E-BIKE FRA SCETTICISMO E UTILITÀ

descr_1.jpg


https://www.colnago.com/it/biciclette/e64/

meravigliosa colnago corsa elettrica
 
Ultima modifica:
il primo che inventò l'ombrello andando in giro sotto la pioggia veniva deriso da tutti quelli che si bagnavano...alla pioggia successiva....tutti con l'ombrello!
 
Un pò di considerazioni sparse e oziose: mi ricordo ( pessimo esergo da vecchio) che quando nello sport di salto con l'asta furono introdotte le aste in fibra ci furono enormi polemiche perchè le nuove erano e sono quasi delle molle che "schizzano"molto più in alto l'atleta e consentono primati difficilmente raggiungibili con quelle rigide.E' certo che quando non si usa il solo corpo per una prestazione ma si ricorre ad un "medium"la tecnologia fa la sua parte.Però cosi mi pare di snaturare le cose, complicarle,perchè poi bisogna fare le gare per le bici elettriche e quelle normali, aste rigide e non,immersioni ad assetto variabile e non ecc,ecc.Ma se vogliamo anche il corpo umano può essere modificato_Ora lo dico con il più grande rispetto e tatto.ma anche nell'arrampicata libera ci sono state polemiche perchè atleti che purtroppo erano stati privati delle gambe potevano però montare protesi adatte alle varie pareti con appoggi impossibili per piedi in carne ed ossa. Vedi anche le polemiche che furono con Pistorius.Il tutto mi ricorda ( ancora !!) anche l'eterna polemica di Bonatti contro i chiodi ad espansione. Così non vi sembra di barare un pò? Sempre IMHO
 
Un pò di considerazioni sparse e oziose: mi ricordo ( pessimo esergo da vecchio) che quando nello sport di salto con l'asta furono introdotte le aste in fibra ci furono enormi polemiche perchè le nuove erano e sono quasi delle molle che "schizzano"molto più in alto l'atleta e consentono primati difficilmente raggiungibili con quelle rigide.E' certo che quando non si usa il solo corpo per una prestazione ma si ricorre ad un "medium"la tecnologia fa la sua parte.Però cosi mi pare di snaturare le cose, complicarle,perchè poi bisogna fare le gare per le bici elettriche e quelle normali, aste rigide e non,immersioni ad assetto variabile e non ecc,ecc.Ma se vogliamo anche il corpo umano può essere modificato_Ora lo dico con il più grande rispetto e tatto.ma anche nell'arrampicata libera ci sono state polemiche perchè atleti che purtroppo erano stati privati delle gambe potevano però montare protesi adatte alle varie pareti con appoggi impossibili per piedi in carne ed ossa. Vedi anche le polemiche che furono con Pistorius.Il tutto mi ricorda ( ancora !!) anche l'eterna polemica di Bonatti contro i chiodi ad espansione. Così non vi sembra di barare un pò? Sempre IMHO
No, perché quegli ausili supportano le persone con disabilità e migliorano la qualità delle preatazioni degli atleti.
Quando ero ragazzino laa mia tenda pesava 8 kg, adesso addirittura 1 kg. E di sicuro non ho nostalgia di cose che mi hanno creato disagio. Evviva la tecnologia che migliora la vita.
 
Non ho una bicicletta elettrica ma non escludo che un giorno non la compri.
Mio suocero, ultra ottantenne, ne ha una in sostituzione dell'auto che, con suo disappunto, ha demolito come ha rinunciato, sempre con suo disappunto, alla patente ma è meglio una "discussione" che un incidente.

Ovviamente la bicicletta è omologata e perfettamente a norma e, sinceramente, preferisco un ultra ottantenne in bici che in macchina, certo anche in bici uno può fare danni, ovvero essere un pericolo, ma ha bisogno di un grado di capacità leggermente inferiori che, se ancora presenti, è giusto che si mantengano e si utilizzino.

Non le considero una necessità indotta dal marketing poi ovviamente non è tutto oro ciò che luccica, il cellulare, per esempio, è uno strumento sicuramente utile, un cellulare con gli Swarovski molto meno, o quantomeno, è ancora un attrezzo ma anche con altre finalità (lecitissime per carità) che, al sottoscritto, per cui è una considerazione soggettiva, lasciano molto il tempo che trovano.

Sportivamente parlando non ci vedo nulla di strano purché ovviamente ci siano categorie differenti rispetto, ad esempio, ad una bicicletta tradizionale, poi al di fuori di un contesto sportivo ognuno è libero di fare quello che meglio crede e trovarsi i propri "perché", ovviamente, questo per qualsiasi tipologia di bicicletta.

