Partiamo da zero, il coltello a che serve ?

io parto da un principio un po' banalotto forse ...si basa sul concetto che l'imprevisto è l'imprevisto e quindi è un qualcosa che se lo avessi conosciuto l'avresti affrontato diversamente. E' vero che puoi andare tranquillamente nei boschi armato solo delle tue gambe, come diceva qualcuno, e che ti puoi arrangiare a far tante cose anche se privo di attrezzatura. E' vero, ma quando si verifica l'imprevisto, specie se genera una situazione di pericolo, l'attrezzatura può fare la differenza fra una tragedia e un'avventura. Faccio questo esempio : per anni e anni , come tanti , ho girato da solo in posti senza presenza di persone e senza cellulare, perchè non esisteva. Anche al giorno d'oggi vorrei lasciarlo a casa e non avere l'assillo della carica, del campo , dell'umidità eccetera. Però pensate un po' ad un 52enne come me, da solo, in un bosco al tramonto, lontano 5 km da un paese e con un principio di infarto.

Questo è un esempio estremo ma non troppo...c'è chi cade in una riva sassosa e si rompe una caviglia, c'è chi ha una reazione allergica per una puntura di insetto.. insomma un cellulare risolve diversi imprevisti.

Questo discorso, proiettato in generale, porta alla precauzione di portar con sè una certa attrezzatura per far fronte a...non si sa cosa, se no basterebbe l'attrezzo per quell'evento in particolare. Purtroppo lo zaino si carica di peso.

Io la penso così...forse eccedo in prudenza ma più si gira, specialmente da soli , e più ci espone probabilisticamente a qualche "colpo di sfiga" cui è meglio prepararsi ....possibilmente.

Secondo me il paragone non regge: tu stesso dici che serve per precauzione per far fronte a non si sa cosa. E' molto vaga come affermazione e in effetti non mi viene in mente una tipica situazione di emergenza in cui un coltello può essere necessario, semplicemente camminando per boschi...
Poi se si cerca un diverso tipo di approccio è un'altra storia..
 
No beh, ci sono anche quelli che bivaccano con il tarp o can l'amaca o simili, ma il punto è che in escursione il coltello non mi sembra così necessario per come sono abituato io, tutto qua (ma comunque la mia esperienza soggettiva mi porta a dire che non è fondamentale. al massimo un coltello da cucina per mangiare e tagliare buste o confezioni varie, il resto non fa parte delle operazioni necessarie nel contesto di una camminata in montagna


Secondo me è proprio quello il punto, perchè dovrebbe far parte del minimo indispensabile? E' evidente che parliamo di due approcci diversi alle escursioni.
Ad esempio, cosa intendi per sicurezza e svago? La verità è che, come già detto, l'unica cosa indispensabile sono le gambe per camminare, tutto il resto è soggettivo e obiettivamente ci sono alcune cose di cui volendo si può fare a meno.
Per le mie esperienze è indispensabile, con tenda o tarp si rompe il cordino e devo sostituirlo con quello che ho di scorta quindi devo tagliarlo, se mi serve accendere un fuoco può aiutarmi nella fase di accensione, per mangiare è più comodo e taglia meglio di un coltello da cucina( piccolo esempio: un mio amico ha squarciato lo zaino mettendone uno da cucina dentro proprio perché non hanno il fodero), è un passatempo nelle soste, in più per me che non uso bastoncini telescopici è utile perché sono abituato ai bastoni di legno. Potrei fare mille esempi ma di solito a tutti gli escursionisti si consiglia di portare un coltello, anche un victorinox che può essere utile tra l altro per le bottiglie di vino in uscite di gruppo :biggrin::biggrin::biggrin::biggrin::biggrin:
 
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Come ho già detto io non credo di essere mai uscito, in montagna, senza per cui, per me, a prescindere che sia fondamentale o meno, preferisco sempre averlo, esattamente come preferisco avere tante altre cose.

Il concetto però di indispensabile, normalmente, implica che se uno non ha quel oggetto non possa svolgere una determinata attività, banalmente se io non metto la benzina nella macchina quella non si muove (certo la posso usare anche in discesa ma prima o poi si ferma, come posso spingerla ma non penso che nessuno lo faccia abitualmente ;)).

