Sempre piu vegani e vegetariani.

Il mio @Wombat voleva essere un discorso generico, indubbiamente una dieta basata su panini di McDonald's (senza togliere nulla a McDonald's), birra e grappa è meno sana che una dieta mediterranea, questo credo che sia abbastanza condivisibile da chiunque, non volevo di certo esprimere che non vi siano metodi scientifici per dare una valutazione.

Il concetto che ho espresso è contestualizzato al thread ovvero vegani in contrapposizione agli onnivori ma che tranquillamente si può estendere a vegetariani come i crudisti o i fruttariani.

Sono tutte, secondo me, tipologie di alimentazione "sane" nel momento in cui sono opportunamente bilanciate per cui non ritengo che vi sia una tipologia più sana, a priori, dell'altra solo perché si chiama vegana o onnivora, inoltre la mia frase era contestualizzata nel concetto che se "giudichi" non puoi non essere "giudicato" a tua volta e che le motivazioni di una scelta debbano essere riconosciute, sul piano della logicità, anche da chi quella scelta non la condivide.

Ma a prescindere dal fatto che una dieta sia più sana, o equilibrata, di un altra, tralasciando i minori o chi non è in grado di decidere consapevolmente, nulla vieta a chiunque di fare una scelta anche "insana", per assurdo, nel momento in cui voglia, e che sia ammessa legalmente. Ovviamente nel momento in cui questa scelta viene presentata come "migliore" è indubbio che esprimendo un giudizio non si possa non essere "giudicato" con il metro dei partecipanti alla discussione.

Ciao :si:, Gianluca

PS.:..... penso che ci sarebbe chi asserirebbe che una dieta di hamburger birra e grappa sia meno sana ma con effetti sull'umore di tutto rispetto :) ...... io per primo :biggrin:
 
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La dieta "migliore" è quella che ti permette di introdurre nel tuo organismo il giusto quantitativo e nella giusta proporzione carboidrati (semplici e complessi), grassi (saturi ed insaturi), proteine, sali minerali, fibre e vitamine.

Se poi uno riesce a farlo, in ottemperanza alla sua etica, con un regime carnivoro (hamburger, birra e grappa :biggrin:), vegetariano, vegano, crudista, fruttariano e via dicendo, va bene. Ma temo che una certa "etica estremista" non sia così cosciente del giusto apporto di nutrienti che necessitiamo.

E mi sta anche bene che per motivi etici qualcuno scelga deliberatamente di fare una scelta anche "insana", però ne deve essere consapevole e non sbandierare invece che la sua scelta sia la migliore e da seguire.
 
La dieta "migliore" è quella che ti permette di introdurre nel tuo organismo il giusto quantitativo e nella giusta proporzione carboidrati (semplici e complessi), grassi (saturi ed insaturi), proteine, sali minerali, fibre e vitamine.
Ora non riesco a trovare l'articolo ma, in sintesi, un "tizio", indubbiamente un tecnico, o un ricercatore, aveva sviluppato una "dieta" che consisteva in alimenti artificiali o comunque sintetizzati/trattati in laboratorio a base di pillole.
In altre parole se magnava pillole e beveva acqua (gli astronauti mangiano meglio). Punto.

Indubbiamente era calibrata al millesimo di grammo, forse anche vegana come no ....... MA SAI CHE PALLE !!!!!

In quel caso sarei quasi propenso a dire evviva le carote :lol:

Ciao :si:, Gianluca
 
Ora non riesco a trovare l'articolo ma, in sintesi, un "tizio", indubbiamente un tecnico, o un ricercatore, aveva sviluppato una "dieta" che consisteva in alimenti artificiali o comunque sintetizzati/trattati in laboratorio a base di pillole.
In altre parole se magnava pillole e beveva acqua (gli astronauti mangiano meglio). Punto.

Indubbiamente era calibrata al millesimo di grammo, forse anche vegana come no ....... MA SAI CHE PALLE !!!!!

