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Utente25010
Guest
niente e come parlare a un muro.. si vede che hai dei brutti ricordi con i cani mi spaice che vivi male questa situazione, perchè dovrai fartene una ragione
ahahahah ma no! in aree urbane hai ragione, extraurbane no finchè ho un cane custodito come si deve, quindi fattene una ragione!ma che stai a di? il tuo cane non deve proprio avvicinarsi a me.....e per fare questo la legge (ancora per ora....) ti obbliga a tenerlo al guinzaglio.....punto....
niente e come parlare a un muro.. si vede che hai dei brutti ricordi con i cani mi spaice che vivi male questa situazione, perchè dovrai fartene una ragione
E poi la classica frase piu o meno o per niente idiota a seconda dei casi tanto non fa niente.
Ora vedi il mio cane e in 10 secondi intuisci che veramente non fa niente. E io che lo conosco ne sono certo. Ne vedi alcuni, e son praticamente sempre quelli appartenenti a determinate razze, e in 10 secondi intuisci col ***** che nonbfa niente.
Senza offesa ma la definizione di luogo aperto al pubblico non si riferisce esclusivamente ad un "privato" ma è un luogo nella disponibilità giuridica di un qualsiasi soggetto (pubblico o privato) avente la possibilità di imporre delle "regole" per consentirne la fruizione dello stesso o il suo semplice accesso. Un esempio? Il carcere è un luogo aperto al pubblico.Poi io e da un annetto che giro con il cane, senza guinzaglio su prati e sentieri.. le uniche multe che sento sono cani liberi in spiaggia (liguria)
E ho incrociato alcune volte forestale o comunque autorità
differenza luoghi pubblici e luoghi aperti al pubblico, scritta come nel link mi pare che io il cane lo possa tenere slegato sotto la mia responsabilità aree extraurbane
https://www.bargiornale.it/gestione...-luoghi-pubblici-e-luoghi-aperti-al-pubblico/
luoghi aperi al pubblico: luoghi di proprietà privata, ai quali è consentito l'accesso secondo le condizioni fissate dal legittimo proprietario o gestore (come ad es. esibire una tessera, rispettare l'orario di apertura e di chiusura, o pagare un biglietto d'ingresso).
Si scusa è una frase sempre idiota, infatti è usata praticamente solo dai proprietari di cani sguinzagliati di quel tipo che col ***** che non fanno niente. E nel momento in cui uno tiene un determinato tipo di cane libero oltre a infrangere la legge, ovvio che implicitamente se ne freghi degli altri al piu spera non morda solo per non avere rogne legali.Ma il punto è che "io non devo provare se il tuo cane faccia o non faccia <<niente>>"....."tanto non fa niente" è una frase idiota...che si commenta da sè...e presuppone il concetto "io devo fare quello che ca..o voglio e di te non me ne frega niente"
Senza offesa ma la definizione di luogo aperto al pubblico non si riferisce esclusivamente ad un "privato" ma è un luogo nella disponibilità giuridica di un qualsiasi soggetto (pubblico o privato) avente la possibilità di imporre delle "regole" per consentirne la fruizione dello stesso o il suo semplice accesso. Un esempio? Il carcere è un luogo aperto al pubblico.
Ciao , Gianluca
il motivo è banale...se vuoi avere un cane...comprati prima una campagna.....
La conduzione del cane nelle aree extraurbane.
Pur con qualche dubbio, ritengo che in base alla sopra richiamata ordinanza Martini e all’art. 83 D.P.R. n. 320/54 nelle aree extraurbane, ossia in compagnia e nelle zone montane (non interne ai Parchi Nazionali o Regionali), in assenza di un preciso regolamento degli enti locali, sia possibile far scorrazzare liberamente il proprio amico a 4 zampe.In particolare, dato che l’articolo 1 della soprarichiamata ordinanza stabilisce espressamente l’obbligo del guinzaglio nelle sole aree urbane, nulla dicendo delle aree extraurbane si può presumere che all’interno delle stesse sia possibile lasciare passeggiare il cane senza guinzaglio. Tale convinzione pare essere inoltre confermata anche dalla Corte di Cassazione che, mediante una sentenza[4] precedente all’ordinanza Martini, ha sottolineato che il divieto di condurre il proprio cane senza l’idoneo guinzaglio, spesso imposto con ordinanze comunali, vale sono nei centri abitati in senso stretto. Infatti, secondo la Suprema Corte al di fuori dei centri abitati il cane può passeggiare liberamente, purché i proprietari rispettino sempre gli obblighi di custodia e di vigilanza.
https://www.dirittianimali.eu/cane-passeggiata-quali-le-regole-seguire/
a ok stavo per chiedere un tuo parere sul link.. quindi e come dico io dall'inizio, il buon senso e la piena responsabilità del padrone se succede qualcosa senza guinzaglio in aree extraurbaneÈ pura questione di lana caprina, di fatto senza guinzaglio se succede qualcosa ne sei responsabile (come da codice penale, omessa custodia o mal governo) quindi stiamo punto e a capo.
Sulle reazioni scomposte e grottesche qui di certa gente all'incontro con cani vaganti non commento, di can vaganti (randagi) se ne stimano 700.00 in Italia, questa è gente che va in natura? vorrei proprio capire di che stiamo parlando.
a ok stavo per chiedere un tuo parere sul link.. quindi e come dico io dall'inizio, il buon senso e la piena responsabilità del padrone se succede qualcosa senza guinzaglio in aree extraurbane
La responsabilità di questo e di quello... ognuno é responsabile della propria vita e la vita é responsabile di quel che può succedere. Quel dare la colpa a questo o a quello e bla-bla.... per fare ciò bisogna starsene chiusi in casa e a quel punto, se proprio qualcuno entra... nonostante sia sempre "vita e dinamiche di questa vita"... fare qualche storia...
per quanto riguarda i cani liberi, secondo me dovrebbe essere usato il guinzaglio, magari estensibile, almeno nei sentieri frequentati. se poi non ci sono altre persone nelle vicinanze..ma la responsabilità per qualunque danno sarebbe del padrone. Hanno poco senso frasi come "so che il mio cane non fa niente" o "se non vuoi vedere i cani liberi non uscire di casa".
Purtroppo la maleducazione dilagante non aiuta a evitare il rischio. Ad esempio, su una strada asfaltata in montagna 3 o 4 cani venivano contro di me in un modo che non definirei amichevole, e i proprietari, tranquilli a 30 metri di distanza, parlavano tranquillamente appena fuori dalla loro casa. Alla fine intervengono richiamando i loro cani, congedandosi con la solita frase " ma tanto non fanno niente".
Per non parlare di quelli che lo portano a spasso in città senza guinzaglio (si, ne ho visto..) o si lamentano se per fruire di alcuni luoghi devono usare la museruola. Ma siamo in Italia e ognuno fa ciò che gli pare, lamentandosi animatamente se qualcosa che è solito fare viene vietato o se qualcuno fa notare che è così. Il rispetto per gli altri in molti casi non esiste proprio
per quanto riguarda i cani liberi, secondo me dovrebbe essere usato il guinzaglio, magari estensibile, almeno nei sentieri frequentati. se poi non ci sono altre persone nelle vicinanze..ma la responsabilità per qualunque danno sarebbe del padrone.