un personaggio da ammirare

navigando sui video ho scoperto il canale di questo avvocato russo che passa le sue vacanze a costruirsi la sua casetta nel bosco con mezzi manuali .
Io ,che pensavo di avere discrete capacità manuali ,mi sono sinceramente umiliato a vedere le capacità e la precisione nella lavorazione del legno.
Nel canale ha molti video su come ha costruito prima gli utensili ,per le lavorazioni del legno, e poi le strutture per vivere nel bosco

Metto uno a caso ma sono tutti da vedere
 
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navigando sui video ho scoperto il canale di questo avvocato russo che passa le sue vacanze a costruirsi la sua casetta nel bosco con mezzi manuali .
Io ,che pensavo di avere discrete capacità manuali ,mi sono sinceramente umiliato a vedere le capacità e la precisione nella lavorazione del legno.
Nel canale ha molti video su come ha costruito prima gli utensili ,per le lavorazioni del legno, e poi le strutture per vivere nel bosco

Metto uno a caso ma sono tutti da vedere
Ma al minuto 6.50 non ho capito spegne e riaccende il fuoco ?
 
Avvocato con notevoli capacità ,i miei complimenti :si: !Se ti/vi puo' interessare c'é anche sto tizio qui che é un fenomeno,a differenza dell'avvocato non usa attrezzi moderni e fa un vero e proprio abuso edilizio .

Vabbè una casetta nel bosco ci sta semmai mi preoccupa la voragine per raccogliere argilla, andrebbe segnalata se no ti fai male
 
Mi illuminate sulla fossa scavata di lato al fuoco? Cosa raccoglie nel barattolo? È collegata al fatto che ci sia il fuoco acceso?
Vero che di bushcraft non capisco nulla, ma sta cosa non l'avevo mai vista.
 
Deve aver fatto un bel lavoro di ricerca, ed anche la dimostrazione a video è straordinaria. Mi piace che non rifiuti l'uso di strumenti moderni (altrimenti non basterebbe una vita per fare tutte quelle cose) e che si sia impegnato in una forma di divulgazione.

Confesso che la mia reazione è tuttavia quella di essere ancora più grato quando apro il rubinetto ed esce acqua (perfino calda!) in un mondo in cui vivere in quel modo fosse l'unico modo possibile sarei morto da un pezzo o sarei un peso inutile per il mio villaggio.

Peccato che l'aspetto sociale sia completamente estraneo: si rinnova il mito della vita solitaria nei boschi ma in un mondo in cui quelle tecnologie erano la vita quotidiana si faceva vita di comunità e ciascuno faceva la sua parte, vivere da soli poteva essere un obbligo non un ideale.
 
Peccato che l'aspetto sociale sia completamente estraneo: si rinnova il mito della vita solitaria nei boschi ma in un mondo in cui quelle tecnologie erano la vita quotidiana si faceva vita di comunità e ciascuno faceva la sua parte, vivere da soli poteva essere un obbligo non un ideale.
forse per gente che vive tutti i giorni nella giungla delle metropoli,ritagliarsi un angolo di pace nella natura è una gratificazione.questo tipo vive in un paese che il lusso o il surplus è una rarità e sembra che non manchi di possibilità economiche. Dipende anche dai caratteri ci sono persone che si realizzano meglio in solitudine e io mi sento di appartanere a questa categoria anche se non disprezzo la compagnia,ma quando si vuole far qualcosa di costruttivo è meglio non avere distrazioni.
 
Mi illuminate sulla fossa scavata di lato al fuoco? Cosa raccoglie nel barattolo? È collegata al fatto che ci sia il fuoco acceso?
Vero che di bushcraft non capisco nulla, ma sta cosa non l'avevo mai vista.
mi sono visto moltri altri video dove spiega (anche a voce ma non lo capisco) il perchè delle cose ....ha raccolto nel bidoncino rovesciato il cuore di una radice di albero spezzettato , con il fondo forato e collegato a quel raccoglitore che si vede.Poi ha creato un forno tutto intorno per far evaporare le resine del legno che colano,nel barattolo di raccolta e che usa per incollare/ trattare altri manufatti in legno nudo

sicuramente ha conoscenze superiori alla media ,vista la giovane età ,probabilmente è stato molto a contatto con parenti tipo nonni padri ecc. fin dalla tenera età e ha rubato con gli occhi come ci dicevano anche a noi giovani apprendisti.in Russia è uso quando il clima lo permette ,(cioè pochi mesi l'anno)di andare alla dacia ,la casa in campagna, per preparare conserve per tutto il resto dell'anno che per le basse temperature e la neve non è possibile fare e la combinazione natura/parentela è fondamentale per la crescita di questo popolo(molto da ammirare per certi aspetti)
 
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mi sono visto moltri altri video dove spiega (anche a voce ma non lo capisco) il perchè delle cose ....ha raccolto nel bidoncino rovesciato il cuore di una radice di albero spezzettato , con il fondo forato e collegato a quel raccoglitore che si vede.Poi ha creato un forno tutto intorno per far evaporare le resine del legno che colano,nel barattolo di raccolta e che usa per incollare/ trattare altri manufatti in legno nudo

sicuramente ha conoscenze superiori alla media ,vista la giovane età ,probabilmente è stato molto a contatto con parenti tipo nonni padri ecc. fin dalla tenera età e ha rubato con gli occhi come ci dicevano anche a noi giovani apprendisti.in Russia è uso quando il clima lo permette ,(cioè pochi mesi l'anno)di andare alla dacia ,la casa in campagna, per preparare conserve per tutto il resto dell'anno che per le basse temperature e la neve non è possibile fare e la combinazione natura/parentela è fondamentale per la crescita di questo popolo(molto da ammirare per certi aspetti)
salute, hai pienamente colto nel segno è proprio quello che manca oggi in italia ,stiamo perdendo la tradizione !!!!
 
Mi illuminate sulla fossa scavata di lato al fuoco? Cosa raccoglie nel barattolo? È collegata al fatto che ci sia il fuoco acceso?
Vero che di bushcraft non capisco nulla, ma sta cosa non l'avevo mai vista.

uhmm mi pare qualcosa che avevo già visto fare a Ray Mears...

se è la stessa cosa si tratta di un distillatore primitivo che dalla resina di pino tira fuori la trementina, che si usa per fare da sé le vernici o come diluente per le stesse.

Quel che resta nella pentola è un residuo, la colofonia, che può essere utilizzata come fosse catrame o adesivo molto appiccicoso. Se non ricordo male Ray Mears l'aveva usata per calafatare una canoa di corteccia di betulla.
 
uhmm mi pare qualcosa che avevo già visto fare a Ray Mears...

se è la stessa cosa si tratta di un distillatore primitivo che dalla resina di pino tira fuori la trementina, che si usa per fare da sé le vernici o come diluente per le stesse.

Quel che resta nella pentola è un residuo, la colofonia, che può essere utilizzata come fosse catrame o adesivo molto appiccicoso. Se non ricordo male Ray Mears l'aveva usata per calafatare una canoa di corteccia di betulla.
esatto Deadin..:si:;)
 
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