Ciao :si:, Gianluca
 
Il medioevo è finito.
finchè le ruote sono da 28 sottili come una sigaretta (e non le 700B standard oppure 700 x 40) ,il manubrio è con quella forma stupida da scoliosi permanente e la forcella si spacca al primo urto il medioevo c'è ancora...è solo stato addolcito. Quando le bici sportive saranno comode ,robuste e affidabili come quelle standard ne riparleremo.
Ah mi raccomando è meglio che non si sappia che se si monta un freno a disco partono i raggi che sono sottodimensionati e si storge il telaio.
I dischi nelle mtb ci sono da quasi 20 anni...ma nelle sportive "non arrivano" e qualcuno si giustifica dicendo che in caso di caduta "ti affettano" ,cosa che nelle mtb non è MAI successa...ha ha ha...

E mi raccomando...con quegli stupidi pedali che ti obbligano ad avere le scarpe che fanno clip clop quando al bar prendi il caffettino da sfigati...(40 euro al litro per una brodaglia indegna) per avere lo 0,00001 di spinta in più. E se cadi resti agganciato...

Quando nascerà una bici "fatta bene" ne riparleremo per il resto aspettiamo i tombini intelligenti (che con le 1,75 non danno problemi)
 
Ultima modifica:
. Evviva la tecnologia che migliora la vita.

Ma ZERO battute per chi non la vuole utilizzare,mi è capitato di trovare sulla pista ciclabile intorno a pinerolo un "avanzo" del giro di italia che mi ha guardato con disprezzo chiedendomi se passavano anche i suv lì sopra,poi mi sono preso la rivincita intonando un me ne frego quando lui è cotolato su un tombino intelligente
 
finchè le ruote sono da 28 sottili come una sigaretta (e non le 700B standard oppure 700 x 40) ,il manubrio è con quella forma stupida da scoliosi permanente e la forcella si spacca al primo urto il medioevo c'è ancora...è solo stato addolcito. Quando le bici sportive saranno comode ,robuste e affidabili come quelle standard ne riparleremo.
Ah mi raccomando è meglio che non si sappia che se si monta un freno a disco partono i raggi che sono sottodimensionati e si storge il telaio.
I dischi nelle mtb ci sono da quasi 20 anni...ma nelle sportive "non arrivano" e qualcuno si giustifica dicendo che in caso di caduta "ti affettano" ,cosa che nelle mtb non è MAI successa...ha ha ha...

E mi raccomando...con quegli stupidi pedali che ti obbligano ad avere le scarpe che fanno clip clop quando al bar prendi il caffettino da sfigati...(40 euro al litro per una brodaglia indegna) per avere lo 0,00001 di spinta in più. E se cadi resti agganciato...

Quando nascerà una bici "fatta bene" ne riparleremo per il resto aspettiamo i tombini intelligenti (che con le 1,75 non danno problemi)
Ahahahaha! Non le voglio le bici dei fighetti stradisti, quelli che hanno la bdc ilntelaio in sfoglia di carbonio, le scarpette in carbonio, i completini in carbonio, il casco in carbonio, gli occhiali in carbonio, la sella in carbonio, il manubrio in carbonio ed il cervello carbonizzato... che se la turano nanco fossero Contador o Hindurain. Mi stanno sil caxxo. E come ognuno è libero di essere un demente modaiolo senza talento, così io sono libero di pensare cosa mi pare quando vedo gli stradisti modaioli. Alla fine per comprare la tanto vituperata e-bike ho speso 1/6 di quando spendono loro, che sono i primi a criticare e snobvarr ogni volta che ne incontro uno per strada.
 
Ovviamente la bicicletta è omologata e perfettamente a norma e, sinceramente, preferisco un ultra ottantenne in bici che in macchina, certo anche in bici uno può fare danni, ovvero essere un pericolo, ma ha bisogno di un grado di capacità leggermente inferiori che, se ancora presenti, è giusto che si mantengano e si utilizzino.

Ecco un uso della bici elettrica che mi trova d'accordo.
E' molto meglio che una persona anziana con i riflessi rallentati dall'età giri in bici elettrica (su piste ciclabili dove ci sono, aggiungo) piuttosto che giri in macchina.
 
