In kayak da Sesto Calende - Informazioni

Possiedo un kayak gonfiabile, un Advancedframe della Advanced Elements, e vorrei fare un'uscita giornaliera con partenza da Sesto Calende (lago Maggiore).
Pensavo di costeggiare fino a Ranco e fermarmi a mangiare qualcosa sulla spiaggia del Sasso Cavallazzo, per poi far ritorno sempre lungo la stessa costa.

Dato che non conosco questa zona, mi piacerebbe avere informazioni su questo percorso: correnti/venti, difficoltà di navigazione o zone pericolose, curiosità da vedere, soste interessanti ecc.....

Grazie in anticipo!
 
ciao veeg io faro la stessa cosa ma pescando
andro un po piu avanti di ispra raggiungero la palude bozza monvallina guarda su google map sembra un bel posto dove bivaccare presto lo faro se vuoi organizziamo e andiamo assieme
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ciao, è un percorso che ho fatto più volte, ma mai in giornata piena, facevo solo la tratta Sesto (da sotto il ponte) - Angera e ritorno, quindi in poche ore, oppure da Ranco a salire, però non mi ricordo dove arrivavo.
COmunque di solito faccio giri di tre ore al massimo.
Ricordo che la tratta da Ranco a Ispra, quindi nel golfo, è particolarmente movimentata per un incrocio di onde. Quindi è da fare sottocosta in sicurezza o tagliando diretto come ho fatto io, molto divertente per la confusione di onde, ma ci vuole un mezzo adeguato e no-fear.
Una volta ho avuto problemi di navigazione, poco oltre Sesto, S.Anna mi sambra si chiami, a causa di un elevatissimo numero di motoscafi, che riuscivano a darmi fastidio anche se ero sottocosta. Era domenica.
Per il resto è tranquillo, non tanto quanto il lago d'Orta ma navigabile senza problemi.
Cosa particolari da vedere non ricordo, io di solito costeggio e se vedo qualcosa di interessante atterro.
Poco più a nord di Ispra ho avuto problemi di navigazione nel 2018, il lago era bassissimo e pieno di alghe, forse è la zona indicata da sydd, ma adesso è un metro più alto, quindi non ci sono problemi.
Scusase il post è confusionario ma l'ho scritto in due ore, a spizzichi, in ufficio
 
@Federicodi grazie per le informazioni!
Incontrare un po' di moto ondoso mi farebbe piacere perché, nonostante l'Advancedframe sia solo un gonfiabile, è parecchio stabile e divertente in questi frangenti.
Il traffico delle piccole imbarcazioni mi infastidisce molto, spero di non trovarne troppo :no:
Diciamo che è una prova "d'assaggio" del Maggiore, vediamo come andrà :)

@sydd volentieri!
Potremmo organizzarci, ma tu avendo una kayak rigido e l'obbiettivo della pesca, presumo abbia altri tempi e altre velocità.
Io pensavo di provare un sabato, con partenza in mattinata. Dato che dovrò raggiungere il posto in macchina e ho degli impegni inderogabili da sbrigare la mattina presto, credo che potrei essere a Sesto tra le 8 e le 9.
Poi mi posso prendere il tempo che voglio, infatti pensavo di rientrare nel tardo pomeriggio, ma questo lo deciderò sul posto.

Per la velocità, sicuramente non posso competere con un kayak rigido, quindi potrei rallentarti.
Poco o tanto non saprei, dato che ho sempre fatto uscite in solitaria quindi non ho un confronto diretto, ma se hai la pazienza di procedere al mio passo e i miei orari sono compatibili con i tuoi, possiamo certamente fare l'uscita insieme! :)
Oppure, questo è il ripiego, ci possiamo dare appuntamento sulla spiaggia per il pranzo.

Se il meteo sarà propizio, pensavo a sabato 8 giugno (salvo imprevisti dovuti ai figli piccoli che hanno la grandissima capacità di ammalarsi sempre di venerdì :roll:). Cosa ne pensi?
 
Ah, dimenticavo:
cosa sapete dell' Isolino Partegora?
L'ho visto sulla mappa... mi domando se sia interessante da visitare.
 
la zona ondosa che ti ho detto è particolarmente divertente perchè è un incrocio di due direzioni tra loro perpendicolari, quindi l'onda diventa imprevedibile e ti trovi a pagaiare nel vuoto o a immergere anche la mano nell'acqua.
L'isolino non è nulla di che, anonimo e con vegetazione spontanea povera, oltretutto la zona ha un fondale poco profondo e melmoso.
Per i motoscafi e onde provocate, purtroppo è una variabile che capita, è come per le partenze intelligenti per il mare, ci sono giorni in cui tutti decidono di prendere il motoscafo, e allora è un disastro.
Io ho la fortuna di poter navigare anche in settimana, dopo le 16 ma a me basta, ed è un'altro mondo, come per ogni cosa turistica del resto.
Se è il tuo primo giro lungo ricordati di arrivarci con progressività, ti consiglio di non aggiungere troppe ore, potresti scoprire di avere un limite fisico, come una banale infiammazione alle spalle, e dover ancora rientrare con ore di navigazione. Sarebbe meglio non aggiungere più di un'ora alla pagiaiata precedente.
Ricordati di portare acqua e carbo in abbondanza, cappello (consiglio in colore vistoso, o almeno bianco) e crema solare. Oltre alle normali dotazioni di sicurezza, ovviamente.
 
