Droga e natura

U

Utente 24852

Guest
Nemmeno le mie sono cose assolute, ma basate esclusivamente sulle mie esperienze e quelle conosciute.

Per le scelte... ritengo che tra le poche su cui la gente non può decidere, ci sono quelle sulle malattie (quelle vere). Persone per cui mi dispiace veramente.
Poi, per esempio, coloro che restano con troppi, veramente troppi debiti e situazioni collegate, lasciate da parenti e compagnia. Sul quale é difficile decidere qualcosa, a meno di non avere una situazione stabile e fortunata.

Sul genere di cose di cui stavamo parlando, soprattutto quando si parla di droghe, alcool,... invece, penso che ci sia sempre la possibilità di scegliere. Non mi viene in mente alcun motivo per cui in questi casi non ci sia la possibilità di scegliere... se non per questioni caratteriali. Ma a quel punto, se il carattere vale come giustificato motivo... il serial killer era giustificato per via del suo carattere.
 
Per un mal di schiena non severo sono riuscito a farmi rifilare da un medico prima tachidol con la sua blanda codeina poi depalgos 5mg di ossicodone più forte della morfina poi depalgos 10mg poi mi sono rotto le balle di drogarmi legalmente :)
 
saro' darwiniano...


anche io sono darwiniano, so che molti si fanno del male con droghe o altro perché non sopportano il peso di vivere, e credo che, se la vita gli pesa tanto, lasciarla può essere una liberazione. Ed i sopravvissuti invece di farsene una colpa dovrebbero capire che quella persona ha raggiunto l'unica libertà possibile dai suoi tormenti.

Spero solo, un domani che dovessi lasciare io stesso questo mondo anzitempo non per malattia, vecchiaia o incidente mortale ma perché psichicamente inadatto a sopravvivere, di sopportare con dignità la sorte avversa.

E questo è quanto auguro a chiunque altro si trovi in quelle condizioni: di conservare la propria dignità.
 
E perché? E' il tuo modo di mostrare di essere darwinianamente adatto alla sopravvivenza. ;)

p.s. ovviamente non mi riferivo solo al suicidio consapevole ma (giusto l'argomento della discussione) perdersi in droghe di qualsiasi genere, incluse droghe socialmente accettabili come cibo, lavoro, adrenalina... se vogliamo esagerare anche il lavoro e qui mi fermo altrimenti la valanga di merda finisce che la prendo io...
 
Io per suicidio intendo farla finita. Se poi vogliamo parlare di suicidio figurato siamo sulla stessa linea d onda finiti i divertimenti (cosa comunque che non vale per tutti) la grande energia le passioni (ocio ho detto passioni non sogni) della gioventù, dopo i 30 la persona media :
Smette di fare attività fisica seria
Abbandona buona parte delle passioni
Sacrifica gli anni di mezzo o con figli o con carriera lavoro,
Ingrassa
Vive praticamente solo di domenica
È via finché arriva sui 60 e comincia a rimpiangere certe scelte.
È mi riferisco alla persona media non a casi limite pochi soldi malattie ecc
 
Io per suicidio intendo farla finita. Se poi vogliamo parlare di suicidio figurato siamo sulla stessa linea d onda finiti i divertimenti (cosa comunque che non vale per tutti) la grande energia le passioni (ocio ho detto passioni non sogni) della gioventù, dopo i 30 la persona media :
Smette di fare attività fisica seria
Abbandona buona parte delle passioni
Sacrifica gli anni di mezzo o con figli o con carriera lavoro,
Ingrassa
Vive praticamente solo di domenica
È via finché arriva sui 60 e comincia a rimpiangere certe scelte.
È mi riferisco alla persona media non a casi limite pochi soldi malattie ecc
ma sai che non ti capisco.....forse è l'atteggiamento negativo in generale ....
Non sono d'accordo poi forse è la scelta dei termini sacrifica gli anni di mezzo per i figli no li vivi con loro e te li godi condividi le tue passioni ...per quanto riguarda le droghe legali e non è merda sono favorevole alla legalizzazione adesso è illegale e la trovi ovunque ....sulle scelte di vita non sono così sicuro che tutti abbiamo una scelta purtroppo la famiglia il posto in cui si nasce e cresce lasciano una forte traccia la bruttura e l'ignoranza sono effetti collaterali e quell'individuo finirà per essere un problema per se in primis e poi per gli altri....il figlio di papà annoiato che si fa credo che per diritto debba essere vittima della selezione naturale
 
Eppure, indipendentemente dalle droghe, non conosco un alpinista sano di mente. :lol:
Arrampicarsi a sfinimento sopra i confini di terra e cielo, ti sembra una cosa normale? :biggrin:
 