Il coltello, in escursione, può essere utile in mille modi, non c'è bisogno di certo di elencarli, ma, obbiettivamente, non ti serve per camminare (esistono i bastoncini), non ti serve necessariamente per mangiare (mangio un panino, mi faccio una busta, una minestra, del purè etc etc), non ti serve necessariamente per accendere un fuoco (uso il fornellino) nè ti serve necessariamente per far legna (prendi la legna che trovi e se hai bisogno di romperla ti aiuti con qualcosa, ovviamente parliamo di rami piccoli non di certo "tronchi"), l'esca la porti da casa e il firesteel usi la sua piastrina o semplicemente un accendino (che fai prima), se ti si rompe un cordino usi un cordino di riserva già tagliato o semplicemente non lo tagli a misura ...... in altre parole se ti prepari prima non hai bisogno di improvvisare sul momento, cosa che il coltello, invece, ti aiuta a fare (e secondo me è un "plus" non di poco).

Detto questo, per il mio modo di pensare, il coltello non è necessariamente indispensabile ma lo ritengo particolarmente utile, e versatile, tale da non uscirci mai senza...... esattamente come la coperta di linus :) o la coperta d'emergenza, il fischietto, la torcia e il kit personale di primo soccorso.

Se dovessi consigliarlo ad un "principiante" gli direi di sì, ovviamente con le dovute cautele poiché ci si può far male, ma se uno ritiene di non volerlo portare, per mille motivi suoi, amen.

Per me un coltello non è altro che un attrezzo, utile, ma nulla di più e in quest'ottica non mi crea problemi portarmelo.

Ovviamente AMMP/IMHO.

Ciao :si:, Gianluca
 
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Come ho già detto io non credo di essere mai uscito, in montagna, senza per cui, per me, a prescindere che sia fondamentale o meno, preferisco sempre averlo, esattamente come preferisco avere tante altre cose.

Il concetto però di indispensabile, normalmente, implica che se uno non ha quel oggetto non possa svolgere una determinata attività, banalmente se io non metto la benzina nella macchina quella non si muove (certo la posso usare anche in discesa ma prima o poi si ferma, come posso spingerla ma non penso che nessuno lo faccia abitualmente ;)).

Il coltello, in escursione, può essere utile in mille modi, non c'è bisogno di certo di elencarli, ma, obbiettivamente, non ti serve per camminare (esistono i bastoncini), non ti serve necessariamente per mangiare (mangio un panino, mi faccio una busta, una minestra, del purè etc etc), non ti serve necessariamente per accendere un fuoco (uso il fornellino) nè ti serve necessariamente per far legna (prendi la legna che trovi e se hai bisogno di romperla ti aiuti con qualcosa, ovviamente parliamo di rami piccoli non di certo "tronchi"), l'esca la porti da casa e il firesteel usi la sua piastrina o semplicemente un accendino (che fai prima), se ti si rompe un cordino usi un cordino di riserva già tagliato o semplicemente non lo tagli a misura ...... in altre parole se ti prepari prima non hai bisogno di improvvisare sul momento, cosa che il coltello, invece, ti aiuta a fare (e secondo me è un "plus" non di poco).

Detto questo, per il mio modo di pensare, il coltello non è necessariamente indispensabile ma lo ritengo particolarmente utile, e versatile, tale da non uscirci mai senza...... esattamente come la coperta di linus :) o la coperta d'emergenza, il fischietto, la torcia e il kit personale di primo soccorso.

Se dovessi consigliarlo ad un "principiante" gli direi di sì, ovviamente con le dovute cautele poiché ci si può far male, ma se uno ritiene di non volerlo portare, per mille motivi suoi, amen.

Per me un coltello non è altro che un attrezzo, utile, ma nulla di più e in quest'ottica non mi crea problemi portarmelo.

Ovviamente AMMP/IMHO.

Ciao :si:, Gianluca
Ovvio che non serve a camminare, ed è ancora più ovvio che se uno non vuole portarlo non lo porta. Io per attrezzo indispensabile intendevo proprio la sua indubbia utilità, come il kit di primo soccorso, bussola e fischietto. Quindi, l escursione si può fare anche solo con un panino, un paio di scarpe ed una bottiglia d acqua, ma per me non ha senso rinunciare a poche attrezzature essenziali che ad alcuni di noi sono utili, per altri potrebbero essere utili. Ripeto ognuno fa ciò che vuole ma io senza determinate attrezzature non parto proprio, sono scelte, ma a mio parere poco sicure.
 
