, e karma.
La prossima volta farò in modo di scongiurare la pioggia in favore di tanta, molta, moltissima neve!
Ciao ragazzi, ai lov iu!!
:wub::wub::wub:





(la natura chiama, stacchiamoci da sti pc del *****, ci si vede nel bosco!)
 
Ultima modifica:
Grazie Bellissimo racconto! A parte il tutto sai cosa mi piace tantissimo, le foto di Budd con il suo zaino e l'abbigliamento azzeccatissimo, la lanterna di Budd sa molto di antico, l'ultima foto di te e Budd.
Le lame tutte belle, io prediligo i piccoletti, come li chiami te.
 
Dimenticano,parlando di attrezzaturre l'essl ru 602 lo fanno ancora? mi fa piacere sapere che ti ci trovi bene perchè in effetti anche il prezzo non è male ma trovo solo il 502 dato per 34L o il 5026 da 40L
 
I tuoi report sono sempre molto belli. Grazie per condividere le tue avventure. Il coltello che mi interessa di più è il Kephart accanto al tuo, che roba è?
 
Gran bel post. Non sai quanto mi dispiace non esserci stato. Ho un periodo davvero carico di lavoro, ma spero davvero di riuscire a tornare presto.
Il coltellone di Bazz sembra essere stato messo a posto, e pare proprio un fuori serie. Molto curioso del Carnera che mi piace molto. Complimenti a Luca per insistere sull'srk che secondo me è la misura giusta per fare da coltello in situazioni di bushcraft classico o in caso di "sopravvivenza" pure come accetta.
Insomma vedo che anche a livello cromatico ci siamo. Bravi ragazzi. Grande @GreenGabri !
 
Grazie ragazzi!

le foto di Budd con il suo zaino e l'abbigliamento azzeccatissimo, la lanterna di Budd sa molto di antico, l'ultima foto di te e Budd.
L'ultima foto è di me e budd, ma le altre citate sono di Mitch credo :)

l'essl ru 602 lo fanno ancora?
Azz, mi sa che ho cannato il nome. Si lo fanno ed è quello che vedi in foto, lo danno sul sito Essl per 45lt mi pare e non 40, anche se in altri siti riportano 40. È molto capiente, le tasche laterali sono un po' scomode per via della forma, ma è un buono zaino secondo me.

Il coltello che mi interessa di più è il Kephart accanto al tuo, che roba è?

Sai che non ti do dare info in merito? Vediamo se si fa vivo il proprietario!

Gran bel post. Non sai quanto mi dispiace non esserci stato. Ho un periodo davvero carico di lavoro, ma spero davvero di riuscire a tornare presto.
Il coltellone di Bazz sembra essere stato messo a posto, e pare proprio un fuori serie. Molto curioso del Carnera che mi piace molto. Complimenti a Luca per insistere sull'srk che secondo me è la misura giusta per fare da coltello in situazioni di bushcraft classico o in caso di "sopravvivenza" pure come accetta.
Insomma vedo che anche a livello cromatico ci siamo. Bravi ragazzi. Grande @GreenGabri !
Eh si, il carnera è figo e pure l'srk, la prossima volta spero ci vedremo così aumentiamo i candidati per le comparazioni!

Domanda; il primo a sinistra cos'è, un Enki?
Esatto :)
 
Solitamente quando vedo una discussione iniziata da GreenGabri, chiamo il capo e chiedo qualche ora di permesso per leggermela tutta.:lol:

Si perché da lui e da tutti voi c'è sempre da imparare. Non ci son cazzate, è tutto molto schietto e pratico.

Questa volta ho avuto qualche anticipazione, una sorta di trailer cinematografico e come sempre sono rimasto stupito.

MI fa piacere vedere il raffronto fra i vari coltelli, confido in altre recensioni (o meglio scontri) fra le lame che vi portate. Anche questo aiuta noi appassionati.

Un plauso all'abbigliamento e all'attrezzatura, tutto in linea con lo spirito del vostro gruppo.
 
Quando leggevo i racconti di Gabry, pensavo sempre ma quanto si divertano questa banda di allegri burloni. Bah ho avuto la conferma ci si diverte abbestiaaaaaaaaaaaaa. Grandi posti, grande organizzazione, grande compagnia, grandi mangiate, grandi bevute e, grandi coltelli!!!!!!!!!!!!
 
Vedendo queste foto e leggendo il racconto sembra sia stato tutto semplice e divertente.

Invece mi piace sottolineare anche le difficoltà che abbiamo affrontato:
Un giorno e mezzo di pioggia su una foresta già umida, un terreno scivoloso ed in pendenza su cui saremo caduti tutti a giro almeno una volta, avevamo progettato di fare un rifugio comune in 4/5 con fuoco in mezzo ma a causa del meteo incerto la mattina abbiamo optato per differenziare i rifugi, da qui l'uso della tenda e del lavvu chiuso. Ed è stata una scelta fondamentale. La salita per arrivare dal fiume al campo era così impervia e scivolosa che Leo ha dovuto mettere una corda di sicurezza (e per fortuna che l'ha fatto, c'era un rischio caduta di 4 metri direttamente nel fiume). Al ritorno, nonostante la corda, quella salita era impraticabile, abbiamo dovuto cambiare strada o_O
Per trovare legna asciutta abbiamo dovuto aprire a colpi di accetta alberi secchi per poi ricavare faether sticks solo dalla parte più interna ed asciutta dei tronchi, mentre raccoglievamo le scheggie di legno che volavano via con i colpi di accetta prima che si inzuppassero di pioggia.