Un'altro tratto fenomale, che mi terrorizza sempre, e non esagero, è ancora più a nord, sotto la scogliera di S.Caterina del Sasso. Ti assicuro che navigare sotto la parete a sud dell'eremo (150 metri di altezza), con il fondale profondissimo, è un'esperienza molto intensa. Purtroppo non trovo immagini in rete, se vai su street view nel tratto di costa (SS33) tra Belgirate e Stresa la vedi sulla costa opposta.
Sangue freddo indispensabile!
 
@Federicodi ,
mi (o ci) fai compagnia sabato?
Oppure riusciamo a trovare un altro fine settimana comodo per entrambi?
Mi piacerebbe andare in acqua con chi conosce la zona e con chi ha più esperienza di me.

La zona dell'eremo dal lago deve mozzare il fiato per la bellezza, mi piacerebbe molto vederla!
Devo solo fare alcune prove sulle lunghezze perché il mio kayak assorbe la potenza della pagaiata in modo mostruoso, esaurisce subito la spinta e risente di vento e correnti... d'altronde l'idrodinamica è quel che è.
Quindi non so se potrei reggere la tirata da Sesto fino all'eremo, devo provare.
Male che vada mi avvicino in macchina e risolvo.

La mia esperienza si basa sui "laghetti" brianzoli, Alserio-Pusiano-Annone, e sulla parte sud del lago di Lugano.
Onestamente non ho mai provato a misurare i chilometri percorsi durante le uscite.
 
@Federicodi grazie per le informazioni!
Incontrare un po' di moto ondoso mi farebbe piacere perché, nonostante l'Advancedframe sia solo un gonfiabile, è parecchio stabile e divertente in questi frangenti.
Il traffico delle piccole imbarcazioni mi infastidisce molto, spero di non trovarne troppo :no:
Diciamo che è una prova "d'assaggio" del Maggiore, vediamo come andrà :)

@sydd volentieri!
Potremmo organizzarci, ma tu avendo una kayak rigido e l'obbiettivo della pesca, presumo abbia altri tempi e altre velocità.
Io pensavo di provare un sabato, con partenza in mattinata. Dato che dovrò raggiungere il posto in macchina e ho degli impegni inderogabili da sbrigare la mattina presto, credo che potrei essere a Sesto tra le 8 e le 9.
Poi mi posso prendere il tempo che voglio, infatti pensavo di rientrare nel tardo pomeriggio, ma questo lo deciderò sul posto.

Per la velocità, sicuramente non posso competere con un kayak rigido, quindi potrei rallentarti.
Poco o tanto non saprei, dato che ho sempre fatto uscite in solitaria quindi non ho un confronto diretto, ma se hai la pazienza di procedere al mio passo e i miei orari sono compatibili con i tuoi, possiamo certamente fare l'uscita insieme! :)
Oppure, questo è il ripiego, ci possiamo dare appuntamento sulla spiaggia per il pranzo.

Se il meteo sarà propizio, pensavo a sabato 8 giugno (salvo imprevisti dovuti ai figli piccoli che hanno la grandissima capacità di ammalarsi sempre di venerdì :roll:). Cosa ne pensi?
non preocuparti per la velocita sono sul kayak per rilassarmi e godermi il panorama non di certo per correre andremo piano
per l 8 giugno andrebbe bene anche a me salvo imprevisti
 
Ah, dimenticavo:
cosa sapete dell' Isolino Partegora?
L'ho visto sulla mappa... mi domando se sia interessante da visitare.
so che ci hanno ammazato qualcuno tanto ma tanto tempo fa e che nel sottosuolo c e metano che esce fuori anche io ci avevo fatto un pensierino ad andarci a bivaccare ma con il gas non si scherza ora non so se e una storia inventata per tenere lontano la gente (((( se parliamo della stessa isola ))))
 
si, un giro in compagnia farebbe molto piacere anche a me, purtroppo non posso dare certezze con molto preavviso perché ho mi mamma che ogni tanto mi impegna.
La tratta Sesto-S.Caterina è impensabile con un mezzo normale, si può fare solo con um bel kayak da mare da 6 metri e allenamento, ma il vantaggio del kayak è appunto la possibilità di metterlo in acqua quasi ovunque.
Sotto la parete di S.Caterina non è solo la bellezza che toglie il fiato, ma se non ci vai non puoi capire.
 