Questa discussione mi ha fatto ricordare un lontano episodio. Ragazzino, giocavo in campagna con degli amici e la nostra unica ricchezza era aver trovato un pezzo di spago col quale intendevamo costruire un arco. Dovevamo tagliarlo, ma con cosa? Io ragazzino di città non sapevo che fare non avendo né forbici né temperino ma gli amici campagnoli semplicemente scelsero una pietra e tagliarono lo spago. Morale della storia? Possono essere tante; la mia è: un coltello è un attrezzo primordiale come un bastone, non serve averlo dietro solo se l'ambiente in cui ti trovi, urbano o naturale che sia, al bisogno te ne fornisce uno.
 
Questa discussione mi ha fatto ricordare un lontano episodio. Ragazzino, giocavo in campagna con degli amici e la nostra unica ricchezza era aver trovato un pezzo di spago col quale intendevamo costruire un arco. Dovevamo tagliarlo, ma con cosa? Io ragazzino di città non sapevo che fare non avendo né forbici né temperino ma gli amici campagnoli semplicemente scelsero una pietra e tagliarono lo spago. Morale della storia? Possono essere tante; la mia è: un coltello è un attrezzo primordiale come un bastone, non serve averlo dietro solo se l'ambiente in cui ti trovi, urbano o naturale che sia, al bisogno te ne fornisce uno.
Vero però credo sia meglio avere un coltello da pochi grammi in tasca, visto che in campagna se non hai coltello non fa nulla, ma in montagna se dovesse servire sei lontano dai centri abitati, non dico che ti salva la vita ma di sicuro è una bella comodità rispetto alle pietre, se così non fosse dovrei rinunciare all accendino e accendere il fuoco con due bastoni ( si può fare, ma è più che altro per svago, meglio avere dietro cose affidabili).
 
per me non ha senso rinunciare a poche attrezzature essenziali
E su questo nulla da dire anche perché non credo che quei 50gr. in più per un Opinel spezzi la schiena, però immagino, ipotizzo ovvero potrei sparare "cazzate", non me ne voglia nessuno, se uno non vuole portarsi un coltello lo faccia, ripeto forse, per motivi diversi dalla sua necessità o meno, in fin dei conti il coltello, nella quotidianità, lo usiamo tutti a tavola.
Io per attrezzo indispensabile intendevo proprio la sua indubbia utilità, come il kit di primo soccorso, bussola e fischietto
Altrettanto d'accordo ma questi oggetti, però, hanno una valenza ben più significativa in caso di necessità.

Ciao :si:, Gianluca
 
Ovvio che non serve a camminare, ed è ancora più ovvio che se uno non vuole portarlo non lo porta. Io per attrezzo indispensabile intendevo proprio la sua indubbia utilità, come il kit di primo soccorso, bussola e fischietto. Quindi, l escursione si può fare anche solo con un panino, un paio di scarpe ed una bottiglia d acqua, ma per me non ha senso rinunciare a poche attrezzature essenziali che ad alcuni di noi sono utili, per altri potrebbero essere utili. Ripeto ognuno fa ciò che vuole ma io senza determinate attrezzature non parto proprio, sono scelte, ma a mio parere poco sicure.
Aggiungerei eccetto sentieri non dico molto frequentati ma ben segnalati senza bivii o trivii senza frecce o non interpretabili con sicurezza tipo frecce storte ecc
Anche una topografica.
L altimetro se fai sentieri poco o null segnalati o se proprio vai a caso. Con la bussola orienti la topografica ma con l altimetro e un punto di riferimento cima n. sentieri a un bivio corso d acqua ecc sai praticamente dove sei. Il gps invece è un plus indisoensabile secondo me solo in pieno inverno quando è tutto bianco o alpinismo in quota 3000/4000...
Poi per camminare servono cioè senza non ti muovi solo scarponi e 4 vestiti per rpararsi dal freddo/vento/pioggia...
 
