Recensione Speras M1, una torcia da avere

Buongiorno a tutti, oggi recensiremo la Speras M1 , una torcia davvero piccola ma davvero molto luminosa, mandatami dalla stessa Speras; che ringrazio per l'opportunità e la fiducia concessami, appositamente per la recensione.


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Qui alcuni link utili;


La pagina ufficiale della torcia: http://speraslight.com/index.php?case=archive&act=show&aid=62

Il sito Speras: http://speraslight.com/

La pagina Instagram: https://www.instagram.com/speras_flashlight/




Ricordo a tutti che le mie recensioni sono fatte con strumenti di uso comune e non professionale, pertanto i risultati dei test possono differire da quelli della casa madre; inoltre nelle mie recensioni troverete i mie umili pareri.





CONFEZIONE


La Speras M1 arriva in una scatolina di cartoncino bianca, con la foto della torcia e diversi dati, e la descrizione della torcia.

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Al suo interno troviamo la Speras M1 con la batteria 14500 li-ion inserita ( con un separatore isolante all'interno), il lanyard, gli oring di scorta, il manuale e un aghetto che serve ad agganciare il lacciolo alla torcia.

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DIMENSIONI E PESO



La Speras M1 è davvero piccola e leggera, sta tranquillamente nel palmo della mano e anche se la si tiene in tasca non da fastidio.
Difatti può essere tranquillamente nella tasca dei pantaloni senza alcun problema o fastidio.

Il suo peso con e senza la batteria, è di:

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Qui alcuni paragoni dimensionali con oggetti di uso comune e con la mia mano (mano di dimensioni medie):

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LA TORCIA



L'M1 ha un piccolo bezel liscio che sporge di un mm circa, a protezione della lente; al di sotto della quale troviamo il led XPL2-W2 perfettamente centrato alla base della piccola parabola a buccia d'arancia.


Sulla testa, oltre al logo Speras, ad altre scritte, troviamo tre scanalature che aiutano a dissipare il calore prodotto dal led; ed infine troviamo il Pulsante di accensione.
L'unico pulsante della torcia è di metallo argentato, sporge di circa un paio di mm (il che lo rende facile da trovare anche al buio completo), è silenzioso mentre lo si preme ed ha un simbolo impresso sulla sua superficie; simbolo che ricordo un 8, il simbolo dell'infinito o una clessidra.

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Dopo di ciò troviamo il corpo della torcia, che ha un zigrinatura più aggressiva, perfetta per dare un maggior grip alla torcia.
In fondo alla torcia troviamo la sede della clip, con la clip metallica ben fatta già inserita; il foro per il lacciolo.
Il tailcap, è liscio, magnetico (quindi utile per illuminare appendendo la torcia a superfici metalliche) e non si può smontare in quanto è un tutt'uno con il corpo della torcia.

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Svitando la testa della torcia notiamo subito l'oring e i filetti ben ingrassati (scorrono molto bene e dano un grado di impermeabilità IPX8 ) , il polo positivo è formato da un dischetto dorato.
Il polo negativo invece è formato da una molla dorata.

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OGGETTISTICA


Come detto in precedenza, la torcia arriva con la batteria 14500 Li-ion , il lanyard e la clip:


La Batteria;


La 14500 agli ioni di litio è marchiata Speras, ha una capacità di 750 mAh, ed ha il polo positivo sporgente; il suo peso è di circa ….gr.

Qui alcune sue foto:

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La Clip;


è di metallo argentato lucido, è ben fatta e rifinita, ha una buona elasticità ed una discreta resistenza.



Il Lacciolo;


è di colore nero, anonimo, con una parte grande e morbida ( da porre al polso) ed una sottile e resistente da fissare alla torcia. Le due parti sono unite da un aggancio di plastica, e vi è un doppio anello scorsoio che serve ad adattare il lanyard al polso.


UI


L'interfaccia della M1 è molto semplice; inizio col dire che la torcia si accende sempre al livello che abbiamo lasciato quando l'abbiamo spenta:

Per accendere la torcia basta premere il pulsante, così facendo la torcia si accenderà al livello memorizzato, che può essere il medio ( 70 Lumen ) o il massimo (1000 Lumen) ; attenzione che il livello massimo cambia in base alla batteria, 1000 lumen sono con la 14500 , mentre se si usa una normale AA i lumen scendono a 270.