In quel caso sarei quasi propenso a dire evviva le carote :lol:

Ciao :si:, Gianluca

Certo, l'eccesso opposto è proprio quelli che citi tu, snaturare completamente l'alimentazione arrivando ad un alimento sintetico perfettamente calibrato ma... decisamente triste!

Il cibo, per noi umani, non è solo sostentamento, anzi. Il cibo è gratificazione nel preparare e nel gustare, è socialità, è valoizzazione cultura della propria terra e tante altre cose ancora.
 
Battute ed estremismi a parte .......
La dieta "migliore" è quella che ti permette di introdurre nel tuo organismo il giusto quantitativo e nella giusta proporzione carboidrati (semplici e complessi), grassi (saturi ed insaturi), proteine, sali minerali, fibre e vitamine
Idealmente qualsiasi dieta, onnivora, vegana, vegetariana etc etc può farlo, per tanto, il concetto di "più sana", a mio avviso, non ha senso e questo a prescindere dagli aspetti etici.

In altre parole, se opportunamente bilanciata, anche con dettami scientifici per cui non a naso, una dieta vegana, come una onnivora, puo' fornire cio' che serve, il problema, al limite, è se l'eventuale bilanciamento (ad es. vit. B12 per i vegani) avviene con metodi che non vanno in contrasto con i dettami etici vegani ma una volta assodato che ciò avviene...... non vedo dei "più sana"....... ovviamente io non ne vedo.

Ciao :si:, Gianluca

PS.: al limite sarei propenso a parlare di un rapporto costo medio/salubrità più basso o più alto nelle varie tipologie di alimentazione in funzione del contesto temporale...... ma sarebbe più un sofismo che altro
 
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In altre parole, se opportunamente bilanciata, anche con dettami scientifici per cui non a naso, una dieta vegana, come una onnivora, puo' fornire cio' che serve,

Ciao :si:, Gianluca

Non è detto...

Se, per fare un esempio, un fruttariano vuole introdurre il giusto apporto quotidiano di proteine, data la scarsità di proteine presenti nella frutta, ne deve mangiare una quantità spropositata, assumendo in tal modo altri nutrienti in eccesso.
Per cui la dieta bilanciata va a prendere le proteine da alimenti ricchi di proteine, i grassi da alimenti ricchi di grassi, i carboidrati da alimenti ricchi di carboidrati e così via, appunto per non dover essere costretti a mangiare volumi di cibo enormi.

Un esempio è il Panda che ha una costituzione e una fisiologia da onnivoro (è praticamente un orso) ma alla fine si trova ad essere un erbivoro, mangia solo bambù, per cui ne deve ingurgitare quantità enormi per avere il giusto quantitativo di nutrienti e in pratica trascorrere quasi tutto il suo tempo a mangiare...
 
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Nel caso specifico dei fruttariani l'uso di frutta secca, tipicamente oleosa, non dovrebbe contenere adeguate quantità di proteine in rapporto alle parti lipidiche (ad esempio pinoli, arachidi e mandorle) ?

Inoltre, come per la B12 che viene accettata in forma "sintetica", alias pillole, per i dettami vegani cosa mi vieta di pensare che non vi possano essere analoghe "pilloline" proteiche ottenute con dettami che coincidono con i crismi fruttariani ?

In altre parole se stiamo su prodotti naturali o di uso comune, ok non ho difficoltà a condividere le tue perplessità, ma se ci metti di mezzo la chimica, boh, io sarei meno critico....... ribadisco..... io :)

Ciao :si:, Gianluca
 
Nel caso specifico dei fruttariani l'uso di frutta secca, tipicamente oleosa, non dovrebbe contenere adeguate quantità di proteine in rapporto alle parti lipidiche (ad esempio pinoli, arachidi e mandorle) ?

Giusto! Pensavo solo alla frutta fresca e non a quella secca :wall:

In questo caso credo si riesca ad avere un apporto di grassi, proteine e sali minerali veramente importante utilizzando noci, nocciole, mandorle, pinoli, anacardi, pistacchi ecc. ecc.
 
