Andare a vivere nel bosco

Nulla di personale @JackLenticchia ma riprendo un tuo post

e lo riprendo non per esprimere un giudizio di merito, in questo thread "parole" ne sono state scritte tante e, indubbiamente, in molti si sono espressi, compreso il sottoscritto, in modo negativo su una scelta drastica come vivere nei boschi, o peggio, probabilmente anche perché, fortunatamente, parlo per me (toccandomi in forma scaramantica), non si sono mai trovati in analoga situazione ..... però perché non cercare di perseguire, appunto, quanto da te detto ?

Poi, intendiamoci, tu conosci la tua situazione, quello che hai fatto ect ect, non "noi", o quanto meno io, se le uniche alternative sono o per strada o nei boschi, dispiace.

Ciao :si
Ho provato a propormi per il periodo invernale, per fare da manutentore e da guardiano, ma non mi hanno tenuto. Ho fatto domanda in una decina di rifugi e baite, ma in molti neanche mi hanno risposto. Nel frattempo ho lavorucchiato facendo le pulizie negli appartamenti a Firenze (è il massimo che sono riuscito a trovare). Sto continuando a cercare, ma purtroppo prendono solo ragazze sotto i 30 anni. Sto facendo anche il giro delle fattorie (qui dalle mie parti ce ne sono parecchie) ma sto prendendo solo due di picche. Sto sbattendo la testa ovunque, ma senza risultato.
 

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Parlo per esperienze vissute, "povertà", "dover vivere arrangiandosi"e anche per scelte personali, in quanto pure io non mi sento compatibile con il sistema attuale e ho un carattere per cui non riesco a "sottomettermi completamente" agli schemi imposti da altri e vivere dicendomi che é tutto giusto, bello e carino. Non vedo nemmeno il dio denaro come un qualcosa che rende felici, completi, genuini.

Per semplificare il tutto non rinnegare, non snobbare nessuna possibilità... anche se viste alcune premesse, non sarà facile e piacevole.
Nel senso, puoi farlo se lo preferisci o se proprio non ti piace seguire regole, direttive imposte da altri per ricevere tali aiuti. Ma facendo così la responsabilità sarà solo tua e non di terzi, sarà una tua scelta.
Alla fine la vita é fatta esclusivamente di scelte... che siano facili o difficili, belle o brutte é un altro discorso.
Quindi, se ci sono aiuti, associazioni e compagnia... che forniscono assistenza, potresti farti avanti.

Se invece vuoi essere indipendente e autonomo da tutto e da tutti, ovviamente devi calcolare che le aspettative saranno completamente differenti. Soprattutto per quando concerne le cure mediche in caso di bisogno. Per il riparo e il cibo é relativamente semplice se ci si adatta, impegna, interessa, ecc...
Per vivere serve veramente poco, non devi basarti sulla quantità di cibo che si assume nella normalità in società, quello é più per piacere, vizio e "possibilità concesse", sicuramente non é l'organismo a non poter vivere bene con altre quantità, bene.

La questione del farla finita la trovo senza senso, per le motivazioni che hai scritto.
Perché per vivere non si é obbligati ad avere tutto ciò che la società sostiene essere necessario.
Non parlo di leggi scritte da altri esseri umani, ecc... che ovviamente non sono in linea con certe preferenze di vita, selvatica, distaccata.
Ma parlo esclusivamente del poter vivere biologicamente e anche felicemente. Non serve poi molto.
Se dici che in ogni caso non sei compatibile con questa società... anche avere un milione non ti renderebbe felice, in quanto altrimenti cadi nella sottomissione del dio denaro che dici di non amare.
Se non ti ci trovi, l'unica maniera sarebbe quella di vivere in un'economia di sussistenza, autosufficienza, per conto tuo. Senza bisogno di ricorrere ad atti estremi non naturali.