Una volta accesa basta premere di nuovo per passare al livello successivo.
Per spegnerla invece bisogna tenere premuto il pulsante.

Sia da accesa, sia da spenta, se si preme due volte, velocemente, il pulsante, la torcia passerà allo Strobo (1000 Lumen), se si ripete l'operazione invece si passerà all' SOS (70 Lumen); se si preme il pulsante si passerà al livello fisso o spente precedente.


Da spenta, è possibile accendere la torcia al livello basso ( 1 Lumen) tenendo premuto il pulsante.




Per ricaricare la batteria basta usare un normale cavetto micro usb e un normale alimentatore, o un powerbank; si accenderà un led rosso, quando diventerà verde, la ricarica sarà completata.

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DATI E GRAFICI



A seguire i dati di Lux, Lumen e Runtime:

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FASCIO E TINTA



La piccola parabola a buccia d'arancia insieme al piccolo led XPL2-W2 , non troppo piccolo se paragonato alla parabola; dona ovviamente un fascio tendenzialmente Flood, con uno spill e uno spot larghi.


Lo spill inizia a circa 1 mt dai piedi dell'utilizzatore, tenendo la torcia parallela al terreno ad un altezza di circa un metro; a seguire le foto del fascio e dell'apertura:

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La tinta varia da un bel bianco freddo senza troppi dominanti nello spill, a un bianco un po più giallino nella corona dello spot.


Qui i beamshot a 10 mt nei due livelli:

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Di seguito invece i beamshot a 25 mt nei due livelli:

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PARERE PERSONALE



Allora, personalmente credo che la Speras M1 incarni il perfetto tipo di torcia da EDC minimale, ovvero piccola, pochissimo ingombrante, leggere e la puoi tenere ovunque.
È molto luminosa, facilissima da usare, a l'occorrenza può illuminare i dintorni con ben 1000 lumen, ha il fondo magnetico (ideale per illuminare qualcosa avendo le mani libere, per esempio per illuminare il vano motore dell'auto in caso di guasto), inoltre all'occorrenza ha dei livelli interessanti come l'sos o lo strobo ( immaginate di essere bloccati con l'auto e di dovere segnalare la posizione , con i livelli lampeggianti di sicuro vi farete notare) ed, in fine, la si può ricaricare con lo stesso cavetto e alimentatore del cellulare, o il powerbank.
Il fascio, essendo molto ampio, è ideale per illuminare i dintorni o ambienti chiusi ( tipo gli ambienti domestici), ma grazie ai suoi 1000 lumen; può illuminare anche a distanze non indifferenti, arriva ad illuminare ben a circa 50 mt reali.
Io personalmente, oltre a provarla per diversi giorni, mi è capitato di usarla in casa durante un blackout, e devo dire che il fascio ampio e i 70 lumen del livello medio sono stati perfetti per muoversi in tutti gli ambienti domestici e nel giardino senza alcun problema.
E grazie al grado di impermeabilità IPX8 non si hanno problemi ad usarla sotto la pioggia o addirittura ad immergerla (IPX8 = sotto 2 mt di acqua per 30 minuti)
Insomma, tutto sommato è una torcia che vale la pena acquistare ed è tra quelle che più mi hanno colpito negli ultimi tempi.
La consiglio a chiunque serva una torcia da portare con se in ogni occasione; donne, ragazze che tornano a casa con il buio (per esempio durante il periodo invernale), a lavoratori che hanno bisogno di una fonte di luce minuscola ma molto luminosa. Insomma, è una torcia che tutti dovrebbero avere.

Come si Evince dalle parole su scritte, posso dire che le torce Speras sono di buona qualità e sono un perfetto connubio tra comodità e semplicità d'utilizzo; il tutto, reso ottimo da una perfetta selezione di livelli e semplicità d'uso.



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Qui alcuni link utili;


La pagina ufficiale della torcia: http://speraslight.com/index.php?case=archive&act=show&aid=62

Il sito Speras: http://speraslight.com/

La pagina Instagram: https://www.instagram.com/speras_flashlight/







Come sempre ringrazio tutti coloro che perderanno alcuni minuti per leggere la mia recensione, in particolar modo ringrazio Speras per la fiducia e l'opportunità concessami.

