Aumento delle temperature

In Italia, così come in Europa, vige il principio - ratificato da documenti ufficiali - della "libertà della ricerca". Negli enti pubblici è SEMPRE il ricercatore che dà il via alla ricerca. Certo, deve essere all'interno dei temi dell'Ente: non posso iniziare una ricerca sulla biologia delle trote se lavoro in un Osservatorio Astronomico.
Noi non facciamo ricerche commissionate da enti esterni. Alcuni enti ci propongono delle ricerche e delle caratterizzazioni di strumenti, ma io non ho mai detto quello che faceva piacere a loro.
Anni fa caratterizzammo dei sensori per conto di Arpa VdA e gli dicemmo chiaro e tondo che erano spazzatura. Non ci hanno più contattati, pazienza.

Cioè? i sensori delle stazioni dell'arpa facevano schifo?

comunque anche in Piemonte leggo molte critiche a volte su questioni come posizionamento dei sensori, metodi di rilevazione della neve fresca caduta, ecc...se non ci si può fidare delle rilevazioni di questi enti qualcosa non va...
Va a finire che a volte le rilevazioni di alcune stazioni meteo amatoriali sono più affidabili.

Alcuni posizionamenti non proprio conformi alle norme OMM...

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Torino via della Consolata...non doveva mica stare a 2 metri dal suolo? (in questo caso dal tetto ovviamente)

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Poirino ancora peggio
 

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La nuova "coscienza verde", che viene pompata ormai in ogni ambito e da ogni fonte, ha portato al primo risultato di rilevanza storica: l'europarlamento dichiara che la produzione di energia elettrica è ormai insostenibile senza ricorrere al nucleare.
E il futuro è tracciato.
 
Non mi piace il nucleare... Mi sa tanto di monopolio delle materie prime da parte di certi paesi imperialisti, traffico di scorie e bugie sui rischi come quelle sulle statistiche che sanno tanto di pseudo religione.
 
Non mi piace il nucleare... Mi sa tanto di monopolio delle materie prime da parte di certi paesi imperialisti, traffico di scorie e bugie sui rischi come quelle sulle statistiche che sanno tanto di pseudo religione.

il traffico sulle scorie c'e' comunque. rischi: ce ne sono ma dipende nettamente dal tipo di reattore. quelli italiani erano sicuri, il dubbio piuttosto ce l'avrei su altri aspetti. senza contare che tutte le nazioni confinanti ne hanno. poi, cosa simpatica, anche altri tipi di centrali hanno fallout considerevole (soprattutto carbone e affini), sia come materiali radioattivi che come polveri, metalli pesanti e altre amenita' tossiche

https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/0048969788900058

https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/0048969784902043

monopolio delle materie prime: ni. siccome ne serve relativamente poco, non e' cosi' impossibile, specie quando e' possibile comprarne appunto dai paesi confinanti a buon mercato, e c'e' una discreta concorrenza. col petrolio e' peggio, idem con le terre rare e il litio per le batterie ("casualmente" la bolivia, che ha buone riserve di litio, ora e' soggetta a una guerra civile...)

https://en.wikipedia.org/wiki/List_of_countries_by_lithium_production

per inciso, in realta' in italia ci sono ancora molti reattori funzionanti (piccoli) per ricerca e finalita' scientifiche e affini. ad es una certa parte dell'acqua ultrapura per le flebo proviene dal reattore di trino vercellese.

le rinnovabili sono ancora indietro per ora. non ci siamo.
 
Tra carenza di rinnovabili e aumento della popolazione, con scenari tragici all'orizzonte, più che passare al nucleare o fare guerre sceglierei di "rinnovare" le teste... Consumiamo troppo.
 
allagamenti controllati nei Paesi Bassi per tenere le città all'asciutto

If emissions continue on current trends, the IPCC predicts 84 centimeters of sea rise by 2100, and as much as 5.4 meters by 2300. The IPCC has also warned that a rise of more than a meter by 2100 is not unlikely, and advised at-risk countries to plan accordingly. Such a rapid rise, with accelerating increases likely to follow, would leave many countries powerless to respond on time.

[...]

Just how many meters of rise the Netherlands can deal with depends on the time it has to prepare, but it is in low to mid-single digits. According to the Dutch government, current defenses are adequate up to 2050. Improving them is slow work: The last 30 years of flood defense works in the Netherlands allowed it to deal with just 40 more centimeters of sea level rise.

https://www.politico.eu/article/when-will-the-netherlands-disappear-climate-change/
 
salute, grazie all'aumento delle temperature a rimetterci sarà come al solito l'agricoltura di fatti sentivo ieri al tg che al sud c'è stata la fioritura anticipata delle piante da frutto e se ora viene una gelata sarà tutto rovinato ,senza parlare dei rischi per la fauna anche gli animali risentano di questo effetto
 
forse gli australiani l'hanno capita:
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mentre le compagnie petrolifere già lo sapevano i guai che combinavano:

"Negli ultimi anni è emerso che le principali società di combustibili fossili sapevano con largo anticipo che le loro attività stavano gravemente distorcendo il clima, anche se avevano intrapreso una campagna implacabile per confondere l'opinione pubblica e prevenire azioni normative. Una marea di casi si sta facendo strada attraverso i tribunali contro Exxon Mobil e altre società accusate di nascondere la verità di una calamità che ora avvolge lentamente il mondo."

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Ultima modifica:
La catastrofe in Australia per gli incendi è stata consistente, come indicato sul link:

Between four and five million hectares have burned in the last six months, an area about the size of the Netherlands, or just between the size of Maryland and West Virginia. Dozens of people have died, hundreds of homes have been lost, and tens of thousands have been forced to evacuate. Half a billion animals have died. Millions of people have been choking on toxic, smoke-filled air covering major cities across the country for months.
 
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