si, un giro in compagnia farebbe molto piacere anche a me, purtroppo non posso dare certezze con molto preavviso perché ho mi mamma che ogni tanto mi impegna.
La tratta Sesto-S.Caterina è impensabile con un mezzo normale, si può fare solo con um bel kayak da mare da 6 metri e allenamento, ma il vantaggio del kayak è appunto la possibilità di metterlo in acqua quasi ovunque.
Sotto la parete di S.Caterina non è solo la bellezza che toglie il fiato, ma se non ci vai non puoi capire.
ciao fede allora andiamo li dove dici tu entriamo in acqua in quella zona cosi da arrivare nel punto che dici tu in poco tempo anche io ho un kayak da pesca quindi stabile ma largo quindi non veloce fatemi sapere quando
 
Un'altro tratto fenomale, che mi terrorizza sempre, e non esagero, è ancora più a nord, sotto la scogliera di S.Caterina del Sasso. Ti assicuro che navigare sotto la parete a sud dell'eremo (150 metri di altezza), con il fondale profondissimo, è un'esperienza molto intensa. Purtroppo non trovo immagini in rete, se vai su street view nel tratto di costa (SS33) tra Belgirate e Stresa la vedi sulla costa opposta.
Sangue freddo indispensabile!
bellisssimo posto andiamoci
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sydd, mi sono perso
"ciao fede allora andiamo li dove dici tu entriamo in acqua in quella zona cosi da arrivare nel punto che dici tu "
ma io ho detto tante cose!!! mi sono perso, a quale punto di partenza e arrivo fai riferimento?
 
Per praticità di tragitto e parcheggio (cosa che intorno al lago non è da sottovalutare!) io il giorno 8 partirò da Sesto seguendo il programma iniziale.
Mandatemi pure un messaggio privato se pensate di aggregarvi :)
 
Veeg, alle tue motivazioni aggiungo la necessità di esperienza, più ci si sposta verso nord più il lago diventa impegnativo, iniziare da Sesto per "misurarsi" è una buona scelta.
La cosa più comoda è parcheggiare nel parcheggio sotto al ponte (l'ultima volta era gratuito e senza disco orario), da li si attraversa la strada e si entra in acqua. Io che ho il mezzo più pesante entro in macchina a fare l'alaggio nel parchetto, giusto il tempo di scaricare, poi parcheggio.
Per il meteo vediamo, io ho l'abbigliamento per navigare anche col freddo (testato a febbraio e marzo), ma non credo che tu abbia tutto.
Per il momento mi dichiaro disponibile salvo imprevisti familiari.
 
Un'altro tratto fenomale, che mi terrorizza sempre, e non esagero, è ancora più a nord, sotto la scogliera di S.Caterina del Sasso. Ti assicuro che navigare sotto la parete a sud dell'eremo (150 metri di altezza), con il fondale profondissimo, è un'esperienza molto intensa. Purtroppo non trovo immagini in rete, se vai su street view nel tratto di costa (SS33) tra Belgirate e Stresa la vedi sulla costa opposta.
Sangue freddo indispensabile!


eccolaa:

IMGP2646.jpg


Adesso parto a promuovere il "mio" lago:
Se vi piaciono le scogliere in acqua dolce organizzate un'escursione anche sul Lario... specie sulla sponda occidentale del bacino di mezzola.... veramente spettacolare ed imponente. Vi lascio un'immagine anche di li:
https://flic.kr/p/SqQFA1 Questo invece uno scorcio della scogliera a sud di Bellagio nel bacino lecchese:
https://flic.kr/p/2fMAYWJ
 
Nolby, in merito al Lario apri una porta sfondata, sono anni che voglio venire e penso che quest'estate ci riuscirò!
La parete che intendevo io non è quella in foto, con l'eremo, ma è quella appena più a sud, molto più verticale, tre volte più alta e molto più lunga. E' un tratto abbastanza lungo senza possibilità di ormeggio, fondale profondissimo, parete molto oppressiva, imponente e affascinante, onde che riflettono sulla parete che causano una costante instabilità del mezzo.
 
sydd, mi sono perso
"ciao fede allora andiamo li dove dici tu entriamo in acqua in quella zona cosi da arrivare nel punto che dici tu "
ma io ho detto tante cose!!! mi sono perso, a quale punto di partenza e arrivo fai riferimento?
hahahah scusami forse ho fatto casino io
volevo dire visto che da sesto al posto che dici tu ci vorra un sacco di tempo via acqua entriamo in acqua li vicino con i kayak
 
eccolaa:

IMGP2646.jpg


Adesso parto a promuovere il "mio" lago:
Se vi piaciono le scogliere in acqua dolce organizzate un'escursione anche sul Lario... specie sulla sponda occidentale del bacino di mezzola.... veramente spettacolare ed imponente. Vi lascio un'immagine anche di li:
https://flic.kr/p/SqQFA1 Questo invece uno scorcio della scogliera a sud di Bellagio nel bacino lecchese:
https://flic.kr/p/2fMAYWJ
bellissimi posti forza ragazzi entriamo in acqua organizziamo una bella uscita
 
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