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E su questo nulla da dire anche perché non credo che quei 50gr. in più per un Opinel spezzi la schiena, però immagino, ipotizzo ovvero potrei sparare "cazzate", non me ne voglia nessuno, se uno non vuole portarsi un coltello lo faccia, ripeto forse, per motivi diversi dalla sua necessità o meno, in fin dei conti il coltello, nella quotidianità, lo usiamo tutti a tavola.
Altrettanto d'accordo ma questi oggetti, però, hanno una valenza ben più significativa in caso di necessità.

Ciao :si:, Gianluca
Sono gusti derivanti dall esperienza di ognuno di noi, per me il coltiello ha la stessa valenza di quegli oggetti, poi ovvio se uno non vuole portarselo è libero di farlo, per me però è come dimenticare il fischietto o la bussola a casa:biggrin::biggrin::biggrin:
 
non è imbarazzante , è una provocazione (non necessariamente nel senso negativo). comunque fà parlare , e ben venga!

e perchè no?
perdonami , ci dobbiamo per forza uniformare tutti oppure qualcuno può permettersi questa passione?
che palle!! , minchia la prossima volta posto il mio spyderco da 300 euro , voglio proprio vedere se TU mi dici come cavolo posso spendere i miei soldi che IO guadagno lavorando!
ma pensa un pò... , ho già una moglie che mi rompe le OO ci manca pure un utente che dice che non posso spendere i miei soldi come cavolo voglio! :-x
edito: ehm... 300 milalire... , nu nu cara (legge pure lei..) , non costa così tanto , ok? :p

Lol, per carità, è solo che andare in giro per boschi con coltelli di quel valore mi renderebbe un tantino apprensivo, avrei costantemente paura di perderlo o rovinarlo. Io non ho coltelli di tale valore, ma possiedo binocoli simili di prezzo diverso e noto che, se prendo il mio Swarovsky (pagato quasi 1000 euro anni fa....) ho un atteggiamento nei suoi confronti e un modo di usarlo molto diverso da quello che ho quando invece uso il mio Bushnell, il cui costo, ai tempi, non arrivava ai 300. Eppure sono entrambi binocoli a tetto della famiglia degli 8x30 mm. Intendiamoci, sono contentissimo di avere lo Swaro (e non immagini quanti mi abbiano chiesto se non ero scemo ad aver speso tutti quei soldi per un binocolo :biggrin:) , ha una resa ottica senza paragoni con gli altri miei strumenti e usarlo è una gioia per gli occhi, ma sono molto più protettivo verso di lui che con uno qualsiasi degli altri miei binocoli, coi quali sono più disinvolto.
Se avessi coltelli costosi quanto il tuo, farei certamente la stessa cosa.
 
Vero però credo sia meglio avere un coltello da pochi grammi in tasca, visto che in campagna se non hai coltello non fa nulla, ma in montagna se dovesse servire sei lontano dai centri abitati, non dico che ti salva la vita ma di sicuro è una bella comodità rispetto alle pietre, se così non fosse dovrei rinunciare all accendino e accendere il fuoco con due bastoni ( si può fare, ma è più che altro per svago, meglio avere dietro cose affidabili).
Siamo d'accordo, io non rinunzio mai ad un coltellino sia pur piccolissimo tranne quando prendo l'aereo. Probabilmente non mi sono espresso bene quando ho scritto "non serve averlo dietro solo se l'ambiente in cui ti trovi, urbano o naturale che sia, al bisogno te ne fornisce uno"; intendevo dire che puoi rinunziare ad avere un coltello dietro solo se hai la sicurezza di trovare ciò che ti serve, che sia una pietra affilata in un territorio ricco di rocce (situazione estrema o occasionale) piuttosto che una posata al ristorante (cosa più ricorrente) o un taglierino al lavoro :)
 
