Superfood: albume d'uovo

E' uno dei più comuni integratori proteici fai-da-te, grazie alla assenza di grassi e la (quasi) assenza di zuccheri (vedi). Non è ovviamente cibo da portare con sé in escursione, caso mai (per chi ne avesse bisogno) da preparazione atletica anche se, inevitabilmente, per renderlo appena mangiabile occorrerà aggiungere in cottura zuccheri (amido) e grassi, vanificando in parte la scelta iniziale.

Qualcuno ha delle ricette fattibili con poco? per ora ne ho trovate un paio: rösti con verdure (mettere albume al posto dell' uovo), una sorta di frittata con patate e verdure varie (da friggere eventualmente con poco olio in padella anti-aderente) e meringhe salate.

Altre idee?
 
ocio! l'uovo e' piuttosto allergogeno, e quello crudo piu' ancora di quello cotto (fonte: l'uovo crudo mi ha gia' spedito al pronto soccorso un paio di volte, e il problema e' che a me la carbonara piacerebbe tantissimo :cry: )

la degradazione delle proteine avviene a non ricordo che temperatura, mi pare che l'ultima volta per sicurezza mi avessero detto parecchi minuti oltre 80 gradi (e aspettare che fosse cotto)
 
U

Utente 3704

Guest
Bianco sempre cotto e rosso morbido. Il massimo per l'assimilazione. Poi vi prego...contribuite a sfatare il mito che il rosso d'uovo aumenti il colesterolo...che dopo 40anni sono li ancora a discutere su sta baggianata. Vi ricordo inoltre che il rosso d'uovo (molle non cotto) è un multivitamico fantastico.
 
Il tema proposto voleva essere quello degli integratori proteici per preparazione atletica, in escursione mi capita di vedere gente che porta normali uova sode.
Non ho nozioni di preparazione atletica ma di biologia e il tuorlo d'uovo è da un punto di vista nutrizionale più importante rispetto all'albume, se non altro perché contiene in quantità ideali tutte quelle vitamine che sono indispensabili per un buon metabolismo, figuriamoci per le performance. Inoltre l'albume può risultare più allergenico rispetto al tuorlo. E poi come lo fai il pane alle uova senza farine di cereali? :lol:
 
Qualcuno ha delle ricette fattibili con poco?
Se le ricette che cerchi devono riguardare il piano "atletico" penso che più di una frittata "bianca" o una meringa salata non ci sia, se invece cerchi qualcosa che preveda l'utilizzo dell'albume in sostituzione all'uovo intero qualcosa ci può essere.

Pasta fresca: Impasti 100 gr. di semola, 100 gr. di farina bianca 00 , 100 gr. di albume ed un pizzico di sale, lavori come la pasta "tradizionale", stendi e ritagli, al limite si può colorare/insaporire l'impasto con zafferano o spinaci lessati e tritati.

Pancake: 150 gr. di albume, 80 gr. di farina di riso, 125 gr. di yogurt, 2 cucchiai di fruttosio o miele, un pizzico di sale, un pizzico di bicarbonato ed un cucchiaio di olio di semi.

Biscotti al cocco: 200 gr. cocco in farina, 250 gr. latte condensato, 60 gr. albume, un pizzico sale e un cucchiaino di estratto di vaniglia (l'ideale sarebbe vaniglia "vera" ma usando latte condensato ....... non se pò).

Crepes di albumi: 150 gr. albumi, 75 gr. farina 00, 75 gr. di latte, un pizzico di sale e, al limite, per colorare/insaporire dello zafferano.

..... molte torte "tradizionali" possono essere fatte con il solo albume in sostituzione dell'uovo intero.

Ciao :si:, Gianluca
 
...è da un punto di vista nutrizionale più importante rispetto all'albume...

Il tema della supplementazione alimentare nel campo della preparazione atletica non ha nulla a che fare con i principi della corretta alimentazione della popolazione generale, di cui, se vogliamo, è esattamente il contrario.

Può quindi ben essere contestato sul piano etico, ideologico, salutistico, o da qualsiasi altro punto di vista, ma anche - se accettato come principio - discusso sul piano meramente tecnico.

Occorre quindi decidere "a monte" se si desidera contestare tale pratica di per sé - ed allora gli argomenti saranno più che altro etici - o se la si accetta e si vuol sostenere che un certo alimento (esempio: il tuorlo dell' uovo) debba o meno essere inserito in una tale dieta "di scopo" a prescindere dal fatto che sia raccomandabile o meno alla popolazione generale.
 
