Consiglio su ramponi da escursionismo

io per non sbagliare ho acquistato uno scarpone semirigido... non farò alpinismo per quest anno ma il prossimo vorrei fare il corso e preferisco avere uno scarpone che mi dia più "sicurezza" di uno scarpone con suola morbida
 
io per non sbagliare ho acquistato uno scarpone semirigido... non farò alpinismo per quest anno ma il prossimo vorrei fare il corso e preferisco avere uno scarpone che mi dia più "sicurezza" di uno scarpone con suola morbida
Anche io preferirei avere una scarpa semirigida ma ho molte incognite circa la comodità di queste ultime nei lunghi tratti di trekking puro che contornano spesso un uscita in quota con la neve. In sostanza credo che si debbano possedere sia le scarpe semirigide che le pedule, ma i ramponi sono indispensabili sia con le une che con le altre, almeno con questi ramponi petzl posso affrancarmi di comprane due paia do tipologie diverse.
 
io ho preso le trango tower gtx e sinceramente sono scarponi piuttosto rigidi
non sono consigliati per lunghi trekking credo ma piuttosto per alpinismo, ferrata o qualche trek magari invernale ma non troppo lungo

cioè questa è l'idea che mi son fatto calzandolo

per trekking lunghi estivi proprio no
 
io ho preso le trango tower gtx e sinceramente sono scarponi piuttosto rigidi
non sono consigliati per lunghi trekking credo ma piuttosto per alpinismo, ferrata o qualche trek magari invernale ma non troppo lungo

cioè questa è l'idea che mi son fatto calzandolo

per trekking lunghi estivi proprio no
per l'alpinismo si soffre :)
Quindi...per particolari lunghe traversate invernali, appenniniche soprattutto ,con partenza dalla pianura per arrivare in alta montagna, converrete con me che sono indispensabili dei ramponi universali,?
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Quindi...per particolari lunghe traversate invernali, appenniniche soprattutto ,con partenza dalla pianura per arrivare in alta montagna, converrete con me che sono indispensabili dei ramponi universali,?
Quindi...per particolari lunghe traversate invernali, appenniniche soprattutto ,con partenza dalla pianura per arrivare in alta montagna, converrete con me che sono indispensabili dei ramponi universali,?
Trango tower penso li compreró anche io; ho degli scarpa triolet gtx che mi picchiano di brutto sopra le caviglie specialmente nei tratti in discesa fuori sentiero pietrosi, tra l altro li ho presi troppo grossi (tg.43), infatti li ho messi in vendita, sono nuovi...messi due volte
 
io credo ma prendi con le pinze i miei consigli ... che se vuoi fare una camminata sulla neve /ghiaccio bastano dei normali scarponi con ramponi universali, però se devi fare qualche traverso o canale anche non troppo impegnativo per me meglio uno scarpone da montagna

credo che domenica ci farò un giretto da 4 o 5 per farli adattare un pò al piede o meglio per far adattare il mio piede agli scarponi :rofl:
 
io credo ma prendi con le pinze i miei consigli ... che se vuoi fare una camminata sulla neve /ghiaccio bastano dei normali scarponi con ramponi universali, però se devi fare qualche traverso o canale anche non troppo impegnativo per me meglio uno scarpone da montagna

credo che domenica ci farò un giretto da 4 o 5 per farli adattare un pò al piede o meglio per far adattare il mio piede agli scarponi :rofl:
Sarebbe interessante conoscere le specifiche teniche di un rampone universale tipo.
 
@andreapaiola un consiglio se posso...
secondo un tuo parere quindi ad esempio per fare ad esempio direttissim al c. grande invernale potrebbe essere sufficiente anche uno scarpone da trekking e non da montagna quindi con suola più morbida e ramponi universali

perchè sinceramente ho preso le trango tower ma col patto del venditore che entro 10 giorni avrei potuto cambiarle con le leather (che sicuramente sfrutterei di più)
 
@andreapaiola un consiglio se posso...
secondo un tuo parere quindi ad esempio per fare ad esempio direttissim al c. grande invernale potrebbe essere sufficiente anche uno scarpone da trekking e non da montagna quindi con suola più morbida e ramponi universali
non saprei, non conosco quell'itinerario (non do pareri su itinerari che non conosco)... posso dirti che molte alpinistiche F (e diverse PD) delle mie parti di solito si fanno anche coi ramponi universali... tieni conto che i ramponi sono un'invenzione relativamente recente e quasi tutte le montagne che vedi sono state scalate con le scarpe coi chiodi e roba altrettanto rudimentale, percui dipende anche come vuoi farlo e quanto vuoi farlo :biggrin:

diciamo che in parte ci affidi la vita all'attezzo percui se è più solidale con lo scarpone e quindi col piede è meglio, tutto lì... la sicurezza in alpinismo poi è fatta di sistemi rindondanti, percui ti porti dietro anche la piccozza che è una sicurezza in più

domenica scorsa eravamo qui, se non ricordo male l'altro ragazzo aveva i ramponi universali

202827


in linea generale fin sui 30° di pendenza penso si possa andare tranquillamente coi ramponi universali... forse qualcuno fa anche robe più verticali, non lo so... io ho preso subito i ramponi semi-automatici così posso fare ancora di più senza pensarci tanto...
 