Siamo d'accordo, io non rinunzio mai ad un coltellino sia pur piccolissimo tranne quando prendo l'aereo. Probabilmente non mi sono espresso bene quando ho scritto "non serve averlo dietro solo se l'ambiente in cui ti trovi, urbano o naturale che sia, al bisogno te ne fornisce uno"; intendevo dire che puoi rinunziare ad avere un coltello dietro solo se hai la sicurezza di trovare ciò che ti serve, che sia una pietra affilata in un territorio ricco di rocce (situazione estrema o occasionale) piuttosto che una posata al ristorante (cosa più ricorrente) o un taglierino al lavoro :)
Pero secondo me andrebbe fatta una distinzione perlomeno tra coltellini da tavola con lama seghettata con cui puoi farti un panino di salame sbucciare una mela e coltelli in grado di tagliare rapidamente cordini materiali plasticosi di intagliare il legno e fare la punta ai bastoni (buschcraft) fino a coltelli in grado di fare lavori pesanti abbattere rami e alberelli fino spaccare per metà un tronco con batoning ecc. (Multiruolo e pochi chiudibili robustissimi nella loro categoria)
A partre il primo tipo che penso tutti anche che va in montagna in gruppo 3 volte l anno si portano dietro, con le altre categorie si passa a un vero attrezzo di lavoro con cui volendo puoi anche cacciare scuoiare ecc
 
Un coltellino in escursione serve ... a tagliare, su questo non ci piove. Posso portarmi pane e salame già a fette, posso raccogliere legna e spezzarla con le mani, posso tagliare i cordini con un sasso tagliente, posso posso posso, però per me averlo a fianco, a parte ancora un po' di soggezione se incrocio qualcuno che me lo guarda con l'occhio strabuzzato :D, mi da un senso di .... boh, mi sembra di essere a posto, ecco. Un po' come quando lavoravo fuori come tecnico: il marsupio con cacciaviti, forbici e pinze, non me lo toglievo mai, neanche a pranzo. Lo sganciavo solo quando arrivavo a casa. E quando sono stato "promosso" assistente e non ho più dovuto portarlo, ci ho messo mesi a non sentirmi "nudo" se giravo per i cantieri senza attrezzi ;)
Come se un cow-boy girasse senza pistolone al fianco, non si può dai :biggrin::biggrin::biggrin:
 
....E' molto vaga come affermazione e in effetti non mi viene in mente una tipica situazione di emergenza in cui un coltello può essere necessario, semplicemente camminando per boschi...
beh, si torna al punto di partenza : l'imprevisto è qualcosa di ...imprevisto e la mia affermazione deve essere vaga per forza, è basata sul " non si sa mai " e quindi solo precauzionale. E' certo che se quando parti per una passeggiata nei boschi sei sicuro che andrà tutto bene, allora puoi partire con la sola attrezzatura necessaria a camminare..scarpe e gambe :)
 
considerando il numero di maniaci coltelliferi che ci sono in questo forum/sito , il anche il necroposting tira , infatti ho letto tutti i post prima di vedere la data ....

la mia combinazione ideale è :

coltellino svizzero o pinza multitool + machete o moncone di roncola o seghetto ripiegabile

in aggiunta eventuale :

coltello da bushcraft o da survival .

Avrei voluto scrivere che il coltello da bushcraft / survival con lama da circa 10-15 cm è essenziale ma proprio non ce la faccio... L'essenzialità è il coltellino multiuso e un attrezzo che abbatta rapidamente tronchi da 8-12 cm. Altrimenti occorre un coltellone tipo rambo con lama da 20 ma poi cos'è ? un machete travestito da coltello...

questo è il mio modesto parere non certo da esperto survival ma da escursionista e campagnolo.

abbattere un albero anche modesto con un coltello da bushcraft è un'impresa che stanca parecchio e richiede del tempo, oltre al rischio di rompere la lama . Pinza, lama piccola ma affilata, lima , cacciaviti e ago possono essere ben più utili di un coltello. Mi spiace dirlo perchè mi piacciono molto i coltelli da sopravvivenza e me lo porto sempre dietro ma, ahimè...bisogna essere obiettivi... col coltello puoi fare batoning e compagnia bella, ma poco di più. Se mi convincete che sbaglio, ne sarò contento !