Sì ...ad aprire una discussione su arrosti, lasagne e tiramisù spacciandoli per "alimenti per preparazione atletica"! :biggrin:

Sì, in effetti…:lol:

Il tema della supplementazione alimentare nel campo della preparazione atletica non ha nulla a che fare con i principi della corretta alimentazione della popolazione generale, di cui, se vogliamo, è esattamente il contrario.

Può quindi ben essere contestato sul piano etico, ideologico, salutistico, o da qualsiasi altro punto di vista, ma anche - se accettato come principio - discusso sul piano meramente tecnico.

Occorre quindi decidere "a monte" se si desidera contestare tale pratica di per sé - ed allora gli argomenti saranno più che altro etici - o se la si accetta e si vuol sostenere che un certo alimento (esempio: il tuorlo dell' uovo) debba o meno essere inserito in una tale dieta "di scopo" a prescindere dal fatto che sia raccomandabile o meno alla popolazione generale.

Il punto è che parlare di "preparazione atletica" è qualcosa di assolutamente generico : preparazione per quale attività o sport ? a quale livello ? (professionistico, amatoriale, occasionale) ? per quale fase (pre-durante-post prestazione ) ? oppure ci si vorrebbe genericamente riferire a una sorta di dieta continuativa-sistematica che dovrebbe coadiuvare qualsiasi tipo di attività o sforzo fisico ?

Perché in quest'ultimo caso, persino io che son celiaco (e quindi saturo di limitazioni d'ogni tipo) proprio la scorsa settimana dopo l'attività della prima foto mi son concesso come ottimi "reintegratori" quelli che si vedono nelle altre due, smaltendoli che è stata una bellezza :woot:
(il bello è stato che la seconda non era in programma ma mi è stata servita "a tradimento" la sera all'albergo...però non ho rifiutato :D). E il tutto accogliendo la mozzarella anche alla faccia dell'intolleranza al lattosio...figuriamoci degli albumi !
Già la vita sa essere triste di per sé...non aiutiamola in questo con altre tristezze e inibizioni alimentari…(se non ce ne sono motivi reali).
 

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Il tema della supplementazione alimentare nel campo della preparazione atletica non ha nulla a che fare con i principi della corretta alimentazione della popolazione generale, di cui, se vogliamo, è esattamente il contrario.

Può quindi ben essere contestato sul piano etico, ideologico, salutistico, o da qualsiasi altro punto di vista, ma anche - se accettato come principio - discusso sul piano meramente tecnico.

Occorre quindi decidere "a monte" se si desidera contestare tale pratica di per sé - ed allora gli argomenti saranno più che altro etici - o se la si accetta e si vuol sostenere che un certo alimento (esempio: il tuorlo dell' uovo) debba o meno essere inserito in una tale dieta "di scopo" a prescindere dal fatto che sia raccomandabile o meno alla popolazione generale.

Intendo da un punto di vista tecnico, le vitamine e altre "molecole funzionali" liposolubili sono indispensabili per una dieta che debba sostenere qualsiasi preparazione atletica, in linea teorica, certamente, come certo è che l'individualità biologica è il fattore imprescindibile per la realizzazione di qualsiasi attività o piano atletico. Certi sportivi e culturisti hanno successo con una dieta vegana, gli individui a dominanza insulinica lavorano meglio con notevoli quantità di carboidrati e anche un solo pasto squilibrato può influire sulla perdita del tono muscolare. In un periodo della mia vita ho mangiato soltanto carne e spesso mi bevevo dai 4 ai 6 tuorli d'uova come fosse acqua e lavorando in un catering trasportavo sul groppone pile di 7 sedie per volta quasi correndo, senza accusarne il peso. L'etica c'entra poco, ognuno ha un proprio metabolismo particolare. Inoltre l'effetto di un alimento come l'albume d'uovo è potenziato dalla sinergia con la propria "controparte", in questo caso il tuorlo, visto che in natura l'alimento completo così si presenta. Il mio appunto, per essere più chiaro, viene poi dalla mia personale convinzione che anche e forse soprattutto in campo atletico, un'alimentazione efficiente e volta a supportare l'attività atletica debba essere in qualche maniera "salutista" o che almeno abbia una visione olistica e integrata dell'alimentazione, fermo restando che ciò che è salute per uno è malattia per un altro... il rapporto fra cibo e salute è talmente duttile e vario... :)
 
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