Parlo per esperienze vissute, "povertà", "dover vivere arrangiandosi"e anche per scelte personali, in quanto pure io non mi sento compatibile con il sistema attuale e ho un carattere per cui non riesco a "sottomettermi completamente" agli schemi imposti da altri e vivere dicendomi che é tutto giusto, bello e carino. Non vedo nemmeno il dio denaro come un qualcosa che rende felici, completi, genuini.
Per semplificare il tutto non rinnegare, non snobbare nessuna possibilità... anche se viste alcune premesse, non sarà facile e piacevole.
Nel senso, puoi farlo se lo preferisci o se proprio non ti piace seguire regole, direttive imposte da altri per ricevere tali aiuti. Ma facendo così la responsabilità sarà solo tua e non di terzi, sarà una tua scelta.
Alla fine la vita é fatta esclusivamente di scelte... che siano facili o difficili, belle o brutte é un altro discorso.
Quindi, se ci sono aiuti, associazioni e compagnia... che forniscono assistenza, potresti farti avanti.
Se invece vuoi essere indipendente e autonomo da tutto e da tutti, ovviamente devi calcolare che le aspettative saranno completamente differenti. Soprattutto per quando concerne le cure mediche in caso di bisogno. Per il riparo e il cibo é relativamente semplice se ci si adatta, impegna, interessa, ecc...
Per vivere serve veramente poco, non devi basarti sulla quantità di cibo che si assume nella normalità in società, quello é più per piacere, vizio e "possibilità concesse", sicuramente non é l'organismo a non poter vivere bene con altre quantità, bene.
La questione del farla finita la trovo senza senso, per le motivazioni che hai scritto.
Perché per vivere non si é obbligati ad avere tutto ciò che la società sostiene essere necessario.
Non parlo di leggi scritte da altri esseri umani, ecc... che ovviamente non sono in linea con certe preferenze di vita, selvatica, distaccata.
Ma parlo esclusivamente del poter vivere biologicamente e anche felicemente. Non serve poi molto.
Se dici che in ogni caso non sei compatibile con questa società... anche avere un milione non ti renderebbe felice, in quanto altrimenti cadi nella sottomissione del dio denaro che dici di non amare.
Se non ti ci trovi, l'unica maniera sarebbe quella di vivere in un'economia di sussistenza, autosufficienza, per conto tuo. Senza bisogno di ricorrere ad atti estremi non naturali.
Il problema, come ti dicevo già nei commenti passati, é che se ci si sveglia ad interessarsi a certe cose.. solo quando ci si ritrova nella m... senza prevenire, pensando che a tutti possono capitare grosse e gravi sfighe... ecco che tutto si complica. Solo tu puoi sapere come hai vissuto la tua vita, quali interessi hai coltivato, abitudini, vizi, ecc....