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Infatti penso comprerò quei petzl

Grazie dei pareri,penso di prendere quei petzl rimodulabili in modo da valutare ,a seconda della destinazione e dell innevamento, la scelta tra pedule e semirigide e i corrispetivi tipi di ramponi a loro applicabili.
Coi vasak sei a posto come ti dicevo, li ho da un bel po' e sono anche tra i più compatti da chiusi. Puoi comprare a parte la gabbietta posteriore e hai degli universali, semi e auto.
 
io ho optato per questa soluzione (sono un novizio su neve/ghiaccio)

ramponi caiman universali 10 punte (decathlon)
ciaspole tsl up down (si possono usare su sentieri ghiacciati fino ad una certa difficoltà)
ghette
una qualsiasi scarpa in gtx alta

per percorsi che non superano la difficoltà EE e determinate inclinazioni (siccome porto sempre con me il cane)
 
Ultima modifica:
Wow sono una gran svolta questi vasak petzl semi auto che all occorrenenza diventano universali, grazie di avermeli fatti scoprire, ora é indifferente se compro i semi e la gabbietta posteriore a a parte o se compro gli umiversali e la barra posteriore a parte? Questa versatilità non inficia sulla sicurezza e la qualità del prodotto? Gli universali posso.metterli anche su una pedula (garmomt vetta gtx) già bella sfruttata , con suola parecchio flessibile, ma ancora buona?
io gli universali , camp stalker , li uso anche su Mescalito di SCARPA , i semiauto , ct nuptse , li uso sul Cube di Lasportiva , sui mescalito no problem , magari da un po fastidio la fettuccia davanti alla caviglia le prime volte , ma poi ti fai la mano e capisci come allacciarli e sei a posto
 
Petzl é l unica marca che offre l intercambiabilitá o ce ne sono altre? Ho visto dei ramponi cassin alpinist e mi sembrano più solidi..
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io ho optato per questa soluzione (sono un novizio su neve/ghiaccio)

ramponi caiman universali 10 punte (decathlon)
ciaspole tsl up down (si possono usare su sentieri ghiacciati fino ad una certa difficoltà)
ghette
una qualsiasi scarpa in gtx alta

per percorsi che non superano la difficoltà EE e determinate inclinazioni (siccome porto sempre con me il cane)
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Io vado sempre solo e spesso viene con me la mia cagnetta, loro hanno i ramponcini integrati ahahah ma mi guarda comunque con molta apprensione nei passaggi più delicati e cerca sempre con molta attenzione la strada che le sembra più agevole
 
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tieni conto che i ramponi sono un'invenzione relativamente recente e quasi tutte le montagne che vedi sono state scalate con le scarpe coi chiodi e roba altrettanto rudimentale, percui dipende anche come vuoi farlo e quanto vuoi farlo :biggrin:
Quoto innanzitutto il fatto che il sistema scarpone-rampone deve essere solidale il più possibile, un tutt'uno, e dare sicurezza, sia in salita (ma è più facile essere ingannati) che in discesa (e qui non si scappa...), su tutti i terreni, per cui se questo funziona si possono superare pendii acclivi anche intorno ai 50-60° (naturalmente poi con piccozza e tecnica di progressione di cordata in base alle difficoltà).
Il rampone con le punte verticali davanti è una invenzione ancora più recente, pertanto le grandi Nord delle Alpi, i canaloni delle Dolomiti e degli Appennini li abbiamo fatti tutti negli anni 80-90 con i ramponi classici 12 punte, a volte ancora legati allo scarpone con le fettucce (altro che automatici o semi automatici..) e dirò di più, fino a 15 anni fa non esisteva la differenziazione tra ramponi leggeri e ramponi pesanti, o universali, o altro (e forse era meglio, c'era sicuramente meno confusione...) per cui o li avevi o non li avevi...ed erano i classici da 12 punte. Non c'era altro. E io conservo ancora con affetto i miei primi scarponi da ghiaccio di cuoio (Zamberlan) con lamina di acciaio nell'intersuola, che usai nel 1985 poi per il corso roccia (altro che scarpette alla Mariacher...eravamo poveri).
Se posso introdurre una nota storica, le prime cascate di ghiaccio le feci negli anni '80 con i ramponi con i lacci e 12 punte (orizzontali) e le piccozze classiche da 70 cm, alla Gian Carlo Grassi per intenderci, perchè le aziende non avevano ancora sviluppato l'invenzione di Hamish McInnes.
E per quanto riguarda la sofferenza, in montagna davvero si soffriva, rispetto ad oggi, con avvicinamenti su sentiero per ore dalla macchina con i Koflach in PVC e certe bolliture di piedi che ancora fanno storia, prima di arrivare a pestare neve. I più accorti (come il sottoscritto) facevano con scarpe da ginnastica e gli scarponi nello zaino.
Ma voi direte, perchè soffrire se il mercato ci offre delle opportunità....è giusto, però lo siprito della montagna e dell'avventura sono indiscutibilmente diversi, come approccio.
 
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