Scherzi a parte, giriamo la domanda come dev'essere: è ecologicamente sostenibile il veganismo o porterebbe a una situazione peggiore di quella attuale "onnivora"?
buon giorno sono iscritto da poco e mi sto leggendo i vari forum e le discussioni ,vorrei darle una risposta , l' esagerazione danneggia sempre ovvero per garantire una produzione sostenibile per il consumo umano bisogna lasciar perdere l'ambiente se si coltiva biologicamente senza l'ausilio della chimica ,e se si considera l'enorme dispendio di risorse per soddisfare i vegani allora si che ci sarebbe da discutere ,,detto questo non è che sono contrario ai vegani purtroppo molte persone hanno patologie e intolleranze alimentarie varie e determinate cose non possano neanche vederle quindi a mio parere la soluzione è questa ognuno coltiva o alleva quello che gli serve per il suo sostentamento aboliamo tutte le grandi produzioni così almeno dopo si vedranno i risultati io a livello personale coltivo il mio terreno e allevo i miei animali quindi ,per le galline visto che ne avete discusso vi posso dire che una gallina ovaiola di media vive 10 anni ed è produttiva per circa 8 se non gli si danno mangimi pieni di ormoni che aumentano la produzione e questo ve lo posso garantire perché ho le stesse galline dal 2012 è vero fanno poche uova ma sono 7 anni che non ne compro e quando ne ho in eccesso le rivendo (soldi che servano pio per il fieno mangime ) quindi volendo si possono fare molteplici cose rispettando tutti cosa che molti vegani non fanno anzi spesso offendono chi non lo è con offese anche pesanti la realtà è che secondo me si tratta solo di buisness -moda speriamo che passi prima di vedere danni peggiori
 
ho visto al volo quegli studi. e non mi tornano i calcoli. esistono anche studi che testimoniano il contrario (ne avevo messi alcuni prima).

alcuni animali digeriscono la cellulosa. una volta digerita la cellulosa, hai accesso alla parte interna della cellula vegetale. qui trovi proteine e il resto (ecco dove trovano le proteine le vacche, ed ecco perche' con noi non mi funziona). le vacche possono mangiare un tot% della pianta. le capre anche di piu'. noi molto meno.

e' ovvio che a noi serve piu' spazio per ottenere 100 kg di parte edibile della pianta rispetto ad una capra, perche' a parita' di pianta per noi la parte edibile e' solitamente minore (escluse insalate e poco altro che pero' rendono poco e hanno valore nutrizionale non altissimo).

ok, e quando gli animali muoiono cosa se ne fa? avete idea di che problematiche sanitarie dia gestire una carcassa bovina non mangiabile? e voi vorreste farlo su qualche milione di esemplari???
buon giorno ,punto di vista molto interessante e ben argomentato tuttavia la soluzione è proprio essere onnivori fa parte del ciclo della vita quello che per noi non è commestibile lo diamo agli animali che a loro volta ci rendono altro che a nostra volta dobbiamo imparare a non sprecare non è semplice ma è fattibile fino che rimane in piccolo ad uso familiare sulla vasta produzione a mio parere è impensabile e comunque una carcassa bovina non più commestibile per noi non significa che va incenerita anzi può diventare nutrimento per altre forme di vita e per le piante stesse il problema di fondo e ci siamo dimenticati di come vanno fatte le cose per colpa del progresso troppo avanzato
 
rischiamo di aprire di nuovo il vaso di pandora :)

il primo problema non e' il progresso in se, ma l'uso sbagliato dello stesso, spesso a fini economici e commerciali e quindi nell'interesse di pochi. il secondo, pure piu' grave, e' che l'ambiente ha interazioni strane, difficili da comprendere gia' per chi ci lavora e ancora peggio per chi non e' nel settore, e quindi spesso succede qualcosa di ben diverso da quanto ci si aspetti

ad es, le cimici asiatiche, erroneamente considerate legate alla soia, che invece stanno devastando tutti i raccolti in molte regioni