Ciao a tutti e alla prossima recensione :)
 
Approfitto di questa bella recensione per fare una domanda a te e a tutti quelli che sanno rispondere:
Ho notato che ci sono due filosofie di torce ricaricabili, la prima è quella di usare il corpo torcia come caricabatterie (con l'apposita presa microusb o proprietaria), la seconda di avere batterie che si ricaricano autonomamente con la spina microusb ricavata sulla batteria stessa e la torcia completamente "chiusa".
Così a pelle, la seconda soluzione a me parrebbe la migliore in quanto mi permette di avere una torcia più "protetta" (da acqua e polvere) e con la possibilità di cambiare le pile ed inserire le stesse pile in altre torce.
L'unico svantaggio sembra essere quello di non poter aver la torcia accesa mentre si ricarica.
Però poi mi accorgo che le casi madre "top di gamma" non usano questo sistema, ma il primo, mentre il secondo è usato nei prodotti far east.
Io non disdegno a prescindere i prodotti cinesi, molto son fatti bene, ma il dubbio che queste batterie non funzionino bene ce l'ho, ma non ho mai sentito recensioni negative in merito.
Qualcuno è in grado di chiarirmi la situazione in merito?
Quello che penso è che la tecnologia delle batterie con la microusb sia ad appannaggio, oggi, di qualche azienda cinese e che le "nostre" siano indietro a riguardo, ma ho anche il dubbio che le "nostre" non la seguino perchè non garantisce un buon funzionamento.

Voi che dite?
 
Approfitto di questa bella recensione per fare una domanda a te e a tutti quelli che sanno rispondere:
Ho notato che ci sono due filosofie di torce ricaricabili, la prima è quella di usare il corpo torcia come caricabatterie (con l'apposita presa microusb o proprietaria), la seconda di avere batterie che si ricaricano autonomamente con la spina microusb ricavata sulla batteria stessa e la torcia completamente "chiusa".
Così a pelle, la seconda soluzione a me parrebbe la migliore in quanto mi permette di avere una torcia più "protetta" (da acqua e polvere) e con la possibilità di cambiare le pile ed inserire le stesse pile in altre torce.
L'unico svantaggio sembra essere quello di non poter aver la torcia accesa mentre si ricarica.
Però poi mi accorgo che le casi madre "top di gamma" non usano questo sistema, ma il primo, mentre il secondo è usato nei prodotti far east.
Io non disdegno a prescindere i prodotti cinesi, molto son fatti bene, ma il dubbio che queste batterie non funzionino bene ce l'ho, ma non ho mai sentito recensioni negative in merito.
Qualcuno è in grado di chiarirmi la situazione in merito?
Quello che penso è che la tecnologia delle batterie con la microusb sia ad appannaggio, oggi, di qualche azienda cinese e che le "nostre" siano indietro a riguardo, ma ho anche il dubbio che le "nostre" non la seguino perchè non garantisce un buon funzionamento.

Voi che dite?

Allora, il fatto delle eventuali entrate di polveri o acqua è vero, ma non causa problemi almeno nel breve tempo.
Poi c'è da considerare anche che una torcia con ricsrica usb integrata ha bisogno di circuiti appositi e questo probabilmente (non lo so, ma lo immagino) ne aumenta il costo, e se si vuole competere si guarda anche l'euro: per esempio una torcia ad uso medico ha il pulsante in silicone, che si è resistente e duraturo ma ha la pecca di trattenere molto lo sporco, bastaba farlo metallico ma per non aumentare il prezzo hanno fatto questa scelta.
Una batteria che ha la usb integrata è comunque più comoda di una che la si deve ricaricare con il carichino apposito.
Per il resto, credo sia solo marketing
 
Il mio dubbio è proprio sulla qualità delle batterie ricaricabili "in proprio"; a pelle sembrerebbero "boiate" da evitare preferendo la qualità delle torce ricaricabili, ma poi in effetti i pochi commenti che ho sentito non ne parlan male.
 
Il mio dubbio è proprio sulla qualità delle batterie ricaricabili "in proprio"; a pelle sembrerebbero "boiate" da evitare preferendo la qualità delle torce ricaricabili, ma poi in effetti i pochi commenti che ho sentito non ne parlan male.

alla fine non credo che cambi molto sulla qualità, è una batteria con un circuito di ricarica posto sotto un polo ( almeno credo siano fatte così). E poi, puoi sempre ricaricarle con un carichino normale se non ti fidi.
 
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