Il problema, come ti dicevo già nei commenti passati, é che se ci si sveglia ad interessarsi a certe cose.. solo quando ci si ritrova nella m... senza prevenire, pensando che a tutti possono capitare grosse e gravi sfighe... ecco che tutto si complica. Solo tu puoi sapere come hai vissuto la tua vita, quali interessi hai coltivato, abitudini, vizi, ecc....
Vedi, il problema non è fare la fame o avere un milione in tasca. Il problema è che per quanto mi sforzi, per quanto mi impegno, per quanto in alcune cose riesco a raggiungere pure livelli più che ottimi non riesco a campare. Ho fatto l'artista di strada per quasi 20 anni, sono arrivato a insegnare a un campione mondiale, ho fatto diversi corsi di formazione, ma nonostante questo non mi è mai riuscito di lavorare seriamente. Ho fatto il barista, e non per vantarmi, anche in quel campo sono un ottimo barista, ma anche lì lavoro zero. Sono un artista:disegno dipingo e scolpisco. Chiunque mi fa i complimenti, ma in 42 anni ho fatto solamente 2 lavori, entrambi sottopagati tra l'altro. In vista di tutto ciò sono arrivato a 42 anni a dovermi creare un mio lavoro, per non morire di fame. Ho aperto una superlavanderia, qualitativamente superiore a ogni altra lavanderia esistente, con servizi aggiuntivi, con prezzi minori rispetto a chiunque altro, confort per la clientela etc., pubblicità ovunque e pure di qualità (il nostro pubblicitario è quello delle caramelle frisk, tanto per farti capire il livello). Niente. Neanche così mi è riuscito lavorare. 42 anni di insuccessi, nonostante abbia sempre sputato sangue, nonostante gli sforzi, nonostante il tempo, l'impegno, le energie... Beh... È parecchio frustrante. Ancora di più quando la gente che si ha vicino è convinta che tu non abbia voglia di fare niente, nonostante mi sia sempre barcamenato. Con tutta la cellulosa dei c.v. Che ho portato a giro ci si potrebbe riforestare la foresta amazzonica. Ma sono sempre senza lavoro. Ripeto. Non me ne frega nulla di avere un milione in tasca, ma mi sarebbe piaciuto almeno fare una vita normale, con un cacchio di lavoro, magari anche sfruttato e sottopagato (al rifugio ho preso 500 euro, di cui 200 di extra, ma ci tornerei al volo... La voglia di lavorare non mi manca). Ritrovarmi in questa situazione mi sta togliendo la voglia di vivere, non per i debiti, anche se pure quelli sono piuttosto consistenti. Mi toglie la voglia di vivere per la frustrazione di sentirmi inutile, impotente. Anche se obbiettivamente ho mille qualità mi sento un fallito, quando vedo gente senza qualità vivere molto meglio e più semplicemente di me. Non è gelosia, attenzione. Ma sono arrivato a sentirmi non idoneo a vivere in questa società. In più (non per piangermi addosso) ma ho na sfiga che non si taglia manco con la motosega. Giusto per farti un esempio credo di essere l'unico che va in vacanza in Thailandia e si ritrova dal nulla in mezzo a una guerra civile. Come sono l'unico giocoliere scambiato per un pericoloso attentatore. Ecco... Di tutto questo ne ho le p***e piene.
 
U

Utente 24852

Guest
Ora riesco a capire un pochino meglio cosa intendi... a questo punto però non é che non sei compatibile con la società, non ti piace la gente e sei contro il dio denaro, di tuo... semplicemente dopo una serie, una vita di sfortune o per meglio dire... attività non andate a buon fine, nonostante le tue capacità e il tuo impegno... hai semplicemente perso fiducia. Ma se la tua ambizione é comunque quella di voler vivere normalmente anche seguendo il sistema attuale... accetta i compromessi, fai qualche altro sacrificio e fatti avanti in quei luoghi dove forniscono gli aiuti necessari.

Puoi sempre fare un ragionamento, semplice ma più che reale... non ci sono solo persone che stanno meglio... ma molte che stanno peggio. Anche se a te sembra di non vederle.

Inoltre, sempre in base a quello che desideri te, lo dico non in maniera offensiva... ma positiva e costruttiva:
"invece di piangere sul latte versato, vai avanti come viene, adattandoti, facendoti bastare quel poco che trovi e ringraziando per avercelo". Senza guardare a ciò che aspirano gli altri, alle loro ambizioni, ai loro traguardi, averi o a quello che "teoricamente" é ritenuto dignitoso per vivere dalla società.
 
