I personaggi più strani che avete incontrato facendo trekking

Ciao a tutti!
Come da titolo quali sono i personaggi più strani che avete incontrato camminando, facendo trekking o facendo qualsivoglia escursione?

Mi piacerebbe scoprirlo per poter fare una puntata del mio podcast dedicata all'argomento, ovviamente non per prendersi gioco dei freaks (persone eccentriche) incontrate, ma per scoprire nuove visioni del mondo o semplicemente ricordare qualcuno che nei suoi modi o discorsi ci ha strappato un sorriso.

Approfitto di questa domanda per condividere con voi la seconda puntata del podcast in questione, Racconti in Cammino, dove infatti si parla dei personaggi più strani che Marco Fontichiari ha incontrato sul Pacific Crest Trail negli Stati Uniti.

 
Una volta in estate ho incontrato un tizio che faceva escursionismo in scarpe, mutande e zainetto.
L'incrocio è stato rapido noi scendevano e lui saliva, e vista la tipologia del personaggio e la sorpresa nel vederlo non abbiamo scambiato alcuna parola a parte i saluti di rito.
 
Una volta in estate ho incontrato un tizio che faceva escursionismo in scarpe, mutande e zainetto.
L'incrocio è stato rapido noi scendevano e lui saliva, e vista la tipologia del personaggio e la sorpresa nel vederlo non abbiamo scambiato alcuna parola a parte i saluti di rito.

Il 21 Giugno è il giorno mondiale del trekking nudi (hike naked day), magari l'hai incontrato quel giorno. :lol:
 
Non dovrei essere pazzo, doverosa premessa :) io per ANNI, dal bosco di casa in Toscana vicino a PIstoia, alle alpi Apuane...e una -e l'ultima volta- anche qui sulle alpi cozie....un tipo di mezza età, grassoccio, in jeans e polo fucsia, con una piccola piuma d'oro come pendente. Sempre stato molto gentile, in 2 dei 4 incontri mi ha anche regalato parte dei funghi che aveva raccolto, erano sempre brevi conversazioni molto "dense"...sembra una panzana ma è vero! Vediamo se scriverà anche lui su questo post, non si sa mai!
 
durante la salita in cima ad una collinetta fatta per noia, un primo aprile di alcuni anni fa, nel basso Lazio, abbiamo incontrato un monaco eremita. La vista di questo signore con il saio logoro, scalzo, e con asinello a seguito fu qualcosa che mi colpì moltissimo. Era senza tempo, avrei potuto vedere la stessa scena 1000 anni prima. Il monaco aveva occupato un vecchio covento abbandonato e viveva in solitudine, vivndo di offerte e agricoltura. Da solo e con mezzi di fortuna, stava sistemando il convento. Disse di chiamarsi Padre Carmelo.
 
Bè puo essere che qualcuno scriva di aver incontrato un amichevole barbuto di 2 metri con cani e famiglia al seguito.......e quello siamo io e la mia famiglia .

Scherzi a parte, una famiglia con 2 bambini e 3 asini carichi di tutto punto nell'entroterra Savonese potrebbe essere uno di quegli incontri.
 
Di solito sono io l'incontro strano ma volendo citarne uno direi la galla cedrona nomignolo dato ad una tipa entrata erroneamente in bivacco pensando fosse vuoto e trovandoci nel cambio vestiti dopo la camminata vedendoci semi nudi ha mollato una risata isterica alla wuohohohohohohoho chiudendo la porta e sparendo.......(visto che c'era sta cedrona) ma va bene lo stesso sarà per la prossima
 
Una volta in estate ho incontrato un tizio che faceva escursionismo in scarpe, mutande e zainetto.
L'incrocio è stato rapido noi scendevano e lui saliva, e vista la tipologia del personaggio e la sorpresa nel vederlo non abbiamo scambiato alcuna parola a parte i saluti di rito.

in che zona ? Muscoloso ?
 
durante la salita in cima ad una collinetta fatta per noia, un primo aprile di alcuni anni fa, nel basso Lazio, abbiamo incontrato un monaco eremita. La vista di questo signore con il saio logoro, scalzo, e con asinello a seguito fu qualcosa che mi colpì moltissimo. Era senza tempo, avrei potuto vedere la stessa scena 1000 anni prima. Il monaco aveva occupato un vecchio covento abbandonato e viveva in solitudine, vivndo di offerte e agricoltura. Da solo e con mezzi di fortuna, stava sistemando il convento. Disse di chiamarsi Padre Carmelo.
Bellissimo
 
Non dovrei essere pazzo, doverosa premessa :) io per ANNI, dal bosco di casa in Toscana vicino a PIstoia, alle alpi Apuane...e una -e l'ultima volta- anche qui sulle alpi cozie....un tipo di mezza età, grassoccio, in jeans e polo fucsia, con una piccola piuma d'oro come pendente. Sempre stato molto gentile, in 2 dei 4 incontri mi ha anche regalato parte dei funghi che aveva raccolto, erano sempre brevi conversazioni molto "dense"...sembra una panzana ma è vero! Vediamo se scriverà anche lui su questo post, non si sa mai!
Cioè?!?!
 
nell'ordine:

1)un maniaco psicolabile che ha stalkerato me e la mia morosa di allora, verso un tramonto in estate sul monte lozzo