https://www.regione.veneto.it/c/doc...e0c-e6f3-4dab-a149-8ba4a58125f6&groupId=10701

questo e' uno dei motivi per cui, soprattutto di recente, evito l'argomento. trovo inutile perdere tempo a spiegare ad avvocati, filosofi, laureati in lettere, persino qualche fisiologo umano (che sono bravissimi nel loro lavoro, ma piante e batteri sono tutt'altra cosa, e pure molti animali) perche' i loro ragionamenti non funzionano o sono delle palesi cavolate. per me ognuno e' libero di mangiare cio' che preferisce, basta che non pretenda di imporre al mondo la "sua" alimentazione.

poi, questione della sofferenza animale. il problema e' la "plant blindness", cioe' che il nostro cervello e' tarato per ignorare le piante. presto nell'evoluzione abbiamo capito che quelle cose verdi e marroni non ci avrebbero mangiato, e quindi abbiamo iniziato ad ignorarle :D e' il motivo per cui la vista del verde, di erba ed alberi e di un paesaggio naturale ci rilassa. ci rilassa a tal punto che, secondo alcuni studi, un paesaggio naturale degradato e' comunque meno stressante e/o piu' gradevole di un paesaggio urbano ben tenuto. quindi, il nostro cervello ha iniziato a pensare alle "cose verdi e marroni" come ad uno sfondo, esattamente come alle pietre, e istintivamente pensiamo che siano appena vive solo perche' hanno variazioni stagionali, arrivando a negare la possibilita' che queste cose verdi e marroni invece siano sistemi biologici complessi, intelligenti, con percezione dell'esterno e della sofferenza :)

https://www.focus.it/focus-live/new...ure-intelligenti-anche-piu-degli-esseri-umani
 
rischiamo di aprire di nuovo il vaso di pandora :)

il primo problema non e' il progresso in se, ma l'uso sbagliato dello stesso, spesso a fini economici e commerciali e quindi nell'interesse di pochi. il secondo, pure piu' grave, e' che l'ambiente ha interazioni strane, difficili da comprendere gia' per chi ci lavora e ancora peggio per chi non e' nel settore, e quindi spesso succede qualcosa di ben diverso da quanto ci si aspetti

ad es, le cimici asiatiche, erroneamente considerate legate alla soia, che invece stanno devastando tutti i raccolti in molte regioni

https://www.regione.veneto.it/c/doc...e0c-e6f3-4dab-a149-8ba4a58125f6&groupId=10701

questo e' uno dei motivi per cui, soprattutto di recente, evito l'argomento. trovo inutile perdere tempo a spiegare ad avvocati, filosofi, laureati in lettere, persino qualche fisiologo umano (che sono bravissimi nel loro lavoro, ma piante e batteri sono tutt'altra cosa, e pure molti animali) perche' i loro ragionamenti non funzionano o sono delle palesi cavolate. per me ognuno e' libero di mangiare cio' che preferisce, basta che non pretenda di imporre al mondo la "sua" alimentazione.

poi, questione della sofferenza animale. il problema e' la "plant blindness", cioe' che il nostro cervello e' tarato per ignorare le piante. presto nell'evoluzione abbiamo capito che quelle cose verdi e marroni non ci avrebbero mangiato, e quindi abbiamo iniziato ad ignorarle :D e' il motivo per cui la vista del verde, di erba ed alberi e di un paesaggio naturale ci rilassa. ci rilassa a tal punto che, secondo alcuni studi, un paesaggio naturale degradato e' comunque meno stressante e/o piu' gradevole di un paesaggio urbano ben tenuto. quindi, il nostro cervello ha iniziato a pensare alle "cose verdi e marroni" come ad uno sfondo, esattamente come alle pietre, e istintivamente pensiamo che siano appena vive solo perche' hanno variazioni stagionali, arrivando a negare la possibilita' che queste cose verdi e marroni invece siano sistemi biologici complessi, intelligenti, con percezione dell'esterno e della sofferenza :)