Ora riesco a capire un pochino meglio cosa intendi... a questo punto però non é che non sei compatibile con la società, non ti piace la gente e sei contro il dio denaro, di tuo... semplicemente dopo una serie, una vita di sfortune o per meglio dire... attività non andate a buon fine, nonostante le tue capacità e il tuo impegno... hai semplicemente perso fiducia. Ma se la tua ambizione é comunque quella di voler vivere normalmente anche seguendo il sistema attuale... accetta i compromessi, fai qualche altro sacrificio e fatti avanti in quei luoghi dove forniscono gli aiuti necessari.

Puoi sempre fare un ragionamento, semplice ma più che reale... non ci sono solo persone che stanno meglio... ma molte che stanno peggio. Anche se a te sembra di non vederle.

Inoltre, sempre in base a quello che desideri te, lo dico non in maniera offensiva... ma positiva e costruttiva:
"invece di piangere sul latte versato, vai avanti come viene, adattandoti, facendoti bastare quel poco che trovi e ringraziando per avercelo". Senza guardare a ciò che aspirano gli altri, alle loro ambizioni, ai loro traguardi, averi o a quello che "teoricamente" é ritenuto dignitoso per vivere dalla società.
Beh... Che ci sia tanta gente che sta peggio non lo metto in dubbio. Personalmente però (non fraintendere) ma miro a stare meglio, non peggio! :D e comunque anche in questo caso ho sempre cercato di aiutare il prossimo fintanto ho potuto. Per il resto "fortunatamente" la capacità di adattarmi e di reinventarmi non mi manca. Solo che non basta a quanto pare... Ho fatto mille lavori, mi sono sempre impegnato, ma ogni cosa che faccio va regolarmente a rotoli. Purtroppo ho un carattere fiero e orgoglioso. Non riuscirei mai a chiedere aiuto ad esempio alla Chiesa. Lo vedrei a vita come il mio fallimento più grosso, ed è una cosa che io, con la mia morale, non riuscirei mai ad accettare. Non vivrei sereno con me stesso. Preferisco morire di stenti che andare contro quelli che sono i miei capisaldi. È vero, camperei molto meglio se riuscissi ad accettare certi compromessi. Ma la vocina dentro di me non mi lascerebbe per tutta la vita.
 
U

Utente 24852

Guest
Certo, certo... indubbiamente una persona adulta, soprattutto raggiunta una certa età, dovrebbe giustamente essere consapevole sulla propria persona. Quindi chiaramente é giusto che segui ciò che reputi nelle tue corde, se sai di non sopportare certe cose...é giusto che elimini. Non intendevo dire che si "campa meglio", ma solamente che é più semplice, che provvedere alla propria persona in maniera autonoma e indipendente. Non che sia la fine del mondo... ma di sicuro non c'é quel "serviti e riveriti in cambio di qualcosa" ;)
Autosufficienza, autonomia, indipendenza, economia di sussistenza, ecc... possono essere altrettanto belle, liberatorie, funzionali, ecc... ma l'impegno é sicuramente differente.

Insomma... sai che situazioni hai, sai che persona sei... ti serve solo accettarlo e andare avanti con le tue forze ;)
 
Domattina devo andare a parlare con gli assistenti sociali... Spero mi diano qualche buona notizia... Finora non ho avuto tempo manco per respirare. È stata una continua corsa per cercare soldi per tappare i buchi
Ciao. Scusa, ma vorrei chiederti se sei in buona salute, perche vedi secondo me in questa vita la cosa più importante è la salute. Dopo, arriva tutto, il lavoro, la famiglia,.. Ti manca il ottimismo amico mio. Se tu venissi adesso da una guerra, Italia ti sembrerebbe il paradiso. Dai coraggio, vedrai che le cose si sistemerano, tutto dipende da te, quando parli con le persone non devi piangere, ma devi ispirare la volontà di fare e la fiduccia, cosi ne avrai i lavori da vendere. Nessuno si fida di uno che si piange adosso, come fai tu su queste pagine. Come dicevo prima, se sei con le braccia e le gambe apposto allora prendi la bandiera e avanti, all'atacco!
 