@cenere
Non so cosa ci sia da difficile io ho 2 occhi e due orecchie e giudico sulla media di quello che vedo mica sto dicendo di non lavirare non fare figli sto dicendo semplicemente che dei riti sacrosanti di gioventù vengo sostiruiti spesso con altri Dogmi semplicemente perché calano le energie
specie se non fai sport, e allora dalle feste e alle compagnie e si pomeriggi e notti insonni dedicati a ciò che ti piace passo ad altre divinita santificare dalla società fai due figli quando magari riesci a malapena a gestire te stesso, fino a 12 anni è relativsmente facile ti vanno dietro per emulazione positiva e si spera non a scapelotti, poi c'è la adolescenza che ben pochi sanno gestire al meglio, lavori oltre il necessario perché il lavoro nobilita l uomo ( tipo arbeit macht farei..) e/o per permetterti le vacanze decenti il SUV la casa con mutuo trentennale, e via dicendo. Gente che pensa che la cultura sia usare uno smartphone e splaccicare 2 parole in inglese,, o visitare un museo quando il 95 per cento non saprebbe distinguere un originale da un buon falso o pensa di fare sport portando il cane a spasso 20 minuti al gorno tanto invece di mangiare meno e correre c'è il giornaletto femminile ma ormai esistono anche quelli maschili che ti viene in aiuto con qualche dieta che reggi al massimo per 2 mesi, al maschile punti più su muscoli peccato che dopo i 35 anni per ogni kg di muscoli che prendi o ti fai di steroidi o butti su grasso a iosa.
Poi a 65 anni ti guardi indietro e qualcosa cambieresti..ma per Vivere devi avere ancora un minimo di riserva temporale e di energie che ti permetta di farlo..ripeto sto parlando della media del popolo non mi riferisco al singolo.
 
Non capisco comunque il nesso con l'essere strafatto in natura....tu mi parli di persona media e chi lo dice che devo avere il SUV ecc... O non fare più sport o ammazzarmi di lavoro cambia punto di vista io con un sacco di grane e trascorsi difficili mi accontento e mi godo quello che ho ora ogni cosa è legata a una fascia d'età si cambia (opinione mia nessuno si offenda per favore)si cresce cambiano gli interessi ma vivere di rimpianti no è con questo ti saluto perché è un discutere di tutto e niente ...un abbraccio su con il morale e buona continuazione a tutti sorridete più spesso si vive meglio
 
Eh, anche questa è tosta! :biggrin:

Secondo me, con questo argomento si finisce in un cul de sac. :wall:

Tante sostanze incidono sulla nostra psiche, talune sono definite legali e altre no. Del perchè alcune siano legali ed altre no, iniziano migliaia di ragionamenti tutti validi e tutti contestabili.

beh, la teobromina non ha effetti avversi, ha una ld50 immensa ed e' legalmente e facilmente reperibile :D

Il suicidio non è dignitoso è la fuga estrema ..sono pronto a ricevere valanga di merda :)

no, valanga di merda no, ma, avendo avuto molti amici che hanno preferito farla finita, e siccome penso che molti loro abbiano avuto veramente le 00 quadre ma una sf**a ancora piu' quadra, ci abbiano provato in ogni modo a risolvere in altri modi e che si siano comportati ben meglio di tanti che sono rimasti (e ritengo pure che spesso abbiano pagato colpe di altri), personalmente dissento totalmente. poi ovvio che dipende da caso a caso e ognuno interpreta sulla base del suo vissuto.

no, non voglio giustificare il serial killer, ma penso che tante volte sia la societa' a generare il cattivo contro cui sfogarsi (per esperienza diretta, dato che quando ero nei casini la gente sparlava e si inventava di tutto pur di darmi addosso, anche se portavo le prove della mia innocenza). poi, quando ti inc**zi e, dopo l'ennesima provocazione, spiani il diretto interessato (reazione eccessiva, lo ammetto), ti si apre sotto un inferno. ogni paese ha i suoi personaggi, e se per sf**a qualcuno ti incastra nel lato scuro della scacchiera non ne esci manco se dimostri che sei piu' candido di tutti i chiari messi insieme. quel che voglio dire e' che voglio capire le cause. ad es una mia amica da un'altra regione all'epoca ha minacciato con un coltello una sua parente, tutti le hanno dato della pazza e della psicopatica. la verita' era che quella mia amica veniva picchiata quotidianamente dalla parente in questione, tutti lo sapevano nel paese e nessuno ha fatto nulla per fermare le botte. sarebbe bastato agire a monte.

ottimo anche lo spunto di appennino :)
 
Ok taglio corto siamo usciti troppo di tema argomenti vasti ma delicati vissuti diversi differenze di vedute enormi.
Il tema di partenza era che bersi il cervello o strafarsi non si alimenti anche dell alibi di fondersi con la natura. Poi se uno si fuma uno spinello in vetta con la morosa una volta al mese che lo faccia c'è ben di peggio. Io chiudo ciao.
 