https://www.focus.it/focus-live/new...ure-intelligenti-anche-piu-degli-esseri-umani
complimenti argomento estremamente esaustivo sono d'accordo
 
complimenti argomento estremamente esaustivo sono d'accordo

no, i complimenti vanno al prof. mancuso e a molti altri, che da pochissimi anni hanno aperto un mondo nuovo. e ci sono state grosse resistenze, anche alcuni zoologi e fisiologi, temendo di perdere il focus rispetto ai botanici, hanno cercato di opporsi. ma gia' da anni all'estero queste teorie sono studiate e applicate da aziende che firmano assegni a 5 zeri a laboratori universitari. e nessuna azienda spende cifre simili per qualcosa che non esiste.

comunque, anche grazie a queste aziende abbiamo non solo una conferma della teoria (che si chiama teoria in ambito scientifico ma e' realissima ed e' ben confermata, come la teoria della gravitazione universale o dell'evoluzione, sia chiaro!!!), ma anche iniziamo a conoscere i suoi meccanismi di funzionamento, sia nelle cause che negli effetti. il mediatore che nelle piante svolge la funzione di comunicazione delle percezioni sarebbe un acido amino butirrico (non ricordo bene come si scriva, chiedo scusa), che viene inviato a velocita' relativamente alte, piu' alte della nostra comunicazione endocrina normale anche se piu' basse della comunicazione elettrica/chimica di noi vertebrati.
 
Bah dico la mia una vita di un uomo e non dico mio padre fratello morosa dico uomo e sottintendo uomo occiddentale con valori occidentali che non sia un mostro pluriomicida ecc perche altrimenti dovrei dare un valore equivalente alla vita di un italiano medio a quella di un messicano che giustizia smembrando col machete un avverdario del suo mondo criminale. Quindi livello 1 uomo occidentale o con valori moderni assimilabili a quelli di un iccidentale (quindi anche un iraniano magari per bene)
Glisso per non complicare le cose uomimi non occidentali e con valori anni luce dalla civilta occidentale o criminali di delitti gravissimi alla persona anche italiani

Livello 2 animali domestici capaci di affezzionarsi all uomo interagire dotati di intelligenza non pericolosi anche se non afdestrati alias cani non pericolosi

Livello 3 animali domestici tipo canarini ma anche gatti con minkre intelligenza o piu selvatici minire o nulla capacita di affezzionarsi
Poi ci sono le eccezioni ma non facciamone regola ce chi tiene serpenti chi tiene ippopotami peccato che un biacco morde sempre anche se lo tiri su da piccolo in ippopotamo puo non nuocere per 10 anni poi un giorno si incazza e ti smembra.

E qua siamo al livello sacrificabile cioe la loro vita è sacrificabile x cibarsene o anche per sport caccia divertimento l uomo non vive solo x mangiare

Animali con basso livello di intelligenza inaddomesticabili animali da fattoria macello tonni polli maiali (vabbe un maiale potresti addomesticarlo non so il suo grado di affettivita quale sia )
Indomma qua siamo a livello pianta per me questi animali la loro vita vale quanto quella di un albero . punto
Non vuoi farli soffrire discotso pretenzioso non serve tirturare una mucca un maiale puoi sgozzaro in 20 secondi (buoni i sanguinacci)

Questo è il discorso etico

Quello alimentare è che abbiamo stimoli tali che a meno di essere depresdi o asceti non puoi invecchiando rimanere decentemente magro con questa abbondanza senza bruciare che tu scelga di camminare 3 ore al giorno o correre 3 volte alla settimana devi bruciare ameniche non fai lavori pesantissimi e a lungo una volta si lavorava nei campi 10 12 ore da lun a sab adesso non è piu cosi

Il discorso è cge la dieta non basta devi muovere il culo diete (a vita non per dimagrire 4 mesi e poi tornare palle) poi non basate su calorie ripartizione macronutrienti come minimo sono puttanate. Ci sono obesi con la tanto osannata dieta mediterranea. Mangia pasta pizza ogni giorno a piacimento e non muoverti vediamo se a 45 anni sei magro


Tornando del tutto non Ot i vegetariani possono compensare le carenze senza integratori con svariati alimenti i vegani no
 
bè il biacco l'ho tenuto un estate ed effettivamente ha un bel caratterino,peraltro abbastanza controllabile.