:)
salve sono d'accordo per lo più è passione per i coltelli ,ma in pratica poi non serve a molto un coltello enorme è utile ma non indispensabile e detto da un coltellinaio è quasi paradossale
 
la mia affermazione deve essere vaga per forza, è basata sul " non si sa mai " e quindi solo precauzionale. E' certo che se quando parti per una passeggiata nei boschi sei sicuro che andrà tutto bene, allora puoi partire con la sola attrezzatura necessaria a camminare..scarpe e gambe :)
Esatto è del tutto precsuzionale. Come il kit medico la topografica plastificata la bussola l altimetro, per chi vuole strafare o in determinati contesti il gps, il pile o la giacca sintetica in più in giugno il tarp che non ti serviranno MAI in teoria in pratica la certezza non esiste quindi tituteli.
Certo se vuoi imparare a orientarti con il sole e le stelle ma se il cielo è coperto :eek:
O se rimani nel bosco di notte e T cala di 10 gradi quando dovresti essere gia sceso puoi anche camminare su e giu su un breve tratto in pendenza per scaldarti ma se non sei riuscito a scendere perché stai male o ti sei rotto qualcosa ?
Non servira mai il tarp ma se contrariamente a ogni bolettino meteo viene giù il cielo?

Dato anche che mettersi a tagliare legna e costruire rifugi accendere fuochi è proibito ma se ti serve per non crepare al diavolo le proibizioni. Anche uccidere cani è priobito ma se mi trovo due tre randagi davanti che cominciano a giocare con me al gatto col topo o mi monta un cinghiale, affrontali a mani nude o con un multiruolo a destra e un chiudibile nella sinistra forse hai qualche vantaggio che a mani nude.
Altresì ancora non si capisce al di la della probabilità infima di essere perquisito nella natura selvaggia (al massimo in un rifugio montano),
se legalmente puoi portarteli o no perché anche in comdizioni di trasporto in zaino se perquisito in centri abitati puoi venire arrrestato e quindi ma non è esplicitato dalla legge se tale siano le conseguenze che toccherebbero a un escursionistra tra colline altipiani e montagne che per assurdo fosse perquisito.
 
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I nostri nonni di origine contadina ci hanno insegnato che per stare tranquilli e andare in giro per il mondo serve avere "Pan e gabban", che tradotto dal Veneto significa cibo e qualcosa per coprirsi in caso di necessità.
Se avere anche un coltellino aiuta a sentirsi tranquilli ben venga...anche mio padre aveva sempre in tasca un coltellino da innesto che usava anche per una mela o altro al bisogno.
Oggi non si può girare con un coltello se non in determinate circostanze ma il principio resta valido comunque.
 
Quoto

se non in determinate circostanze
Il problema è che io dopo tanto discutere nel forum mica ho capito tanto bene quali siano le determinate circostanze ...o fino a che punto siano determinate .....:no:
ivi compreso girare lontano da centri urbani o restringendo il campo escursionismo...tra porto trasporto un arresto qua uno di la per coltello anche in zaino si capisce poco
L unica cosa sicura è che per monti e altipiani nessuno viene a perquisirti e se entri in un rifugio meglio tenerli ben ficcati a fondo zaino e non lasciarlo incustodito...poi escludendo una posata coltellino da tavola seghettato, non dovrebbe cambiare molto tra un folder di 9 cm e un machete..
 
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Il problema è che io dopo tanto discutere nel forum mica ho capito tanto bene quali siano le determinate circostanze ...o fino a che punto siano determinate .....:no:


dipende qual'è la tua attività sui monti, a volte non è indispensabile per nulla come non lo è l'attrezzatura per l'arrampicata, per fare due passi nei boschi non ti porti la 60 metri.
quindi, se pratichi bushcraft il coltello è indispensabile, oltre che l'accetta, il seghetto e altri utensili da taglio, se fai trail running direi proprio di no.
per l'escursionismo un coltellino nello zaino è sempre bene portarselo, potrebbe anche soltanto servire per farsi un bastone da passeggio o meglio ancora per tagliare il panino.
la differenza è che nel bushcraft il coltello essendo uno strumento primario puoi sceglierlo tra mille modelli, lunghezze e tipologie, da qui le molteplici discussioni sul forum, nell'escursionismo un classico multiruolo victorinox oppure un leggero opinel va più che bene.
l'ultima immagine del coltello, soprattutto secondo me all'inizio dell'attività, è quella che in caso di necessità o di estrema urgenza se ti capita qualche cosa di grave ti puoi salvare dalle calamità costruendoti un rifugio o magari andando a caccia, quindi il coltello può aiutarti in questo caso; non saprei, possiamo dibattere con mille discussioni a tal proposito (anzi, potete dibattere voi che io il mio equilibrio oramai l'ho trovato), in ogni caso come tutte le cose sarà l'esperienza a decretare il materiale da portarsi dietro
 
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