Ciao. Scusa, ma vorrei chiederti se sei in buona salute, perche vedi secondo me in questa vita la cosa più importante è la salute. Dopo, arriva tutto, il lavoro, la famiglia,.. Ti manca il ottimismo amico mio. Se tu venissi adesso da una guerra, Italia ti sembrerebbe il paradiso. Dai coraggio, vedrai che le cose si sistemerano, tutto dipende da te, quando parli con le persone non devi piangere, ma devi ispirare la volontà di fare e la fiduccia, cosi ne avrai i lavori da vendere. Nessuno si fida di uno che si piange adosso, come fai tu su queste pagine. Come dicevo prima, se sei con le braccia e le gambe apposto allora prendi la bandiera e avanti, all'atacco!
Sono mezzo zoppo, ma non è che mi lamento... O meglio, non lo faccio nella vita di tutti i giorni. Anzi. Molte cose me le tengo per me. Però purtroppo la situazione è questa. Come direbbe il buon aigor... Se la sorte ti è avversa e mancato ti è il successo, smettila di far castelli in aria, e vai a piangere sul... Mh..
 
Scrivo riflessioni a ruota libera, ho un parente in condizioni simili, la gran differenza è che lui "c' ha una mamma", certo che se potessi aiutare qualcuno aiuterei lui ma nemmeno questo mi è possibile.

Purtroppo le esigenze dei datori di lavoro si sono alzate parecchio, cercano gente sveglia e che non fa storie, una combinazione che nel carattere italiano è sempre stata difficile da trovare, adesso invece si trova, eccome, hanno tutti lo schiavetto che gli lavora per quattro soldi, ho visto perfino un caldarrostaio che se ne stava assiso come un re in trono (pesava almeno un 120Kg) a telefonare mentre un bangladino sorridente e grato girava le caldarroste e riempiva i cartocci per i clienti.

Ormai i giochi sono fatti, questa è l' Italia di oggi, come sempre chi non si adatta ci rimette le penne... se avessi venti anni e fossi disoccupato potrebbe succedere anche a me, sicuramente il ragazzo che sta davanti al supermercato e cerca di farsi dare l'euro che sta nel carrello dai clienti in cambio di un sorriso e poco più è molto più sveglio di me.
 
Ultima modifica:
Hey ciao, mi chiamo Gianmarco, ho seguito la conversazione e di tanto in tanto ci torno..come va?
Va... Sto tirando avanti a bestemmie ma va... Spero di risolvere il problema al più presto che vivere in una casa senza riscaldamento e senza luce d'inverno sarà durissima. Già adesso inizia a far freddo e le giornate sono piuttosto corte. Per fortuna ho dei vicini che sono degli angeli e ogni tanto mi allungano un piatto di pasta. Sto ancora cercando lavoro ma non riesco a trovare niente, tra l'altro piove un giorno si e l'altro pure è sta venendo giù il mondo... Essendo pure a piedi mi riesce pure difficile spostarmi
 
forsa ragassso, forsa!!!

annus horribilis anche per me. stipendi arrivati con ritardi immani (come se un supplente prendesse tanto, tra l'altro...), riducendo quindi il mio reddito reale da 1100 e al mese alla meta' o anche un terzo, e ho appena scoperto che la seconda tranche della mia indennita' di disoccupazione estiva e' stata di ben 42 (si, quarantadue) e. secondo l'inps io con quelli devo riuscire a vivere un mese. sto provando a fare la fotosintesi ma continuo a sbagliare qualcosa, non e' che mi riesca molto :p:p:p
 
Beh quest'anno se dovessi/volessi vivere nel bosco sarebbe veramente dura, almeno dalle mie parti, viste le piogge continue non solo recenti.
Pensa che in molte zone di campagna non sono manco venute le patate per quanta acqua ha fatto quest'anno!
Magari ci avrei rimesso la salute causa continua umidità, se non la vita per un evento atmosferico, un po' di vento come nel nord-est o un ruscello che sbuca dove non ti aspetti.
 
