Primo zaino per principiante per cammini

Buongiorno,
negli ultimi tempi mi sono interessato allo slow tourism e mi piacerebbe nel 2020 provare il mio primo cammino! A tale proposito, siccome sono totalmente privo di esperienza in questo settore, dovrei procurarmi un'attrezzatura adeguata: le scarpe le ho già, ora sto pensando allo zaino. Mi servirebbe qualcosa di economico (intorno ai 60/80€) e che mi permetta di stare via 4-5 giorni.

Pensavo come litraggio ai 38-40L, e ho addocchiato questi modelli:
  • Forclaz 40 Air della Decathlon: mi piace molto, per via del prezzo, per la presenza delle tasche sulla cintura lombare, per la presenza del vano per la camelbak, per la cerniera laterale per accedere alla tasca principale e per le reti laterali e frontale. Poi è anche ventilato. Non saprei come la sua resistenza sia comparabile con quella degli altri citati sotto...
  • Ferrino Durance 40: è il modello con il prezzo più vicino a quello del Forclaz, e quindi anche uno dei più economici. Mi piacciono la tasca inferiore separata da quella principale, ma che permette allo stesso tempo di accedere a quest'ultima. Mi piacciono i lacci per il materassino sul fondo dello zaino. Anche qui c'è la rete traspirante, e poi la resistenza... Essendo Ferrino dovrebbe essere bello robusto, no?
  • Ferrino Finisterre 38: si alza il prezzo, non lo conosco molto, ma so che il Finisterre dovrebbe essere il modello studiato apposta per il cammino di Santiago, e quindi dovrebbe essere adatto ai pellegrini...
  • Lafuma Access 40: l'ho addocchiato perché economico, ma non so molto del brand. È affidabile? E questo modello è migliore del Forclaz?
  • Osprey Exos 38: se non sbaglio il più costoso, ma dovrebbe essere anche il più leggero. Mi piacciono le tasche laterali che mi sembrano più pratiche delle classiche, e poi ci sono le tasche sulla cintura lombare e piccoli taschini sugli spallacci. E poi Osprey mi sembra di aver capito che è un marchio molto affidabile.
Come stanno in spalla questi prodotti?
Ultima cosa: qualcuno ha esperienza di utilizzo di uno di questi modelli come bagaglio a mano in aereo? Ci sono problemi? È necessario non riempire a pieno lo zaino?
Grazie
 
Io ho avuto con soddisfazione un Finisterre 38 e non ho avuto problemi nel bagaglio a mano, perlomeno con Iberia e Ryanair. Cmq indossali, perché anche se di marca, gli schienali quando sono carchi possono dare fastidio alla schiena. Per 4/5 giorni un 38 va benissimo.
 
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Mi pare che come qualità prezzo sia conveniente. Non ha la forma troppo allungata da siluro come vanno adesso che non mi piace.Le tasche sono comode,buone le chiusure.Certo potendo è sempre meglio indossarlo in negozio,poi il risultato lo sentirai quando sarà carico e dopo qualche ora o giorno sulle spalle,da prima è difficile.
 
Lo schienale staccato che va molto di moda negli ultimi anni è consigliabile nei climi caldi. Io non adoro lo schienale staccato,anzi, ma utilizzo lo zaino tutto l'anno specie in montagna diciamo da 1000m in sù.
Per il litraggio se fai escursioni giornaliere estive e invernali e trekkinng di più giorni in rifugio o cammini tipo Santiago, Tutte attività che non prevedano un trekking in completa autonomia con materassino, tenda sacco ecc ti va benissimo un 35-38 litri ti copre tutto pur essendo esagerato per una escursione estiva giornaliera.
Partendo dal presupposto che devi assolutamente provarli in negozio visto che non hanno lo schienale regolabile:

Il Durance ha uno schienale migliore dell' alta via. L alta via è più economico
Io prenderei il finisterre 38 comunque per un utilizzo tutto tondo anche invernale per il fatto che ha anche molte più possibilità per attacco esterno. Comunque se lo provi in negozio poi in internet lo trovi a prezzo molto buoni.
I ferrino diciamo sono zaini che hanno una buona qualità prezzo ed hanno diciamo tutto quello che richiede uno zaino da trekking anche se attualmente non ritengo siano il top.
Se avessi budget maggiore exos 38 o stratos che lo ritengo migliore per il fatto che ha anche due belle tasche sulla cintura lombare cosa che la exos non ha con possibilità di aggancio esterno cosa che la exos ha poco. Pur essendo l exos uno zaino ottimo per leggerezza e comodità.
Altre possibilità sono il deuter futura pro ma più pesante e costoso.
Lowe airzone Trek 35:45.
Il kestrel 38 che possiedo ma non ha schienale staccato.
 
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Allora bisogna considerare il tuo utilizzo. Che cammino vuoi fare e in che periodo dell' anno useresti di più lo zaino per le escursioni?
Via Degli Dei ed il Cammino nelle Terre mutate, in periodo tarda primavera ed estate.
I 38/40L ho letto che tanti li hanno utilizzati anche per lunghi cammini come Santiago.

Pensavo di alloggiare in stanze per saccopelisti, quindi munirmi solo di sacco a pelo e materassino, anche perché se volessi altrimenti farlo con la tenda, avrei bisogno anche delle attrezzature per mangiare e probabilmente il litraggio a cui sto puntando è troppo limitato.