2)cancaro man (si, proprio lui, quello che su youtube bestemmia brutalmente), prima di scoprire su yt chi fosse. andava a pescare in zona portello esattamente dove andavo io tra le lezioni universitarie. avrei vari episodi da raccontare, ne dico solo uno: siccome spesso lo vedevo prendere dei bei carassi una volta mi sono avvicinato chiedendogli come era andata. mi ha squadrato e mi ha sibilato un "fanc*lo" con una cattiveria che mi ha smaterializzato :eek::help:

3)a este vedo spesso un senza fissa dimora (se non erro ora ha una casa del comune), con la sua bici. non mi ricordo il nome ma ricordo che lo vedo da decenni, anni fa girava in patronato. e' uno che non rompe a nessuno e anzi quando lo vedo scambio due parole con lui

4)me stesso. sono tremendamente artistico nonche' poetico :D
 
Non so se si possa definire strano (per me lo è stato!) l' incontro sul Gran Sasso con Filippo Crudele, poeta che ama declamare pubblicamente le sue poesie, anche a degli sconosciuti incontrati su un sentiero! Tema delle poesie: la montagna, ovviamente.

Localmente piuttosto conosciuto, ha una pagina dedicata sul sito ufficiale del parco, un suo sito internet e la sua poesia (nostalgica e tutt' altro che ermetica) sembra piuttosto apprezzata. Sicuramente il suo modo di porsi a contatto con la gente nelle più varie occasioni ha una valenza culturale non secondaria rispetto al valore dell' opera in sé.

 
In Alta Val Badia su per un sentiero a tratti ripido, pieno di fastidiosa ghiaia grossa, praticamente una pietraia, ho beccato un padre che spingeva carrozzina con infante.
Cosa l'avesse spinto a intraprendere quel viaggio lo ignoro, forse la madre voleva punirlo manco fosse in un girone dell'Inferno, di quelli brutti brutti.
 
In Alta Val Badia su per un sentiero a tratti ripido, pieno di fastidiosa ghiaia grossa, praticamente una pietraia, ho beccato un padre che spingeva carrozzina con infante.
Cosa l'avesse spinto a intraprendere quel viaggio lo ignoro, forse la madre voleva punirlo manco fosse in un girone dell'Inferno, di quelli brutti brutti.

di per se il concetto non e' cosi' sbagliato. o almeno, la carrozzina e' un bestemmiaio, ma di per se i bambini, se non li porti sul crepaccio, non sono in un posto cosi' sbagliato.

altri personaggi strani: famiglie normali, ad orari ed in posti assurdi.

a inizio dicembre 2010, sono andato con la morosa (la stessa dell'episodio del maniaco) a bad kleinkirchheim. una notte, non ricordo se venerdi o sabato sera, abbiamo deciso di andare a vedere se c'erano animali sul sentiero sopra il paese, eravamo abbastanza fuori. verso le 2, mentre stavamo tornando, ad un certo punto ho sentito dei passi. per pregresse esperienze sui colli euganei (leggasi: un po' tra tossici, satanisti, clandestini, str**zi in cerca di soldi e idioti generici che ogni tanto rompono mentre sto pescando o andando per i fatti miei) non mi aspettavo nulla di buono

l'ho fatta nascondere poco lontano e mi sono preparato al peggio. benissimo, "gruss gott"! era una famiglia, dal nonno al bambino. due di notte, inverno, neve, un sentiero sopra il paese ma non cosi' vicino, e stavano passeggiando tranquillamente come io farei sull'argine del bacchiglione alle 3 del pomeriggio in estate. incuriositi dall'incontro, siamo andati a vedere anche altri sentieri poco lontano. e abbiamo trovato altra gente: mamme col bambino, una coppia di anziani, una ragazza sui 16 anni col cane. e, su sentieri ben fatti, anche una famigliola con i passeggini.

edit: aggiungo anche un'altra cosa: in cina, nelle citta' industriali che lavorano per l'estero, di notte gli unici che ti seguono sono i tassisti che sperano in una corsa. a weihai, mi e' capitato di vedere ragazzine che escono da sole o con le amiche in piena notte, e vanno a mangiare o bere in posti tipo le nostre trattorie (e avrei un aneddoto su una cassa di birre :D ). la polizia e' discreta ma c'e'. per impressionarci, dopo una cena con un nostro fornitore, siamo andati verso mezzanotte in una delle zone considerate "malfamate" e lui ha iniziato a camminare, a braccio teso, con l'equivalente di 2 o 3mila e in contanti in mano (l'equivalente di 5 o 6 mesi di un loro stipendio). pensando a padova, dove per 5 e ti ammazzano di botte di giorno in pieno centro, mi sono sentito gelare. benissimo, non ci ha cagato nessuno manco di striscio.

scusate il papiro :)
 
Ultima modifica:
di per se il concetto non e' cosi' sbagliato. o almeno, la carrozzina e' un bestemmiaio, ma di per se i bambini, se non li porti sul crepaccio, non sono in un posto cosi' sbagliato.
Il problema era il passeggino e il padre sprovveduto (non era certo vestito da montagna). Figurati ho già visto degli escursionisti col bambino nello zaino, quello funziona. Col passeggino non vai da nessuna parte.
 
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