Aggiornamento sulla situazione: ho un amico che ha un piccolo appezzamento di terra con boschetto. Dal momento che vuole costruire una casetta in legno (di quelle prefabbricate) mi darebbe il posto dove poter stare utilizzando la terra che ha, potendo quindi fare l'orto e mettendo una decina di pecore e qualche gallina. Il tutto in cambio di qualche prodotto dell'orto durante l'anno. Per l'acqua mi allaccerei a un pozzo, con acqua potabile (più per l'orto ci sarebbe un altro pozzo dove anche lì l'acqua è buona), per la corrente mi prenderò dei pannelli fotovoltaici (ancora devo fare i calcoli dei consumi ma a occhio già con 2000 euro dovrebbe venire una bella centrale) e comunque per scaldarmi è per cucinare avrei già una cucina economica e stiamo valutando se mettere un caminetto in pietra (mi porterò pure una bombola di gas e una stufetta elettrica, ma giusto come scorta a livello scaramantico . Ho trovato anche chi mi metterebbe i soldi per prendere e mantenere gli animali e forse anche chi mi regalerebbe un 2/3 arnie con tutta l'attrezzatura. Adesso sto cercando di vendere la casa dove abito adesso, dalla quale tolti tutti i debiti (o quasi) mi dovrebbero avanzare un po' di soldini per comprare tutto quello che manca se non addirittura mi dovrebbero avanzare dalle 3 alle 6000 euro, che intanto mi serviranno per i primi tempi quando l'orto sarà improduttivo e ancora dovrò prendere dimistichezza con gli animali. Oltre all'orto e agli animali avrei un frutteto (da rinfoltire ma che ha già una quindicina di alberi produttivi), una serra, un laghetto con gamberetti e un po' di pesci e volendo anche un appezzamento dove crescono i tartufi (e ovviamente il bosco di castagno). Oltre ai soldi della vendita della casa ho attivato anche i servizi sociali per poter avere qualche aiuto, ancora non so quali servizi mi attiveranno e in che misura, ma avendo un isee che più che rasentare lo zero assoluto lo raschia proprio penso che almeno un 100-200 euro mensili di aiuti vari mi dovrebbero spettare comunque (per la serie tutto fa brodo). In settimana se non ripiove (dovevo farlo ieri ma ha piovuto) inizierò a preparare l'orto (100 mq di terra solo per piantare, ma fortunatamente avrei pure un trattore)... Il passo successivo sarà chiamare qualcuno con una ruspetta (sentirò salvini :3) per fare il piano per la casa (che già c'è, praticamente è solo da livellare a modino) e iniziare a costruire la casa (che poi rinforzerò e coibenterò, si stima che già in 2 settimane sia abitabile, più altre 3 settimane per isolarla), dopodiché passiamo alla costruzione della legnaia e degli altri edifici, per poi in primavera tornare a occuparsi di orto frutteto e serra. Se tutto procedesse secondo i piani a fine marzo dovrei riuscire a traslocare là. Chiaramente questa per adesso è solo teoria, bisognerà poi vedere con la pratica come si svilupperanno le cose (che si sa, la pratica non corrisponde mai con la teoria, e di solito partono le madonne) ma per adesso sono piuttosto carico e fiducioso. Fintanto che non sarò impegnato fisicamente mi sto studiando il più possibile come occuparmi delle piante e degli animali (più altre nozioni che mi serviranno nella pratica di tutti i giorni)... Per adesso l'unica cosa a cui ancora non abbiamo una soluzione è lo scarico del water, ma una soluzione si troverà pure per quello (male che vada andrò a fare la cacca nella compostiera :3)
 
Sì fai un cesso (basta un asse di legno dove poggiare le chiappe) sopraelevato sulla composteria e sei a posto :si:

ben lontano e a valle dell'acqua potabile e magari sottovento rispetto alla casina

Tanta mer... ehm... buona cacca :biggrin:
 
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