in una situazione del genere porterei sicuramente un coltellone da spacco per eventuali lavori pesanti. sicuramente affilato convex, almeno 18cm di lama.
al quale unirei un affilatissimo lama fissa sui 9 o 10 centimetri, preferisco i full flat, per tutto il resto.
Ora scelgo i nomi in base ai coltelli che possiedo.
Il candidato ideale come coltellone in realtà non è un vero e proprio coltello... porterei infatti il Silky Nata. La chiamano accetta giapponese ma non è un'accetta.... è uno strumento di distruzione e basta.
E' un anno che la uso e non ho ancora trovato un punto debole. Chopper spaventoso.
In alternativa direi il Bravo Survivor ma ancora non l'ho testato sufficientemente bene per esserne sicuro.
Come fisso di piccole dimensioni ero tentato da un puukko ma non amando molto lo scandi credo che andrei senza patemi sul Lionsteel M4.
Condivido pienamente!! Anche io porterei un coltello grande, acciaio al carbonio, per lavori pesanti. Direi un bel 10 pollici, che sono alla fine i miei preferiti. Poi porterei un coltello più piccolo, a lama fissa, sui 10-12 cm, inox, super affilato, usabile per cibo ecc. ma anche eventualmente come coltello da back up.
Dire proprio il modello specifico non è facile... forse il bark river dark timber grizzly, oppure il bark river bravo crusader. Per il piccolo probabilmente uno dei trc in elmax, magari il bushcraft o il k1.
Se avessi un budget infinito direi custom di Peter kohler o di Adam Des Rosiers, forgiato, con tempra differenziata, stile grande bowie con guardia singola e per il piccolo qualcosa di mid tech di Peter Kohler o un fiddelback forge inox o ancora un survive gso o un malanika custom.
Se invece avessi un budget ridotto direi terawa skrama o kershaw camp 10 e per il piccolo un classico mora companion inox.
Poi c'è la categoria strumento di distruzione, come giustamente dici, dove rientrano al momento il silky nata 240 e il bark river bravo 3.