Un gustoso libriccino di alcuni anni fa (La nostalgia dello spazio di Antonio Gnoli), riportava il Chatwin-pensiero a tal proposito
<<Tra le molteplici tecniche di spostamento che il viaggio offriva, Chatwin predilesse sempre il camminare. In quel semplice atto originario egli individuò una possibile cura contro la malinconia. E' degno di nota che muoversi era ai suoi occhi il modo di consegnarsi alla sola esperienza in cui forma onirica, mentale e fisica si congiungevano. Dal movimento, e non dalla droga, vedeva nascere l'estasi: "Le droghe sono veicoli per gente che ha dimenticato come si cammina", scrisse.>>
 
di per se io sono decisamente contrario alle droghe come "regola generale",non tanto per i danni (di alcune molto scarsi) ma per il discorso "abitudine".

Difatti io sono dell'idea che l'unico uso ammissibile delle droghe sia quello rituale e NON quello abituale.

Facendo il confronto con i veicoli....
...supponiamo che nella testa di una persona giri di andare a Savigliano. Ci può andare in tanti modi e con tanti metodi diversi.

E sopratutto a velocità diverse.
Ci puoi andare col pulma e ti partono 3 quarti d'ora
Prendi il pandino e ci va mezz'ora
Magari con l'honda ultraracingRRR in venti minuti ci sei.

Ma se la tua mente vuole soltanto andare a Savigliano tu ci vai. Non vai a Fossano e neanche a mondovì.

Facendo il paragone con molti personaggi della musica morti presto,uno a caso jim morrison (che data l'età del forum lo conoscono tutti) ,probabilmente per tirare fuori quello che ha tirato fuori in campo musicale senza la droga ci avrebbe messo il doppio del tempo ma se la tua mente è in grado di farlo lo fa. Ovvio che ci arrivi magari a 50 anni invece che a 30 o magari a 70 .

E se attraversi la strada e ti centra uno scania nel frattempo non ci arrivi proprio.

Si prenda il fumatore abituale (quello da pacchetto,ovvio ) ne accendi una ,pof pof pof e poi via l'altra e poi l'altra.
Supponiamo che prendi lo stesso quntitativo di una cicca sola e magari di due,vai di braciere,bonga,o maschera antigas. Mega legnata e per tutto il giorno non fumi più.
Ma te la sei goduta.

Prendi ad esempio la sbronza con annessi postumi come quella che avevo descritto qua

https://www.moto.it/forum/default.aspx?g=posts&t=14017

Poi ovvio che certe cose è meglio non farle.

sderenarsi prima di cacciarsi giù in una session di heli board potrebbe avere serie conseguenze
 
Ultima modifica:
Personalmente, non amo demonizzare i comportamenti altrui, se non fanno male a nessuno, se uno vuole sderenarsi di canne in natura, se non se le fa dentro al rifugio-bivacco, secondo me, sono fatti suoi, si gode la natura e la vita a modo suo.
Io da parte mia, dopo una bella scarpinata in montagna, quando arrivo al campo o al rifugio, un bel bicchiere di vino, o anche due, una buona cena e magari un mezzo cubano, me li gusto volentieri, non per questo mi sento un tossico e nemmeno mi sento di non godere appieno della natura e della compagnia degli amici-compagni di avventure.
Lo so che il fumo, l'alcol, il cibo grasso, non sono un toccasana, ma non è che quando morirò dovrò essere il più sano del cimitero, mi basta essere sereno, se non felice.
Mi regolo come meglio credo, in merito alla mia salute fisica e mentale, credo che il mio modo di andare in natura, sia per me il migliore, per farmi star bene e per benessere, intendo uno stato di quiete interiore, che mi fa tornare alla "civiltà" rigenerato.
 
Ok taglio corto siamo usciti troppo di tema argomenti vasti ma delicati vissuti diversi differenze di vedute enormi.
Il tema di partenza era che bersi il cervello o strafarsi non si alimenti anche dell alibi di fondersi con la natura. Poi se uno si fuma uno spinello in vetta con la morosa una volta al mese che lo faccia c'è ben di peggio. Io chiudo ciao.

ok, torniamo in topic, ma ho apprezzato i tuoi spunti! il fatto che tu la veda in modo diverso da altri, me compreso, non e' un problema :)
 
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