Siamo riusciti a far sembrare semplice e divertente un week-end duro e difficile. Abbiamo cambiato al volo tutti i piani che avevamo fatto, ci siamo adattati ai cambiamenti. Complimenti a tutti, davvero!
 
Complimenti per l'organizzazione e per la pletora di lame mostrate. Mancavano al forum le tue escursioni @GreenGabri bravo continua così. PS in primavera potrei essere libero per un'uscita. Sentiamoci!
Grazie Stefano! Per primavera alla grande!:si:

Invece mi piace sottolineare anche le difficoltà che abbiamo affrontato:
Hai perfettamente ragione, spesso tralascio le difficoltà perché il divertimento le mette in ombra, ma ci sono state eccome!
L'accensione del fuoco col solo ausilio di firesteel e attrezzi da taglio, in una situazione di pioggia e grande umidità come quella, è già una bella rogna, ma non abbiamo avuto il minimo problema per fortuna. Il fango invece era ovunque, scivoloso e infame, e la discesa al fiume era un avventura a parte :gover:.
Nessuno si è bagnato durante la notte, nemmeno chi era nei lavvu di cotone
 
Non so a voi, ma ste difficoltà che mi raccontate non fanno altro che esaltare l'esperienza vissuta.
d'altronde una gita con pernotto con cielo sereno, clima mite e legna secca facilmente reperibile mi sa da campeggio più che da campo wild. Fondamentale come dice Gabri è restare al caldo e all'asciutto la notte,poi durate il giorno ci si barcamena in qualche modo.
 
Vedendo queste foto e leggendo il racconto sembra sia stato tutto semplice e divertente.

Invece mi piace sottolineare anche le difficoltà che abbiamo affrontato:
Un giorno e mezzo di pioggia su una foresta già umida, un terreno scivoloso ed in pendenza su cui saremo caduti tutti a giro almeno una volta, avevamo progettato di fare un rifugio comune in 4/5 con fuoco in mezzo ma a causa del meteo incerto la mattina abbiamo optato per differenziare i rifugi, da qui l'uso della tenda e del lavvu chiuso. Ed è stata una scelta fondamentale. La salita per arrivare dal fiume al campo era così impervia e scivolosa che Leo ha dovuto mettere una corda di sicurezza (e per fortuna che l'ha fatto, c'era un rischio caduta di 4 metri direttamente nel fiume). Al ritorno, nonostante la corda, quella salita era impraticabile, abbiamo dovuto cambiare strada o_O
Per trovare legna asciutta abbiamo dovuto aprire a colpi di accetta alberi secchi per poi ricavare faether sticks solo dalla parte più interna ed asciutta dei tronchi, mentre raccoglievamo le scheggie di legno che volavano via con i colpi di accetta prima che si inzuppassero di pioggia.

Siamo riusciti a far sembrare semplice e divertente un week-end duro e difficile. Abbiamo cambiato al volo tutti i piani che avevamo fatto, ci siamo adattati ai cambiamenti. Complimenti a tutti, davvero!
Verissimo Bazz, questo sottolinea che un gruppo di appassionati affiatati, ora anche se era la prima uscita per me mi sentivo parte del gruppo, con un minimo di esperienza lavorando insieme riesce a divertirsi, nonostante le oggettive difficoltà. Nessuno si è lamentato, tutti hanno lavorato e siamo stati da dieciii
 
Vedendo queste foto e leggendo il racconto sembra sia stato tutto semplice e divertente.

Invece mi piace sottolineare anche le difficoltà che abbiamo affrontato:
Un giorno e mezzo di pioggia su una foresta già umida, un terreno scivoloso ed in pendenza su cui saremo caduti tutti a giro almeno una volta, avevamo progettato di fare un rifugio comune in 4/5 con fuoco in mezzo ma a causa del meteo incerto la mattina abbiamo optato per differenziare i rifugi, da qui l'uso della tenda e del lavvu chiuso. Ed è stata una scelta fondamentale. La salita per arrivare dal fiume al campo era così impervia e scivolosa che Leo ha dovuto mettere una corda di sicurezza (e per fortuna che l'ha fatto, c'era un rischio caduta di 4 metri direttamente nel fiume). Al ritorno, nonostante la corda, quella salita era impraticabile, abbiamo dovuto cambiare strada o_O
Per trovare legna asciutta abbiamo dovuto aprire a colpi di accetta alberi secchi per poi ricavare faether sticks solo dalla parte più interna ed asciutta dei tronchi, mentre raccoglievamo le scheggie di legno che volavano via con i colpi di accetta prima che si inzuppassero di pioggia.

Siamo riusciti a far sembrare semplice e divertente un week-end duro e difficile. Abbiamo cambiato al volo tutti i piani che avevamo fatto, ci siamo adattati ai cambiamenti. Complimenti a tutti, davvero!

A proposito di quanto dice Bazz, a breve posterò cosa abbiamo fatto noi nel medesimo wee kend (immagino 24 e 25 novembre) di molto meno avventuroso... :poke:

Ecco qua il link:
https://www.avventurosamente.it/xf/...astagnoli-poco-avventuroso.51094/#post-920868
 
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