Ecco un uso della bici elettrica che mi trova d'accordo.
E' molto meglio che una persona anziana con i riflessi rallentati dall'età giri in bici elettrica (su piste ciclabili dove ci sono, aggiungo) piuttosto che giri in macchina.
beh io invece temo molto questa categoria.
adesso magari non è il caso del suocero di znnglc ma sulle strade della mia città sono anni che trovo queste e-bike che sfrecciano (25km/h= 7m/s) sulle ciclabili (che son poi marciapiedi!) e passano gli incroci a quella V senza guardar nulla. "Guidate" da vecchietti che hanno riflessi con ritardi di MINUTI.
Per me sarebbero da eliminare tutte le e-bike senza intervento progressivo, limitare la Vmax ai 20kmh.
Ah cmq non è mica vero che dopo i 25 "frenano" io l' e-bike l'ho usata molto anche a motore spento e non cambia nulla, chiaro che i 25kmh sono già una bella V e si fa fatica, quando ti si stacca di colpo l'ausilio ti pare freni.
Ah io in BdC da solo viaggio(mi alleno) normalmente a V di 30-32km/h se i 25 vi paiono pochi...
 
Non è che *frenano*, semplicemente sopra 25 km/h il motore smette di assistere, che per il 90% di chi le usa equivale ad un limite *invalicabile*, come la velocità della luce. Per questo motivo se le fanno "sbloccare"...
 
beh io invece temo molto questa categoria.
adesso magari non è il caso del suocero di znnglc ma sulle strade della mia città sono anni che trovo queste e-bike che sfrecciano (25km/h= 7m/s) sulle ciclabili (che son poi marciapiedi!) e passano gli incroci a quella V senza guardar nulla. "Guidate" da vecchietti che hanno riflessi con ritardi di MINUTI.
Per me sarebbero da eliminare tutte le e-bike senza intervento progressivo, limitare la Vmax ai 20kmh.
Concordo indubbiamente sul fatto che una bicicletta, ma di qualsiasi natura e a qualsiasi età, può essere pericolosa non tanto per se stessi (è una scelta andare in bicicletta, magari obbligata ma pur sempre una scelta, ergo, sono 'azzi sua se si fa male) ma quanto per gli altri.

Però, a questo punto, bisognerebbe parlare della pericolosità intrinseca del mezzo, anch' io noto qualche anziano che sarebbe più opportuno che usasse il pulman ma noto anche tanti "giovani" che sarebbe meglio che anche loro stessero a casa.

Limitare a 20 o 25 km/h può essere una soluzione ma sinceramente fino ad un certo punto poiché considerando il peso del mezzo, in particolar modo per quelle elettriche (omologate), che sia a 20 o a 25 km/h, hanno una energia cinetica sufficiente per fare danni, inoltre, non impediscono, concettualmente, di fare "manovre" che possono comunque risultare azzardate e, di conseguenza, pericolose.

Il problema è che se, giustamente, si iniziano a fare queste valutazioni vien da sè prendere in considerazione patentini specifici (per tutti) come assicurazioni e quant'altro rendendo la bici, di qualsiasi natura, un mezzo di trasporto con un costo di gestione che snaturebbe, a mio avviso, il senso e la logica del mezzo andando a colpire, probabilmente, quelle persone che hanno maggiormente una necessità "fisiologica" di potersi muovere ma che non lo possono fare attraverso altri mezzi autonomi.

In un mondo "ideale", forse, il problema si potrebbe risolvere creando le ciclabili in modo tale che siano delle "piste", in tutti i sensi, il cui utilizzo sia esclusivo e che le necessità di attraversamento siano il minimo indispensabile e maggiormente controllati...... in un mondo "ideale".

Ciao :si:, Gianluca
 
Limitare a 20 o 25 km/h può essere una soluzione ...
creando le ciclabili in modo tale che siano delle "piste", in tutti i sensi,

Si, penso anch'io che bisognerebbe limitare le velocità delle bici elettriche, sopratutto se usate da anziani con riflessi rallentati.
E le piste dovrebbero essere delle piste vere e proprie, con pochi e delimitati attraversamenti di incroci, e non dei "marciapiedi riconvertiti".
Ma non toglierei la possibilità di usare la bici elettrica, perchè per gli anziani essere autonomi nei movimenti è una cosa assai importante, infatti significa riuscire a provvedere ai propri bisogni senza dipendere troppo dall'aiuto esterno. E nei piccoli paesi con pochi mezzi pubblici questo significa per molti anziani usare ancora l'automobile.
 
Alto Basso