L'Exos 38 lo prenderei, se lo trovassi in offerta, altrimenti penso sceglierò fra Durance o Finisterre.
 
Per l'aereo, se stanno nella misura indicata, passano tranquillamente come bagaglio a mano e sono anzi ben accetti perché flosci, non rigidi. In più, se non c'è posto in cappelliera, ti permettono di tenerlo sotto il sedile, così non lo perdi di vista.
Confermo Osprey gran marca, ne ho visti tanti in Spagna e Francia, come anche il Quechua (magari per quest'ultimo verifica che abbia la rain cover integrata oppure prendila a parte).
 
Io ho usato con successo in vari cammini un 50, tenendolo ovviamente 3/4 vuoto, solo perché non mi piace avere roba attaccata fuori e sono caloroso, quindi è difficile che cammini con tanti vestiti addosso: uno zaino più ampio ti permette di metterli dentro veloce, senza fare l'effetto tetris
 
Come dice correttamente la amico Stefano nel suo ottimo video questo tipo di tasche laterali non è più alla moda. Il Durance le mutua dall' Invicta Monviso 3 e 4. Il 3 lo possiedo dal 1984. Queste tasche sono molto capienti e venendo all' infuori non vanno ad ingombrare il corpo centrale dello zaino quando sono molto piene a differenza delle ormai consuete tasche laterali a soffietto esteticamente più belle ma che hanno questo difetto.
A differenza del Monviso 3 dell' Invicta questo Durance presenta uno schienale staccato come va di moda oggi negli zaini a basso- medio litraggio da trekking. Questo schienale è analogo a quello del finisterre. Molto comodo e areato.
Secondo me questo Durance è uno zaino molto pratico magari esteticamente non bellissimo come il finisterre.
Aggiungo che il finisterre presenta una inclinazione anche invernale avendo degli occhielli con cinghie aggiuntive in dotazione per fissare ciaspole o altro. La tasca frontale è più robusta
Comunque sono da provare entrambi.
 
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Grazie a tutti per gli utili consigli! Siccome manca ancora qualche mese prima di partire temporeggio un po' e prenderò il Durance 40 o il Finisterre 38.
 
Li trovi in internet per il budget che ti sei posto <80euro.
Nei negozi puoi trovare qualche occasione magari il colore che va meno.
In ogni caso ti raccomando di provarlo in negozio. magari te lo fai riempire con una corda da apinismo da 30-50m oppure con qualcosa altro.
Poi puoi anche ordinarlo in internet.
Un altro consiglio che ti do se non sei sicuro sul litraggio che ti serve è prendere un sacco delle immondizie con litraggio definito e provare a mettere dentro tutta la roba che ti porteresti via per questo cammino.
Prima di tutto la metti sopra al letto tutta sta roba che ti porteresti via. Poi elimini le cose superflue così riduci il volume e rimani diciamo con le cose essenziali. Infine metti tutto dentro ad un sacco delle immondizia a litraggio noto.
Così stabilisci più o meno quanti litri di zaino ti servono.
 
Grazie a tutti per gli utili consigli! Siccome manca ancora qualche mese prima di partire temporeggio un po' e prenderò il Durance 40 o il Finisterre 38.

Tra questi due modelli, sicuramente è migliore il Finisterre 38: migliore organizzazione degli spazi, meno cerniere (che sono sempre punti di debolezza) e in gran parte protette; soprattutto non ha tasche sporgenti (presenti sul Durance) che rubano spazio e creano ingombri esterni.

Poi è chiaro che un Osprey è un'altra cosa, come comfortevolezza ed ergonomia generale, oltreché come affidabilità nel tempo.

Puoi scegliere, amio giudizio tra tre ottimi modelli, nel rapporto leggerezza/ergonomia, di Osprey:
- Talon 33, ultra leggero con materiali di ottima qualità come tutti gli Osprey e molto accreditato;
- Exos 38, leggero e comfortevole;
- Stratos 36, sempre più leggero della media e tra gli zaini più comodi, resistenti e affidabili in commercio; con in più uno schienale con grande traspirazione.
 
Tra questi due modelli, sicuramente è migliore il Finisterre 38: migliore organizzazione degli spazi, meno cerniere (che sono sempre punti di debolezza) e in gran parte protette; soprattutto non ha tasche sporgenti (presenti sul Durance) che rubano spazio e creano ingombri esterni.

Poi è chiaro che un Osprey è un'altra cosa, come comfortevolezza ed ergonomia generale, oltreché come affidabilità nel tempo.

Puoi scegliere, amio giudizio tra tre ottimi modelli, nel rapporto leggerezza/ergonomia, di Osprey:
- Talon 33, ultra leggero con materiali di ottima qualità come tutti gli Osprey e molto accreditato;
- Exos 38, leggero e comfortevole;
- Stratos 36, sempre più leggero della media e tra gli zaini più comodi, resistenti e affidabili in commercio; con in più uno schienale con grande traspirazione.
Ho scoperto proprio oggi l'Osprey Talon 33 e mi meraviglia quanto poco pesa. È anche abbastanza in linea col prezzo del Finisterre. Ma la mancanza di uno schienale rigido potrebbe essere problematica?
 
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