Per il discorso alimentare bè se siamo diventati delle palle è dovuto a un macello di cose.

Quanti guardano il quantitativo di grassi quando comprano qualcosa al supermercato?

Quello che io non tollero è il tentare di fare proselitismo basandosi su alcune frasi che io giudico insopportabili del tipo "se mangi lo spiedino accoppi un bimbo del terzo mondo" e via così.

Io mangio pasta o pizza tutti i giorni e sfioro il quintale.Difatti sto scendendo di peso. Ma non divento una palla e non lo sono diventato perchè tra bicicletta,lavoro in falegnameria e lavori a casa sono a letto solo per dormire
 
bè il biacco l'ho tenuto un estate ed effettivamente ha un bel caratterino,peraltro abbastanza controllabile.

Per il discorso alimentare bè se siamo diventati delle palle è dovuto a un macello di cose.

Quanti guardano il quantitativo di grassi quando comprano qualcosa al supermercato?

Quello che io non tollero è il tentare di fare proselitismo basandosi su alcune frasi che io giudico insopportabili del tipo "se mangi lo spiedino accoppi un bimbo del terzo mondo" e via così.

Io mangio pasta o pizza tutti i giorni e sfioro il quintale.Difatti sto scendendo di peso. Ma non divento una palla e non lo sono diventato perchè tra bicicletta,lavoro in falegnameria e lavori a casa sono a letto solo per dormire
Difatti il segreto è accopparsi di lavoro.
Camminare. Sport. Correre.

A parte a 20 anni quando hai un metanolismo basale che mangia anche i sassi poi o ti muovi o ti muovi.
A parità di questa condizione un idea sommaria delle calorie della ripartizione di macronutrienti e riempirsi di verdura e frutta non calorica (non datteri o noccioline noci) aiuta tra l altro concetto questo ultimo espresso dalla dieta mediterranea stessa. Proteine meglio privilegiare pesce e carne non grassa, amcje se i danni peggiori li fanno dolci e fritti veri disastri alimentari.

Il discorso della scaletta etica è opinabile ma regge nel momento incui poni la vita di una serie di animali di valore 0 come quello di una carota.

Discorso che il vegetariano non vuole fare ma ho conosciuto una vegetariana che da un giorno all altro ha cambisto idea e si è rimessa a mangiare prosciutto. :D

Ps bello il biacco da bambino avevo una paura fottuta. Ne terrei per un po snch io uno in terraio. Ho seri dubbi sul riuscire a smorzare la sua mordacita piu di tanto e dubbi totali sulle sue capacita ad affezzionarsi all animale umano
 
Bah dico la mia una vita di un uomo e non dico mio padre fratello morosa dico uomo e sottintendo uomo occiddentale con valori occidentali che non sia un mostro pluriomicida ecc perche altrimenti dovrei dare un valore equivalente alla vita di un italiano medio a quella di un messicano che giustizia smembrando col machete un avverdario del suo mondo criminale. Quindi livello 1 uomo occidentale o con valori moderni assimilabili a quelli di un iccidentale (quindi anche un iraniano magari per bene)
Glisso per non complicare le cose uomimi non occidentali e con valori anni luce dalla civilta occidentale o criminali di delitti gravissimi alla persona anche italiani

Livello 2 animali domestici capaci di affezzionarsi all uomo interagire dotati di intelligenza non pericolosi anche se non afdestrati alias cani non pericolosi

Livello 3 animali domestici tipo canarini ma anche gatti con minkre intelligenza o piu selvatici minire o nulla capacita di affezzionarsi
Poi ci sono le eccezioni ma non facciamone regola ce chi tiene serpenti chi tiene ippopotami peccato che un biacco morde sempre anche se lo tiri su da piccolo in ippopotamo puo non nuocere per 10 anni poi un giorno si incazza e ti smembra.

