Escursione Monte Vettore

Parchi delle Marche
  1. Parco Nazionale dei Monti Sibillini
Monte Vettore
Quota
2.476 m
Data 30 dicembre 2018
Sentiero segnato
Dislivello 970 m
Distanza 10,31 km
Tempo totale 6:20 h
Tempo di marcia 4:55 h
Cartografia CAI Parco Nazionale dei Monti Sibillini
Descrizione Da Forca di Presta (1.536 m) per il Monte Vettoretto (2.052 m, +1,35 h), il rifugio Zilioli (2.238 m, +40 min.), la Sella delle Ciàule (2.240 m) e la vetta (2.476 m, +40 min.). Ritorno per la stessa via (+2 h). Innevamento sottile ma continuo solo dopo il Rifugio Zilioli, ramponi dal Monte Vettoretto, numerosi escursionisti.
https://www.montinvisibili.it/Monte-Vettore-neve
 

Allegati

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  • 026 Croce di quota 2420.JPG
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  • 027 Verso Forca di Presta.JPG
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Il Vettore, Forca di Presta, ogni volta che li sento nominare ho un breve sussulto.
Fino a tre anni fa il rifugio degli Alpini di Forca di Presta era il mio 'Buen retiro' e ci andavo almeno una volta l'anno, fino ai quei maledetti giorni del terremoto.
Complimenti per la salita,
A Pretare sei passato anche dal nuovo rifugio delocalizzato?
 
Monte Vettore
Quota
2.476 m
Data 30 dicembre 2018
Sentiero segnato
Dislivello 970 m
Distanza 10,31 km
Tempo totale 6:20 h
Tempo di marcia 4:55 h
Cartografia CAI Parco Nazionale dei Monti Sibillini
Descrizione Da Forca di Presta (1.536 m) per il Monte Vettoretto (2.052 m, +1,35 h), il rifugio Zilioli (2.238 m, +40 min.), la Sella delle Ciàule (2.240 m) e la vetta (2.476 m, +40 min.). Ritorno per la stessa via (+2 h). Innevamento sottile ma continuo solo dopo il Rifugio Zilioli, ramponi dal Monte Vettoretto, numerosi escursionisti.
https://www.montinvisibili.it/Monte-Vettore-neve
Che spettacolo il Vettore imbiancato.Ho fatto questo percorso in estiva e mi piacerebbe fare in invernale la Cresta del Redentore...prima o poi!!
 
Il Vettore, Forca di Presta, ogni volta che li sento nominare ho un breve sussulto.
Fino a tre anni fa il rifugio degli Alpini di Forca di Presta era il mio 'Buen retiro' e ci andavo almeno una volta l'anno, fino ai quei maledetti giorni del terremoto.
Complimenti per la salita,
A Pretare sei passato anche dal nuovo rifugio delocalizzato?
Non lo dire a me.
No, non ci sono passato perché il buon Gino era partito per capodanno.
Suggerisco però anche l'accogliente bar di Margherita, in una delle casette, poco sopra al rifugio delocalizzato, sulla destra. Fra l'altro Margherita mi ha detto che l'ANA si accinge e mettere a posto il Rifugio di Forca di Presta.
 
Ma il Rifugio Zilioli non ha avuto danni col terremo? E' stato riparato? E' fruibilie?
Come ti hanno già scritto il rifugio è danneggiato e inagibile. Pensa che ci avevo mandato un gruppo scout: la notte del terremoto erano li dentro e poi sono scesi in una Arquata del Tronto devastata.
Questa una foto del luglio 2018
033 Rifugio Zilioli.JPG
 
Bellissima escursione. Grazie per aver condiviso.
Lo Zilioli al momemto è inagibile. Ha grosse crepe su 2 pareti. Dalle notizie che mi erano giunte dovrebbero iniziare i lavori di riparazione questa estate.
Bella escursione e le foto le rendono giustizia.
Molto bello. Complimenti.
Grazie per il passaggio e l'apprezzamento.
 
Non lo dire a me.
No, non ci sono passato perché il buon Gino era partito per capodanno.
Suggerisco però anche l'accogliente bar di Margherita, in una delle casette, poco sopra al rifugio delocalizzato, sulla destra. Fra l'altro Margherita mi ha detto che l'ANA si accinge e mettere a posto il Rifugio di Forca di Presta.
Bene. Gino mi aveva accennato a qualcosa. Anche se secondo lui, forse vale la pena demolirlo completamente e ricostruirlo da capo. Mi ha detto che da fuori sembra aver subito pochissimi danni, mentre all'interno è praticamente aperto in due.
Stesse voci le ho sentite anche per lo Zilioli, che forse è meglio farlo ex-novo, in prefabbricato, come quei bivacchi che si trovano sulle Alpi.... al costo di circa 300.000 euro.
 
Eppure a maggior ragione bisogna andarci
Giusto! Ho degli amici ad Accumoli,salvi per miracolo e dei parenti a Preta,frazione sopra Amatrice che però non sono fiduciosi in una rinascita. La maggior parte erano appunto seconde case ereditate da qualche nonno lontano e che costerebbe uno sproposito risistemare,anche i vari allevatori dicono che forse questo inverno sarà l'ultimo. Speriamo di no.
 
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