E qua siamo al livello sacrificabile cioe la loro vita è sacrificabile x cibarsene o anche per sport caccia divertimento l uomo non vive solo x mangiare

Animali con basso livello di intelligenza inaddomesticabili animali da fattoria macello tonni polli maiali (vabbe un maiale potresti addomesticarlo non so il suo grado di affettivita quale sia )
Indomma qua siamo a livello pianta per me questi animali la loro vita vale quanto quella di un albero . punto
Non vuoi farli soffrire discotso pretenzioso non serve tirturare una mucca un maiale puoi sgozzaro in 20 secondi (buoni i sanguinacci)

Questo è il discorso etico

Quello alimentare è che abbiamo stimoli tali che a meno di essere depresdi o asceti non puoi invecchiando rimanere decentemente magro con questa abbondanza senza bruciare che tu scelga di camminare 3 ore al giorno o correre 3 volte alla settimana devi bruciare ameniche non fai lavori pesantissimi e a lungo una volta si lavorava nei campi 10 12 ore da lun a sab adesso non è piu cosi

Il discorso è cge la dieta non basta devi muovere il culo diete (a vita non per dimagrire 4 mesi e poi tornare palle) poi non basate su calorie ripartizione macronutrienti come minimo sono puttanate. Ci sono obesi con la tanto osannata dieta mediterranea. Mangia pasta pizza ogni giorno a piacimento e non muoverti vediamo se a 45 anni sei magro


Tornando del tutto non Ot i vegetariani possono compensare le carenze senza integratori con svariati alimenti i vegani no
buon giorno, per il maiale lo puoi addomesticare come un cane stesso livello ,per quanto riguarda il discorso della macellazione beh hai toppato in quanto lo sgozzare o sistema hebab visto che è il sistema usato dai mediorientali è uno sciupo piche nei 20 secondi che l'animale patisce tutta l'adrenalina entra in circolo e te lo dico perché macello personalmente i miei animali e due sono i sistemi umani
1 si usa una pistola (apposita ) dotata di spillo che penetra direttamente il cranio e "spegne" l'animale
2 più cruenta (e ci vuole stomaco ) si stacca di netto con un colpo le terminazioni nervose ovvero si decapita ,tuttavia non è secondo me un sistema sicuro al 100% di fatti può esserci il rischio di non colpire correttamente e provocare sofferenze inutili detto questo non farei distinzioni tra valori ,perche in occidente gli animali di qualunque tipo vogliate discutere non sono trattati troppo bene specialmente quelli da macello
 
buon giorno, per il maiale lo puoi addomesticare come un cane stesso livello ,per quanto riguarda il discorso della macellazione beh hai toppato in quanto lo sgozzare o sistema hebab visto che è il sistema usato dai mediorientali è uno sciupo piche nei 20 secondi che l'animale patisce tutta l'adrenalina entra in circolo e te lo dico perché macello personalmente i miei animali e due sono i sistemi umani
1 si usa una pistola (apposita ) dotata di spillo che penetra direttamente il cranio e "spegne" l'animale
2 più cruenta (e ci vuole stomaco ) si stacca di netto con un colpo le terminazioni nervose ovvero si decapita ,tuttavia non è secondo me un sistema sicuro al 100% di fatti può esserci il rischio di non colpire correttamente e provocare sofferenze inutili detto questo non farei distinzioni tra valori ,perche in occidente gli animali di qualunque tipo vogliate discutere non sono trattati troppo bene specialmente quelli da macello
Buon giorno anche a te.
Grazie delle informazioni/considerazioni non sono esperto in materia ho solo fatto un discorso generale collegato a vegetariani vegani.
Comunque il discorso della sofferenza è una delle bandiere dei vegxxx

Ovvio per me almeno che far soffrire una mucca non è paragonabile a far soffrire un umano.
Poi personalmente tenderei comunque a ridurre sofferenze enormi e prolungate e non indispensabili o di qualche utilità anche su animali da macello.
 
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